Anime & Manga > Bleach
Segui la storia  |       
Autore: mokuyobitenshi    15/02/2010    2 recensioni
Questa ff è stata scritta da una ragazza argentina, che mi ha dato il permesso di tradurla e postarla su questo sito... la storia, naturalmente IchiRuki, è ambientata nel periodo che Rukia trascorre sulla terra e di come nel mezzo della vita quotidiana si accorge di provare qualcosa di nuovo, ma non chiaro per Ichigo.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kuchiki Rukia, Kurosaki Ichigo
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

È quasi passato un anno.. e per un motivo o per l’altro non avevo più aggiornato..

Chiedo infinitamente scusa… sono imperdonabile!!! *si inginocchia e implora perdono*

Devo ringraziare assolutamente Arachne e Sweet_kami95 senza le quali non mi sarei mai data una svegliata…

In questo capitolo succede una cosuccia interessante…

Per il prossimo vedrò di fare il prima possibile.. se riesco entro mercoledì sera lo posto.. altrimenti siete autorizzate a linciarmi ù.ù

 

~Ordini di nii-sama~

 

Arrivò a casa, che era sera inoltrata. Pensava che fosse meglio che nessuno lo vedesse. Arrivare ed entrare nel suo corpo, niente di più. Non parlare, non guardare qualcuno, non lottare e soprattutto non incontrare la nana. Dopo la loro conversazione del pomeriggio, era meglio se non si fossero visti altrimenti avrebbe dovuto spiegarle perchè le aveva chiesto quelle cose.

Arrivò che la finestra era chiusa. Ingegnandosi come potette, bestemmiando in chissà quale lingua, riuscì ad entrare. Rientrò nel suo corpo, che era perfettamente asciutto e collocato nel letto, senza mai smettere di pensare.

Rukia si sarà preoccupata di metterlo nel letto per evitare che qualcuno dicesse qualcosa? Sorrise al pensiero di Rukia mentre asciugava il suo corpo e maledisse sottovoce il comportamento della ragazza… Anche se dopotutto, gli conveniva, perchè almeno gli avrebbe evitato di lottare con suo padre come al solito.

Quando si girò, sentì un rumore stridente che lo fece incazzare. L’unica seccatura che mancava: Kon.

 - Ichigo! Maledetto! Dov’eri finito?! – gridò il leoncino, svegliandosi.

- Non mi sembravi troppo preoccupato – disse Ichigo ironicamente.

- Cosa ti prende idiota? Nee-san è stata qui ad aspettarti per un bel po’.

- Rukia?

- Si

- Non mi importa, puoi andartene? – Kon lo guardò con il broncio e si rintanò nell’armadio. L’unica cosa che gli mancava era litigare con quell’essere inutile di Ichigo che non sa fa altro che dire che non gli importa.

 Si girò e guardò le gocce di pioggia che ticchettavano sul vetro… perché Rukia era stata lì ad aspettarlo? Forse era stato troppo duro con le sue parole? Però lei se la era proprio cercata! Diceva una cosa e ne faceva una del tutto opposta!

Si sedette bruscamente sul letto e grugnì. In seguito si calmò ed uscì dalla stanza.

Rukia non poteva dormire. Continuava a rigirarsi nel letto pensando a dove poteva essere andato Ichigo per aver saltato la cena. Lo aveva salvato da suo padre, perchè gli aveva detto che Ichigo era arrivato stanco e che se ne era andato a dormire. Sapeva che era una scusa stupida in quanto nessuno lo aveva visto tornare, ma, alla fine verificarono e lo trovarono veramente nel suo letto.

Grugnì al ricordarsi di quando stava sollevando il corpo di Ichigo per cambiarlo.  Ed inoltre sorrise al ricordare il ragazzo in biancheria intima. In realtà non era lui, ma... va bè...aveva toccato il suo corpo... lo aveva asciugato... si coprì il volto con il cuscino, arrossendo.

Sentì un rumore ed uscì silenziosamente dalla sua stanza, certa che fosse Ichigo. Scese le scale e lo vedette, seduto al tavolo, bevendo un succo, mentre mangiava dei tramezzini che Yuzu gli aveva lasciato in frigo.

- Alla fine sei tornato,  c’erano tanti hollows? – disse ironica Rukia, sedendosi al tavolo insieme a lui.

- Si – rispose il ragazzo in malo modo. Sentiva come se i suoi nervi cedessero ogni minuto di più.

- Dimmi Ichigo, perchè mi hai detto quelle cose? – non si guardavano e i loro cuori battevano all’impazzata.  Tutto l’ambiente circostante era in penombra e non c’era altra luce a parte quella della cucina.

- Perchè è la verità.

- Io non penso questo.

- No? Allora perchè le ho sentite dalla tua bocca l’altro giorno?

- Dalla mia bocca? – si guardarono entrambi arrabbiati.

