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Autore: dublino    20/02/2010    14 recensioni
Questa è la mia prima Draco/Hermione. La trama mi è venuta in mente da un po' di tempo ed ora ho deciso di scriverla! Spero che vi piaccia e che commenterete!
"Non poteva crederci, era impossibile, lei Hermione Jeane Granger discendente dell’antica famiglia Granger avrebbe dovuto sposare Malfoy.
Continuava a ripeterselo come se facendolo avesse potuto accettarlo.
Tutti quegli anni non avevano fatto altro che odiarsi e ora avrebbero dovuto mettere tutto da parte e accettarsi reciprocamente. Tutto era cominciato una limpida giornata di 17 anni fa."
- POSTATO L'EPILOGO -
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Famiglia Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
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L'ultimo capitolo è dedicato a tutti gli angioletti che hanno seguito la mia avventura.
Questa storia è stata la mia prima long-fiction,il mio primo lavoretto e sono onorata che
sia stato seguito poichè io sono una novellina e speranzosa di migliorare.
Ringrazio tutti voi che avete seguito,preferito e recensito la mia storia..
vi dedico il capitolo con affetto!
godetevelo è tutto vostro..

 

 

 

 

 

_Pioggia_

 

 

 

Pioggia sei tu
delicata carezza delle nuvole..
forte doccia di verità..
elgante e calda prigionia sfocata..
Pioggia sei tu
violento uragano,mi sconvolge..
forte e urgente tornado scava..
libertà resta e vola via insieme ..
Pioggia sei tu non andare mai via.
(Dublino)

 


 

 

 

 

Hermione aprì gli occhi dorati,piano,la paura di non vedere niente era ancora dentro di lei
riempiendola d'angoscia.
La pioggia continuava a scendere veloce,quasi a volere coprire i suoi pensieri che erano in
quel momento più vivi che mai.Probabilmente si trovava in un luogo asettico e privo di
qualunque cosa non fosse la pioggia e la paura.
L'aria fresca entrava da qualcosa che somigliava a delle finestre,erano delle
finestre,penetrava pungente nei suoi vestiti raffreddando la pelle..
aveva ancora una pelle?
impossibile..
cosa era allora quel tessuto che sentiva a tratti caldo e freddo?
respirò a fondo..
un'altra cosa strana..
se si fosse trovata in una sottospecie di limbo,probabilmente non avrebbe potuto

respirare.
Hermione sentiva la pelle fresca,scontrarsi con qualcosa di confortevolmente tiepido,un

profumo di menta,tabacco,segreti e libertà..
inconfondibile
delicato
perfetto
pervadere i suoi organi olfattivi..
il profumo di lui.
Draco..
Draco..
il nome del ragazzo che amava,vorticava veloce nella sua mente stranita e colma di

pensieri anormali ed eterogenei.
Il profumo che sentiva,era forte,come se Draco fosse ancora accanto a lei..
ma nella cancellazione Draco sarebbe stato accanto a lei?.
Impossibile,visto che neanche l'idea di loro sarebbe sopravvissuta.
Alzò lo sguardo,il cuore che batteva,forte,colmo di una consapevolezza che le spegneva

tutto il resto.
Un viso,bellissimo,diafano come se fosse stato scolpito nell'alabastro più puro,labbra ben

disegnate chiuse delicatamente,occhi che lei conosceva del più puro argento chiusi,le

palpebre che sbattevano piano.
Le braccia di Draco erano chiuse in una dolce stretta di protezione attorno alla vita di

Hermione e le sottili mano di lei si chiudevano dietro il collo del giovane.
Hermione sorrise,forse in quel limbo,silenzioso e pieno di pioggia,le era stato concesso di

osservare il viso di Draco;di restare abbracciata al suo ricordo..
eppure sembrava talmente vero,il respiro di lui era regolare, e le braccia sembravano

volersi stringere sempre più forte attorno a lei.
In quel sogno bellissimo,in quella strana realtà,forse avrebbe potuto posare le labbra su

quelle del ragazzo,forse non le sarebbe stato negato.
Delicatamente appoggiò la bocca su quella di Draco respirando a pieni polmoni il suo

profumo.
Meraviglia!
il biondino aprì gli occhi,incredibili cieli d'argento e le rivolse il più bel sorriso che lei

avesse mai visto.
"Granger.."sussurrò,le mani salite sul viso di lei,delicate avvicinavano quel volto perfetto

al suo,passionali le labbra fresche lambivano le sue in un bacio che sapeva di vita.
Non erano morti.
La consapevolezza la colpì in pieno,mentre si guardava intorno,i suoi parenti,i genitori di

