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Autore: medea nc    15/02/2010    4 recensioni
Due adolescenti, due opposti che, come al solito, per la reazione chimica più comune al mondo, si attraggono...anche se non lo ammetteranno mai! Peccato che il cuore fa male quando ci si oppone ad esso!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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“Chi mente, paga!”

 

 

Trilla la sveglia. Cuscinata alla sveglia. Caduta della sveglia. Rottura della sveglia.

“Centoventisette… Mannaggia la scuola e che non crolli!!!Guarda te se uno deve alzarsi di primo mattino per questa cazzata!!!”

 

Signora Silvia: A che numero stiamo?

Victor ( trangugiando una fetta biscottata con la marmellata): Censtovbnetisbette!!!

Signor Nicola: Centoventisette? Di che cosa?

Sabrina: Di sveglie!

Signor Nicola: In appena dieci giorni di scuola?

Sabrina: No! In tre anni, di scuola!!!…Papà?…Nel caso te lo fossi scordato?…Il mio r-e-g-a-l-o- d-i c-o-m-p-l-e-a-n-n-o!

Signor Nicola: Traduzione?

Sabrina: Telefonino!!!

Luca: Ah! Ma allora sei fissata!!!

Sabrina: Il compleanno è mio e decido io quello che voglio ricevere!!!

Victor: Da che mondo e mondo i regali non si chiedono, ma si accetta con cortesia tutto quello che una persona  dona, ecco perché sinonimo di regalo è sorpresa!!!

Signor Nicola: Sei assunto come mio legale!!!

Victor: Passami diecimila euro al mese!!!

Signor Nicola: Licenziato!!!…Comunque sia!!!(Rivolto alla figlia)…ci tieni proprio a quel cellulare?

Victor(con una mano alla fronte) & Luca: No! Non cedere!!!

Sabrina: Sì!!!

Il signor Nicola guarda la moglie.

Signora Silvia: Non fissare me! Io non glielo porto a comprare, sono profana in materia!

Il signor Nicola allora si rivolge ai figli.

Luca: Non posso, ho da fare!

Victor: Eh!!!…quanto mi dai per accompagnarla?

Sabrina: Guardate che ci so andare anche da sola!

Signor Nicola: Ah! Su questo non dubitavo! Il mio timore è che con i soldi in tasca tu sei pericolosa…finiresti col comprarti tanti aggeggi uniti al telefonino. Meglio che ti porti tuo fratello…gratis!!!

Victor: Ah!!! Che schifo!!!(rivolgendosi alla sorella)…oggi pomeriggio!!!

 

Fuori al liceo. Ci sono tutti. Beh! Quasi tutti…perché, ovvio, manca lei…Pare che nessuno ne senta la mancanza…mentono! Era nuova, ma sì…si stava ambientando bene…però, dopo la storia della corsa…beh! Nessuno ne aveva più parlato…la verità è che nessuno voleva più farlo…sporcarla così, quando si era mostrata talmente leale…quanti giorni erano passati, due, tre, quattro…solo quattro giorni…così pochi!!!

Victor si guarda in giro. La sta cercando…lui lo sa che lo sta facendo…e ciononostante continua a farlo. Gli altri si fanno strane idee in testa? E chi se ne frega!!!Ormai è da quattro giorni che la cerca e nessuno deve rompergli, nessuno deve distrarlo da quella routine, lui ne ha bisogno, ha bisogno di incontrarla ”…è perché non c’è…è perché non si fa vedere…è perché sono passate novantasei ore da quando non la vedo…novantasei…dopo quel pomeriggio si è volatilizzata…nessuno l’ha più vista, nessuno la scorge ne quando si entra ne quando si esce da scuola, nessuno che la incroci nei corridoi…ci sarebbe Teresa…loro stanno in classe insieme, ma lei è restia a parlarne…è comprensibile, ha perso la sua migliore amica…l’unico dato sicuro è che il giorno dopo la lite non si è presentata a scuola…d’accordo…e sia…ci rimangono altre settantadue ore però…dove cazzo è finita in settantadue ore???Porco cane, potresti almeno uscire fuori, farti vedere, tanto per mettermi il cuore in pace…sei arrabbiata? Sti’ cazzi!!!Anch’io sono arrabbiato con te, sto incazzato nero per quello che hai fatto e pensi che me ne importi qualcosa?…bastasse vederti, e mi scorderei persino il giorno in cui è accaduto quel trambusto…Diamine vuoi proprio farmi sclerale!!!” 

