Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: trilli_1992    19/02/2010    2 recensioni
Piccola lettera di Harry per Draco dopo una delle loro tante litigate^^
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

POCHE PAROLE SOLO PER TE!

 

Quell'idiota di Potter non lo sopportava proprio, ogni volta era sempre la stessa storia. Porca miseria si arrabbiava sempre su tutto e non lo lasciava mai controbbatere e quando ci riusciva, alla fine, dopo una lunga serie di insulti, era talmente arrabbiato che non riusciva a non trattarlo male.

Quello che era accaduto quel giorno, era una delle tante litigate che si svolgevano tra le mura di Hogwarts. Spalleggiato dai suoi amici, che non facevano altro che dipingerlo come un mostro senza sentimenti, Harry si sentiva in diritto di trattarlo in quel modo.

Quella mattina, Draco, era arrivato tardi ad un loro appuntamento perchè impegnato a parlare con una ragazza del suo anno Serpeverde. Harry, che lo aveva visto, come al solito aveva tratto le sue conclusioni affrettate.

Era pur vero, che prima di mettersi ufficialmente con lui ed aver riconosciuto i propri sentimenti, Malfoy non aveva mancato di saltare da un letto ad un altro, senza pensare ai sentimenti del Grifondoro.

Infondo poteva capirlo, ma fino ad un certo punto. Lui aveva dichiarato apertamente il suo amore, senza alcun ritegno, davanti a tutta la Sala Grande.

Mentre si avviava verso il proprio dormitorio, Malfoy ricordò il giorno in cui, all'inizio della colazione, aveva mostrato all'intera scuola la relazione che legava lui a Potter.

Lo aveva aspettato all'ingresso della Sala ed appena era arrivato, come daccordo ormai da tempo, Harry aveva fatto finta di non prestargli attenzione per non destare alcun sospetto.

Ma appena si fu, impercettibilemente avvicinato a lui, Malfoy aveva allungato una mano e lo aveva stretto tra le braccia per poi baciarlo come faceva ogni volta che si trovavano da soli, preludio di qualcosa di più grande.

La scuola ne era rimasta scioccata ed i primi giorni entrambi veniva guardati con sospetto ed un certo fastidio, infondo lo sapevano tutti che si erano sempre odiati, ed ora questo.

Ma tutto questo non aveva più importanza, ora ogni persona del mondo magico, perchè ovviamente il fatto che Il Salvatore Del Mondo  ed il figlio di uno dei più spietati Mangiamorte, si fossero messi insieme, non poteva che portare scalpore anche fra i giornali, lo aveva scoperto ed accettato. Harry invece rimaneva impiantato nelle sue convinzioni senza mai lasciare un minimo dubbio. Malfoy era arrivato al punto di credere che se Potter ogni volta tirava fuori una scusa per litigare, forse non lo amava così tanto come aveva sempre sostenuto.

Quest'ultimo pensiero lo aveva fatto infuriare talmente tanto che, appena entrato in Sala Comune, aveva rotto un tavolino di legno con un pugno. I piccoli serpeverde, ormai abbituati a questi scatti d'ira, si erano intelligentemente allontanati per non provocare ancora di più il loro prefetto.

Come una furia entrò dentro la propria stanza e sbattè la porta con tutta la forza che aveva in corpo. Non ce la faceva più, non lo sopportava, era arrivato il momento di mettere un punto a questa storia.

Stava per tornare sui suoi passi per andare nella Sala Comune dei Grifondoro, quando si accorse di una lettera poggiata sul suo letto. Lentamente si avvicinò e prese la busta d'orata appoggiata sulle lenzuola verdi del Serpeverde.

Sorrise dolcemente: c'era scritto il suo nome con un colore azzurro.

