Giochi di Ruolo > Vampiri: la masquerade
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Autore: Treasterischi    18/02/2010    4 recensioni
Due vampiri giovani, i loro viaggi attraverso i secoli e la storia, alla scoperta di tutte le sfaccettature che la non-vita può assumere tra le pieghe del tempo nella loro eterna notte, popolata da Clan insanguinati da lotte fratricide e guerre coi Licantropi.
La nostra storia inizia nell’Italia delle Signorie nel 1500, dove i Granducati rivaleggiavano nel mecenatismo delle arti, nella capacità di finanziare eserciti mercenari con cui invadersi reciprocamente e nell’abilità nel tessere alleanze e complotti tra le corti…
È l’Epoca dei Borgia, della Chiesa Simoniaca e del Rinascimento: Periodo di trasformazioni non certo esente dall’influsso dei Vampiri e dei loro progetti secolari…
Genere: Avventura, Introspettivo, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'La Spada e L'Abisso'
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Capitolo XVI

Veleni e Antidoti

(Alcune notti dopo: Riccardo e Raffaello sono all’esterno di un mausoleo in un cimitero di campagna, Riccardo sta pattugliando l’edificio girandoci intorno)
Raffaello: Non può essere scappato, avevi controllato anche ieri: non c’era modo per lui di uscire senza che lo vedessimo…
Riccardo: Avevo guardato anche dentro, non c’erano cripte o passaggi…
Raffaello: Il Cuore è ancora qui, non può allontanarsi…
Riccardo: Allora che sta facendo?! Il Rituale doveva durare solo una notte!!
Raffaello: Forse sta rigenerando l’amputazione…
Riccardo: Ho guarito la mia spalla mentre viaggiavamo alla ricerca dell’Usurpatore e non ho avuto problemi!! Lui può farsi ricrescere tutto mentre viaggiamo!!
Raffaello: Bene, ma che intenzioni hai?
Riccardo: Se tra un’ora non sarà uscito lo trascinerò fuori con la forza e ripartiremo, che abbia finito il suo rito o no!!
(Silenzio per un po’)
Raffaello: Credi che il rituale sia vero?
Riccardo: Che intendi dire?!
Raffaello: L’altra notte ha parlato del potere di Seth, di questa divinità egizia come capostipite dei Vampiri al posto di Caino… Insomma pensi possa esserci qualcosa di vero?
Riccardo: Lo spero per lui: se si è inventato un mare di storie per farci perdere tempo o scappare con la scusa del rito, giuro che lo riduco in polvere!!
Raffaello: Tanto se non distruggiamo il Cuore risorgerà dalle sue ceneri…
Riccardo: Beh, potremmo portarlo alla tua Sire dentro una tabacchiera, così non farà scherzi…
Raffaello: Idea interessante, ma non credo sia il caso…
(La porta del mausoleo cigola e si apre lentamente, Nekbeth emerge dall’ombra con in mano i suoi oggetti sacrificali: un pugnale egizio insanguinato, un bacile, alcuni papiri e una statuetta d’oro a forma di Seth)
Nekbeth: Scusate il ritardo…
Riccardo: Perché ci hai messo tanto, “Eunuco”?!
(Nekbeth lo guarda male ma non raccoglie la provocazione)
Nekbeth: Ho dovuto riprendermi dal rituale e riordinare le mie cose…
Riccardo: Come possiamo esserne sicuri?!
Nekbeth: Non ho nulla da nascondere, potete anche paralizzarmi nuovamente se volete…
Riccardo: Con sommo piacere!!
(Il Cuore viene trapassato e Nekbeth si accascia, in pochi minuti si riparte)
Riccardo: Chiudi bene lo scrigno, non voglio sorprese!!
Raffaello: Ci penseranno i Goul a proteggerlo, visto che di giorno siamo semplici cadaveri e chiunque potrebbe distruggerci o rubarlo… A meno che tu non conosca qualche sistema per risvegliarci anche nelle ore diurne…
Riccardo: Il mio mentore Gangrel riesce a dormire a piacimento come i Mortali, forse lui avrebbe potuto…
Raffaello: Curioso, siamo in pochi a mantenere caratteristiche umane…
Riccardo: “Siamo”?
