Una ragazza stava tornando a casa da scuola, seduta su un autobus. Muoveva lievemente la testa al ritmo della musica che stava ascoltando, canticchiando piano con una sua amica, ridendo ogni tanto quando sbagliavano.
“Devo scendere.. Ciao, Bells.” la salutò affettuosamente e scherzosamente la riccia bionda che stava scendendo.
“Ciao, Herm!” la sbeffeggiò a sua volta la bella corvina, ridendo. L’altra fece una smorfia e poi una linguaccia verso la sua direzione, scendendo rapidamente gli scalini dell’autobus.
Aveva sempre amato il suo nome, invece adesso si era ritrovata ad odiarlo. Dopo che era uscito quel libro tutti la chiamavano Bella o Bells. Certo anche prima la chiamavano Bel, ogni tanto, ma Isa aveva la prevalenza. E invece era uscito quel libro che aveva mandato in adorazione miliardi di ragazzine. A dire la verità anche a lei piaceva notevolmente la storia, ma non sbavava dietro all’attore che interpretava il ragazzo vampiro protagonista, Edward. Sì, doveva ammettere che fosse proprio bello e notevolmente seducente, ma non da leggere i quattro libri solamente perché l’attore nel film era lui. Un certo Rob-qualcosa.. Fatto sta che l’uscita di quel best seller era stata la sua rovina, o quasi. Solo pochi avevano il “permesso” di prenderla in giro in quel modo e tali erano Alyson, una sua compagna di classe, e Melanie, la sua migliore amica. Che venivano da lei chiamate rispettivamente Hermione, a causa della capigliatura, e Raperonzolo, a causa dei lunghi capelli dorati e gli occhi azzurri. Rise al pensiero delle sue amiche, loro tre che erano le uniche in tutta la scuola ad avere nomi stranieri, e sentì un lieve ‘toc’ sul fianco dell’autobus mentre questo ripartiva, proprio sotto il suo finestrino. Abbassò lo sguardo e voltò la testa indietro, cercando di scorgere la figura della sua amica, ma senza successo.
“Penso che ti stesse salutando..” disse una voce maschile dietro di lei, bassa e vagamente sensuale. Annuì ed alzò lo sguardo. Il fiato le si mozzò in gola, i suoi intensi occhi verde smeraldo si sgranarono immediatamente. Isabel si trattenne dallo spalancare la bocca.
Il ragazzo che si presentava davanti a lei era bellissimo. Vestito di una camicia bianca dalle maniche risvoltate, i jeans attillati neri e delle All Star bianche. I capelli biondissimi ricadevano accuratamente disordinati su quegli occhi stupendi di argento liquido ricoperti da un sottile velo di ghiaccio. Le labbra rosee e sottili, tra cui era poggiata una sigaretta spenta, distese in un vago sorriso.
“Tu!” esclamò la ragazza, incapace di dire altro. Guardò un attimo la strada. Doveva scendere. Afferrò in tutta fretta la borsa dove teneva i libri, si alzò e prese per mano il ragazzo, trascinandolo fuori dal bus.

My Space:
Ed eccomi qui con un altra storia! Chissà come sarà..? Beh, non mi guardate a quel modo! Non pensate mica che io lo sappia solamente perchè ne sono l'autrice?! Sono veramente scandalizzata .-. Ok, lasciate perdere i miei discorsi mentali, che è meglio..
Che ne dite, me lo lasciate un commentino anche solamente per dirmi se andare avanti o no? O anche per provare ad indovinare chi è il giovane belloccio, anche se non è difficile xD OK, me ne vado, me ne vado! Giù quelle bacchette!
AIUTOOOO! *BOOM*