Passano i minuti ma di lei neanche l’ombra. I ragazzi si affollano nei corridoi, entrano nelle aule.

Victor: Teresa?!

Teresa: Victor?

Victor: Senti?!…Lo so che non vi rivolgete più la parola…ma…puoi dirle solo che devo parlarle? Che mi aspetti fuori in cortile, all’uscita da scuola?

Teresa ( con un sorriso rassegnato): Non si presenterà!…tu lo sai che non lo farà!!! (poi guardando l’insistenza del ragazzo, negli occhi)…va bene, glielo dirò!!!

 

Greta è già seduta al suo banco, da quanto? Mezz’ora, all’incirca. Lei sa che la banda è al gran completo solo dopo le otto e un quarto e pass, così, per evitarli arriva puntuale alle otto, entra in classe e aspetta che suoni la campanella. Stesso procedimento alla fine delle lezioni: appena suona l’ora, fuori di corsa, in questo modo, quando quelli lì saranno pronti per uscire, lei ha già fatto quattrocento metri. E’ intelligente, e brava in questo! Sa come evitare le persone, lo sa fare, se lo vuole!!!

Teresa la osserva, capta ogni suo gesto, qualunque suo atteggiamento, la più piccola espressione del volto. Ha capito il suo gioco onde evitare gli altri, l’ha capito…però non lo dirà a nessuno, non può farle anche questo, l’ha già ferita abbastanza, ora è tempo di compiacerla un po’…e poi così, le sembrerà di esserle sempre amica, dividendo un segreto come quando facevano ai tempi che si volevano così bene! E’ un modo per starle vicina, per non sentirla troppo lontana…perché lei è Greta, e anche se prima non se ne rendeva conto, ora sa perfettamente che senza Greta tutto è terribilmente più noioso!!! Victor rimproverava la sua migliore amica di non volersi separare da lei? Se ora sapesse quanto invece sia il contrario!!!

Nell’intervallo della prima ora, le si avvicina, avverte lo sguardo indifferente dell’amica, se lo immaginava.

Teresa: Victor mi ha chiesto di dirti, se potevi aspettarlo nell’atrio alla fine delle lezioni…vuole parlarti!!!

Greta:…Rassicuralo pure che non ci andrò!!!

Teresa:…Ti voglio bene!!!

Greta:…Mm…Ma davvero? (con evidente aria di non curanza)

Teresa: Sono stata infida con te…a prescindere da quale sia la verità…Io…vorrei solo che tu mi perdonassi…Mi manchi molto!

 

L’ultima ora. Finalmente. Di gente in gente, l’ultima ora scolastica, per ogni ragazzo, di qualsiasi età, rappresenta l’ultimo ostacolo di una dura, faticosa, spesso  e volentieri, pure noiosa giornata di scuola!!!E’ il respiro prima del salto. E quando per mano divina, c’è ginnastica o meglio ancora un’imprevedibile, sempre gradita sostituzione, specie se di una lezione importante, meglio ancora!!!

La classe di Victor & Company può gradire di quella sorpresa…!!!

Teresa ( entrando nell’aula sprovvista d’insegnante, con aria sorpresa): Ehi?!…non avete lezione?

Marco: Ciao!…quella di matematica non è venuta!

Teresa: E il supplente?!

Marco: Ha firmato ed è corso dal preside!!!…e’ da quasi un’ora che ci ha lasciati così!!! Ma tu perché sei qui?

Teresa : Volevo avvertire Victor che …per quella cosa ( scuotendo la testa in segno che lui captasse il messaggio)…è “No”.

Improvvisamente entra anche Sabrina.

Victor: Che diavolo ci fai tu qui?

Sabrina: Volevo chiederti perché non andiamo alla fine delle lezioni in quel posto?

Victor: Sabrì non rompere…ti ho detto oggi pomeriggio!!!

Sabrina, guardando Terry, seduta un banco distante da Victor, maneggiare il suo cellulare, si rivolge alla ragazza.

