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Autore: Lady Gray    12/02/2010    1 recensioni
Emma Danvers è una ragazza di 17 anni,che per via del lavoro dei suoi genitori,dovrà lasciare Seattle(la sua città natale) per trasferirsi a Fell's Church.Dopo un grande e profondo odio verso questa cittadina,l'incontro con un "misterioso personaggio" le farà odiare meno la sua nuova casa.
Genere: Generale, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Preparativi e Delusioni

Vagare per le stradine di Fell's Church era un buon modo per farsi venire in mente un qualcosa di eccitante da fare con una nuova preda.
Aveva assaggiato il suo sangue,e da quella sera lei era diventata il punto fisso dei suoi pensieri.....o almeno,il suo sangue lo era...
Non era stato difficile convincerla a farlo entrare....ed era stato ancor meno difficile morderla e assaporare il suo sangue...
Quel dolce,afrodisiaco sangue....
Damon non aveva mai bevuto un sangue più delizioso di quello.....e di sangue,ne aveva bevuto....

Voltò l'angolo inoltrandosi nella parte vecchia e lugubre del cimitero di Fell's Church.....

Erano le 13.15 e a quell'ora il posto era desolato più che mai.....
Il cielo si era oscurato,portando con se nuvole plumbee...

Il vampiro sorrise: mancava quel tocco personale che solo lui,Damon Salvatore,sapeva dare a un posto già lugubre di suo....

Una coltre fredda di nebbia iniziò a invadere il cimitero facendolo apparire ancora più spaventoso del solito......
La terra fu sommersa e Damon avanzò allegramente nel suo lavoro.

-Nebbia....solo tu potevi fare una cosa del genere in una giornata di Giugno.-

Damon si fermò di colpo girandosi verso la voce.Una ragazza era seduta comodamente su una lapide. Le lunghe gambe snelle accavallate,in modo sexy e provocante....nascoste da pantaloni neri attillati....la maglia nera con scollo a V che metteva in risalto il suo seno,e i lunghi capelli scuri come la notte a incorniciarle il viso di porcellana.

Damon conosceva quella ragazza.
Tanto che le sorrise scoprendo i denti..

-Lamia ......è sempre un piacere vederti.-

La ragazza si alzò dalla lapide su cui era seduta,iniziando a camminare con grazia verso il vampiro.
Quando fu abbastanza vicina lo abbracciò invadendolo del suo profumo di Rosa selvatica.
Damon inspirò a fondo,mentre la ragazza iniziò a baciarlo sul lato sinistro del collo.

-sei sempre molto provocante...- le disse

-Non esserlo sarebbe un peccato....quando uno è dotato...-

Lamia si allontanò da Damon sorridendo e scoprendo i denti...i suoi lunghi canini sembrarono luccicare,nonostante la luce solare fosse praticamente assente.
La vampira fece ondeggiare i lunghi capelli scuri in modo sexy,prima di ricominciare a parlare....

-Tra 4 giorni è il giorno di Asmodeus....non hai dimenticato vero,il nostro ritrovo nella grotta di Lilith?-

Damon sorrise annuendo.

-Non potrei mai....

-Dobbiamo ancora trovare la vittima sacrificale per il rito,dopo di chè...sarà tutto pronto e perfetto.-

Lamia improvvisò una danza gioiosa,muovendosi sinuosa davanti al vampiro che si ritrovò a guardarla,desiderando di possederla.

-Balla con me Damon!-

Fu trascinato in mezzo alla nebbia,ritrovandosi decisamente vicino alla ragazza-vampira,la quale iniziò a sfiorare le labbra di lui con un dito facendole tremare.
Poco dopo le labbra di lui,divvennero il gioco di lei.
I suoi lunghi canini si ritrovarono a penetrare nel labbro inferiore,succhiando e leccando il sangue che fuoriusciva lento e in modo sensuale come lei.
Le loro lingue si ritrovarono immerse in un ballo erotico,mentre la nebbia invadeva sempre più il cimitero.

-Facciamolo....divertiamoci un pò....- sussurrò sensualmente Lamia,prima di far distendere Damon per terra tra la nebbia scivolandogli sopra.

