"Sig. Preside, è ora che io parta! La ringrazio per l'ospitalità!” ringraziò Mari il giorno prima della partenza nell'ufficio del preside, “figurati Mari, è stato per noi un vero piacere poter ospitare una persona del tuo livello!” “la ringrazio” “ma no... tranquilla!!!! allora la tua partenza è stata per domani dopo il tramonto, in modo che i ragazzi della day class non vi disturbino” “a proposito della day class, vorrei poter salutare due ragazzi alla mia partenza, se non vi è di troppo disturbo” “certo Mari... dimmi solo chi sono, in modo da potergli fare dei delle giustificazioni per l'uscita dopo l'orario!” “i due alunni sono Zero e Clarisse, ci terrei molto a salutarli!” “ok, andrò subito ad avvisarli, tu inizia pure ad andare a prepararti le valige” “ok, arrivederci” entrambi lasciarono l'ufficio.

Il preside si diresse quindi nell'aula dove si stava svolgendo lezione, entrò ed aspettò la fine dell'argomento senza disturbare; si mise poi di fronte agli studenti, chiamando i due alunni pronunciati da Mari, di seguirli nel loro ufficio.

“Cari ragazzi, a quanto pare voi conoscete bene Mari, della night class” i due fecero un cenno con la testa e poi il preside continuò “Mari domani partirà per tornare in Europa, per non avere disturbi dalle vostre compagne di classe si è deciso di farla partire al tramonto, ma lei ha chiesto di potervi salutare alla partenza! Sono davvero felice che Mari sia riuscita a legare con dei ragazzi della day class, e in così poco tempo!” Clarisse disse “beh, diciamo che ci ha presi subito in simpatia” sia lei che Zero iniziarono a ridere “oh Zero, non ti ho mai visto sorridere così di gusto! È successo qualcosa di bello? Tu e lei? Eh? Eh? Eh?” Clarisse arrossì mentre Zero sbattè una mano contro la scrivania “piantala! Non vedi che è imbarazzata!” “eh no, il tuo carattere è rimasto lo stesso!” disse il preside, Clarisse allora cercò di trattenersi dal ridere, Zero la guardò “hey! Smettila di prendermi in giro!” disse ridendo, il preside pensò “si, Zero è davvero cambiato... sembra molto più felice ora che ha incontrato questa ragazza” “Ragazzi ora smettetela, le lezioni sono finite, Zero, vai a tenere d'occhio le tue compagne di classe, Clarisse, puoi andare... non dimenticatevi di domani sera, penso che Mari potrebbe rimanerci male!” disse il preside “Non ce ne dimenticheremo preside!” disse Clarisse, portandosi dietro Zero.

Mari intanto si era preparata per la sua ultima lezione, stava uscendo dal dormitorio, notò che Yuuki non era presente, come non sarebbe stato presente Kaname, in compenso notò Clarisse che la guardava con un sorriso smagliante, Mari si avvicinò a lei “ciao Clarisse” “ciao Mari, ti ringrazio per l'invito, mi spiace che tu debba andare via!” “spiace anche a me, magari un giorno tornerò!” “mi farebbe piacere!” “anche a me, ora vado alla mia ultima lezione, ciao!” Clarisse la salutò di conseguenza,; poi Mari si avvicinò a Zero che cercava di tenere ferme le ragazze in tumulto per la mancanza di Kaname “è tutto ok Zero?” disse lei “grazie a te si, tutti si stanno accorgendo di quanto sia più tranquillo e sorridente!” “sono felice per te, ora vado!” “ciao Mari”.

Durante le lezioni notturne Mari presentò al resto del gruppo il suo rappresentante, e gli raccontò con la sua solita falsa durezza cosa aveva dovuto fare a Kaname, gli altri si sentivano frustrati, ma nessuno disse niente.

La giornata successiva mari preparò le valige ed al tramonto arrivò una lunga macchina nera a prenderla, due bellissimi ragazzi, sicuramente vampiri, gli presero le valige dalla camera e le caricarono in auto, Midnight era sempre pochi passi dietro di lei e la seguiva. Tutti i ragazzi della night class erano lì per salutarla, compreso Kaname, che non sapeva bene dove fosse, chi fosse la gente intorno a lui e perchè fosse lì. Mari iniziò a salutare i ragazzi da quelli con i quali aveva legato meno, chi, volendo bene a Kaname, gli dissero solo “ciao” chi quelli più indifferenti con un sorriso falso la salutavano amorevolmente, poi salutò Ruka “mi spiace non aver potuto legare con te, ma, non dovevi innamorarti della stessa persona di cui mi sono innamorata io. Comunque fidati, con Akastuki starai sicuramente bene! È molto dolce, e non essere troppo gelosa!” Ruka sorrise davvero “ti ringrazio Mari, torna a trovarci, magari la prossima volta riusciremo a legare!” “ci conto!” disse sorridendo.

Fu il turno di Akastuki “tu fai il bravo con lei, se no poi mi arrabbio!” disse lei sorridendo “certo Mari, sarò un angioletto!” “oddio detto da te mi fa un po' paura!” i due, compresa Ruka scoppiarono a ridere “fai un buon viaggio Mari, e come già detto torna a trovarci quando vuoi, la mia residenza, per te è sempre aperta!” “grazie Akastuki!”.

