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Autore: Fedechan_Memi    17/07/2005    4 recensioni
I nostri eroi, finito il liceo, decidono di concedersi una bella vacanza...e faranno nuove conoscenze!!!
Genere: Romantico, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La vacanza

LA VACANZA
di Memi e Fedechan


Capitolo 12: Fuochi d'artificio



“Adesso che ci siamo tutti, cosa facciamo?”, Evelyn guardò ad uno ad uno gli amici, cercando in loro una risposta.
“Beh, considerato che manca una mezz’ora circa ai fuochi d’artificio...”, Julian gettò un’occhiata al suo orologio da polso.
“...Io direi di iniziare ad andare”, terminò per lui Amy, in una sintonia a dir poco perfetta.
I due si sorrisero, mentre Memi, che aveva assistito a tutta la scena, sbuffava leggermente seccata. Ma poi, con voglia di rivalsa, si avvicinò a Danny e lo prese a braccetto.
“Sì, anche io direi di andare. Tu che ne pensi, Danny?”
Mellow arrossì imbarazzatissimo di fronte agli occhioni che l’amica gli rivolse e farfugliò solo un impacciato “ehm…o...ok!”, mentre da poco lontano Federica li osservava pensosa. Stava ancora riflettendo su quello che stava accadendo, quando un coro stridulo che invocava in contemporanea tutti i giocatori della nazionale giapponese la riportò bruscamente alla realtà.
Il gruppetto si voltò incuriosito giusto l’attimo prima di vedere una folla di ragazze correre verso i loro fan, elargendo sorrisi e striduli a destra e a manca.
“Ehi!”, Patty, così come le altre cinque amiche, si ritrovò in men che non si dica buttata fuori dallo stuolo di ammiratrici, che avevano fatto comunella attorno ai giocatori divenuti ormai famosi.
“Che modi!”, si lamentò anche Jenny, spossata per essere stata così malamente allontanata dal suo capitano.
“Ma...accadono spesso cose di questo genere?”, Fede, invece, pareva perplessa.
“Eh già!”, le rispose per tutte Amy, mentre Memi tentava inutilmente di calmare Evelyn, preda di un raptus di gelosia.
“Questo è il prezzo del successo!”
“Ben detto, Jenny! E dell’essere le manager del Giappone!”, annuì anche Patricia, sghignazzando divertita nel vedere l’amato Holly alle prese con delle fan un po’ troppo...espansive.

“Ehm...calma, ragazze!”, Oliver tentò goffamente di destreggiarsi tra quelle accanite ammiratrici, chiedendosi nel contempo chi glielo avesse fatto fare a diventare famoso.
“Tieni, eccoti il tuo autografo! Umpf!”, meno affabile pareva invece Benji che, con il suo solito cipiglio, aveva preso a distribuire seppur a malavoglia firme a destra e a manca, gettando nello stesso momento occhiatacce a tutte le ragazze che gli capitavano a tiro.
“Come sei bello, Tom!! E sei così bravo!!”, nel frattempo il numero undici della nazionale era virato in tutte le tonalità del rosso, imbarazzatissimo da quei continui complimenti.
“Ehm...grazie”, farfugliò nell’impaccio più totale, gettando occhiate più avanti nella ricerca di Federica, che però sembrava essere scomparsa nel nulla.
“Sei così dolce, Danny...lo sai che mi sono sempre piaciuti i ragazzi con gli occhi come i tuoi?”
Mellow sentì di essere diventato paonazzo a quel complimento, ma non fu nulla in confronto all’acceso bordeaux che gli colorò il volto quando sentì una manina tastargli un braccio.

“Adesso però stanno esagerando!”, Melania guardò basita lo stuolo di ammiratrici.
“Quelle oche non la smettono più di starnazzare!”, si lamentò, accanto a lei, anche Patty.
“Giuro che se quella non leva le mani dal mio Bruce...!!”
“Poverini...”, Fede non aveva smesso per un solo istante di fissare Tom, che sembrava letteralmente a disagio sotto tutti quei complimenti. “Non credete che sia il caso di aiutarli?”
All’ennesimo risolino che una delle ochette gettò a Philip, Jenny capì di aver toccato il culmine.
“Andiamo, ragazze! Facciamo vedere noi a quelle quattro paperelle (chi non conosce la pubblicità della Tim? ^__^ NdMemi) chi siamo!!”
“Concordo appieno! Forza, ragazze, partiamo nell’opera sos-ragazzi!”
“Bel nome, Amy!”
“Grazie, Patty!!”