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Dopo che Damon se n'era andato,mi ero rivestita (togliendomi l'accappatoio) ed ero andata a fare colazione-pranzo in sala da pranzo.
Mia madre e mio padre(che era tornato dalla visita a mia nonna la sera precedente) mi avevano accolto con battute innoque del tipo " sempre più dormigliona,eh?" o..."lavorato fino a tardi ieri sera'?"
Di certo non potevo rispondere che ero stata morsa da un vampiro...o comunque,da un tizio che diceva di essere un vampiro.
Un tizio sconosciuto che si era intrufolato in camera mia,tranquillamente,al secondo piano.

Dopo pranzo,mi ero stesa sul letto con il computer portatile ritrovandomi a cercare notizie sui vampiri su Google.

Ne avevo letto di tutti i colori: chi diceva che si sbriciolavano alla luce del sole,chi che dormivano in una bara,chi che parlava del fatto che potessero mutare forma trasformandosi in animali....insomma tutte informazioni alle quali avrei dovuo trovare chiarimenti in Damon.
Uscii dalla pagina intitolata "Vampiri tra noi" per accedere a MSN.
L'unico portale con la mia vecchia vita a Seattle...
Il mio portale con i miei vecchi amici.
Stranamente quando entrai in linea con il nome di "Lady Disperate Emma" (avevo messo il nik disperate per sottolineare ancora di più la mia disperazione nel lasciare Seattle) non trovai nessuno dei miei vecchi amici.
Non avevo molti contatti...sì e no una ventina...ma quel giorno quei venti sembravano essere tutti assenti e/o occupati....
Feci per disconnettermi quando qualcuno effettuò l'accesso.

Sweety Anny ha effettuato l'accesso

Anne. Dovevo ancora darle una motivazione razionale alla mia chiusura del telenono in faccia di qualche ora prima.

Ricevetti un trillo da parte sua.
Si era accorta subito che ero in linea.

"Ciao Anne." inviai.

"Buon giorno...."

"Scusa per prima....avevo un problema in casa."

"come si chiama il problema?!"

Razza di impicciona cocciuta.
Sorrisi,anche se mi sentivo leggermente infastidita dalla sua voglia di sapere....ma dopotutto era la mia migliore amica...

"Damon" scrissi con le mani che mi tremavano.

"Ti piace?"

Sbuffai mentre digitavo la risposta......un difetto di Anne era che passava da un estremo all'altro.

"Lo conosco da neanche un giorno....!"

"Ti piace." stavolta non fu una domanda.

Mi misi su invisibile: che palle.
Ok era la mia migliore amica,ma..beh mi stava mettendo in imbarazzo...direttamente da Seattle.

"è inutile che ti metti invisibile Em...ti conosco da troppo tempo :) "

E aveva ragione....le mie scappatoie con lei non funzionavano...
Tornai in linea.

"Dimenticavo che mi conosci da una vita." scrissi

"Sai che giorno è oggi^^?" mi domandò.....

Ci riflettei un attimo,prima di scrivere a caratteri cubitali la parola SABATO.

"Esatto..."

"Anche se non sono con voi,dovete fare il pigiama party tu e Laurel..chiaro???"

"Certo che lo faremo.E tu sarai con noi....abbiamo una web cam."

Sospirai...

"Devo avercela anche io una web per collegarmi con voi :( "

Per qualche secondo avevo creduto di poter davvero essere con loro al pigiama party....

"Infatti...." mi scrisse "vai a chiedere a tua madre se è arrivato qualche pacco per te."

Con gli occhi che mi brillavano,mi catapultai in salotto,dove mia madre stava leggendo una rivista...e mio padre sonnecchiava.

-Mamma è arrivato qualcosa per me da parte di An e Laury?-

-Ce ne hai messo di tempo! è sul tavolo.-

Mi diressi verso il tavolo prendendo tra le mani la scatola argentata con il fiocco blu e portandola in camera mia.
Prima di tornare alla mia "tana" rivolsi a mia madre un grazie e un sorriso.