Sabrina: Ehi! Terry! Ma si può sapere quanti telefonini hai?

Terry:…?

Sabrina: Comunque è un peccato che tu non abbia portato quello nuovo, glielo avrei fatto vedere a Victor, è tale e quale a come lo voglio, io, stesso modello e colore.

Terry: Sabrina, ma di che stai parlando?

Sabrina ( con aria innocente e disinteressata): Ma sì scusa! Quello che ci avevi lo scorso giorno…ehm! Quand’è stato… venerdì, forse…stavi sulle scale del secondo piano, stavi telefonando, non mi hai neanche visto, perciò ho proseguito, ci avevi l’ultimo modello di cellulare che voglio anch’io!!!

Il viso della ragazza sfuma in mille tonalità differenti, mentre il resto la guarda incerto.

Terry: eh! Ti sbagli, non ero io!!!

Sabrina:…Scherzi? Comunque quel telefono è bellissimo, anche il colore mi piace, e poi c’ha quel ciondolo che volevo chiederti dove l’hai comprato!

Teresa: Il ciondolo???

Victor ( rivolgendosi a Sabrina, come se già avesse capito dove stava andando a parare Teresa): Che forma aveva questo ciondolo?

Sabrina: Mi pare una fogliolina…però non ne sono sicura perché non ci ho prestato molta attenzione!!!

Victor: Se ti faccio vedere quel telefonino, sapresti riconoscerlo?

Sabrina ( con superiorità): Ma certo!!!

Suona la campanella. Fine delle lezioni. La classe esce, tranne il solito gruppo, ovviamente. Ci sono cose più importanti a cui pensare.

Teresa: Greta!

Nemmeno il tempo d’intercettare i suoi pensieri che la ragazza corre fuori dall’aula, scorge appena l’amica che la strattona spingendola nella classe 1°G, dei ragazzi.

Greta non ha il tempo di ribattere che si ritrova tutti gli occhi puntati su di lei.

Victor le si avvicina.

Victor: Dammi il tuo cellulare!!!

Greta: Cerca di andare a crepare!

Mattia: Wow!!!

Teresa: Greta? Per favore…solo un momento!

Li guarda con aria strana…”che diavolo sta accadendo ora?”…poi caccia l’aggeggio dalla tasca e lo consegna al ragazzo. Egli si gira su se stesso e lo fa vedere alla sorella.

Victor: E’ questo?

Sabrina: Sì…sì! È proprio questo qui!!!c’è anche il ciondolo!

Tutto spiegato. Tutto chiaro. Tutto smascherato!!! Victor, Teresa, tutti hanno capito a conclusione che a mentire non era stata la nuova arrivata, ma qualcuna che credevano conoscere bene!!!

Victor (con aria di sfida scritta in faccia, verso Terry): Allora?…non hai niente da spiegarci?

Terry: Non crederai che io abbia fatto…sareste andati voi di mezzo, non potevo…

Victor: Tu non sei mai mancata a nessuna gara, mai!!!Anche a quelle che spesso e volentieri volevamo proibirti…e guarda il caso?! manchi proprio quel venerdì!

Teresa: Dici di aver visto e sentito Greta fare quella chiamata…con la  prova: il numero sul telefonino, il ché, noterai anche tu è alquanto stupido…una persona che ha la furbizia di fare quello che avrebbe fatto lei, la prima cosa si disfa delle prove…dal canto tuo, invece sei sicura che quel numero non l’ha cancellato, perché ne eri sicura Terry!!!tu sapevi con certezza che quel numero l’avremmo trovato ancora nella memoria…non hai mai temuto che lei avesse potuto eliminarlo…ma questo è ovvio…

Victor: Come poteva cancellare una chiamata se non l’aveva mai fatta!!!

Teresa: Già!

Marco: E allora…quando Greta  ha detto che tu eri uscita dalla biblioteca, aveva ragione? ( Cercando conferma negli altri)…e c’è la prova che ti ha visto Sabrina…

Teresa: La verità è che tu hai chiamato la polizia col suo cellulare, per incolparla, e poi hai avvertito noi col tuo, così che ci saremmo tutti messi al sicuro, tu saresti passata da eroina, e lei sarebbe stata mandata via dal gruppo…

Terry: No! Tu stai mentendo! Ti stai inventando queste cose per difendere la tua amica, vuoi accusarmi perché invidiosa…

Teresa: No! Non io, ma tu! Tu sei invidiosa Terry!!!

