Malfoy’s thoughts
Malfoy…
Molti dicono il mio nome con paura…
E hanno ragione, perché mio padre non è certo una persona clemente…
Mio padre è uno dei Death Eater più vicini all’Oscuro Signore…
E presto dovrò far anch’io parte di quella cerchia…
“Per onorare la famiglia…” mi ripete in continuazione mio padre…
Peccato che non ho per niente voglia di diventare una Creatura di un Essere
disumano, e seguire i suoi ordini solo per uccidere qualcuno, seguendo ideali
che non condivido…
Non voglio diventare un Death Eater…
Forse per orgoglio…
Forse per paura…
O forse per tutti e due…
Orgoglio, perché il fatto di dover prendere ordini da qualcun altro non mi
attira per niente, ho un certo amor proprio, io…
Paura, perché non voglio uccidere…
Non mi piace…
Non ne ho il coraggio…
Non voglio decidere della vita o della morte di una persona…
È questo che Lui non capisce…
Lui non è Dio, Lui non è onnipotente, è solo un mostro con le manie di
grandezza…
Oltretutto, servire quell’Essere, va contro tutti i principi che mi ha insegnato
mio padre…
Una famiglia Purosangue che serve un MudBlood…
Ma a quanto pare, basta che qualcuno sia più forte di mio padre, che lui lo
segue subito…
Questo dimostra che non tutti i MudBlood sono deboli e inutili.
Lucius Malfoy sbaglia a sottovalutare le altre persone, anche se si chiama
Malfoy…
Malfoy…
Un nome un’etichetta…
Tutte le persone hanno pregiudizi…
E basta un nome per essere giudicati, anche se non si è ciò che la gente dice…
Potter,
Malfoy…
Harry, Draco…
‘Buono’, ‘Cattivo’...
Luce, Oscurità...
Bianco, Nero…
‘Puro’, ‘Sporco’…
È vero, io sono sporco, corrotto, immorale, ma senza le persone come me non
esisterebbero neanche i ‘Puri’…
Come si fa a definire ‘pura’ una cosa o una persona, se non esiste il corrotto,
l’immorale?
Secondo me nessuno è veramente ‘puro’…
Neanche Potter, con quella faccia da bravo ragazzo, che poi è il primo a
infrangere le regole, pensando di essere sopra a tutti, credendo di essere
altruista, mentre, invece, lo fa solo per sé stesso…
Però, almeno, lui non finge di essere ciò che non è…
Io devo recitare…
Prima di essere Draco, io devo essere un Malfoy…
Mio padre me lo dice sempre…
“Figliolo, ricorda che prima di essere Draco, tu sei un Malfoy. Le prime due
cose a cui devi pensare, prima di agire, sono: 1. il bene della famiglia; 2. te
stesso…”
Devo fingere…
Ho paura di essere me stesso…
Ho paura di non essere adeguato alla situazione, e che le altre persone mi
disprezzerebbero, se sapessero come sono davvero…
Però, io mi sento solo…
Non ho amici…
Neanche gli altri Slytherin sono miei amici, a parte Blaise, l’unico amico che
ho, l’unico che sa come sono davvero…
Tutti gli altri mi stanno vicino solo perché sono figlio di Lucius Malfoy, e
sperano di avere anche solo un briciolo del potere che ha mio padre…
E adesso sento il bisogno di una persona che sia più di un amico, vorrei
innamorarmi, vorrei che qualcuno mi amasse, e mi completasse con quell’amore
che io non ho mai avuto, che nessuno mi ha mai dato, neanche mio padre o mia
madre…
Ma subito mi viene in mente un’altra cosa che mi ha raccomandato mio padre…
“Ricorda, Draco, non devi mai innamorarti, perché amore vuol dire debolezza… se
ti innamori, faresti qualsiasi cosa per la persona che ami, e questo non deve
succedere, perché saresti succube di questa persona, saresti dipendente da lei.
Devi pensare solo a te stesso…”
Sono stufo di questa vita…
Sono arrivato alla stazione di King’s Cross, tra poche ore frequenterò il
settimo anno di Hogwarts.
Saluto mio padre, che come al solito mi ricambia freddamente, senza un cenno di
affetto…
Se ne va, io salgo sul treno e mi trovo uno scompartimento vuoto, solo per me,
così che posso tornare ai miei pensieri senza essere disturbato…
Non voglio diventare un Death Eater, ma so che a mio padre non interessa quello
che voglio io…
Mi costringerà, anche contro la mia volontà…
Devo trovare qualcuno che mi aiuti, ma non mi viene in mente nessuno, nessuno
vorrebbe mai aiutare Draco Malfoy…
Il mio sguardo si posa su un ragazzo dai ribelli capelli corvini, e dagli occhi
verde smeraldo, che ha una cicatrice a forma di saetta in mezzo alla fronte…
“Ma certo… Potter…” sussurrò, senza accorgermene.
È sulla banchina che saluta i suoi due amici inutili…
Sorrido e comincio a ridere…
Sono felice, anche se non so se Potter accetterà di essere mio amico, ma, come
si dice, la speranza è l’ultima a morire…
Di certo se qualcuno mi vedesse in questo momento, penserebbe che sono
impazzito e dovrei andare al San Mungo…
Ma non mi importa…
Quest’anno voglio essere me stesso…
L’inizio di un nuovo anno… la fine della finzione…
Ciao!!! Grazie per aver letto questa storia. È la prima che scrivo, quindi
siate clementi.
Aspetto commenti, mi raccomando! Mi vanno bene anche critiche (cercate di non
essere troppo cattivi… ^_-)!
E se non avete capito qualcosa, non esitate a chiedere ^_^
A presto!
BloodyMoon
***
Ciao a tutti! Questa è stata la prima fanfic in
assoluto che ho scritto. L’avevo pubblicata su fanfiction.it tanto tempo fa… in
effetti mi ero quasi dimenticata della sua esistenza! ^^’’’
Ora che ho ritrovato questo mio piccolo “aborto di
opera” (come mi piace chiamare i miei lavori ^^), ho deciso di pubblicarlo, ed
eccomi qua! (per vostra sfortuna probabilmente, ma se siete arrivati fin qui è
già qualcosa! XD)
Comunque ci tengo abbastanza, proprio perché è stata
la mia prima in assoluto…
Se c’è qualcuno che segue le mie fanfiction senza
vomitare (scusate, ma oggi sono masochista… =_=’’’), spero che non mi ucciderà
dato che non ho ancora pubblicato nuove “opere” (che siano sequel, nuovi
capitoli, o nuove fanfic), ma non preoccupatevi, presto lo farò!
Per chi segue “How Can I Live…”: il secondo cap è
finito, scusate se non l’ho ancora pubblicato, ma ho qualche problema con
l’html, non so perché! Appena sarà possibile lo posterò.
Grazie per l’attenzione!
Kisses