Draco,erano immobili nelle posizioni di affetto e protezione che avevano assunto poco

prima,quando erano convinti che la loro fine fosse arrivata.
Lucius e Narcissa abbracciati amorevolmente accanto al caminetto cominciavano a

riprendere coscenza di quello che li circondava.Eugen,Emily e Joseph stretti in un

abbraccio familiare si lasciavano andare a vicenda,gli occhi colmi di stupore.
"Draco.."sussurrò la ragazza,sentendosi stringere ancora dal giovane,il volto delicato

splendente di felicità.
"Cosa è successo?!"esclamò incredula Yrene Yaxley il volto diventato paonazzo dalla

rabbia,dall'incredulità.
"Non è successo!"disse Eugen stringendo la mano della figlia,che sorrise radiosa.
"Come è possibile?dovreste essere spariti,morti,esplosi,cancellati"
"risparmiaci le tue riflessioni orrida fanatica malata di mente!"esclamò Lucius prendendo

la bacchetta dalla tasca della giacca.
"Stupeficium!"esclamò schiantando la donna che cadde priva di sensi"Incarceramus"disse

sbrigativo l'uomo osservando il corpo della donna avvolto di corde.
Mulciber sgranò impaurito gli occhi,era solo,fra tutti loro..estrasse la bacchetta ma Lucius

lo immobilizzò con le corde schiantandolo con forza.
Draco ghignò voltandosi verso Hermione imprigionata piacevolmente dalle sue braccia.
"Hermione.."esclamò sua madre andandole incontro,Draco non aveva nessuna intenzione

di lasciarla andare,la donna sorrise dolcemente osservando il biondino farsi

momentaneamente da parte.
"tesoro,non riesco neanche a parlare..non riesco a credere!"disse felice
"neanche io mamma..neanche io",guardando dalla spalla della madre Draco che sbatteva

il piede seccato,lo sguardo d'argento fisso su di lei.
"Come mai nonno?"chiese la ragazza mentre l'anziano uomo la liberava dall'abbraccio

lasciando che Narcissa l'abbracciasse dolcemente sotto lo sguardo geloso di Draco.
"non so mia cara,ti prego di credermi,non ne ho idea"disse osservando i pezzi del

contratto,per terra,sul tappeto.
"possibile che ci sia stato qualche effetto collaterale che annullava il contratto?"chiese

Lucius sospettoso,mentre sua moglie gli prendeva una mano.
"No Malfoy lo escludo"rispose Eugen,sicuro di se,il tono cordiale.
Lucius annuì ancora non proprio convinto.
Hermione si sedette su una poltroncina mentre Draco si appoggiava elegantemente alla

spalliera,la mano intrecciata con quella della ragazza.
"Guardate!"esclamò Emily,indicando i resti del documento che cominciavano ad alzarsi da

terra,volteggiando.
"per Salazar.."sussurrò Draco mentre Hermione si alzava volando di nuovo fra le sue

braccia.
"che cosa succede?"chiese Narcissa,gli occhi azzurri di nuovo preoccupati.
"No non agitarti mia cara..dopo la distruzione il contratto non può ricostituirsi"disse

Lucius,mettendo in mostra la sua conoscenza in materia.
La donna annuì..
il documento spezzettato si era unito in una piccola palla di carta,volteggiava velocemente

al centro della stanza..
gli sguardi dei presenti erano fissi su di esso.
Ad un tratto,si udì un rumore come di un foglio che viene battuto con un mestolo di legno

e i pezzetti del contratto si unificarono in un lungo foglio di pergamena,perfettamente

liscio e ben conservato.Il foglio cadde piano sulla scrivania,gli sguardi dei presenti carichi

di angoscia,curiosità,perplessità.
Eugen scambiò un occhiata con Joseph e piano,con passo deciso e andatura composta si

avvicinò osservando con calma il foglio,notò con una certa apprensione che era pieno di

una calligrafia arcaica e perfettamente allineata.Velocemente Eugen Granger prese gli

occhiali da lettura dal taschino interno della giacca e li inforcò chinando in modo

tempestivo gli occhi su quella che sembrava una lettera vista l'intestazione.
Le mani curate dell'anziano uomo accolsero la freschezza del foglio di pergamena

sollevandolo,la voce dell'uomo sovrastò i pensieri confusi dei presenti quando cominciò a

dare lettura di quello che poco prima era il contratto.