Raffaello: Sì, io sono ancora in grado di mangiare e bere…
Riccardo: Non lo sapevo.
Raffaello: Lo sanno in pochi, è utile per mimetizzarsi tra i Mortali ma non mi dà alcun piacere o nutrimento; insomma sento i sapori dei cibi e delle bevande, ma non ho nessuna attrazione o appetito per loro…
Riccardo: Lui invece dice che dormire è piacevole come quando era vivo, pare riesca anche a sognare…
Raffaello: Anche i Malkavi sognano: c’è un testo pieno di premonizioni formulate dal Clan della Luna, lo chiamano “Libro di Nodd”, ne ho vista una copia nella biblioteca della mia Sire…
Riccardo: I Malkavi non finiranno mai di stupirmi…
Raffaello: Sì, nella loro stravaganza sanno rendersi utili…
Riccardo: Anche i Gangrel in apparenza sembrano bestie senza cervello, ma stando con loro ho scoperto che sono molto più civili di quel che sembri…
Raffaello: Entrare in un branco di Gangrel al massimo può inselvatichirti, a stare coi Malkavi ci si ritrova a cavalcare papere…
Riccardo: Sì, lo so, è per questo che non ho parlato a Gianni della tua idea di Coterie… Mi piacerebbe avere più tempo per conoscerlo meglio e provare a capire come comportarmi… Insomma quando comincia a parlare col suo dito non so cosa dire o fare…
Raffaello: Sì, è un problema abbastanza comune e inquietante… Motivo per cui i Lunatici di solito vengono interpellati solo in caso di bisogno estremo e non invitati nelle Coterie…
Riccardo: Lo vedremo, sicuramente sarebbe più facile prendere Gianni rispetto a questa serpe.
Raffaello: Su questo hai ragione, lo lascio volentieri alla mia Sire…
(Dissolvenza)
(La notte successiva: Riccardo e Raffaello riprendono conoscenza al tramonto)
Riccardo: Perché siamo fermi?!
Raffaello: Non lo so, ma non mi piace…
(Entrambi guardano Nekbeth, ancora paralizzato contro uno sportello, poi sentono una specie di rantolo proveniente dall’esterno)
Riccardo: I Cocchieri!!
(Riccardo si precipita fuori dalla carrozza e si trova davanti i 2 servitori in agonia a terra)
Raffaello: Cos’è successo?!
(Riccardo si china sul primo, sembra in preda a una febbre altissima, le braccia sono ricoperte di piccole ferite inequivocabili…)
Riccardo: Sembra lo abbia morso un serpente!!
(Raffaello fa per avvicinarsi ma un sibilo proveniente da dentro la carrozza attira la sua attenzione… Il Lasombra torna dentro e scruta il Setita immobile, poi un nuovo sibilo lo costringe a guardare in alto: lo scrigno di legno posto tra i bagagli è distrutto e il paletto sta venendo sfilato dal Cuore, stretto nelle spire di un enorme serpente maculato color rosso sangue!!)
Raffaello: O mio Dio…
(Il serpente scatta fulmineo contro Raffaello, mordendolo in piena faccia, l’Ambasciatore caracolla indietro portandosi le mani al volto!)
Raffaello: L’occhio!! Non ci vedo più!! Sono cieco!!
(La serpe fa un ultimo giro di spire sfilando il cavicchio, Nekbeth riacquista mobilità, afferra Cuore e serpente per poi gettarsi fuori dal secondo sportello della carrozza!!)
Nekbeth: Tutto secondo i piani!!
(Fa per slegare uno dei 2 cavalli, ma Riccardo gli balza addosso travolgendolo contro una staccionata, che cede nell’impatto, facendo rotolare i contendenti giù per una fangosa scarpata, fino ad atterrare nel letto di un fiume!! Il Setita prova a rialzarsi, ma il Bruja lo ricaccia a terra cominciando a massacrarlo con gli artigli!!)
Riccardo: Sapevo che ci avresti attaccati!!