In camera aprii il pacchetto.

La scatola nera e gialla con la scritta WEB CAM sembrò luccicare alla mia vista.

"Pazze!!!" scrissi al computer,tornando a parlare ad Anne.

"Le tradizioni vanno portate avanti :D"

"Chissà quanto l'avrete pagata!!!!"

"Ma va:) Per la mia gemellina leoncina,questo ed altro!!"

Per poco non scoppiai a piangere.

"Sai installarla?? " scrisse Anne

"Sì..anzi,la installo subito.."

Mi ci vollero qualche istanti per montare la web al mio computer..(notare; il mio pc portatile era l'unico a non avere una stupidissima web incorporata....).
Con un sorriso a 32 denti l'accesi,inviando ad Anne la richiesta che accettò subito....
Rivedere Anne fu un qualcosa di veramente bello.
Rivedere i suoi occhi verdi pieni di gioia,il suo sorriso sincero e il suo viso simpatico incorniciato dai suoi lunghi capelli scuri....
Fu davvero bellissimo rivedere una delle mie migliori amiche.
In più adesso che eravamo collegate tramite la web,potevamo parlare guardandoci in faccia tranquillamente.

-Anne!-

-Ciao Leoncina Emma!!-

-Dio mio che bello vederti!- dissi sentendomi affiorare sulle guance le prime lacrime di gioia da quando ero a Fell's Church.

-Non vorrai piangere vero?Sai che poi attacco anche io e non smetto più!!- Anne mi sorrise

Ricambiai il sorriso tirando su con il naso.

-Non piango giuro...solo che sono talmente felice di poterti parlare......-

-Anche i o Em..sai che ti vedo davvero bene?-

Scoppiai a ridere sentendomi però sorpresa dalla sua affermazione.

-Io sto bene?? ma scherzi? Sembro una pazza...o meglio,un uccello in gabbia.-

-Dai...- mi disse Anne...- non è così male stare lì..non dev'essere una grande tortura con quel bel tipino con cui ho parlato al telefono...ce lo presenterai un giorno a me e Laurel?.

Nonostante fossimo in collegamento con due stupidi apparecchi,la mia migliore amica riuscì a notare benissimo le mie guance che si tinsero in meno di un secondo di un rosso acceso.
Sapevo che stava parlando di Damon.....

-Guarda che Damon è solo....- iniziai a dire per "discolparmi" prima di richiudere la bocca con un rapido scatto.

Anne non sapeva che Damon era un vampiro....e i segni che avevo sul collo ormai mi erano praticamente guariti....come potevo rivelarle che,qui a Fell's Church avevo incontrato un non-morto ed ero stata morsa?
Anne era la mia migliore amica e fin da quando la conoscevo non le avevo nascosto mai niente,e viceversa.
Eravamo un libro aperto per l'altra,e nascondere il fatto che Damon fosse un vampiro,era un'impresa per me non facile.
Che poi....Damon era davvero un vampiro? O era semplicemente un pazzo che giocava a prendersi gioco di me?
Dopotutto quei morsi....erano così reali....

-Anne chiama Emma! Ti sei incantata davanti alla web!-

-Oh scusami...e che..mi sono ritrovata a pensare a ...-

-A Damon...-

-Al party di stasera tramite web..- la corressi cercando di non arrossire nuovamente e scoppiare a ridere in contemporanea.-

-Sarà bellissimo..come sempre....-

-Lo spero Anne..anche se non sarò lì con te e con Laurel....approposito a che ora arriva?-

-Dovrebbe essere qui alle 19.15....manca ancora tantissimo...sono solo le 14...-

Andammo avanti a parlare fino alle 14.30 su quello che avremmo potuto fare e sulle cose che ci saremmo dette,dopo di che ci lasciammo con il sorriso,dandoci "appuntamento" a questa sera.

Le ore passarono velocemente e dopo aver sgranocchiato qualcosina,risalii in camera mia.

