Angolo della testa di
pigna
Allora bellebelle,
metto i ringraziamenti qui perchè SO per certo
che voi tutte sarete troppo O.O per leggere alcunché alla fine del
capitolo...Respirate
bene prima della fine eh!! E anche prima della fine del prossimo, già
che ci
siete!!! (Canzone dal punto di vista di entrambi, per questo è verde ^.^)
Sis: Uffa,
ma non si chiama più così!!! Comunque sei una scassina (sinonimo di
scorticazzeppi), con questa storia del venerdì!!! -.-“ ♥
Fiamma: Grazie
mille!! Sono contentissima del tuo ritorno, non vedo l’ora di leggere
“Imprevisti”!!!!
Marty:
Tesorooooo ha nevicato anche qui!!! (Però non ha attaccato ç_ç) Dai che
vinco
io!!!! =D (Oooooh, acqua in bocca
che ti
ho dato più spoiler che nonlosoche!!)
L I S
A: Uuuuuh
una Nuova lettrice!! (O almeno una Nuova commentatrice xD) Non
preoccuparti,
dopo questo capitolo sarai ancora più ansiosa di leggere!! xDxD
Sil:
Ammmore, ho preso sei all’orale di latino!!! (Infatti ha nevicato xP)
Prevengo
il tuo chissenefrega, e ti auguro buona (ri)lettura ♥
Mel: Tessssoro
mio!! Scusa se sono fuggita stamattina, ma il mio adorabile cell ha
deciso di
morire, ed ho dovuto sottrarre la batteria ad un mio amico (abbiamo lo
stesso
modello ^.^) che però era quasi più scarica della mia...non ti dico!!
Peace,
Love, Jonas, Nick and the Administration, Melinda, K2, Bonus &
Elvis anche
a te (dobbiamo trovare un saluto più breve ù.ù)
Mag
(ormai mi è presa di
chiamarti così, ti dispiace?): Carissima, lo so che
sono
inquietante, ma c’est la vie (scritto bene? Di sicuro no ma oh, io
studiavo
tedesco alle medie!!) dai, che siamo già al capitolo sette!!! (Come si
mettono
le foto sulle fic??)
MissInBlack: Grazie
ancora!! Fa immensamente piacere leggere recensioni appassionate come
le tue!
^.^
Sorry
Un
gioco che non vinco mai...
Il
mio sbaglio più grande...
Che
rabbia che mi fai...
Il
vuoto sotto i passi miei (sei)...
Il
mio sbaglio più grande...
Ma che rifarei...
Il
mio sbaglio più grande- Laura Pausini
Allison
POV:
-Ancora non ho capito il
senso di questa vacanza...- sospiro, seguendo il mio migliore
amico fuori
dall’aereoporto
-Te l’ho detto, avevo bisogno di farmi perdonare, e di passare un po’ di
tempo con te.- sorride, spingendo il carrello con i bagagli
verso l’auto
che ci aspetta, per portarci all’hotel.
-Si, ma portarmi in Canada
per un week-end mi sembra un po’ eccessivo!- cerco di
protestare
-Ally, ma
sempre a lamentarti stai! Non sono riuscito a liberarmi per
più di un week-end, e il Canada ha le più belle montagne del nuovo
continente.
Sbaglio o non ti piace il mare?- chiede mentre l’autista
carica le nostre
valige nel bagagliaio.
Annuisco e guardo il panorama
che scorre
fuori dal finestrino. In effetti qui è bellissimo, sembra quasi di
essere sulle
montagne di Heidi...
-Ma cos’è
tutta questa gente?- chiede Nick all’autista. Sarà la
quinta volta in dieci minuti che restiamo fermi nel traffico
-Oh, avete
scelto proprio un bel periodo per le vacanze, eccome!! Visto
che siamo in bassa stagione, a nessuno avrebbe dato fastidio un
convegno di
alpinisti da tutto esaurito nel week-end. A nessuno tranne che a voi
due,
evidentemente- spiega simpaticamente l’autista. Uffa...
Arriviamo all’hotel,
una piccola costruzione
in legno affacciata su un campo di fiori.
Mentre ci dirigiamo alla reception,
Nick intreccia le dita con le mie e sorride. È tornato tutto com’era,
per
fortuna.