 

"Illustri posteri,
vi scriviamo in un tetro pomeriggio di gennaio,il dì 31 è appena giunto alle ore buie.
Se vi apprestate a scorrere questa missiva,Il Contratto,sarà stato distrutto..
il mio volto si illumina nel pensare ai vostri attenti visi stravolti..
Ebbene miei cari Granger,Malfoy..
Ebbene miei carissimi Malfoy,Granger..
Siamo giunti al momento in cui la più sacra verità verrà a galla illuminando i vostri nobili

visi con il suo tergheo chiarore.
Il contratto,non è mai esistito,o in più esatte parole,esisteva ma non aveva nessun valore

vincolante,nessun valore magico e assolutamente nessuna maledizione minacciva le

nostre famiglie.
Vi sentirete traditi,sbeffeggiati,ma di sicuro sollevati grazie alla vostra buona sorte che vi

impedisce di finire ,anzi di non potere mai cominciare le vostre vite.
Nessuna maledizione era stata formulata nell'oscurità delle tenebre,semplicemente non

avremmo mai voluto condannare veramente il sangue del nostro sangue ad un si crudele

destino.
Abbiamo perciò deciso in comune e periglioso accordo di mentire cordialmente e per

nobili fini alle nostre famiglie e tramandare 'in saecula saeculorum' questo ammonimento

preciso.
Come avrete certamente appreso dalle leggende più che vere sulle nostre famiglie,la

terribile e funesta contesa fra Brutus Malfoy e Eugen Raphael Granger nell'anno corrente

1678,è realmente accaduta e anche oggi piangiamo la loro miserevole e triste morte.
Il nostro nobile obiettivo è quello di unificare e pacificare le famiglie,rendere unione dove

c'è disgregazione,amore dove c'è odio,stima dove c'è disprezzo.
Il nostro cuore palpita di preoccupazione immaginando le vostre possibili decisioni,i vostri

volti turbati e scontenti.
Abbiamo,nonostante le paure che tormentano il nostro animo,fede in voi..ve lo diciamo

'Apertis verbis'
accettate di non farvi più la guerra,abbattete le sciocche e disdicevoli decisioni del

passato,abbracciate un nuovo presente.
Vorremmo che ricordaste queste parole che seppure da poco illuminano

significativamente le nostre vite solitarie da vedove.
' Aliena vitia in oculis habemus,a tergo nostra sunt'.
Con amore,con speranza..

Vega Astrid Malfoy Elionor Jane Granger

Acta est fabula.

 

 

"Un imbroglio!un vile,sudicio imbroglio!"esclamò Lucius Malfoy,il volto attraversato dalla

rabbia.
Eugen Granger scosse il capo,era sicuro che Malfoy avrebbe reagito così.
"capisco come vi sentite Malfoy ma dopotutto dobbiamo essere lieti di come siano andate

le cose"disse l'anziano ma distinto signore.
"Siete in errore Granger,io sono di certo lieto.."disse pronunciando l'ultima parola con più

lentezza delle altre,"ma è stato ignobile..impossibile,due donne,due donne!"disse
Lucius fuori di se,le mani a stringere la lettera che voleva leggere anche lui,nonostante il

signor Granger l'avesse letta per tutti loro.
"le rispettabili mogli dei due antenati che si uccisero a vicenda.."disse Eugen,guardando

Lucius che leggeva la lettera ancora e ancora,mormorando di tanto in tanto piccoli versi di

indignazione.
"Siamo stati vittima di una decisione raffinata,senza dubbio ne abbiamo sofferto,ma credo

che dovremmo imparare a dimenticare,come consigliano le nostre venerabili antenate."
disse Eugen Granger convinto.
"Ingannati..da uno sciocco e innocuo documento privo di valore!come abbiamo potuto

essere così ingenui.."continuò Lucius Malfoy misurando a grandi passi l'ufficio della

preside.
"Se avessimo sottoposto il documento ad un raffinato controllo..forse ci saremmo evitati

tutto questo.."disse assorto.
Draco ed Hermione si guardarno,il contratto era stato per loro fonte di dolore ma anche di