(Nekbeth prova a divincolarsi, ma la furia del Bruja sembra inarrestabile, finché il gigantesco serpente rosso non attacca fulmineo uscendo dall’acqua: Riccardo lancia un grido di dolore e molla la presa dal Setita, Nekbeth agguanta velocissimo un pezzo di legno del parapetto distrutto e lo pianta nel torace del Bruja, facendolo crollare a peso morto sulla riva!)
(Il Seguace di Seth si rialza a fatica, le ferite sono particolarmente gravi, la serpe gli si avvolge attorno e risalgono la scarpata fino alla carrozza, dove Raffaello sta cercando di rigenerare l’occhio ferito)
Raffaello: Chi va là?!
(La vista sta cominciando a ritornare, ombre sbiadite e prive di colore si muovono confuse danti a lui, Nekbeth ne approfitta per issarsi a fatica su uno dei cavalli e fuggire al galoppo, mentre il Lasombra prova a colpirlo con la spada ma senza successo)
Raffaello: Figlio di Puttana!!!
(Raffaello pesta i pugni al suolo mentre il rumore degli zoccoli si spegne in lontananza… Dopo alcuni minuti la vista ritorna normale e l’Ambasciatore si avvia a cercare Riccardo: dopo averlo individuato lo raggiunge, pone un piede sul suo petto e afferra il cavicchio, ma si ferma prima di estrarlo)
Raffaello: Saresti pregato di non andare in Frenesia appena ti avrò liberato…
(Riccardo non risponde, si sente solo un sinistro scricchiolio proveniente dagli artigli ancora esposti, Raffaello sospira, poi strappa via il paletto e si allontana più veloce che può, mentre il Bruja perde il controllo e sfoga tutta la sua violenza urlando al cielo e pestando i pugni, per poi lanciare nel fiume un enorme masso…)
(Dissolvenza)
(Poco dopo: Raffaello sta facendo bere il suo sangue ai Goul avvelenati, Riccardo contempla le tracce lasciate da Nekbeth)
Riccardo: Anche se è a cavallo dovrà fermarsi per rigenerare le ferite: gli ho quasi tirato fuori le budella, non può andare lontano…
Raffaello: Vuoi inseguirlo?!
Riccardo: Sì, ora ho un conto in sospeso … (Stringe gli enormi pugni)
Raffaello: Beh, sarai sorpreso, ma io non intendo avere più nulla a che fare con lui… Racconterò alla mia Sire che lo abbiamo ucciso in combattimento e chiuderemo la faccenda…
Riccardo: Oh credimi, se gli rimetto le mani addosso ti assicuro che non sopravvivrà…
Raffaello: Piuttosto dobbiamo trovare una cura per questi 2: non penso resisteranno a lungo…
Riccardo: Credo che li abbia morsi quel Serpente abominevole… Ha colpito anche me, è stato un dolore atroce…
Raffaello: Sì, lo so: mi ha cavato l’occhio buono con un solo morso… Deve avere un veleno speciale nelle zanne: il mio sangue non funziona sui cocchieri, non riescono a guarire…
Riccardo: Quindi che si fa?
(Prima di ricevere risposta si sente un rumore proveniente dalla strada, i 2 guardano in quella direzione e vedono avvicinarsi un popolano con un carretto)
Popolano: Vi serve aiuto?
Riccardo: Sì: i nostri cocchieri sono stati morsi da un serpente…
Popolano: Beh, siete fortunati, in paese è arrivato un medico, forse può fare qualcosa…
(Riccardo e Raffaello restano dubbiosi un momento, poi non avendo nulla da perdere accettano: caricati i Goul sul carro del popolano si avviano alla volta del villaggio)
Popolano: Non so se può aiutarvi molto, è giovane, anche se sembra bravo coi salassi… Ha un cane enorme, ma non vi spaventate, è docile…
(Arrivati al villaggio il popolano bussa alla porta di una casa, si sente latrare e dopo poco un giovane emaciato apre e confabula col contadino, mentre un cane gigantesco fa capolino annusando tutti i presenti molto eccitato…)
Medico: Buono Bello, lasciali stare… Venite pure dentro con i malati …
(I feriti vengono portati dentro, il popolano se ne va, mentre il medico chiude a chiave la porta…)
Medico: Io sono Tommaso da Venezia, ma potete chiamarmi Tom… Sto andando a Bologna per completare i miei studi in medicina presso l’Università, ma vedrò cosa posso fare per voi…
(Il cane continua ad annusare i 2 ospiti e ad abbaiare senza sosta)
Tom: Insomma Gmork si può sapere cosa c’è?!