La receptionist, una ragazza
mora sulla trentina con una divisa verde muschio, ci sorride e
controlla la
nostra prenotazione sul registro
-Allora...Jonas
e signora, una matrimoniale.- legge, e ci porge una
chiave con un portachiavi quadrato in legno dipinto
-Jonas e
signora?- chiediamo io e Nick all’unisono
-Guardi,
ci dev’essere uno sbaglio, io ho prenotato due matrimoniali...-
cerca di spiegarsi Nick. Sempre cose in grandi deve fare? Due singole
non
andava bene??
-Mi
dispiace, ma qui risulta solo una matrimoniale.- scuote la
testa
la donna –non posso neanche assegnarvi
un’altra stanza, visto che l’albergo è pieno- Stupido
convegno di
alpinisti!!!! Ma proprio oggi???
-Vabbè, ci
adatteremo...- sospira Nick. Ci cosacosachecosa???
Nick
POV:
Dannazione, questa non ci
voleva!! Organizzo tutto perchè sia perfetto, va tutto a gonfie vele,
arriviamo
in hotel e track!, prenotazione sballata!! Ma io dico...
-Vabbè ci
adatteremo...- sbuffo, mentre Allison mi guarda come fossi
matto. In effetti, non ho la minima idea di COME ci adatteremo...oh una
soluzione la troverò, o non mi chiamo più Nicholas Jerry Jonas!
Prendo le valige e seguo Roxy
in camera.
-Stanza
483?- leggo sul cartellino. Ma è una presa in giro? E come
fanno a starci 483 stanze in un albergo così piccolo??
-La
numerazione delle stanze parte dalla 400 perchè questa è una
succursale di un altro albergo, c’era un cartello sul bancone-
mi informa Allison,
intercettato il mio sguardo stralunato
-Si
ma...proprio 483???- tu guarda i casi della vita... -.-“
(Zimmer
483 (Stanza 483) è una famosa canzone dei Tokio Hotel n.d.Me)
-Eh
capirai...- ghigna Ally aprendo la porta.
La stanza è non troppo piccola
e molto carina, con una stupenda vista sul lago vicino. È arredata con
mobili
in legno scuro: una scrivania, probabilmente dell’Ikea, due comodini
identici
ai lati del...letto matrimoniale. Cavolo, questa non ci voleva! Al
contrario di
molti alberghi, qui c’è un vero
letto
matrimoniale, non due singoli accoppiati. Il mio piano per la notte è
da
rifare!
Allison
POV:
Getto il borsone ai piedi del
letto, e valuto per un attimo la stanza con lo sguardo. C’è un’unica
soluzione,
se escludiamo quella di spedire Nick a fare le ninne sul balcone.
-Ok, io
dormo a sinistra, guai a te se mi rubi le coperte!- lo
ammonisco.
Riflette sull’arcano
significato delle mie parole. Sbianca. Strabuzza gli occhi. Non
necessariamente
in quest’ordine.
-Intendi
dire che...- farfuglia
-Intendo
dire che A) dormiamo insieme, oppure B) TU dormi sul balcone.-
sorrido, prendendo il beauty case dalla mia valigia e dirigendomi verso
il
bagno e chiudendomi la porta alle spalle -io
mi do una rimessa a nuovo, sai che odio gli aerei-
POV
esterno:
Nick e Allison passano la
mattina ad “esplorare” i paesetti nei dintorni, si fermano a pranzo in
un
ristorante tipico e nel pomeriggio optano per una visita al centro
commerciale
a pochi km dall’hotel. La sera tornano in hotel, dove cenano.
Allison
POV:
-Uh non
vedo l’ora di mettermi a letto, ho un sonno che sembrano quasi
due!- sbadiglio
Nick annuisce e fruga nella
valigia, abbiamo deciso di non disfarle per comodità, alla ricerca del
suo
pigiama. Lo imito. Allora, queste sono le magliette, questi i jeans, un
maglione
di lana... Uhm, questo non è, questo neppure...Oh cacchio!
-Nicky...-
riemergo dalla mia valigia e lo guardo –non è
che ti avanza un pigiama?-
-?-
mi guarda interrogativo –no,
ne ho preso solo uno, perchè?-
-Perchè...mia
madre ha scordato di mettermene uno...- sorrido
angelica
-Ecco da
chi hai preso!- sbuffa. Mi guarda, guarda il suo pigiama,
poi di nuovo me
-Tiè và!-
me lo lancia –e poi
non dire che non ti voglio bene- sospira scuotendo la testa
-E tu come
fai?- chiedo, mentre si toglie la felpa e si sbottona la
camicia
-Come gli
antichi- risponde leggermente acido, togliendosi le scarpe
senza slacciarle. Credo di aver finalmente capito.
