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Autore: Deeper_and_Deeper    16/02/2010    3 recensioni
La fiamma si accese davanti ai miei occhi. Era qualcosa di sensazionale. -Mamma!!!- urlai. Lei corserapidamente in camera mia. Guardò la fiamma e poi me. -Ti sembra giusto farmi...- iniziò ma io la interruppi. -Mamma, non ho accendini ne fiammiferi... si è accesa da sola-. -Come? Non.. chiamo il professor Oak- disse. [cit. capitolo 1]
Genere: Generale, Sovrannaturale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz, Georg Listing, Gustav Schäfer, Nuovo personaggio, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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telecinesi 12 A Bill Kaulitz che riesce sempre a farmi ridere. Ti stimo fratello.

12. Sorpresa In Larga Scala

L'insegnante privato, non era come me lo ero immaginato. Non era vecchio, barbuto e puzzolente, ma era giovane, rasato e profumato. Doveva avere all'incirca ventisei-ventotto anni ed era molto gentile.
Bill si sedette con noi per assistere alla lezione. Era molto geloso e si vedeva da come guardava Mark, il professore, il quale aveva mpedito tutti i rapporti di cortesia.
Iniziammo con l'orario che avrei dovuto fare a scuola il martedì: Algebra, Algebra, Inglese e Latino.
Presi i libri e il quaderno. Venni subito interrogata. Come se fossimo a scuola, aveva un quaderno con scritto il mio nome e i miei progressi secondo i professori della vecchia scuola.
Tutti voti alti tranne qualche insufficienza.
Mark aggiunse un voto alto in matematica.
Bill seguiva attento la lezione come se l'avesse dovuta seguire lui. Il mio gelosone.
Le quattro ore passarono velocemente e io iniziai subito a fare i compiti per il giorno dopo.
Finii i compiti decisi di provocare Bill che stava guardando la televisione.
-Sai... Mark è così simpatico!- dissi un po' troppo entusiasta.
-Ah.. sì?- chiese lui indifferente.
-Sì... mi ha chiesto se potevamo uscire qualche volta...-
Bill non fu più così indifferente. Si voltò verso di me arrabiato. Decisi che era giunto il momento di smetterla.
-...Davvero?- mi domandò.
-Ma va la! Avrà trent'anni e una propria vita privata quello! E poi.. sbaglio o sono fidanzata?-
-Certo... con l'uomo più bello sulla terra....- disse Bill.
-Oddio! Sono fidanzata con Johnny Depp!-
-Ah, ah...no-
-Lo so che sono fidanzata con te che tra l'altro sei più bello di Johnny Depp- (Bello si ma non bestemmiamo xD ndA).
-Sul serio?-
-Sì-
-Ok- disse e ritornò a guardare la televisione.
-Bill... usciamo- lo implorai.
-E dove andiamo?- chiese.
-E chennesò- dissi e feci la faccia da cucciolo.
Lui indugiò un momento. Stava considerando i pro e i contro?
-No. Sarebbe troppo pericoloso-
-E che palle-
-Non dire parolacce-
-E che noia!-
-Così va bene-
-Uffa! Stiamo solo io e te a casa... gli altri sono usciti-.
-Si ma gli altri non hanno...- si bloccò e non finì la frase.
Sapevo dove voleva andare a parare. Gli altri non avevano una fidanzata telecinetica che era minacciata da delle Stalker. Era vincolato a me. Improvvisamente mi sentii un peso.
-...un fenomeno della natura per fidanzata?- dissi cupa -E' vero-.
-No... non volevo...-
-Bill tu volevi dire questo. E ti capisco- dissi -Non devi essere vincolato a me, Bill-.
-Non sono vincolato.. ok, usciamo-.
Quanto lo amavo quel ragazzo. Era unico. Dolce. Sensibile. Quasi sembrava anche lui... soprannaturale.
Ci camuffammo ed andammo in periferia, lasciando un messaggio ai ragazzi.
Andammo nei musei e a fare shopping, quando incontammo Edward. Bill iniziò ad agitarsi.
-Hey... pu****a- disse lui -Ci divertiamo?-.
-Lasciala stare-.
-Ehy frocetto....-
-Non... chiamarmi frocetto-.
Edward, come preso da una forza invisibile, cadde all'indietro. Ma non ero stata io. Che fosse stata opera di Bill?
Era anche lui telecinetico?
"Bill che cosa hai combinato?"
"Non lo so!" sentii la sua voce nella mia testa.
Lo guardai, aveva paura.
Edward era scappato via. Tornammo indietro e per tutto il viaggio di ritorno stemmo silenziosi. Comunicavamo tramite pensiero.
Era strano. Era frustrante, per lui. Perchè d'improvviso era diventato telecinetico? Non era possibile che i poteri uscissero fuori così... o sì? Non sapevo di più.
A casa tutti erano agitati. Ci era successo qualcosa? Tom andava avanti ed indietro imprecando. Uffa.. che guaio.
-Allora, devo verificare una cosa...- dissi -Bill, desidera che si sposti qualcosa-.
-Ma per favore- disse Tom.
Un cuscino si librò in aria e lo colpì. Affermativo. Bill era telecinetico. Feci la stessa cosa, ma poi lo fermai. Dovevamo meditare.
Gli insegnai come doveva fare e dopo un'ora facevamo volare oggetti alla rinfusa sotto lo sguardo meravigliato di Tom, Georg e Gustav.
Le mani mie e di Bill si intrecciarono. Fui invasa da un'energia calda e benefica, lo stesso fu anche per lui. Ci baciammo e ci librammo in aria. Una cosa simile però non l'avevo mai fatta.; forse perchè non avevo mai baciato un telecinetico.
Era grandioso, era incredibile! Potevo condividere le mie emozioni, i miei stati d'animo dovuti ai poteri con lui, il mio ragazzo. Era semplicemente super!


            




        
  
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