“hey Clarisse” disse sottovoce, nell'orecchio “sei riuscita a conquistarlo?” “ma va! Mi sono confessata ma fa il finto tonto! Mi chiama bella, e mi tratta da amica! Comunque è sempre meglio di niente no?” “lo sapevo, glielo detto che non capiva niente di donne, ma a quanto pare è proprio messo male! Non demordere, primo poi sarà tuo, lo spero proprio per te” poi a voce normale “ti ringrazio per il tuo incoraggiamento! Fa buon viaggio!” Clarisse la abbracciò e Mari ricambiò, sembrava una persona diversa da come era arrivata mesi prima.

*pugno in testa* “Zero ma ti sembra il caso?” “ahia! Ma adesso cosa ho fatto???” “non hai mai capito niente di donne e mai ci capirai qualcosa!!! dimmi dove la trovi un altra così?” disse indicando Clarisse che pian piano diventava rossa in viso e si faceva piccola piccola “perchè?” disse Zero “eccolo.... lo sapevo” rispose Mari sbattendosi una mano in testa, gli altri ragazzi della night class scoppiarono a ridere, poi Mari si avvicinò e gli sussurrò all'orecchio “se ne sono accorti tutti, ma proprio tutti che quando sei con lei sei più sorridente, sei più felice, vuoi dirmi che tu non te ne sei accorto?” “ma certo Mari che me ne sono accorto, con i buoni amici ci si diverte no?” “ahhh Zero! Sei proprio un disastro, dimmi solo quando il cuore ti batterà così forte a fianco di un altro caro amico!” Zero rimase in silenzio, guardando Clarisse intanto pensava “è possibile che anche io provi amore? Che il mio volerle stare vicino non sia per esserle amico, ma per passare molte altre notti abbracciati? Io voglio questa ragazza tutta per me... ma a questo punto non penso di volerla come amica...................... ma io la voglio come amante! La voglio solo per me!” Mari vedendolo così pensieroso si spostò da lui, Zero guardò Clarisse che era ancora imbarazzata, gli mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio e con il suo bellissimo sorrise le disse “scusami se non lo avevo ancora capito!” la strinse a se e la baciò lei rimase stupita e lui disse “anche io ti amo! Finalmente l'ho capito” lei lo abbracciò forte baciandolo ancora poi lui si girò verso Mari “grazie per avermi fatto capire, non so quando avrei capito di amarla!” “Zero...” disse lei disperata “te lo avrebbe fatto capire lei!” Clarisse rise “grazie Mari” anche Zero le augurò buon viaggio e gli ricambiò quel bacio che gli aveva fatto conoscere Clarisse.

Ora a Mari toccava un ultimo saluto, il più duro ed il più veloce.

Il suo sguardo diventò inespessivo, e i suoi occhi diventarono lucidi, si avvicinò a Kaname e mentre gli diceva addio gli baciò una guancia, ma successe qualcosa di imprevisto, Kaname la abbracciò e gli disse “e dove pensi di andare senza di me, Mari?” Mari scoppiò in lacrime, “come puoi ricordarti di me?” disse lei tra le sue braccia piangendo un po' dalla gioia e un po' dalla tristezza “semplice non puoi cancellare la memoria di una persona che vuoi che si ricordi di te!” “oh, Kaname!!!” disse lei abbracciandolo al collo “Mari” disse lui dolcemente mentre la abbracciava, poi continuò “non ti lascerò più! Tu sei l'unica per me, solo ieri ho capito quanto ci tenevi a me, io non me n'ero mai reso conto, eri sempre così dura e provocatrice, ma ora sei tanto dolce, non ho mai conosciuto donne come te!” questa volta fu lui a baciarla... tutti erano felici di rivedere Kaname in vita, e da parte degli amici di Mari erano felici che anche lei finalmente avesse trovato l'amore. Clarisse allora urlò “allora piccioncini partite tutti e due o no???” Kaname si girò verso di lei sorridendo “certo!” Mari continuava a tenerlo stretto, finalmente anche il suo sogno ora avverato, poi lo guardò sentendosi in colpa e gli disse “scusami per ieri... vuoi andare a parlare con Yuuki?” “no, è meglio che la mia sorellina creda che non mi ricordo di lei piuttosto che abbandonarla così!” lei fece un cenno con la testa e tutti gli altri “sorellina???” e Mari rispose “io ve l'ho sempre detto che siete scarsi come vampiri hahahahah!” tutti si misero a ridere, Kaname andò a stringere la mano ai suoi amici e Mari regalò il suo anello a Clarisse “questo anello spero vi porterà fortuna, almeno tanta quanta l'ha portata a me!” “grazie” disse Clarisse. “hey Mari” “dimmi Kana-chan!” “ho sempre adorato quando mi chiamavi così!” e la baciò, poi continuò “ma.. tu... non mi avevi detto che mi avresti dato dei poteri grazie a quell'anello?” “mmmhhh... non avrai più bisogno di quei poteri se verrai con me in Europa, e poi quell'anello lo possono usare solo quelli della mia famiglia.... ora andiamo!”

Mari tirò Kaname sull'auto e se ne andarono salutando tutti per arrivare in Europa diventare futuri Re e Regina dei Vampiri... ma questo Kaname ancora non lo sapeva......................

Angolo dell'autrice ^^

Ciao a tutti, eccoci qui all'ultimo capitolo di questa fanficition.... spero che vi sia piaciuta, vi chiedo comunque di commentare... è la mia prima FF che pubblico e vorrei conoscere meglio i vostri gusti :D

Comunque non disperate... perchè prossimamente ci sarà il seguito di questa Fan.... pensate che ormai era tutto a posto eh? ed invece no ihihihih

un bacione a tutti i telelettori *-*