Aprii le finestre lasciando entrare un pò di fresca aria di giugno,prima di risedermi davanti al pc...
Anne mi aveva detto che quando il party fosse stato pronto,mi avrebbe inviato la richiesta di accendere la web e avremmo iniziato la nostra "serata tra amiche".
Come potei notare,la richiesta non era ancora stata mandata dalla mia migliore amica,così mi rialzai dalla scrivania in cui era appoggiato il mio portatile ritornando di fronte alla finestra e guardandovi un pò fuori.
Come sempre le stradine di Fell's Church erano vuote e desolate.
Non vi era anima viva per il quartiere.
A Seattle,le sere di Giugno invece erano diverse; le strade (seppur più grandi rispetto a quelle di Fell's Church) ospitavano sempre qualche passante intento a chiaccherare allegramente,o bambini che giocavano e ridevano.
Non riesco a ricordare non una sera di aver visto le strade di Seattle vuote,come queste della mia nuova città.
Sbuffai e mi girai dando le spalle alla finestra; l'ultima cosa che volevo era avere il nervoso prima di una riunione con le mie migliori amiche...tramite web.
Quando feci per chiudere la finestra,un enorme uccello entrò nella mia camera sbattendo le enormi ali nere: era un corvo.
Un corvo enorme.
Nonostante io non fossi ornitofobica,la vista di quell'animale mi mise a disagio e lanciando in aria il primo cuscino che riuscii ad afferrare,tentai di farlo ri-uscire fuori.
La cosa,ovviamente non mi riuscì.....anzi.....il corvo si andò a posare sulla mia libreria e gracchiò in un modo fastidioso e inquietante,tanto da far sembrare il suo verso una risata.

_Dannato pennuto scendi subito da lì!- dissi con enfai agitando le braccia. Forse il mio movimento sarebbe riuscito a incutergli timore e l'avrebbe fatto uscire.

Sbagliavo anche qui.
L'animale continuò a rimanersene fermo e continuò a gracchiare e guardarmi fino a quando,lo vidi balzare al suolo cambiando la sua forma.
Ora un lupo nero si aggirava tranquillamente per la mia camera....un enorme lupo nero.
Senza pensarci due volte mi fiondai alla porta chiudendokla a chiave: avrei preferito morire io,che permettere a quella specie di animale mutaforma di raggiungere i miei genitori in salotto.
Quando i lupo mi guardò,mi sentii gelare il sangue nelle vene....
Pensandoci bene...dopotutto ero rinchiusa in una stanza con un corvo-lupo....la cosa non prometteva bene.

-Ok cagnolino....-

Il lupo ringhiò.

-Lupo..lupo...ok..perdonami.-

Dio,stavo parlando con un animale feroce,nella mia camera!!

-Sparisci bel lupacchiotto...io non sono buona...ho un pessimo gusto...-

Il lupo mi fissò.
Sembrava essersi immobilizzato.
Poi lo vidi accasciarsi al terreno,iniziando a fare dei versi che sembravano al 100% delle risate.
Stava ridendo di me????
E tra l'altro...un lupo ride?
Non potei nemmeno tentare di trovare una spiegazione di fronte a quella risata del lupo,che quest'ultimo mutò nuovamente la sua forma.
Quando vidi cos'era,o meglio chi era un fantastico broncio,misto a stupore si disegnò sulla mia mia faccia.

-Damon????-

Damon continuava a ridere,sdraiato per terrra e sembrava non riuscire a fermarsi.

_Insomma che hai da ridere? Mi hai spaventato a morte...razza di vampiro stupido e mutaforma.-

-hahahaha..dovevi vederti leoncina.Dovevi vedere la tua faccia e sentire le tue parole....parlare a un lupo in quel modo......-

E scoppiò a ridere di nuovo.

-Vai al diavolo.- risposi seccamente -anzi,vattene via..ho da fare.-

-Ehi leoncina...- stavolta smise di ridere,alzandosi dal pavimento -non sei contenta di rivedermi?Ti avevo detto che ti avrei fatto visita di nuovo..-

-No...non sono contenta di rivederti....e ora,se vuoi sparire..-

Feci per dargli le spalle,ma me lo ritrovai a un passo dal mio viso.