“No che non puoi avere la mia maglietta!!”, Philip Callaghan guardò una delle sue più accanite ammiratrici scandalizzato da quella richiesta.
“Daaaaaiiiii!!”
“Scusa, ma un no, è un no!!”, i due si voltarono incuriositi e videro Jenny avanzare verso di loro con espressione estremamente seria in volto.
“E tu chi saresti, bella?”
“Il tuo peggior incubo, se non vai immediatamente via da qui!”, l’occhiata torva che Jennifer le gettò, fu più eloquente di qualsiasi altra parola.
Mentre la fan se ne andava con la coda tra le gambe, Jenny pensava a mettere in salvo il suo adorato capitano.

“Senti, ma tu cosa vuoi?! La mia pazienza??”, Benjamin guardò non troppo amichevolmente una ragazzina di quelle, indispettito.
E prima l’autografo, poi la foto, ma adesso pure il bacetto!! E che cavolo!
“Holly, smetti di dare confidenza a quelle quattro e andiamo via!”
“Ma Benji, io...”, il capitano pareva piuttosto spossato.
Era conosciuto come il più forte di nervi, ma di fronte alle fan...beh, la verità era che non sapeva proprio come comportarsi per uscire da quella situazione! Per questo si ritrovò a pregare il cielo affinché gli inviasse un aiuto.
“Holly! Benji! Cosa ci fate ancora qui??”
I due ragazzi si voltarono e per poco non baciarono Patty quando la videro, pronta a tirarli fuori dai pasticci.
“Scusaci, cara! Hai ragione!”, prontamente, Benji le si portò accanto e la prese a braccetto. “Andiamo, Holly?”
Il capitano arrossì, grato al Signore per quell’aiuto. Poi, seppur con un certo impaccio, si aggrappò all’altro braccio della ragazza. Patricia arrossì violentemente a quel contatto, ma poi notando che uno stuolo di ragazzine che stavano già per ripartire in carica sui due campioni, si riscosse e li condusse velocemente lontano da lì.

“Si da il caso, mia cara, che Bruce è già impegnato con la sottoscritta. Per cui puoi anche andartene, chiaro?”
Harper guardò allibito la propria ragazza, decisamente più brava di lui nel cacciar via le fan agguerrite.
“Umpf! Quanto sei noiosa!”
“Fallo, mia cara! Questa Eve non te la perdona!”, sghignazzò divertito il difensore nel vedere il volto della sua ragazza avvampare per la rabbia.
Evelyn stava per dire qualcosa che avrebbe rimesso definitivamente al suo posto quella ragazzina impertinente, ma il tempestivo intervento di Amy, che nel frattempo era riuscita a portar via Julian dalle grinfie di tre fanciulle, la bloccò in extremis.
“Eve, andiamo? Io e Julian siamo pronti!”, la manager le sorrise eloquentemente.
Evelyn, allora, si passò una mano nei capelli scuri, mentre con l’altra afferrava quella di Bruce.
“Ma certo!! Andiamo via prima che muoia qualcuno!”, e gettando un’ultima occhiata in cagnesco alla ragazzina di prima, andò via assieme ai tre.

“Oh, Tom...sei così spiritoso!!”
Federica incollerì paurosamente nel notare una di quelle bamboccie strofinarsi così spudoratamente addosso al suo Tommy!
Senza perdere tempo, e facendosi faticosamente largo tra la folla a suon di gomitate, raggiunse i due.
“Tom, ecco dove eri!!”
“Fe...Fede!”
Becker arrossì paurosamente nel vedere proprio Fede e per un istante ebbe la sensazione di morire di crepa cuore, a giudicare dal modo spaventoso con cui era aumentato il suo battito cardiaco.
“Mi avevi promesso di portarmi a prendere un gelato!”, mormorò con voce svenevole l’italiana, avvicinandosi al ragazzo e prendendolo sottobraccio.
“Ehm…io…”, Tom ormai non si riconosceva più dalla maglietta rossa che aveva indossato. L’averla così vicino provocava in lui una sensazione meravigliosa. Gli sembrava di essere riuscito a sfiorare il cielo con un dito!
“Scusami, cocca! Ma noi adesso dobbiamo andare!”, con un sorriso palesemente falso, Federica allontanò il ragazzo dalla fan, che era rimasta completamente allibita ad osservare la scena.
Quando finalmente ebbero raggiunto un punto piuttosto isolato, la ragazza sorrise soddisfatta.
“Ehm...grazie per l’aiuto, Fede”
Il sorriso grato che Tom le rivolse, la fece arrossire inevitabilmente.
“Di...di niente, Tom!”
Tra i due calò un velo di silenzio, durante il quale ognuno cercava qualcosa di intelligente da dire. Quando poi finalmente Tom si decise a parlare, una voce allegra irruppe tra i due.
“Ragazzi!”
“Oh...Patty!”
“E così ce l’avete fatta anche voi, eh?”, Benji sorrise malizioso e solo allora i due si accorsero di tenersi ancora a braccetto.
Sia Tom che Federica arrossirono vistosamente, separandosi di scatto.
“Beh...dove sono gli altri?”, fortunatamente in loro soccorso sopraggiunse Holly, che si guardava attorno alla ricerca degli amici.