-Mannò
dai, ti ammazzi di fred...- cerco di convincerlo, ma quando
si toglie i jeans mi muoiono le parole in gola.
E sto figo bestiale dove l’ho
tenuto nascosto tutto questo tempo???
Chi di voi ha visto Nick Jonas
in boxer e canottiera aderente può capire come mi sento. Chi non l’ha visto... non
sapete che vi perdete!!!!
*ç*
-Freddofreddofreddo-
borbotta, infilandosi nel letto, poi si volta a
pancia sotto e mette un cuscino sopra la testa
-Dai
cambiati- ordina con voce soffocata dal guanciale. Ubbidisco
in
fretta e indosso il suo pigiama. Mi sta talmente grosso che “Ci ballo dentro” come si dice dalle mie
parti.
Mi infilo dalla mia parte di
letto e spengo la luce
-Fatto-
lo avviso. Lo sento muoversi dalla sua parte, poi due
braccia forti mi avvinghiano e mi trasportano verso il centro del letto
-Nicholas,
ma che diamine...!?!- squittisco sorpresa
-Shhh,
voglio dormire- risponde semplicemente, appoggiando la sua
testa sull’incavo del mio collo.
-Come
pretendi che io riesca a dormire con te
così??- protesto
-Colpa di
tua madre. Poteva darti un pigiama. È colpa vostra se ho
freddo.- borbotta sbadigliando. dopo pochi minuti sento le
sue braccia
rilassarsi e il suo respiro appesantirsi. Fantastico, si è
addormentato! Anzi:
Fantastico, mi si è addormentato addosso!!
Nick
POV:
Mi sveglio la mattina
appoggiato ad un cuscino. Probabilmente Allison è sgusciata via appena
mi sono
addormentato. Mi stiracchio e sento che il letto è ancora caldo. Mi
sbagliavo,
dev’essere sgusciata via stamattina presto. La intravedo dalle tende
del
balcone. È di spalle, appoggiata a braccia incrociate alla balaustra. Indossa
il
cardigan che ha comprato ieri, ma sotto intravedo la maglietta rosa a
maniche
corte, la sua preferita. Decido che non dev’essere tanto freddo, quindi
infilo
un paio di jeans e un giacchetto della tuta e la raggiungo.
-Buongiorno
principessa- la saluto, cingendole la vita con le braccia
-‘Giorno-
risponde senza voltarsi, rilassando la schiena contro il
mio petto
-Come mai
così mattiniera?- chiedo, osservando l’alba trasformarsi
sonnacchiosamente in un nuovo giorno.
-Boh...sarà
perchè è tutto così...perfetto qui. Non credi?-
sussurra, voltando appena la testa verso di me
-Perfetto-
annuisco distratto. Mi sento strano...come se...come
se...come se avessi voglia di baciarla. ...Ma che cacchio dico?? Non
posso aver
voglia di baciare Allison, è praticamente mia sorella!! Scuoto forte la
testa
ad occhi chiusi per scacciare questi pensieri idioti, e la sento
voltarsi verso
di me, mi poggia le mani sulle spalle. Apro gli occhi
-Nico,
stai bene?- chiede, guardandomi negli occhi.
Come se non dipendesse dalla
mia volontà, serro la stretta attorno ai suoi fianchi e poggio le
labbra sulle
sue.
Allison
POV:
Fermi tutti! Qualcuno potrebbe
spiegarmi,
cortesemente, perchè il mio migliore amico mi sta baciando?? ...E
qualcun’altro
potrebbe altrettanto cortesemente spiegarmi perchè non ho nessuna
voglia di
allontanarlo? Allaccio le mani attorno al suo collo, approfondendo il
bacio.
POV
esterno:
Pensieri che si annullano
nell’istante di contatto tra due paia di labbra, lingue che si cercano,
trovandosi, corpi che si sospingono verso l’interno della stanza e mani
curiose, più o meno esperte, che fanno cadere a terra ora un cardigan,
ora una
felpa che rischia di essere calpestata dal suo padrone distratto.
Una coppia di amici, forse più
che semplici amici, si distende sul grosso letto matrimoniale, tra
baci, e
carezze meno proibite ora che si è così lontani da casa.
Una storia che sembra già
scritta, respiri affannosi che si fondono in un unico sospiro, prima
che due sguardi
s’incontrino, e che due voci chiedano all’unisono, dando parola allo
stesso
pensiero
-Ma
che cazzo stiamo
facendo???-