Un piccolo flash lo fece tornare indietro con la mente. Qualche settimana prima lui ed Harry stavano camminando intorno al lago e per un attimo era calato il silenzio tra loro. Ad un tratto Malfoy aveva detto:

- Guarda questo lago blu, è meraviglioso -

- Che cosa ti piace tanto di questo lago? In fondo è uno dei tanti, non pensavo potesse impressionare tanto il mio "principino" - sorrise Harry beffeggiandosi di lui. Quel principino non era affatto un complimento, ma ormai il Serpeverde c'era abituato.

- Penso che sia questo suo colore intenso, è bellissimo -

-Be' si è bellissimo - aveva affermato Harry volgendo lo sguardo verso il lago - però non è certo il mio colore preferito -

-Be' certo è il rosso no? - disse Malfoy super convinto della sua risposta.

-Sbagliato - aveva sorriso soddisfatto il Grifondoro ora guardandolo.

-Giallo? -

-No -

-Oro? -

-No -

-Mmmmm.... viola? - chiese scoppiando a ridere.

-Nooooo -

-Dai Harry dimmilo ti prego - chiese guardandolo con gli occhi imploranti.

-E va bene...Ma non ti starò viziando troppo? - chiese Harry abbracciandolo.

-Direi proprio di no - sorrise Malfoy.

Si baciarono dolcemente, non uno di quei baci carichi di passione o che veniva dato tanto per darlo, era un bacio sentito, innamorato, vero.

-L'azzurro -

-Come? -

-Il mio colore preferito è l'azzurro -

-E posso saperne il motivo? Cioè voglio dire l'azzurro....è banale! -

-No non è banale, è il colore dei tuoi occhi ed io lo trovo bellissimo -

Prima che Malfoy avesse potuto rispondere lo aveva baciato un'altra volta.

A quel ricordo il Serpeverde ricordò qual'era il motivo pere cui amava tanto il suo ragazzo, era così dolce e lui lo amava, si lo amava veramente.

Si rigirò un poco quella busta tra le mani e poi l'aprì.

Ciao principessa.

Vorrei iniziare questa lettera mandandoti a quel paese, si perchè in fondo è quello che ti meriti. Sei sempre stato così stronzo ed un bastardo, ogni volta che io inizio una discussione tu poi devi sempre andare ad insultarmi e a trattarmi male e questo non lo sopporto. Ma poi infondo è proprio questo quello che amo di più di noi, perchè so che quello che tu esprimi criticandomi e stuzzicandomi, lo fai perchè mi ami e perchè questo è l'unico modo che conosci per poter esprimere i tuoi sentimenti. Io Draco amo tutto questo, amo il tuo modo di ridere, il tuo modo di prendermi in giro, i tuoi scherzi, le tue coccole, i tuoi baci, il tuo modo alquanto buffo e veramente tenero di dirmi che mi ami. Perchè per quanto noi litighiamo e ci insultiamo a vicenda io non riesco a metterti via, non riesco ad accontonarti dalla mia vita, io non riesco a lasciarti andare. Lo sai una cosa Draco? Ho paura, ho tanta paura, quando dopo una litigata vedo la tua schiena allontanarsi da me, perchè questo distacco è così vivido, così materiale che ogni volta che lo sento mi sento morire. Sai cosa penso? Che quando due persone si amano veramente, potrebbero stare delle ore senza parlare eppure non provare nessun fastidio o bisogno di riempire quello spazio vuoto. Draco potrei dirti tante cose in questa lettera, ma sono cose che forse tu conosci già, perchè le hai imparate standomi vicino, quindi vorrei concludere questa mia lettera con un unica frase.... TI AMO.

Draco aveva appena finito di leggere la lettera del suo ragazzo quando la porta della sua camera era stata spalancata. Ora era il momento della riconcigliazione e lui sapeva perfettamente di quale tipo.

******

Spero che questa piccola fiction sia piaciuta ^^ Vorrei se possibile qualche commentino anche se negativo, fanno sempre crescere in fondo no? Ah un consiglio, quando leggete la lettera io ascolterei la canzone di Ligabue, Ho messo via ;) Baci baci Vale

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: trilli_1992