gioia.Si erano sentiti uniti dal destino,da qualcosa di forte è irrevocabile.
Essere la moglie di Malfoy..
aveva tormentato Hermione per settimane,ora invece l'aveva non solo accettato ma ne

era felice.
Era nata per essere la moglie di un Malfoy..
questa frase non aveva nessun fondamento,se avessero voluto ritornare come

prima,nemici..avrebbero potuto farlo,niente sarebbe accaduto.
Hermione osservò la mano di Draco ancora stretta alla sua,una cupa delusione coglieva il

suo cuore.
"vuol dire che ora siamo liberi?"chiese ingenuamente,il volto ad osservare quello di suo

nonno.
Il nonno annuì,guardando entrambi con apprensione"esattamente mia cara.."disse con

voce cortese.
Hermione annuì e volse il viso verso quello di Draco,sorrise,era come se un peso l'avesse

abbandonata,non doveva sposarlo per forza.
Draco studiò attentamente i lineamenti del viso della ragazza,osservò le parole scolpite

nei suoi occhi dorati,la sua espressione mutò.
Fù come se avesse ricevuto uno schiaffo in pieno viso,i suoi occhi si

solidificarono,mutando la profonda e perdetta liquida consistenza d'argento..le mani che

stringevano ancora quelle della ragazza si raffreddarono e lasciarono la presa.
Hermione sgranò gli occhi,l'espressione sul bel viso del ragazzo era di pura

delusione,gelida amarezza si amalgamava al dolore che ora il biondino provava.
Rimase immobile,accanto alla finestra,il volto pallido intriso di sentimenti troppo

forti,troppo contrastanti.
"Hermione cara,vi lasciamo un attimo.."sussurrò sua madre,guardandoli preoccupata

mentre tutti uscivano con delicatezza,cercando di non farli sentire osservati.
Hermione osservò il viso del ragazzo,i lineamenti perfetti sembravano rigidi,tali erano

anche i suoi pensieri?
cosa gli succedeva?
per la prima volta non riusciva a capirlo.
"Draco.."sussurrò la ragazza avvicinandosi al biondino,l'aria fredda che li pervadeva di

gelo..
il ragazzo non rispose,continuando a guardare fuori,la pioggia che cadeva

incessantemente,bagnava tutto..
"Draco..cosa hai?"chiese cercando di farsi guardare negli occhi
"tu sei come la pioggia..limpida,delicata,a volte forte e dirompente hai bagnato

completamente, me,completamente.."disse il ragazzo osservando ancora fuori
"molti credono che la pioggia sia innocua,bagna e lava ciò che deve essere spazzato

via..ma tu hai rotto tutti i fottuti margini che avevo costruito..hai lavato via quello che più

odiavo di me stesso e hai costruito,scavato.."disse la voce chiara,dura,non priva di

emozione.
"ma ti capisco sai..se pensi che sia una liberazione,dopotutto Granger,perchè continuare

con me quando potresti essere libera di stare con altre persone,più degne di te.."
Hermione era immobile,incapace di ribattere forse per la prima volta in vita sua,osservava

il giovane che parlava.
"Cercherò di capire che non vuoi più complicarti la vita con me..sarebbe da idioti..sposare

me"disse,un sorriso amaro sul volto,una mano a stringere la maniglia della finestra.
Draco la guardò un attimo,talmente stordita da non riuscire a replicare,una lacrima che

scendeva facendo compagnia all'altra.
Il desiderio di darle un'ultimo bacio talmente forte nel suo cuore..
come era possibile che non lo volesse più..
"addio..Granger.."disse ritraendosi bruscamente dal baciarle la fronte.
"Draco non.."sussurrò Hermione
Draco non rispose,il volto diafano,assorto nello sforzo di dirigersi verso la porta.
Con una mano afferrò il pomello della porta e la tirò,si aprì,non si voltò indietro,avrebbe

cominciato ad urlare in quel caso.
Richiuse la porta,la sua unica ragione di vita in quella stanza,l'aveva persa.
I Malfoy e i Granger erano fuori la porta,in attesa,osservarono di sottecchi il giovane che si

allontanava deciso,il passo pesante,il cuore che non riusciva più a battere in modo

