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Autore: purecrystal    12/02/2010    1 recensioni
Erano circa le sei di sera. Axel se ne stava seduto sul bordo della terrazza in cima alla torre dell’orologio a Crepuscopoli. Stava mangiando il suo solito gelato al sale marino, senza neanche aspettare Roxas e Xion. Sapeva che i due amici non sarebbero venuti quella sera:Saix gli aveva affidato una missione piuttosto lunga ed impegnativa,perciò ne avrebbero avuto per tutto il giorno.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Organizzazione XIII
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Avviso:Ho rimesso la storia perché per sbaglio l’avevo cancellata.

 

 

IMPORTANTE!

Prima che iniziate la lettura della storia un piccolo ma importante avvertimento!Se non lo aveste letto negli avvisi,questa storia contiene spoiler su Kingdom Hearts Birth By Sleep,perciò se non volete rovinarvi la sorpresa,non andate oltre.

Buona lettura!

 

 

 

Erano circa le sei di sera.

Axel se ne stava seduto sul bordo della terrazza in cima alla torre dell’orologio a Crepuscopoli. Stava mangiando il suo solito gelato al sale marino, senza neanche aspettare Roxas e Xion.

Sapeva che i due amici non sarebbero venuti quella sera:Saix gli aveva affidato una missione piuttosto lunga ed impegnativa,perciò ne avrebbero avuto per tutto il giorno.

Tuttavia Axel non sembrava farci caso. Era completamente assorto nei suoi pensieri, da essersi dimenticato dei suoi due amici. Pensava ad altro.

Con lo sguardo vuoto fissava il sole arancione mentre spariva all’orizzonte,con un leggero vento che gli soffiava in faccia,muovendogli dolcemente quei suoi tipici capelli a mò di porcospino.

Axel pensava. Pensava a ciò che era accaduto la mattina,poco prima che partisse per le sue solite missioni…

 

L’ottavo dell’organizzazione stava camminando per i corridoi vuoti del castello diretto al solito punto di ritrovo per cominciare la missione del giorno. Il giorno prima era stato mandato in uno strano mondo abitato soltanto da degli animali,specialmente da dei leoni. La missione consisteva nella solita e noiosa ricognizione.

“Uff,speriamo che stavolta mi diano una missione più movimentata!Ho proprio voglia di eliminare qualche Heartless!E magari ho anche la fortuna di andare con Roxas o con Xion!”.

Il rosso era tutto sorridente all’idea di partire in missione con uno di loro,ma il suo entusiasmo venne smorzato da una voce conosciuta.

“Io non ci conterei troppo!”.

Era Saix. Axel conosceva quella voce fin troppo bene. E in effetti era proprio lui,come ha potuto constatare voltandosi. Il numero sette dell’organizzazione era comparso da un corridoio dell’oscurità e se ne stava fermo immobile a fissare Axel.Come al solito nei suoi occhi e nel suo viso non c’era alcun segno di emozione. Lui si che era un Nessuno doc.

“Ehi Saix!Buongiorno anche a te!”.

“Umpfh,certo…”.

“Suvvia,amico!Perché sempre quella faccia seria?Divertiti un po’!”.

“Ti sei dimenticato cosa siamo?”.

Axel si aspettava una risposta di questo genere,una risposta che troppe lo aveva spiazzato, e  che anche in quel momento faceva lo stesso effetto.

“Cavolo Saix!Tu si che sai come rovinare i momenti felici!”

Saix era rimasto impassibile di fronte a quella risposta. I suoi soliti occhi freddi continuavano a fissare Axel completamente vuoti,privi di ogni emozione.

“Non voglio più che mi chiami amico. Tu ormai non sei più lo stesso…”.

Questa Axel proprio non se la aspettava.

“Ma che cosa vai dicendo?Io e te…”
“COMUNQUE sono venuto a cercarti solo per dirti che Lord Xemnas ti vuole parlare. Punto.”

Detto questo svanì così come era arrivato,senza lasciare ad Axel il tempo di rispondergli.

“E io che pensavo che la giornata fosse cominciata bene…”

 

A questo pensava Axel seduto a fissare il tramonto.

Stranamente gli venne da ridere. Ma quella non era una risata felice,ma una risata amara,ironica.

“E pensare che io e te eravamo così amici!”

 

Con la mente il rosso iniziò a tornare indietro nel tempo,al tardo pomeriggio di una fresca giornata d’ autunno a Radiant Garden.

Due ragazzi camminavano lungo una strada del centro ,che a quell’ora era parecchio frequentata,soprattutto da ragazzi che cercavano di divertirsi con gli amici dopo una lunga giornata di scuola.

