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Autore: Ila_cloe    19/07/2005    0 recensioni
Questa è la mia vita,raccolta in piccole e semplici frasi.Una raccolta di emozioni che aggiornerò ogni qual volta avrò modo di sfogare la mia frustrazione.Queste non pretendono di essere vere e proprie poesie,sono sfoghi carichi di rabbia,solitudine e di infinita tristezza.Li scrivo in piena crisi e raramente correggo e rendo più fluida la loro lettura. Con la speranza di potervi emozionare…vi regalo questi frammenti della mia vita.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nota introduttiva:

Il mio secondo sfogo…”Perché?”parla della disillusione.

Non mi sono mai sentita così illusa nella mia vita.

“Perché?”parla di una felicità finita ancor prima di essere provata.

“Perché?” parla di un brusco ritorno alla realtà.

 

 

 

                              

 

Perché?

 

 

 

E mi ritrovo qui,ripensando a me

sulle note di una canzone*

sulle note di una vita

che scivola lenta e inesorabile

assaporo la mia solitudine e

mi chiedo perché

Perché? 

Non ha senso

lo so

ma voglio lasciar trapelare me stessa

in un mucchio di frasi senza senso

Perché?

E' durata troppo poco la mia felicità

Mi sono sentita viva

per poco,troppo poco tempo.

Da tempo ho rinnegato e

desiderato una tale felicità.

Perché?

Perché  ?

Perché  non ho assaporato una tale esperienza?

Io voglio solo sentirmi viva.

Che cosa c'è che non va in me?

Io voglio soltanto sentirmi al sicuro

Ero confusa,sì

ma felice al pensiero di poter assaporare ciò che tanto avevo desiderato

Perché?Perché mi è stato strappato via?

Non ho mai creduto nell'eternità

Le cose belle finiscono sempre.

Lo so

Ma perché?

Perché così in fretta?

Forse devo solo sentirmi onorata di aver potuto assaggiare una tale felicità

Forse è stato un regalo

Ma io voglio di più.

La mia illusione è cresciuta.

Anche la voglia di essere felice.

Le mie certezze sono state confermate e le mie paure confinate.

Poi tutto mi è stato strappato via in poco tempo.

Le mie paure sono tornate,le mie certezze crollate.

E sono stata disillusa.

Disillusa...

Non si sfugge alla disillusione.

E' come un forte vento,che ha spazzato e devastato il piccolo castello di sogni che pian piano stava costruendo la mia felicità.

Devastato.

Distrutto.

Con una sola,devastante folata.

I residui sono ancora lì.

I frammenti di una felicità e un sogno ormai sempre più annebbiato dalla cruda realtà.

Alcuni sembrano persistere.

Restano li in attesa di ricostruire un castello di sogni,accesi e guidati dalla speranza.

Perché non ci si può arrendere dinanzi a tanta felicità...

Perché....sentirsi vivi è come una droga...

non puoi più farne a meno.

 

 

 

* stavo ascoltando una canzone di cui non ricordo assolutamente il titolo ! ^__^”

  
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