Per me, è come se tutto il mondo fosse lo stato che devo proteggere. Sono specializzato in missioni ad alto rischio: esseri sovrannaturali.
Per la precisione, opero in Tibet, sui monti dell’Himalaya. Bel territorio per nascondersi…Non a caso la guerra montana è riservata a quelli con le palle.
La neve è una grandissima rottura, per un piccolo semplice motivo: i mutanti se ne possono infischiare, essendo spesso abbastanza veloci da poter camminare nella neve senza affondare.
È davvero seccante, tutta quella neve. Bella? Per i civili. Per un soldato, spesso, neve significa morte…se l’altro è adeguatamente attrezzato e tu non lo sei.
Per un soldato, anche il teatro di guerra più bello del mondo è un impiccio se devi stanare il nemico a forza di granate.
E la neve potrà essere bella, affascinante e un sacco di altre belle cose…ma mai, e dico mai, aiuta una missione di attacco ai mutanti. La prima volta che lo farà, sarò disposto a ricredermi, ma finché si limita a starsene ferma frenandoti il passaggio è una sorta di condanna a morte perenne. E non ho nessuna intenzione di morire per qualcosa di così insignificante. Sarebbe una morte da perfetto coglione, e non è quello che ho scelto di avere.
Se è per questo forse nemmeno la neve ha scelto di essere neve, ma non ha potuto farci niente. Perlomeno, so che io ho scelto di essere un soldato.
So molte cose, fino a quando si parla di M16, ma c’è qualcosa che non so… Qual è lo scopo della neve? Chiedetemi qual è l’ scopo di un AK47 e vi risponderò senza dubbi… Lo scopo della neve…essere neve?