Salve
a tutti! Dopo molti mesi di silenzio
assoluto a causa della mia poca fortuna con gli apparecchi elettronici,
sono
tornata con questa nuova ff. Mi è venuta in mente mentre
guardavo alla tv le
immagini del carnevale, a mio parere, più bello del mondo!
Nella mia testa c’è
più o meno un canovaccio di questa piccola storia (non credo
saranno più di 7/8
capitoli, ma poi dipende dall’ispirazione!) ed ho deciso di
pubblicare il
prologo per tastare un po’ il terreno… Vi lascio
questo piccolo assaggio!
Algin91
Il
Carnevale di Venezia
PROLOGO
Il Carnevale
di Venezia,
se non il
più grandioso, è sicuramente il più
conosciuto per il fascino che esercita e il
mistero che continua a possedere anche adesso che sono trascorsi 900
anni dal
primo documento che fa riferimento a questa famosissima festa.
Chi non ne ha mai sentito parlare? Ed io ora sono qui! Non posso
crederci! L’ho
sognato per così tanto tempo che non credevo possibile si
realizzasse! In
Italia. A Venezia.La città più romantica del
mondo, forse seconda solo a
Parigi. Sono qui.
Mi guardo intorno ancora confusa ed eccitata dalla moltitudine di gente che mi circonda, intorno a me tutti quanti sono mascherati, indossano abiti settecenteschi ed ottocenteschi sfarzosi ed eleganti, alcune maschere sono bizzarre altre sono semplicemente bianche. Che magia. Che spettacolo.
Qualcuno mi sfiora la spalla con delicatezza e, quando mi giro, mi sorride gentilmente chiedendomi qualcosa in italiano, lingua di cui conosco pochissimo. Mi colpiscono i suoi occhi.
WOW
Mai visto niente del genere. Dalla voce e dagli abiti capisco che si tratta di un uomo. Un uomo con gli occhi più magnetici e strani che io abbia mai visto. Cerco di fargli capire che non comprendo la sua lingua ed il suo sorriso si allarga ancora di più contagiando gli occhi.
WOW
-Americana?- mi domanda nella mia lingua.
Wow, la sua voce è come una musica carezzevole, mi lascia ancora più basita. Anche lui è americano!
-… si …-
Ma cos’era? Dopo il suono melodioso della sua voce, la mia sembra un gracchiare fastidioso per questo credo di aver appena sussurrato la risposta.
-Perfetto! Devo andare in piazza San Marco, ma non riesco a capire molto bene questi italiani… sai con il loro strano accento mi è davvero difficile…- Si mette a ridere.
WOW
La sua risata è come uno scampanellio.
WOW
-…perciò volevo sapere se tu sapessi indicarmi la strada…-
Se sapevo la strada? Mi ero quasi tatuata la cartina di Venezia sulla schiena a causa dell’entusiasmo di questo viaggio! Certo che so la strada! Gli sorrido come un’ebete rispondendogli, balbettando tra l’altro, che anch’io mi sto recando lì, e che può venirci con me, se gli fa piacere.
-Non so proprio come ringraziarti!-
Ancora una volta gli sorrido come un’ebete ancora incantata dai suoi occhi magnetici, dalla voce soave e dalla risata cristallina e gli faccio strada lungo le strade di Venezia. Ancora non posso crederci, sono a VENEZIAAA!
Bè
allora che ne
pensate? Dovrei continuare? Vi
piace? Scusate se ci sono errori o orrori (:P) ma non mi è
stato possibile
betarlo! Lasciatemi un piccolo commento!!! Please!!! Vi lascio qualche
link per
immaginare un po’ l’ambientazione della mia
storia…
http://ladanteinforma.files.wordpress.com/2009/01/carnevale-di-venezia-2.jpg
http://www.avenezia.com/img/venezia_carnevale.jpg
http://www.venezia.net/images/carnevale/piazza2007.jpg
http://www.jesolo.net/fotoinfo/venezia_san_marco.jpg
A
presto! Un bacio!
Algin91