Ti Odio
- 1^ Parte -
-Lasciami in pace! Non
vedi che sto studiando?- dice Hanabi al suo compagno di classe.
-Capirai, sei
una secchiona!- ribatte Kiba.
-Meglio che essere un teppista come te, mio
caro Kiba!-
-Andiamo, ti prego, cosa ti costa farmi copiare quel
compito?-
-Perché non te lo sei fatto da solo, invece di stare qui a
piagnucolare?-
-Lo sai che sei davvero crudele, Hanabi?-
-Sì, e tu sei un
rompiscatole!-
-Accidenti a te, perché fai così?-
-E va bene, ma questa è
l'ultima volta che ti passo i compiti!-
-Grazie, grazie! Mi hai salvato la
vita! Chiedimi quello che vuoi!-
-Vorrei solo che mettessi un po' di sale in
quella zucca! Mi sa che la vicinanza a Naruto t'ha fatto male!-
-Può
essere...-
Kiba prende il quaderno
dell'amica-nemica e si dirige verso il proprio banco, si accomoda in fretta e si
mette a copiare il compito di matematica, prima che entri Kurenai sensei. La
piccola Hyuuga lo guarda un po' perplessa, pensando:
-Chissà se quel lavativo
di Kiba riuscirà a passare gli esami...-
Già, Kiba è il classico ragazzo sportivo a cui non piace per niente studiare. Lui, la guardia della squadra di Basket del loro liceo è popolarissimo, subito dopo a Sasuke Uchiha il loro ala pivot, bellissimo, stronzo e corteggiatissimo, e dal cucino di Hanabi e Hinata, Neji il loro playmaker.
La giovane Hyuga, invece, è la
classica ragazzina prodigio, ammessa al liceo dopo che i professori hanno
constatato che il suo quoziente intellettivo è più elevato del normale. Così,
lei, una bambina di dieci anni, si ritrova in una classe di quindicenni,
fortunatamente per lei è nella stessa classe di sua sorella.
-Hanabi, c'è
qualcosa che non va?- le chiede la sorella, vedendola con la testolina tra le
nuvole.
-Scusa Hinata, ero distratta. Stavo pensando
a...-
-Kiba?-
-Cosa? Come ti vengono in mente certe idee? Io pensavo al
compito in classe di domani!-
-Era solo una constatazione, visto che lo stai
fissando da prima.-
-Per forza! Quel perdigiorno ha il mio quaderno e non
vedo l'ora che si sbrighi a copiare. Se entra la professoressa Kurenai e lo
scopre, metterà anche in punizione anche me!-
-Scusa, sorellina.- conclude la
maggiore, accarezzandole i capelli.
-Certo, come no! E io ci devo credere?-
dice maliziosa Ino, irrompendo nella loro discussione, mentre la piccola
arrossisce fino alla punta dei capelli. -Allora perché sei diventata tutta
rossa?-
-Ma cosa dici, Ino? Io non sono rossa!- s'impunta la
ragazzina.
-Come no.-
-Oh, smettila!-
-Grazie, Hanabi! Tranquilla, il
tuo quaderno è sano e salvo.- dice Kiba, porgendoglielo.
Hanabi gli è grata per aver interrotto
quella conversazione così fuori luogo, dato che iniziava a sentirsi in
imbarazzo.
-Vieni agli allenamenti della squadra oggi pomeriggio?- chiede poi
il ragazzo.
-No, devo fare alcune cose con mio padre.- declina la più giovane
delle due sorelle Hyuuga.
-Andiamo, solo per una mezz'oretta...-
-Perché
ci tieni così tanto?-
-Beh, te ne stai sempre in disparte... volevo solo
coinvolgerti in qualcosa!-
-Sei molto gentile, ma da quando hai visto che me
ne sto in disparte?-
-Passi tutto il tempo a studiare, pensavo che non avessi
amici.-
Lei lo squadra con occhi fulminanti,
mentre sente affiorare un potente istinto omicida, per poi aggredirlo con queste
parole:
-Ma come ti permetti? Guarda che ho una vita sociale molto intensa!
Non credere che sia una di quelle secchione tutta casa e scuola!-
-Non è
così?- domanda lui non molto convinto.
-No! E comunque, anche se fosse, non
sono fatti tuoi!-
-Va bene, scusami! Volevo solo essere gentile!- termina il
moro, allontanandosi.
Matematica, fortunatamente per lei, è
l'ultima ora e quindi passa in fretta. Al suo termine la bambina saluta la
sorella maggiore, che resta a scuola per il corso di ginnastica ritmica, mentre
lei si avvia verso casa con i nervi a fior di pelle, maledicendo Kiba. Non
sopporta che proprio lui possa aver intuito quanto lei si senta
sola...
-Sbruffone, maleducato, cafone, cretino, incapace, imbecille, buono a
nulla, deficiente, idiota, teppistello da quattro soldi, arrogante! Ma chi si
crede di essere? Stupido signorino sputasentenze! Vorrei prenderlo a schiaffi!
Ma dico... di tutti quelli che conosco, proprio lui deve capir tutto? Se sapesse
d'aver ragione si monterebbe ancora di più la testa! Quell'odioso pallone
gonfiato...- e poi, non ricordandosi di essere in pieno centro ad un orario
affollatissimo, urla all'improvviso:
-Ti odio, maledetto
sbruffone!-
Dopo aver preso atto della situazione
Hanabi accenna un sorriso imbarazzato, arrossendo vistosamente... i passanti che
hanno assistito alla scena, invece, ridono a crepapelle.
-Tutta colpa di quel
cretino! Riesce sempre a mettermi in imbarazzo!- pensa lei a testa bassa, mentre
si dirige verso casa.
Arriva a destinazione e senza dire una parola, si chiude in camera sua a studiare. Tuttavia non riusce a concentrarsi. Le parole di Kiba le risuonano nella testa, come un disco rotto:
Passi tutto il tuo tempo a studiare, pensavo che non avessi amici...
-Sì, è vero! Sono una secchiona asociale e allora? Io sto bene così! Avrò tempo per farmi degli amici dopo il diploma... e in ogni caso non sono affari suoi!- mormora la piccola tra sé e sé.
Quella notte, Hanabi non
riesce a chiudere occhio: continua a pensare a sé stessa a settant'anni, chiusa
in una casa di riposo, tutta sola, mentre gli altri hanno i loro nipoti e i loro
figli.
Il giorno dopo, la piccola precede la sorella a scuola perché è il suo
turno di pulizia. Terminato il suo lavoro si siede al suo banco sconsolata e
assonnata. Per sua sfortuna non sa che il suo “amico” Kiba è mattiniero come lei
e, notandola, si avvicina a lei, chiedendole puntualmente i compiti. Lei lo
guarda furibonda e, per non averlo oltre tra i piedi, gli allunga i quaderni,
pensando:
-Ti detesto!-
Ecco
la conclusione del primo capitolo.
Spero vi piaccia e che continuiate a
seguirla.
Dedicata con tanto affetto a MokoChan, questa ff vede Hanabi come
la classica bambina prodigio e Kiba il classico studentello perdigiorno con la
fissazione per lo sport...
ma questa sua fissazione sarà in pericolo per i
suoi pessimi voti... come correrà ai ripari?
Lo scoprirete nei prossimi
capitoli...
Attendo pareri e commenti
un bacione
Shurei.