Victor: Ma perché?…Perché l’hai fatto?

Terry: Io non ho fatto proprio niente…(accanendosi su Greta)…lei, è lei che ti sta mentendo, che vi sta mentendo…vuole farsi credere buona e innocente e tu sei tanto sciocco da non capirlo; fa finta di essere preoccupata per Teresa ma l’ho vista come ti parla e tu…tu ti stai lasciando incantare…puoi avere tutte le ragazze dell’istituto, però, no, ti fai abbindolare da lei!!!

Mattia: Sei gelosa!

Teresa: Sei innamorata di Victor?!

Terry: No…io gli sono solo amica, la sua migliore amica!!!

Fra’: No che non lo sei…sei sempre stata gelosa di lui, ti ha sempre infastidito vederlo con altre ragazze ed eri contenta quando si vantava di lasciarle…ti dava persino disturbo che  sceglieva di stare con noi, più di perder tempo con te!!!

Terry: Tutti contro di me…per via di questa stupida!!!…( a Victor)…Sì! Sono innamorata di te…io sono innamorata…lei, non lo sarà mai! Io sono arrivata a fare quello che ho fatto perché ti amo…credi che una così possa lottare per il tuo amore come sto facendo io…mai! Mai Victor, vedrai!!!

Esce dall’aula. Insieme a Terry va via anche Luluana. Victor guarda la sorella.

Victor: Te ne torni da sola a casa?

Sabrina: Come al solito!!! Comunque a quale gara vi riferivate prima???

Victor: Ah!!!…niente d’importante!!!

Sabrina: Tieniti i tuoi segreti, anche se non mi aspettavo che litigaste così, tu e Terry!!!

Fa per andarsene, salutando svogliatamente. Quando si avvicina a Greta e le mette una mano sulla spalla.

Sabrina: Ciao! Io sono Sabrina…non so come, ma pare che ti abbia appena fatto un favore…mi auguro che tu ne approfitti…giusto per ricambiare il piacere!!! (strizzandole l’occhio come se tutta la verità del mondo fosse racchiusa nella sua piccola testa, come se avesse già capito tutto…di lei…e di suo fratello).

Mattia: Sabri! Se vuoi, posso accompagnarti io?

Sabrina: Levatelo dalla testa Matty!!!

Victor si rivolge nuovamente ad una Greta che per tutto il tempo non aveva apostrofato nemmeno un monosillabo, ma si era limitata solo a sentire, ragionare, arrivare ad una conclusione e prendere anche lei una decisione. La guarda come chi si aspetta qualcosa…ma cosa? Dovrebbe essere lui a farle le sue scuse. Ma Teresa lo precede…sta per abbracciare Greta, quando questa si ritrae sdegnosa, attirando, per l’ennesima volta gli sguardi su di sé.

Greta ( guardando negli occhi Victor): Ridammi il telefonino!

Victor la osserva, poi si sposta sulla sua mano tesa, e senza dire una parola le restituisce il cellulare. La ragazza se ne va, nel più completo stupore dei presenti. Victor sta per andarle dietro, ma lo blocca Teresa.

Teresa: No! E’ inutile…lei è così…quando si mette in testa una cosa…non cambia idea,…è testarda!!!

Victor le sorride, poi lascia delicatamente la presa.

Victor: Anch’io!!!

Troppo tardi, è già fuori pure lui!!!

 

Salvee gentee!!!!! Allora tutto bene? Non vorrei deludere nessuno, giuro, ma sono arrivata ad un punto critico...In linea di massima...la storia si avvicina sempre di più alla fine...Però non so se farla finire su questa scia o darle un seguito più intricato?! °>>° questa è la mia faccia quando sto in dubbio.

Cmq volevo salutare sonietta, Emily91, PATATINAFRITTA e tutte le ragazze che hanno letto, recensito o cmq che hanno seguito questa ff... E' molto gratificante sapere che la mia storia, in qualche modo, vi sia stata di compagnia!!

Al prossimo chapter...Buona Lettura!!

 

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