Lettre d 'Amour
È il giorno di San Valentino e, secondo la tradizione, le giovani
innamorate regalano del cioccolato alle loro dolci metà.
Anche a Konoha si
festeggia questa ricorrenza portata, nel tempo, dalle tradizioni dei paesi
vicini.
Come tutte le ragazze, anche la giovane erede del casato Hyuuga si
appresta alla consegna della sua elaborata cioccolata fatta in casa,
confezionata in un sacchettino trasparente legato da un fiocco rosso. È l'alba
quando si prepara a portare la sua lettera e il dono al suo Nii-san.
La cosa
migliore, nel suo caso, è quello di fare tutto di nascosto; perché, essendo
troppo timida, rischierebbe il collasso davanti a lui prima di avergli dato il
tutto.
Appena uscita dalla sua stanza, però, incontra sua sorella Hanabi,
anch'ella con un pacchettino in meno.
-Hanabi non è un po' presto per
alzarsi?- chiede la sorella, nascondendo il suo regalo.
-Beh, potrei dirti lo
stesso. L'avrebbe capito chiunque che stai andando da Neji nii-san.- aggiunge la
minore.
-E tu che stai andando da Kiba, perché sei troppo orgogliosa per
darglielo di persona.-
-E tu troppo timida per non svenirgli davanti, quando
gli avresti dato il pacchetto.-
-Eh, già...-
-Io vado. Se trovo Akamaru
già sveglio non concludo nulla. Verrei scoperta prima del tempo.-
-In
effetti...-
-Ci vediamo dopo.-
Entrambe si allontanano in direzioni differenti, la minore verso
l'ingresso e la maggiore verso l'ala della villa destinata alla casata
cadetta.
Hinata cammina con passo felpato nei corridoi per non svegliare
nessuno. Quando arriva dinanzi alla porta della camera di Neji, il cuore le
batte forte, un po' per la paura di essere scoperta, un po' per il timore di
trovarselo davanti e di non riuscire a proferire parola... un po' per tutto. Con
calma apre la porta senza far tanto rumore e nota il suo nii-san dormire
pacifico e beato come un bambino, con un espressione dolce serena sul
volto.
Lo guarda sorridendo e poi, con discrezione, appoggia il suo
pensierino accanto a lui, uscendo con altrettanta discrezione.
Soddisfatta, la giovane percorre la strada a ritroso per tornare nelle
sue stanze. Al suo ritorno Hinata sta per aprire la porta, quando una piccola
saetta mora le si fionda tra le braccia, con il volto rosso come un peperone. In
cuor suo Hinata sa che Hanabi quando si comporta così va portata in un posticino
tranquillo per farla sfogare e non in corridoio dove tutto e tutti hanno
orecchie, così la porta in camera sua, coccolandola dolcemente.
-Che cos'è
successo, sorellina?- le chiede, accarezzandole i capelli.
-Odio quel
cagnaccio! È sempre di pattuglia, quasi gli rubassero il padrone!- si lagna
Hanabi.
-Ti ha scoperto, vero?-
-Sì... dato che il cane abbaiava, quando
stavo entrando dalla finestra per lasciargli il regalo sul comodino, si è
svegliato e mi buttato sul letto con lui, puntandomi un kunai alla gola... per
poco non mi ha preso un infarto!-
-Poverina... e quando ti ha
riconosciuta?-
-Beh... mi ha chiesto scusa, io l'ho provocato
come faccio di solito sai? Con delle battutine acide e sarcastiche... a un certo
punto si è arrabbiato, mi ha letteralmente strappato di mano il sacchettino con
il cioccolato e poi mi... mi...-
-Ti?-
-Mi ha baciato e non contento mi ha fatto un succhiotto
enorme! Guarda! Quando lo vedrà papà mi ucciderà!-
-Tranquilla, lo
nascondiamo con un po' di fondotinta... ce lo facciamo dare da Ino.-
-Grazie
sorellona...-
Mentre le sorelle discutono sul da farsi, Neji si desta dal suo sonno
notando qualcosa in più nella sua stanza. Prende in mano il tutto ed
inizialmente legge sul cuore di cioccolato: “Buon San Valentino”, sorridendo
appena. Lo appoggia a lato del suo letto e prende la lettera, la apre e inzia a
leggerne il contenuto:
Caro Neji, ti scrivo queste poche righe,
perché se
dovessi dirti quello che sto per scrive, c'impiegherei una vita.
Per cui ho
deciso di farlo per iscritto.
Io... io ti amo. Dovevi saperlo.
Ti amo così
tanto che non posso immaginare la mia vita senza di te.
Voglio vivere la mia
vita assieme a te ed è te che voglio sposare.
Nii-san, tu sei tutto ciò di
cui ho bisogno per sentirmi felice!
Ti amo...
Tua Hinata
Sul volto del ragazzo si dipinge un
tenero sorriso, quel sorriso che cela al mondo, quel sorriso da dedicare solo
alla persona che ama, che lo apprezza per quello che è.
Anziché far colazione
con tutti gli altri, rimane più del solito in camera sua, giusto il tempo per
gustare a fondo quel dolce al cioccolato preparato con tanta cura; poi, dopo
aver finito, si prepara.
Mentre cammina per i corridoi, vede Hinata intenta a
dar da mangiare agli uccellini.
-Hinata...- la chiama, entrando in
cortile.
-Ne... Neji...- balbetta lei.
Le va incontro e lei, con un po' di
timore, porta le mani al petto.
In quella situazione, per entrambi, le parole
non sono il massimo dell'espressività... perché sono piuttosto timidi e
riservati così. Nel loro caso i fatti aiutano.
Con un gesto quasi fulmineo
per la ragazza, Neji sfiora le sue labbra con un casto bacio, arrossendo
lievemente, mentre la cugina sgrana gli occhi per la sorpresa.
-Nii-san...
io... io...- domanda imbarazzata la ragazza.
-Anch'io ti amo...- le risponde
Neji.
-Da... davvero?-
-Sì... ah, non ho mai mangiato niente di più buono
del tuo cioccolato.-
La ragazza, ancor più imbarazzata,
nasconde il suo volto nel caldo ed accogliente petto del giovane e lui,
l'abbraccia teneramente per scaldarla del freddo che porta il vento e per
trasmetterle il suo amore...
Ora e per sempre...
Un piccolo tributo
di San Valentino
Io non ho mai scritto una lettera d'amore, per cui spero mi
sia uscita bene.
Ma soprattutto che questa dolce storia vi
piaccia.
Aspetto pareri e commenti
Un
bacione
Shurei