“Ho la soluzione al nostro secondo problema,” la informò, dandole conferma dei suoi sospetti.
Tonks trattenne il respiro mentre le passava il pennarello sulla pelle nuda: era gelato.
“Perfetto,” mormorò Remus allontanandosi di un passo, con la certezza di aver fugato sia la possibilità che il piccolo Teddy potesse ereditare brutte cose da papà, che quella che venisse alla luce quando lui non poteva essere loro accanto.
Uh... un'idea sciocchissima che mi è venuta e ho sviluppato di getto (e si capisce, lo so) ma a volte ho voglia di divertirmi anch'io ^^
100 parole esatte!
STORIA TERZA CLASSIFICATA AL CONTEST: "DRABBLE CITAZIONE CONCORSO" INDETTO DA IRENE E GIUDICATO DA LU_PIN
EFFETTI COLLATERALI di Fri
Totale di 54/60.
Grammatica: 8/10
Lessico: 9/10
Caratterizzazione: 9/10
Originalità: 10/10
Uso Citazione: 10/10
Giudizio Personale: 8/10
Mooolto carina questa storia! Rischiavi di andare fuori concorso perché mi sono accorta che non leggendo la frase nella foto, la storia risultava incomprensibile, ma poi, indovina? Hai fatto 110 parole esatte! Non mi ha convinto completamente la caratterizzazione di Remus, mi è sembrato un po’ troppo ingenuo, rispetto al suo solito comportamento da “Oddio, il bambino nascerà come me”. Per quanto riguarda la grammatica non c’è niente di grave, più che altro ti hanno penalizzato due frasi: “Nel momento in cui Remus estrasse l’oggetto dal mantello, seppe che lo stava per rifare di nuovo” (ho trovato la costruzione molto debole e stonata alla lettura ad alta voce), e “Che quella che venisse alla luce quando lui non poteva essere loro accanto” (suona un po’ male il “che quella che”, ma l’ho contato davvero poco). La citazione e l’originalità poi, sono davvero perfette, brava! ^^