regolare.
"Draco!"esclamò Narcissa,guardando suo figlio camminare veloce verso le scale
"lascia stare cara.."sussurrò Lucius mettendole una mano sulla spalla.
Era andato via..
l'aveva lasciata li,sola,completamente distrutta.
La pioggia,lei,era come la pioggia..
aveva davvero distrutto la protezione che il cuore di Draco aveva costruito..
ed ora,non era riuscita a fargli capire cosa provava.
Draco aveva capito male,lei lo voleva..più di ogni altra cosa.
L'aveva deluso.
Il cuore battè il suo rimorso.
Si asciugò le lacrime,che lente scivolavano sul viso delicato e si avviò verso l'uscita.
Non poteva perderlo così,per un errore.
Le parole di lui rimbombavano in tutto il suo corpo quando aprì la porta e la richiuse

veloce,scese le scale di fretta e superò i genitori di Draco,i suoi parenti,senza fermarsi

cominciò a correre..
il cuore che batteva senza sosta..
la pioggia che scendeva..
lavava,abbatteva,costruiva,scavava.
I passi leggeri della ragazza che risuonavano a stento nei corridoi..
dove era andato?
poi l'intuizione..
il parco est,dove lei amava passeggiare,invertì la rotta,scese le scale del primo piano,uscì

dalla porta di uno dei piccoli uffici di Gazza,che dava proprio sul parco est di Hogwarts.
Si guardò intorno,ad accogliere la sua uscita pioggia forte..
che la bagnava
che lavava via le lacrime
che la svegliava
che scendeva inquieta inzuppando i suoi capelli boccolosi,i suoi vestiti.
Gli occhi di Hermione scrutavano ogni punto del parco,niente,non riusciva a scorgere

niente.
Era quasi buio,il tempo era volato,nessuno era in allarme per loro,festeggiavano.
Hermione continuò la sua ricerca,finchè,eccolo..
Draco era inpiedi sotto la pioggia,verso la foresta..
solo..
sotto la pioggia
solo
sotto la pioggia
pioggia martellante,delicata,pioggia che scava e che lava.
Ogni goccia che Hermione sentiva,vedeva o toccava le provocava un acuto dolore al petto

delicato,la pioggia per lui...
era lei.
Hermione smise di correre solo quando si accorse di essere a pochi passi da lui.
Il biondino alzò il capo e guardò il cielo,pioggia incessante cadeva giù..magari avesse

potuto lavare via quello che provava ora.
Dolore,cuore che batteva sensa fermarsi ferendolo,
senso di perdita,era solo,ora era solo come mai era stato in vita sua,
rabbia,fluiva dentro di se amalgamandosi al sangue,
amore,lo possedeva con tale forza da fargli male,lo sentiva in ogni parte di se..
lacerante,totale,intenso,spossante..amore.
"Draco"lo chiamò la ragazza
"Cosa vuoi ancora Granger?"chiese,il freddo delle sue parole che scavava nel petto di

Hermione.
Hermione non rispose,troppo presa a riordinare le parole,il biondino si girò,gli occhi

ancora d'argento sprizzavano lampi di rabbia,i capelli bagnati come tutto di lui.
bagnato di lei
abbattuto per lei
scavato
ricostruito.
"Non ti è bastato dirmi che non mi vuoi,che non mi vuoi vedere,che ora sei libera?!"urlò il

ragazzo,mentre guardava gli occhi dorati lucidi di lei.
"Ti ho lasciato libera di fare quello che vuoi!!ora lasciami andare..Granger,vattene!"disse

ancora,la rabbia,la passione,l'amore mescolati nella voce disperata.
Voce vellutata,cortese,melliflua;
Voce roca,sensuale,perfetta;
Voce arrabbiata,seccata,sua;
Voce disperata.
"Draco!io non ti ho detto niente..hai detto tutto tu!"esclamò Hermione,il corpo

freddo,rabbrividiva,lontana da lui,la pioggia che mescolava i suoi pensieri con le lacrime

che non riusciva a frenare.
"ma non hai risposto!"esclamò il biondino
tutto attorno a loro era ebbro di silenzio,la pioggia li avvolgeva con il suo scroscio

vitale,bagnato,furioso.
La foresta vicina,era scossa dal vento fresco,echi di voci,risalivano lungo di essa.
"Cosa vuoi?!"disse ,il dolore a colorare i suoi occhi d'argento chiaro e delicato,splendenti

sul viso come gioielli.
"Malfoy!tu non hai capito niente!eri troppo impegnato su te stesso per capire che io ero