(Il cane ignora il padrone e si trasforma improvvisamente in una creatura antropomorfa, metà umana e metà canina)
Riccardo: Oh, sei un Gangrel…
(Gmork annuisce, Tom sembra piuttosto imbarazzato)
Raffaello: Non si preoccupi, siamo Cainiti anche noi…
Tom: Ne avevo il sospetto, ma avrei preferito una presentazione meno brusca… Gmork di solito è più tranquillo, ma credo che gli facciate un effetto particolare…
(Riccardo e il Gangrel si stanno studiando attentamente)
Riccardo: Ehi Raffaello, ma questo non era il Gangrel Cane nella tomba dell’Assamita?!
(Al sentire il termine “Assamita” Gmork ringhia irritato)
Raffaello: Ehm, sì… Credo fosse lui…
Tom: Vi conoscete?
Riccardo: Beh, no, lo avevamo trovato in Torpore in un mausoleo a Ravenna, ma non lo abbiamo svegliato…
Tom: Ah, allora è dove l’ho trovato io… Da allora non fa che seguirmi, credo voglia sdebitarsi o qualcosa di simile… Sto cominciando a capire il suo linguaggio, ma i miei studi sono ancora rudimentali…
Raffaello: Siete stato nel Mausoleo? Dunque siete voi il Ladro di Tombe?
(Tom sembra imbarazzato dalla domanda)
Tom: Un Cappadocius? No, anche se mi piacerebbe: il mio Mentore a Venezia possiede un'immensa biblioteca e mi sono appassionato alla Necromanzia… Per ora sono un autodidatta, ma mi piacerebbe approfondire i miei studi…
Raffaello: I Necromanti sono un Clan molto chiuso e geloso delle sue conoscenze, non sarà facile…
Tom: Infatti non ho ancora avuto il piacere di incontrarne… Comunque se vi interessa sono un Toreador…
Raffaello: Io sono Raffaello del Clan Lasombra, mentre lui è Riccardo dei Bruja…
Riccardo: Ehi!! Che diavolo è questo?!
(Riccardo indica una grossa lucertola ricoperta di punte dentro una gabbia)
Tom: La chiamano “Iguana” è una strana creatura del Nuovo Mondo, a Venezia stanno arrivando molte piante e animali esotici e mi sono messo a studiarli… Ne avevo una coppia, ma sono creature che amano l’acqua e il maschio è riuscito a scappare negli acquitrini di Ravenna…
Riccardo: Ti saranno costate una fortuna…
Tom: In parte sì, ma mentre la cercavo ho trovato Gmork: alla fine non è stato un viaggio inutile…
(Il Gangrel abbaia contento e si ritrasforma in cane per farsi accarezzare dietro le orecchie, poi Tom si avvicina ai 2 Goul e comincia a visitarli sfogliando un grosso tomo dedicato ai rettili)
Tom: Vorrei che deste un’occhiata alle immagini di questo libro e mi diceste com’era fatto il serpente che li ha morsi, se lo avete visto…
Riccardo: Era enorme e a macchie, color rosso…
Tom: Se era molto grande dubito potesse essere velenoso: dovrebbe essere uno stritolatore…
(Riccardo e Raffaello si guardano, poi annuiscono)
Raffaello: A dire il vero pensiamo si tratti di un Servo dei seguaci di Seth…
(Gmork ringhia e comincia a latrare)
Tom: Dice che anche a Ravenna c’era un Setita, non gli sono mai piaciuti…
Riccardo: Beh, si tratta proprio di lui, era nostro prigioniero, ma è scappato…
Tom: Non so molto sui Seguaci di Seth, ma ho sentito dire che possono generare dei serpenti dal veleno unico: se mi portaste la creatura potrei provare a creare un antidoto…
(Raffaello sembra a disagio a parlare tanto di aspidi)
Raffaello: So che me ne pentirò, ma di preciso cosa intendete con “generare un serpente”?
