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Autore: Ombrosa    13/02/2010    20 recensioni
Dieci centimetri.
Solo dieci centimetri e potrei raggiungere il mio scopo.
Sono solo dieci i centimetri che mi separano dal libro che cerco da ben trentaquattro giorni e otto ore.
Solamente dieci centimetri, dannazione!
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- DIECI CENTIMETRI -







Dieci centimetri.
Solo dieci centimetri e potrei raggiungere il mio scopo.
Sono solo dieci i centimetri che mi separano dal libro che cerco da ben trentaquattro giorni e otto ore.
Solamente dieci centimetri, dannazione!


Perché quel dannato libro non si trova anche solo un ripiano più in basso?
Non sono bassa, ma non riesco mica ad arrivare al nono ripiano di libri!
Okay, calma Rose, adesso trovi qualche anima pia che ti aiuta a recuperare quel libro.
Mi guardo intorno, ma l’unico essere che vedo non è esattamente un’anima pia.
Scorpius Malfoy, con i suoi capelli biondi e la pelle diafana, non può essere considerato una persona gentile.
Però è alto. Decisamente più alto di me. Ci arriverebbe perfettamente al mio ricercato libro.


Ma per le mutande a pallini viola di Merlino, mica posso avvicinarmi a lui e chiederglielo!
Come minimo mi scoppierebbe a ridere in faccia, dopotutto è un Serpeverde.
Però non posso rimanere ancora a lungo senza quel libro: stare qui, dieci centimetri ad afferrarlo, è molto più straziante che dare un valido motivo a Malfoy per prendermi in giro per i prossimi trent’anni.
Va bene, chiedo aiuto a quel Serpeverde, c’è una remota possibilità che entro due settimane si dimentichi questo tragico momento.


Cammina Rose, avvicinati all’ennesima figuraccia idiota della tua vita. Ci sei abituata, no?
- Ciao Malfoy! - Provo a sorridere, ma penso che ne esca soltanto una smorfia. - Come mai in Biblioteca?
Ma che domanda intelligente, complimenti! Cosa mai ci farà uno studente in Biblioteca?
- Cosa ti serve, Weasley? - Risponde il biondo voltandosi verso di me con un sorrisetto che non mi convince per niente.
Mi guardo intorno, per verificare che nessuno mi veda mentre parlo in modo civile con Malfoy. Perfetto, via libera.
- Un favore. - Rispondo guardando tutto fuorché gli occhi chiari del ragazzo che mi scrutano con aria divertita.
Ma faccio così tanto ridere? Mi sono forse cresciuti dei nidi di rondine tra i capelli? Mi è spuntata un’antenna stile marziano in testa? Ho il naso sporco di cioccolato?
Perché deve sempre ridere - di me - quelle poche volte che mi rivolgo a lui?


- Fin qua ci ero arrivato, genio! - Replica lui, scuotendo la testa e sghignazzando.
Questa sottospecie di ragazzo è estremamente divertito. Peccato che io non lo sia, proprio per niente.
- Potresti gentilmente prendermi quel libro, visto che non ci arrivo? - Domando in tono cortese, nonostante io stia per esplodere dall’irritazione e dall’imbarazzo, mentre le mie guance traditrici si tingono di un rosso accesso.
- Va bene. - Risponde lui, e dal suo tono sembra che voglia veramente aiutarmi.


Con le guance a fuoco mi volto e mi dirigo verso il libro, mentre sento lo sguardo penetrante di Malfoy puntato sulla mia schiena.
Giunta finalmente a destinazione, indico il libro dicendogli il titolo, evitando comunque di guardarlo negli occhi.
- Allora, ti prendo in braccio così lo prendi? - Chiede lui, facendomi rimanere un attimo stupita.
Ehi, nel the che stamattina ha bevuto per colazione c’era mica qualche polverina strana?
- Veramente ti chiedo di alzare il braccio e prenderlo da solo. - Rispondo con le sopracciglia alzate e con la faccia color porpora, per poi aggiungere sottovoce il primo pensiero che mi è venuto in mente. - Anche perché non ce la faresti a prendermi in braccio.


- E’ una sfida, Weasley? - Chiede Malfoy, incredibilmente serio.
O Morgana, Malfoy ha veramente assunto qualcosa di strano stamattina! Insomma, già è scemo di suo, ma non pensavo che potesse arrivare a fare domande così cretine!
- Ma che pensi, dico solo che non ce la faresti a sollevarmi. - Rispondo io.
- Tu mi stai provocando! - Esclama Malfoy. - Ed io non posso permetterti di sfidarmi in questo modo!
Detto questo, fa un passo verso di me e non riesco nemmeno ad indietreggiare che mi ritrovo tra le sue braccia, le mie mani che si sono allacciate al suo collo come atto riflesso, il naso a pochi centimetri dal suo e il cuore che batte all’impazzata nel petto.
Deglutendo, incontro gli occhi di grigi del Serpeverde e solo ora mi accorgo di non averli mai visti da così vicino.
Sono veramente belli, di un grigio chiaro con delle pagliuzze azzurro pallido.
Ferma Rose, la situazione sta degenerando! Rose, tu non puoi pensare quelle cose!


- Allora, lo prendi il libro? - La voce brusca di Malfoy mi ricorda che sono intenta a fissarlo esattamente come fanno tutte quelle ragazze, dal primo all’ultimo anno, che lo guardano adoranti e sospirano ad ogni suo sorriso.
Borbottando parole sconnesse, tolgo le braccia da Malfoy e afferro il tanto desiderato libro, ormai alla mia portata.
Lo stringo al mio petto, mentre il ragazzo non sembra volermi mettere giù.
Resto così, stringendo il libro, beandomi del calore della sua pelle e percependo il suo sguardo fisso su di me.
La situazione è assurda, improbabile, impossibile: come può una Rose Weasley imbarazzata restare in braccio ad uno Scorpius Malfoy pensoso, senza nemmeno lamentarsi?
Probabilmente dovrei guardarmi intorno per assicurarmi che nessuna ci stia vedendo e soprattutto dovrei urlargli di farmi scendere, ma preferisco non spezzare questo momento.
Mi sento felice, nonostante il rossore sulle guance e la stretta vicinanza con Malfoy.
Sono forse impazzita? Oppure sto solamente sognando?


- Ehm, mi metti... giù? - Chiedo mio malgrado, conscia di aver rovinato un momento che non capiterà più.
Lui non dice niente e con una delicatezza che non pensavo potesse avere mi posa per terra.
Sta ancora qualche secondo a fissarmi, prima di aprire bocca.
- Beh, allora vado. - Dice lui, passandosi una mano tra i capelli chiari.
- No! - Non riesco a trattenermi, e mi ritrovo con i suoi occhi puntati su di me, come prima.
- Come scusa? - Mi chiede lui stranito. - Vuoi che rimanga?
Sì! Sì, voglio che resti ancora un po' con me! Al diavolo l'imbarazzo e le regole.
- Se vuoi, possiamo leggere insieme questo libro, visto che mi hai aiutato a prenderlo...


Scorpius sorride. E, inevitabilmente, sorrido anch'io.











Ciao!
Breve storia, al 100% fluff, che mi è venuta in mente qualche giorno fa.
Spero che vi sia piaciuta, io mi sono divertita molto a scriverla!

Me la lasciate qualche recensione? Giusto per farmi capire se è piaciuta o meno!
Bastano poche parole per farmi diventare la persona più felice del globo!


Alla prossima,

Ombrosa.
   
 
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