Come poteva pensare che lei avrebbe potuto dire una cosa del genere dopo tutto quello che avevano passato insieme? Pensava veramente questo?

 - Ti ho sentita chiaramente.

- Quando?

- Ti importa quando o che lo hai detto?

- Basta Ichigo! Non proseguire!

In quel maledetto momento il cellulare di Rukia incominciò a suonare. Rispose seccata.

- Pronto... si.. sai che ore sono Renji? – Ichigo aprì i pugni, stava parlando con quel maledetto  tipo dai capelli rossi – Si… domani all’una? … va bene… Ci vediamo… - riattaccò.

- Cosa voleva quell’idiota?

- Ho degli ordini da Nii-sama.

- Ordini? Cosa succede adesso? Sei stata punita per essere rimasta con il ryoka?

- Ichigo! Basta! Da dove le tiri fuori queste cose?! – le loro voci avevano svegliato tutti, che nel frattempo li spiavano dalle scale.

- Meglio se andiamo a dormire, domani hai degli impegni, no? – le disse indisposto e si alzò. Passò a lato della sua famiglia ed entrò nella sua stanza battendo la porta.

Già era l’alba e non aveva ancora chiuso occhio. Guardava il soffito che gli sembrava essere ogni volta più vicino e, a dir la verità sperava che gli cadesse addosso e che lo spiaccicasse. Come poteva essera tanto cinica quella stupida! Andargli a dire che non pensava che lui fosse solo uno stupido umano... anche se lui aveva sentito tutt’altro... maledetta...

O forse, stava lì per quell’altro motivo? Solo per dare fastidio a Byakuya e fare ciò che che gli ha intimato di non fare... La rabbia cominciava a dargli alla testa tanto che incominciò a togliersi di dosso le coperte scalciandole verso il fondo del letto.

Sentì bussare alla porta della camera, però fece finta di non sentire: se fosse stata la nana, sarebbe stato meglio fingersi addormentato. Altri colpi sulla porta. “Diavolo Rukia, vattene! Non ho voglia di vederti!”. Chiuse gli occhi, fingendosi addormentato.

Rukia entrò silenziosamente e chiuse la porta con gentilezza. Si avvicinò al letto e lo osservò per un istante.

-Sembra che alla fine tu sia riuscito ad addormentarti – sussurró – non credere che non ti sentissi brontolare attraverso la parete– sorrise e si sedette al lato di Ichigo, che teneva la testa rivolta verso di lei. Lo guardó da vicino.

La sua espressione rimaneva contratta e mostrava quanto si sentisse demoralizzato dalla situazione. Ma la domanda era, quand’è che aveva detto quelle cose? Ma, soprattutto, cosa aveva detto di tanto fastidioso per Ichigo?? Portò la sua mano al viso del ragazzo e lo accarezzo lievemente.

-Devo andare alla soul Society perchè nii-sama deve dirmi qualcosa di urgente , però tornerò appena possibile e discuteremo su ciò che è successo... Anche se, non so davvero di cosa tu stia parlando... – spostò la mano e si appoggiò al materasso.

Ichigo aprì a metà gli occhi e nella penobra vide le iridi viola della ragazza che si stavano concentrando sul suo volto. Vide il suo volto sconvolto dalla preoccupazione, e nei suoi occhi vide rispecchiata la sincerità delle parole che aveva appena detto.. Perchè aveva detto quelle cose a Renji??

Rukia si alzò, pronta per andarsene, ma Ichigo si alzò repentinamente e la prese per la mano e la fermò prima che si allontanasse.

- Tornerai, vero? – le chiese in modo quasi inaudibile. Lei si girò e lo guardò negli occhi con un leggero sorriso.

- Ovvio, idiota

Lui la tirò verso di sè e tornò a sedersi sul letto. Erano a pochi centimetri, guardandosi come se fosse la prima volta che succedeva. In un impulso sconsiderato ed impossibile da fermare, Ichigo si avvicinò e la baciò.

La stava baciando!

Rukia chiuse istintivamente i suoi occhi, cercando di non pensare come il ragazzo fosse riuscito a farle passare l’arrabbiatura con un bacio... e decise di concentrarsi su ogni sensazione che le stava dando quel primo bacio, rubato, ma pur sempre tanto desiderato nel profondo di entrambi.

Il cellulare suonò. Si separarono e Rukia guardò Ichigo discolpandosi con lo sguardo. Sorrise nervosamente e rispose.

- Pronto… di già?... va bene… - attaccò.

- Cosa succede adesso? – Ichigo tornava a sentire la stessa rabbia di prima.

 - Apriranno il portale tra cinque minuti

- Vattene

- Ma…

- Vai, ma, qualunque cosa dica Byakuya, per favore – la guardò – torna, anche se fosse solo per dirmi addio

- Non mi dir...

- Adesso vattene! – gridò. Rukia comprese che non aveva più niente da dire e che doveva andarsene, e così fece.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Bleach / Vai alla pagina dell'autore: mokuyobitenshi