felice di esserci liberati del contratto ma non di noi maledizione!"urlò,il cuore a mille.
"Draco,per favore.."
"ci hai ripensato?"chiese lui arrabbiato" cosa c'è Granger,hai cambiato idea?".
Hermione scosse il capo,lacrime di rabbia solcavano il viso,la pioggia celere le lavava via.
"Non hai capito niente Malfoy,niente,niente..se avessi guardato bene,prima,avresti visto

che ero felice perchè potevo sposarti senza il contratto,senza quella obbligazione."disse la

ragazza.
"Io ti amo Malfoy,ti amo.."disse guardandolo negli occhi
"perchè cazzo non hai risposto prima?quando ti ho detto quelle cose?"chiese lui,le mani

strette a pugno
"non potevo.."
"perchè?!"chiese lui,gli occhi brillavano,una cupa e furiosa battaglia dentro di lui.
"non potevo.."sussurrò di nuovo lei
Draco si avvicinò piano a lei, osservò il corpo sottile scosso dai brividi,era completamente

bagnata.
"perchè?non me lo hai detto subito?"chiese mentre le metteva le mani sulle spalle

scuotendola piano.
Hermione si lasciò scivolare per terra,le gambe coperte solo dalla gonna,rabbrividivano al

contatto della fredda e bagnata terra.
Draco si sedette accanto a lei,gli occhi che non la perdevano un attimo di vista.
"tu non vuoi lasciarmi?"chiese il biondino,osservandola,scrutandola morbosamente.
"ah Malfoy.."disse Hermione sorridendo amaramente,le lacrime che colavano ancora sul

viso"non mi credi allora..quando ti dico che ti amo..non mi credi.."disse i lunghi capelli

bagnati appiccicati al viso,i singhiozzi che la facevano tremare.
"perchè allora?.."
"perchè non riuscivo a parlare!!"esclamò la ragazza fuori di se"mentre mi dicevi quelle

cose..ho sentito come ..come se le parole mi morissero in gola.Non avevo più forza."
Draco chiuse e aprì gli occhi,il sollievo che provava era indescrivibile in quel momento..
il desiderio di stringerla,amarla,possedere tutto di lei che lo accendeva completamente.
"non farlo mai più..Granger mai più.."sussurrò abbracciandola forte,forte,stringendola a

se.Gli occhi del giovane erano di puro argento..
"ti prego Draco non comportarti più così..ti prego voglio che tu aspetti che io ti

parlo.."disse la ragazza singhiozzando,sbattendo i pugni sul petto forte di lui.
"scusami.."sussurrò il giovane guardandole le labbra,alzando lo sguardo sugli occhi,dolci

specchi di miele e oro.
"Giuro che se lo fai un'altra volta io ti ammazzo.."disse seria,le mani che stringevano forte

la schiena di lui che battevano sul suo petto,che si aggrappavano a lui.
"Perdonami piccola.."sussurrò il biondino stringendola ancora a se.
Entrambi ingnoravano il desiderio di respirare,troppo forte era il bisogno di stare stretti.
Hermione si staccò un attimo da lui e respirò forte,stringendo forte una mano del

ragazzo,gli occhi color miele che lo inchiodavano.
"lentamente,ti ucciderei lentamente.."sussurrò mentre Draco avvicinava le labbra alle sue.
Draco chiuse gli occhi mentre Hermione passava dolcemente la lingua sulle sue labbra

facendo una delicata pressione affinchè le aprisse.
Con desiderio delirante Hermione cominciò ad accarezzare ogni parte della bocca di

Draco,godendosi i sospiri del biondino.Entrambi caddero sull'erba bagnata abbracciati

cominciarono a baciarsi prede di un desiderio troppo forte.
Il corpo fradicio della ragazza era steso sull'erba fredda,sull'erba bagnata;anche se era

gelata non riusciva a sentire freddo.Il corpo di Draco fortemente desideroso di lei la

riscaldava,la cullava dolcemente mentre la baciava con passione delirante,succhiando le

sue labbra,carezzando,leccando la sua bocca.
Il biondino stringeva il corpo snello e fragile della ragazza al suo,le mani che stringevano

quelle affusolate della ragazza.
"ti amo Draco"sussurrò la ragazza fra un bacio e l'altro.
"ti amo anche io,troppo,Capriccio.."
"questo assurdo nomignolo resiste però"scherzò lei mentre il biondino la carezzava

incapace di smettere,incapace di staccarsi dalle sue labbra,desideroso di respirare la sua