Tom: Beh, sono solo leggende, non ho mai visto nulla di simile, ma sembra che i Setiti possano creare dal loro stesso sangue un Servo di quel tipo… Ho sentito dire che lo covano nel loro corpo e lo vomitano fuori una volta adulto…
(Raffaello è disgustato e profondamente impressionato dalla cosa, Riccardo resta pensieroso)
Riccardo: Ecco cosa combinava durante il Rituale!!
Tom: Gli avete permesso di eseguire un Rito?
Riccardo: Sì, aveva detto di doversi castrare in onore di Seth per non incenerirsi, visto che non ha il Cuore, ma a quanto pare ci ha presi in giro…
Tom: Questo è un bel problema, avete qualche idea di dove possa essere ora?
Riccardo: Beh, durante uno scontro l’ho ferito gravemente, non può essere troppo lontano…
(Il cane abbaia)
Tom: Uhm, potreste usare il fiuto di Gmork per trovarlo: devo avere quel serpente o per i vostri Goul sarà la fine…
Riccardo: Bene, io vado in perlustrazione, se lo trovo vi chiamo o posso fare da solo?
Raffaello: È meglio se ci avverti, quel bastardo non va sottovalutato…
Riccardo: Molto bene, Gmork?! Andiamo!!
(I 2 escono dalla stanza)

***: 2 nuovi personaggi entrano in scena, cosa ne pensate? Nota per i lettori amanti dei cani: Gmork in versione animale è della razza “Irish Wolfhound”, sono cani da caccia grandi come alani, ma decisamente più pelosi… Trovate un po’ di immagini: qui.

Elenco Clan incontrati fino ad ora:

Lasombra: Aristocratici Vampiri abilissimi nei complotti. Sono i signori del Tradimento e salgono sempre sul cavallo vincente. Hanno la capacità di manipolare le ombre a loro piacimento, ma sono gli unici Vampiri a non avere il riflesso, questo li rende semplici da scoprire…
Bruja: Clan di filosofi e grandi guerrieri, il loro motto è mens sana in corpore sano, abbracciano solo persone con grandi ideali e doti militari (patrioti, crociati ecc…). Purtroppo il loro idealismo li porta a credersi superiori agli altri Clan e spesso hanno aspri  contrasti… Sono molto collerici per natura, la Frenesia è pericolosa su di loro…
Toreador:  Clan originario della Spagna. Gli esponenti del Clan della Rosa sono dediti all’arte e alla letteratura, mentre guerra e politica sembrano essere a loro sconosciute… Sono Vampiri dotati di una incredibile velocità, ma gli altri Fratelli ritengono gli serva solo per fuggire più in fretta dai pericoli… Il loro punto debole è l’Estasi: tutto ciò che essi ritengano di mirabile bellezza li porta in uno stato di trance estatica dalla quale è quasi impossibile destarsi autonomamente, lasciandoli in balia del proprio piacere e dei propri nemici… La bellezza la possono trovare ovunque, nell’arte, nelle persone o anche in una meravigliosa e letale alba, tuttavia è un piacere per loro quasi irrinunciabile e spesso sono pronti a pagarne il prezzo più estremo…
Seguaci di Seth: I Setiti sono i Tentatori, ritengono che il capostipite della Stirpe Vampira fosse il dio Egizio Seth e non Caino, venerando questa ancestrale divinità ottengono il potere dei Serpenti e la possibilità di estrarsi il Cuore divenendo così invulnerabili: se distrutti dal sole rinascono dalle proprie ceneri ecc… Sono tentatori infidi e sanno sempre come appagare i desideri delle proprie vittime, fino a portarli nelle perversioni più assolute…
Malkavi: I Vampiri del Clan della Luna sono inesorabilmente pazzi, l’Abbraccio dona loro la conoscenza, tuttavia la loro mente non regge l’esperienza e collassa in una serie di alienazioni mentali più o meno pericolose: si va dal parlare con persone inesistenti, alla psicosi violenta e sanguinaria, dalla mania compulsiva dell’ordine, all’avere allucinazioni mistiche, dal credersi eroi in un mondo di fantasia creato dalla propria mente, al repentino cambiamento di personalità ecc…
Nosferatu: Sono vampiri dall’aspetto mostruoso e per questo sono scacciati e perseguitati da tutti (Mortali, Vampiri, Lycan…), hanno la capacità di rendersi invisibili (utile per spiare e origliare qualsiasi informazione da vendere poi in cambio di protezione….) e di creare illusioni per apparire di aspetto normale, ma si tratta solo di una illusione. Per la loro mostruosità sono sempre relegati fuori dalle città: ossari, fogne, paludi, catacombe e qualunque altro luogo inabitato in cui nessuno possa vederli.
