Tutti i mesi la stessa storia, io volevo passare del tempo con Edward ma loro me lo impedivano.

Non veniva neanche a salutarmi la notte, si limitava a dei piccoli messaggini del tipo: "Scusa se non sono con te, ma è per il tuo bene. Buonanotte, Edward" o "Lo faccio per proteggerti, tornerò da te quando tutto questo sarà finito"…

Ed io? Io come una sciocca mi facevo abbindolare dalle sue parole! Lui poteva essere chissà dove a fare chissà che, chissà quanto potenzialmente pericoloso ed io restavo a casa a soffrire per la sua mancanza e per il loro ritorno.

Ogni volta, mi ritrovavo a piangere ed a pensare che se loro non ci fossero mai state, io non sarei qui a piangermi addosso come una bambinetta!

Temevo il loro ritorno come temevo la morte ed effettivamente, con un ragazzo come Edward, andavano di pari passo.

Mi evitava persino a scuola… era misteriosamente assente durante le nostre ore in comune…

E non solo lui ma tutti i Cullen lo facevano! Come se non convivessero con tutto ciò ogni giorno!

Gliel’avevo anche fatto notare ma loro avevano ribattuto: "Tu sei la ragazza di Edward, non possiamo rischiare, quindi meglio prevenire!".

Ed io come sempre ci cascavo come un’allocca…

Ma stavolta no! Non mi sarei lasciata abbindolare così! E proprio all’ora di pranzo decisi di attuare il mio semplice piano.

Appena i fratelli Cullen si sedettero al loro solito tavolo io mi alzai, determinata a chiarire questa faccenda una volta per tutte.

Avanzai verso di loro seria in volto, camminando con delle falcate da generale e con le parole del mio discorso che ripassavo nella mente. Ero talmente concentrata e determinata che non feci caso alle risatine attorno a me, l’unica di cui mi curai era quella dei Cullen. Mi fermai davanti a loro in una posa marziale, braccia incrociate e gambe leggermente divaricate, ed inarcai il sopracciglio: "Cosa avete da ridere voi, eh?" chiesi sull’arrabbiato andante ai cinque vampiri davanti a me. Notai che tutti loro trattenevano il respiro. Uffa!

Fù Alice a rispondermi: "Fossi in te scapperei dritta a casa per cambiarmi… ed ora scusaci ma ti pregherei di allontanarti, non ci rendi la vita facile con quella enorme macchia di sangue sul retro dei pantaloni!" All’improvviso tutti i Cullen scoppiarono a ridere ed io, rossa in volto, anzi bordeaux, scappai umiliata verso il bagno.

Oooooh! Odiavo avere le mestruazioni!

Ok, scusate per lo sclero totale di questa fic ma mi sono sempre chiesta come fosse il rapporto tra Ed e Bella in quei giorni!

Insomma, non è facile per lui resistere normalmente, pensate in quel caso!

Beh, spero che vi abbia fatto almeno sorridere! Se volete sapere quante parole sono, il mio computer ne ha contate 401, commentino finale escluso.

Alla prossima!