aria,il suo respiro,il suo alito dolce e mischiato al suo.
"non riuscirai mai a farmelo dimenticare.."sussurrò baciandola ancora.
Draco continuò a baciarla facendole sentire il suo desiderio spossante,intenso,troppo

forte per essere represso.Hermione non riusciva a contrastare i baci,le carezze del biondo..
lì sotto la pioggia non voleva e non poteva fermarsi,fermarlo.
Draco aprì gli occhi e comprese appieno di non potere continuare a baciarla lì,non

potevano fare l'amore lì,nonostante non credeva sarebbe riuscito ad arrivare in camera

sua.
Si alzò dal corpo delicato e sottile di lei e la tirò dolcemente su.
"andiamo dentro sei fradicia.."le disse osservandola con sguardo critico
"senti chi parla.."ribattè lei
Draco chinò le braccia sotto le ginocchia di lei prendendola in braccio.
"Malfoy mettimi subito giù!"esclamò la brunetta seccata,il cuore che batteva forte nel

petto.
"Neanche morto Granger.."ribattè il biondino camminando verso la porticina di Gazza.
"Malfoy giuro che se non mi lasci scendere.."
"mi dispiace piccola ma devo portarti in camera mia.."disse ovvio
"e non credi potrei arrivarci anche a piedi?"chiese lei
Draco si fermò un attimo di camminare,guardò intensamente la delicata fanciulla negli

occhi.
"scusami se ho dubitato di te Capriccio.."le disse sincero,gli occhi colmi..
"ti perdono solo se mi fai scendere"disse Hermione scalciando
"questa è l'unica cosa che non posso fare.."
"lo dico anche per te,ti farebbe male la schiena!"l'ammonì ostentando un aria sicura
"sei leggerissima Granger non cercare scuse.."disse lui continuando a camminare.
Hermione passò un braccio sotto quello di lui che le reggeva la testa appoggiando la

mano sulla spalla del ragazzo,i lunghi capelli bagnati che gocciolavano in giro,l'altro

braccio di lui a reggere facilmente le gambe snelle di lei.Avvicinò le labbra a quelle del

ragazzo e lo baciò chiudendo gli occhi.
Draco la fece sedere sulla piccola scrivania di Gazza,il cuore che batteva ad un ritmo

troppo forte,talmente forte da fare male.Le aprì piano le gambe e si posizionò fra di

esse,sentì Hermione stringerle attorno ai suoi fianchi e gemette sommessamente.
Hermione carezzo le labbra di lui e gli aprì le labbra con un bacio infuocato che sapeva di

amore,rabbia,passione,dolcezza,delirio,estasi...
Draco ansimò spegnendo i suoi sospiri sulle labbra di lei e la tirò a se..Hermione mugugnò

facendo pressione affinchè lui continuasse a baciarla..
" Granger,non possiamo farlo quì.."le sussurrò carezzandole lascivo i fianchi,Hermione

sospirò,gli occhi chiusi,persa in un mondo tutto loro e baciò il collo del biondo sorridendo

del suo gemito roco.
La ragazza lasciò che il biondino la prendesse in braccio e appoggiò la testa sulla sua

spalla mentre Draco pronunciava la parola d'ordine del dormitorio serpeverde e poi

quella della sua camera da caposcuola.
Con delicatezza posò la ragazza sul letto e si chinò su di lei a lambire le sue labbra

morbide.Gli occhi pieni di amore delirante,desiderio cocente.Hermione si alzò portandosi

di fronte al camino... lo guardò negli occhi profondamente attenti.
Con delicatezza portò le mani sul maglioncino fradicio e lentamente lo levò osservando

l'espressione di Draco ,le fiamme nel caminetto acceso scoppiettavano regalando alla

stanza una luce flebile ma molto calda.
Draco osservava quella ragazza così bella,togliersi il maglione e lasciarlo cadere ai suoi

piedi,il desiderio di toccarla fortissimo sembrava divampare in lui,fece un passo in

direzione di lei.
"Aspetta.."sussurò dolcemente,con una grazia fuori dal comune cominciò a sbottonare la

camicetta,talmente fradicia da essere trasparente..
Draco sentì il cuore battere a mille mentre notava il corpo della fanciulla venire fuori dai

vestiti bagnati,il seno delicato della brunetta rivelarsi mano a mano che lei sbottonava i