Ravnos: Zingari e girovaghi, sono Vampiri nomadi che vagano un po’ per tutto il mondo abbracciando chiunque senza distinzioni di sesso, etnia o età… Sono abili truffatori, ricettatori, fonti di informazioni e merci di contrabbando… Il loro grande problema è che ogni Ravnos è affetto da una particolare abitudine criminale inconscia della quale non può fare a meno: c’è il cleptomane, il bugiardo incallito, li maniaco del gioco d’azzardo ecc…
Assamiti: Detti “La Setta degli Assassini” Clan di Saraceni e popoli mussulmani, vennero in Europa con l’avanzata dei Mori, ebbero contrasti  con gli altri Clan, soprattutto nelle Crociate. Sono sicari e assassini perfetti, il loro potere gli permette di annullare i suoni in un’area di 30 metri… Purtroppo amano nutrirsi del sangue degli altri Vampiri più che di quello dei mortali e questo da problemi a livello di relazioni tra Clan…
Ventrue: Detti i “Sangue Blu”, sono Vampiri nobili con grandi doti di comando, di solito sono al vertice della Società Vampirica, i Lasombra complottano e si alleano spesso con e contro di loro: se i Ventrue sono il dominio i Lasombra sono il controllo, da qui l’odio tra i 2 Clan… Sono molto forti in combattimento e abili nel manipolare le menti dei mortali. La Maledizione di Caino si manifesta su di loro in modo singolare: possono bere un solo tipo di sangue umano; c’è chi si nutre solo di bambini, chi solo di donne, chi solo di persone di un’età precisa o con un preciso colore di capelli, chi di gruppi etnici ben precisi ecc… Nel caso la fonte di cibo si estingua (per esempio nutrendosi solo di Etruschi…) si è costretti a ripiegare su animali, Licantropi e altri Vampiri…
Tremere: Maghi umani che sterminarono i Salubri nell’anno 1000 per divenire loro stessi Vampiri e accrescere a dismisura i loro poteri. Sono potentissimi, ma odiati da tutti gli altri Vampiri perché non considerati Fratelli e Figli di Caino… I loro poteri spaziano nella magia elementale e nel controllo del Sangue: possono ad esempio incendiare i loro nemici o prosciugarne le vene senza alcun contatto fisico…
Salubri: Clan estinto nell’anno 1000 a causa dei Maghi Tremere. Dotati del potere della guarigione i Salubri erano un Clan pacifico, votato alla protezione degli umani, erano alleati con tutti gli altri Clan e proteggevano i mortali dai Lycan e dalle altre minacce in cambio di un regolare tributo in sangue (niente sacrifici umani, solo salassi….). I più potenti potevano addirittura far risorgere i Vampiri dalle loro ceneri. I Tremere uccisero Saulot, il Capostipite del Clan, con un rituale magico per rubarne il potere della non-vita, i suoi discendenti si incenerirono perdendo i propri poteri fino a estinguersi.
Gangrel: Vampiri bestiali che rifiutano la civiltà e vivono nelle foreste. Hanno la possibilità di trasformarsi in un animale specifico, ma cadendo in Frenesia perdono progressivamente l’aspetto umano fino a divenire abomini animal/antropomorfi… Questo loro aspetto li porta a essere facilmente riconosciuti dai mortali come creature soprannaturali (Satiri e Centauri della mitologia ne sono un esempio). I loro artigli sono letali anche per Vampiri e Licantropi, lacerano qualunque cosa…

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