“Mark! Mark! Mark!!”
Lenders credé seriamente di essere diventato sordo sotto quel continuo stridulo che invocava a più non posso il suo nome. Per essere una quindicenne, urlava forte!
“Lo so come mi chiamo! Ti spiacerebbe dire qualche altra cosa?!”, la Tigre guardò la sua ammiratrice in cagnesco, sperando che quella la smettesse una volta per tutte di importunarlo così deliberatamente.
“Uhm...Lenders!! Lenders!! Lenders!!!”
“Cielo...!”, Mark si batté una mano sulla fronte, spossato da quell’isterica.
“Adesso la ammazzo! Giuro che la ammazzo!!”, si disse tra sé e sé, con i nervi a fior di pelle e una voglia matta di soffocare quei gridolini estremamente fastidiosi. Stava appunto per mettere in atto la sua tattica, quando sentì una stretta al suo braccio che lo richiamava impazientemente. Allora il ragazzo si voltò verso l’ennesima sua fan, sfoderando per l’occasione una tra le sue più minacciose espressioni, ma...
“Andiamo via, Mark”
“Me...Memi?! Che ci fai qui?”
“Sono venuta a tirarti fuori dai guai, no?”
A quella risposta, Lenders ringraziò con tutto il suo cuore di avere un’amica così e, senza farselo ripetere due volte, colse la palla al balzo. Spostando malamente una fan che minacciava davvero di staccargli l’altro braccio, Mark fece strada a lui e a Melania tra la folla.
“Aspetta! Devo prima recuperare Danny!”
Il poveretto venne così trascinato di nuovo tra la folla di ragazzine, che ripresero ad urlare indemoniate il suo nome.
“Che ne diresti di uscire con me, Danny?”
“No, esci con me!”
“Mi dispiace, ma Danny è giù occupato!”, a porre fine a quell’imbarazzante discussione, ci pensò Memi, che si frappose prontamente tra le due litiganti.
“Me...Melania! Mark?!”, Mellow credé di stare sognando alla visione dei due amici, venuti sin lì per salvarlo.
“Coraggio, Danny, andiamo via di qui!”, audace come non mai, Memi prese per mano entrambe i due amici e, senza badare alle urla delle fan, si allontanò dalla calca di persone fino a raggiungere gli altri componenti del gruppo, che sorrisero loro non appena li videro.

“Credevo che sarei morto là dentro!”
“Dai, Julian!”, Amily sghignazzò divertita, imitata immediatamente dalle altre ragazze.
“Ma ha ragione! Una di quelle streghe voleva addirittura che mi sfilassi la maglietta per dargliela!!”
“Andiamo, Philip...non esagerare!”
“Non esagera, Fede! C’ero anch’io, lì!”, accorse in sua difesa Jenny.
“La prossima volta giuro che le ammazzo tutte!”, dichiarò invece con la sua solita diplomazia Mark, incrociando le braccia al petto.
“Beh, però dobbiamo ringraziare le ragazze se ne siamo usciti sani e salvi”, intervenne a quel punto Holly, gettando un’occhiata ricolma di gratitudine a Patty, che arrossì seduta stante.
“Ammettetelo allora: senza di noi siete perduti!”, li guardò con aria di sfida Evelyn, causando così l’ilarità generale.
“A proposito...”
“Sì, Fede?”
“Ma adesso non ci sono i fuochi?”
I ragazzi gettarono un’occhiata all’orologio.
“Hai ragione! Ci conviene correre!!”, senza quasi pensarci, Philip afferrò la mano della sua amata Jenny e la trascinò verso la piccola rupe che sorgeva lì accanto, senza notare il rossore che aveva acceso le gote di lei.
I ragazzi li osservarono basiti, ma si ripresero appena poco dopo e, con una corsa, li raggiunsero.