Uno dei due aveva dei capelli corti tirati all’indietro e di un insolito colore rosso. Indossava una giacchetta arancione,mentre sotto portava una maglietta bianca. I pantaloni erano grigi,mentre ai piedi aveva delle scarpe rosse mentre dal collo penzolava una bandana gialla. Mentre camminava faceva roteare con una mano sola un frisby rosso e nero con sopra disegnata una faccia infuocata.

Il ragazzo al suo fianco invece aveva i capelli corti e blu,indossava una felpa blu con i bordi azzurri e le maniche tirate su e all’altezza del cuore c’era un disegno giallo a forma di mezza luna. Sotto aveva una maglietta nera e indossava pantaloni bianchi e scarpe nere. Rispetto all’altro ragazzo che era tutto sorridente,questo era invece più serio e composto e se ne stava con le braccia lungo i fianchi.

I due stavano parlando tranquillamente del più e del meno.

“Uff!Che palle la scuola!Mi mancano tanto le vacanze estive!E pensare che le ho anche trascorse lavorando tutto il tempo!”.

“Sì,a cercare un modo per preparare lo scherzo del secolo…non hai neanche fatto i compiti!”.

“Uffa!Eddai,Isa!Lasciami un po’ in pace con stà storia!Tanto fare i compiti è inutile!Dopotutto in futuro ci dimenticheremo di tutto quello che abbiamo imparato a scuola!”.

“D’accordo,pensala come vuoi,Lea…”.

I due continuarono a camminare in silenzio per qualche secondo,finché Isa non aprì bocca.

“E comunque alla fine non sei neanche riuscito a fare “ il tanto acclamato scherzo del secolo che mi renderà figo agli occhi di Aerith!Oh Aerith,baciami!Pciù!Pciù!”.

In tutta risposta a quella provocazione Lea gli si buttò addosso arrabbiato per fargliela pagare cara. I due così si ritrovarono ad azzuffarsi sotto gli occhi di tutti insultandosi a vicenda e dandosele di santa ragione,finché uno strano papero vestito come un riccone dell’ottocento non li fermò con tono seccato.

“Allora?La vogliamo finire con questa storia?!Forza,alzatevi e smettetela di disturbare la quiete pubblica!”.

I due si fermarono nel sentire quella voce così imperiosa che li sgridava. Isa era sdraiato a terra e Lea stava sopra di lui con un pugno sollevato in aria. I due amici stavano ora fissando il papero,e nel vederlo a Lea scappò una risatina che fece infuriare il pennuto.

“Come ti permetti di ridermi in faccia?!Ora ve la faccio vedere io!”

“Ma io…!”

“Aaaahhh!Andiamocene Isa!E’ troppo tardi per le scuse!”.

Così Lea ed Isa si ritrovarono a correre per le strade della città inseguiti dal papero bislacco che li minacciava con un bastone.

“Però,corre veloce per essere un vecchio!” osservò Lea nel vederlo.

“Guarda che ti ho sentito!Ora vedrai cosa sa fare questo vecchietto!”.

Isa e Lea continuarono a correre per un quarto d’ora,finché non riuscirono a seminare l’inseguitore nascondendosi in una stradina laterale. Entrambi erano rimasti senza fiato,ma non avevano il coraggio di sedersi per riposare per paura che il papero li scoprisse. Passarono però parecchi minuti e del pennuto nemmeno l’ombra.

Ormai i due si erano già buttati a terra,stanchi morti e sudati.

Mentre cercavano ancora di riprendere fiato,i due si guardarono in faccia e subito si misero a ridere.

“Ma l’hai visto quello?Che ridicolo!”.
“Già!Era così arrabbiato che starnazzava!Ahahahaha!”.

In men che non si dica i due avevano fatto la pace ridendo di gusto.

Qualche secondo più tardi i due ritornarono sulla via principale,accertandosi che il papero non fosse ancora da quelle parti,e fatto ciò,si incamminarono verso casa.

Ormai si erano fatte le sette,e nonostante l’estate fosse passata da poco,iniziava già a fare buio. Dopo una lunga camminata,i due erano finalmente arrivati al solito bivio:Isa sarebbe andato a destra,e Lea a sinistra.

“Bè,Isa,è ora di tornare a casa!”

“Già…sai,ho inizio ad odiare questo bivio!Ogni volta che arriviamo qui ci dobbiamo separare!

“Non ti preoccupare!Tanto noi ci potremo vedere sempre,perché noi rimarremo sempre amici!”.

Isa non sembrava tanto convinto,e dopo un attimo di esitazione disse: “Promettimi che rimarremo per sempre insieme come amici e che non ci separeremo mai!”.