-Emma..Emma...-

Tentai di non guardarlo negli occhi,ma fu praticamente un impresa impossibile....quegli occhi mi richiamavano a se......

-Smettila di incantarmi con quegli occhioni...- sussurai,facendolo ridere.

-Sei tu che sei presa dai miei occhioni..io non ti sto facendo proprio niente....leoncina.-

-Non chiamarmi leoncina..- tentai di ribattere con un sussurro,mentre mi si avvicinava di più.

Ora le sue labbra erano praticamente lontante dalle mie di qualche millimetro; una qualsiasi mossa o movimento e mi sarei ritrovata avvinghiata a lui.
Fortunatamente fu Anne ad accorrere in mio aiuto inviandomiun trillo sul pc ; ciò fece allontanare Damon da me che però continuò a guardarmi.

-Vattene- gli dissi -non mi rovinare questa sera per favore...-

Altro trillo da parte di Anne.

-E tu non rovinare la mia- mi rispose con tono beffardo.

-Non rispondi al computer? Ti cercano.-

-Vai al diavolo.- dissi accettanto la chiamata di Anne.

Ora ero connessa con le mie due migliori amiche.

-è la seconda volta che mi mandi al diavolo- mi sussurrò Damon,fermo alla mia destra e lontano dal campo visivo della microtelecamera,intento ad esaminare la web cam.

-Emma!!! - urlarono in coro e con enfasi Anne e Laurel.

-Ciao ragazze.- risposi con il broncio. -mi spiace ma dobbiamo cambiare i piani per la serata...ho un grosso inconveniente.-

-Salve,io sarei l'inconveniente.- Damon prese la web cam tra le mani,inquadrandosi.

Non dimenticherò mai la faccia di Laurel e di Anne di fronte agli occhi scuri e profondi di Damon.
Strappai di mano la web per riposarla al suo posto.

-Ecco,lui è Damon e per colpa sua dovrò staccare il collegamento.-

-Lui è Damon???????- Anne sembrava essere sinceramente stupida....

-Sì è lui.-

-E chi sarebbe?- Laurel sembrava essersi ripresa,anche se sembrava ancora leggermente sconcertata-

-Un..mio conoscente....-

-A dire il vero sarei il suo ragazzo.- disse Damon scoppiando a ridere.

Mi stava mettendo in imbarazzo davanti alle mie migliori amiche.
Con le mani che mi tremavano per la rabbia spensi il computer di brutto e guardai Damon con occhi furenti.

-Mi hai rovinato la serata maledetto!- gli urlai contro - ti rendi conto che....mi hai rovinato la serata!!-

Il vampiro sorrise sentendo che mi stavo ripetendo,ma poi tornò serio.

-Beh..potremmo riparare la tua serata rovinata-

-Vai al diavolo Damon!-

Sorrise prima di ricominciare a parlare....

-E con questo siamo giunti a tre volte che mi hai mandato al diavolo.-

Continuava a sorridere Damon e davanti alla sua strafottenza,scoppiai a piangere.
Solitamente ero forte,ma questa volta non riuscivo ad esserlo....aveva rovinato la mia serata,che avrei dovuto "passare" con le mie migliori amiche.
Probabilmente il mio comportamento infantile,o le mie lacrime...ma Damon smise di ridere e mi si avvicinò titubante.
Non disse niente,ma si limitò a guardarmi piangere,scrutandomi con quei suoi occhi neri profondi.
Nel suo sguardo non c'era nessuna nota di divertimento...anzi...semprava fin troppo serio.Mi voltai per non guardarlo più in faccia,e mi asciugai le lacrime con la manica della mia felpa.

-Ti lascio alle tue amiche- mi disse Damon dopo qualche istante di silenzio...

-Non sono più dell'umore giusto per festeggiare...-

-Vuoi che rimanga?-

Nonostante la sua domanda mi incuriosì lasciandomi stupita,non lo diedi a vedere e risposi con un semplice cenno negativo del capo.
Damon non andò oltre e senza più dirmi niente si trasformò in un corvo,volando via dalla mia camera e lasciandomi lì,sola con un pugno di mosche in mano.
  
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