“Danny...”
Mellow si voltò appena in tempo per vedere Memi allacciarsi possessivamente alla sua maglietta.
“Me...Melania!”, arrossì imbarazzatissimo, non aspettandosi minimamente quel gesto. “Hai visto Philip e Jenny? Sembrano andare molto d’accordo oggi”, mormorò d’un tratto, cercando di apparire il più naturale possibile.
“Uhm...già, già...”, ma Memi non lo aveva nemmeno sentito tanto era presa dall’osservare un certo giocatore che in quel momento stava parlottando poco distante da lì con Amy.
“Umpf! Sono sempre insieme!”, si lamentò ingenuamente, prima di sorridere quando le venne alla mente un’idea brillante.
“Ehi, Amy!”
“Sì? Che c’è Memi?”, la manager si voltò verso la sua interlocutrice, curiosa, imitata immediatamente da Julian.
“Hai visto come sono carini Philip e Jenny?”, mentre lo diceva la giovane italiana si stringeva un po’ di più a Danny che, impacciato come non mai, era virato in tutte le tonalità più accese di rosso.
“Sì, hai proprio ragione!”, asserì anche Amily, mentre Julian li guardava sconcertato.
Notandolo così pensieroso, Memi pensò che forse il suo piano stava funzionando, per questo non poté fare a meno di sorridere tutta contenta.
“Memi?”
“Sì, Danny?”
“Ehm...io...”, vincendo per una volta la sua proverbiale timidezza, Danny le passò un braccio attorno alle spalle e la attirò un po’ di più a sé.
Stupita da quel gesto, Melania sentì le guance colorarsi di un acceso cremisi ma, oltre ogni sua immaginazione, non poteva negare di trovare piacevole quel contatto. Così, seppur lievemente imbarazzata, si lasciò andare con il capo sul petto muscoloso dell’amico, che sorrise raggiante alla cosa.

“Fede?”
La giovane interpellata si voltò incuriosita, per poi sorridere e arrossire insieme non appena riconobbe la figura che le stava di fronte.
“Tom!”
“Senti, io...ecco, io...”, d’un tratto il centrocampista nipponico aveva preso a balbettare e a sudare impacciato, tanto che Federica quasi si preoccupò.
Stava per chiedergli cosa avesse, quando la sua attenzione venne attirata da una scena che si stava consumando poco più in là.
“Guarda lì, Tom!”
Becker seguì incuriosito il suo sguardo, dimenticandosi per un istante di dire quello che doveva dire, e immediatamente sorrise.
“Ma quella è tua sorella!”
“Esatto! E guarda che carina assieme a Danny!! Sono fatti proprio l’uno per l’altra, non c’è che dire!”, Fede annuì con fare saccente e sguardo raggiante.
Vedendola così felice, a Tom venne istintivamente da sorridere. “Ora o mai più!”, si disse, affondando la mano in una tasca del pantalone e facendo per prendervi qualcosa.
“Fede, io volevo darti quest...”
“Oh, guarda! Iniziano i fuochi!!”, Federica batté le mani con gioia, accennando al mosaico di colori che si alzava davanti ai loro occhi. “Non sono stupendi??”
Tom sospirò.
“Sì...sono stupendi”, ripeté con voce atona, infilando nuovamente la mano nei pantaloni e riposandovi così l’oggetto che ne aveva appena estratto, il quale provò la sua presenza attraverso il piccolo scintillio che si accese sotto il gioco di colori causato dai meravigliosi fuochi artificiali tipici di ogni festa giapponese.


Eccomi di nuovo! ^^
Allora, che vi è sembrato questo capitolo? Ho cercato di finirlo il prima possibile, in modo da “regalarlo”, per così dire, alla mia carissima sorellina Fedechan prima che parta per la montagna!! Divertiti, mi raccomando, sister!! ^__-
Comunque fatemi sapere che ne pensate! Ci rivediamo al quattordicesimo capitolo!
Bacioni
Memi

  
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