“Puoi giurarlo,amico!”.
I due si fissarono per qualche secondo felici e sorridenti per il bel pomeriggio passato insieme,finché come al solito Isa non ruppe il silenzio.

“Ok,allora a domani!”.

“Sì,a domani!”.

Ognuno andava ora per la sua strada,pensando ancora all’inseguimento col papero che suscitò in Lea un risolino,ma cosa più importante,tornavano a casa felici di questa amicizia e della promessa che si sarebbero impegnati a mantenere per sempre.

 

“Sveglia!”.

Axel si svegliò di colpo,alzandosi di scatto per lo spavento.

Di fianco a lui Roxas e Xion se la ridevano per lo scherzo ben riuscito.

“Ma che diavolo…?Stavo dormendo?”.

“Sembra di sì dormiglione!”.

“Che strano!Non mi ricordo proprio di essermi addormentato…vabbè,ehi ragazzi!Non mi sarei aspettato di vedervi oggi!”.

“E invece eccoci qui!”.Xion e Roxas si erano accomodati sul bordo del terrazzo e stavano già tirando fuori i ghiaccioli al sale marino.

“Comunque”continuava Xion “E’ una fortuna per te che siamo venuti oggi!Meno male che ti abbiamo comprato un ghiacciolo!Il tuo ormai si è sciolto!”.

Axel si alzò in piedi per togliersi la polvere di dosso,quando sentì qualcosa di appiccicoso.

“Nooooo!Mi sono addormentato sul ghiacciolo!Ma come ho fatto?!?”

Gli altri due nel vederlo tutto disperato si misero a ridere prendendolo in giro.

“Oh,smettetela!”.

“Dai Axel,non te la prendere!Piuttosto,vieni a mangiare il ghiacciolo prima che si sciolga!”.

Ancora arrabbiato,Axel andò a sedersi di fianco a Roxas e iniziò a mangiare il ghiacciolo offertogli da Xion.

Eccoli lì,come al solito seduti tutti e tre insieme sul bordo della torre dell’orologio come ogni pomeriggio a mangiarsi un ghiacciolo tutti insieme e a parlare delle missioni del giorno.

Improvvisamente Roxas si fece serio e iniziò a  parlare.

“Ragazzi,quanto mi piacerebbe poter restare con voi per sempre!”.

“Ehi,ma che domande sono?!Certo che staremo insieme per sempre!Specialmente quando avremo un cuore,e allora tutto volgerà per il meglio!”.

Dopo una breve pausa Roxas continuò con una richiesta.

“Promettetemi che rimarremo insieme per sempre come amici e che non ci separeremo mai!”.

Xion e Axel lo guardarono straniti,ma poi l’amica gli rispose con un “certo!”.Roxas ora guardava Axel,il quale era rimasto sorpreso da quello che aveva detto l’amico. Suonava proprio come un dejà vù.

Subito Axel ripensò alla promessa fatta a Saix quando i due erano ancora normalissime persone con un cuore. E ovviamente pensò anche a quello che Saix gli aveva detto qualche ora prima.

“Che coincidenza!Proprio le stesse identiche parole!...già,proprio quelle stesse identiche parole che non sono riuscito a rispettare…Che stupido che sono stato…Isa,mi manchi tantissimo…Isa,ti prometto che manterrò questa promessa in onore della nostra vecchia amicizia,e ti prometto che questa volta farò molta attenzione a mantenerla!”.

Nonostante l’indecisione iniziale,Axel si voltò tutto sorridente verso l’amico preoccupato.

“Certo Roxas!Rimarremo amici per sempre,te lo prometto!”.

I tre amici allora ripresero a mangiare ognuno il proprio ghiacciolo,contenti di questa loro grande amicizia,quando improvvisamente Axel si ricordò di una cosa.

“Chissà se quel papero è ancora vivo…”.

 

 

 

Come avrete notato,questa è la fine!Spero che l’avviso spoiler non abbia fatto scappare tutti i lettori….Ho ripreso le informazioni rilasciate su Kingdom Hearts Birth By Sleep per scrivere questa storia. La cotta che ha Lea per Aerith invece me la sono inventata io,anche perché più o meno a quei tempi Lea e Aerith avevano la stessa età.

Bè,cos’altro posso dire se non che spero con tutto il cuore che la storia vi sia piaciuta. Perdonatemi per i probabili errori che ho fatto perché dopotutto sono ancora una scrittrice novellina  ^ ^’.

Prima di lasciarvi un’ultima cosa:ho deciso di pubblicare questa storia proprio oggi,il 9 gennaio,perché finalmente esce in Giappone Kingdom Hearts Birth By Sleep!!! Non potete neanche immaginare di quanto sia emozionata!!!

Ora ho veramente finito. Alla prossima Ficcy!

 

  
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