piccoli bottoni.
Il biondino fece un'altro passo,inconsapevole,mentre Hermione levava la camicia..
la sensualità che pervadeva da quell'immagine era talmente forte da lasciarlo stordito.
"Hermione..sei perfetta lo sai?.."le chiese guardandola carezzare la cerniera della

gonnellina,sfilare con un piccolo calcio le ballerine nere.
La voce di Draco era roca,lenta,Hermione si sentì pervadere da un brivido mentre lui

parlava ancora.
"Hermione,posso toccarti?.."sussurrò,incapace di resistere
"aspetta.."disse sensuale.
Draco non attese per niente,fece i due passi che li separavano e le fece passare le mani

sulla vita cominciando a mordere piano una spalla di lei,carezzarla con le

labbra,assaggiarne la delicata e fresca consistenza con la lingua.Risalì dalla spalla al

collo,assaporando la pelle della ragazza come fosse acqua,come fosse ambrosia.
Dolcemente,continuò a baciare il mento di Hermione carezzando poi con le labbra le

guance di lei,rosate e leggermente calde,con la lingua ne saggià la tenera

compattezza,passando poi con minuziosa delicatezza sul naso,baciando amorevolmente la

fronte.
Hermione scese sul collo di lui con le mani,indossava ancora la divisa,le spalle bagnate.

Con un veloce e preciso gesto della mano sottile gli slacciò gli alamari che tenevano legato

il mantello e lasciò che cadde,ascoltando il desiderio farsi strada dentro di lei,ignorare

tutto il resto.
Draco le prese il viso fra le mani avvicinandolo dolcementa al suo,la coinvolse in un lungo

bacio prima di sentirsi baciare il collo.Hermione gli prese le mani coperte dai guanti neri e

cominciò a sfilare i lacci che li tenevano uniti alle mani del ragazzo.Senza interrompere il

contatto visivo li sfilò entrambi carezzando le mani del biondino,mani bianche

,aristocratiche,perfette.Intrecciò quelle mani alle sue e le alzò baciandole.Draco la

guardava,fermo,sforzandosi di restare immobile nonostante il suo cuore battesse troppo

forte,nonostante sentisse dolore fisico a non toccarla.
Sgranò gli occhi quando la ragazza cominciò a baciare le sue mani,chiuse gli occhi,non

riusciva a tenerli aperti,troppa la dolcezza che lo agitava..
non riusciva a tenerli chiusi,non poteva perdere quello spettacolo tanto meraviglioso.
Hermione lo aiutò a togliersi la pettorina che proteggeva il maglione.Le mani di lei

delicate e ancora fresche accompagnavano i vestiti che scendevano per terra.
"Hermione.."sussurrava il ragazzo,gli occhi accesi da un desiderio troppo forte,non riusciva

ad aspettare
"rilassati.."sussurrò lei,le mani che delicate gli sbottanavano la camicia.
Draco sorrise,il suo Capriccio..non c'era una cosa che non sapesse fare;riusciva a togliergli

il respiro,appannargli la mente,bloccare i suoi movimenti.
Hermione carezzò la pelle chiara del ragazzo,la camicia completamente aperta,metteva in

mostra il petto perfettamente levigato del giovane, la pelle bianca rabbrividiva

piacevolmente al contatto delle mani affusolate della ragazza.
Hermione prese il giovane per mano,senza distogliere lo sguardo da lui e lo fece stendere

sul letto,Draco ghignò piacevolmente sorpreso quando la ragazza gli si sedette a

cavalcioni.Allungò un braccio carezzando la guancia di lei,calda e delicata.
Hermione si chinò lasciando che le sue belle gambe nude carezzassero quelle coperte e

bagnate di Draco,e cominciò a baciare il viso del ragazzo seguendo il suo istinto,seguendo

il suo cuore innamorato,il suo desiderio di amarlo e farlo stare bene il più possibile.
Delicatamente,come lui aveva fatto con lei,scese sul collo del ragazzo ascoltando estasiata

i sospiri di lui che crescevano di intensità mano mano che lei scendeva sul suo

petto,carezzando con le labbra di rosa,ogni parte di lui.
Con il cuore in gola,gli occhi dorati lucidi colmi di passione fece scorrere le dita sul

bottone dei pantaloni di Draco che sospirò completamente abbandonato a lei.Hermione

sorrise guardando il volto bellissimo di Draco rilassato,le labbra dal sapore così

unico,schiuse leggermente.Non aveva mai visto qualcosa di più bello in vita sua.
Aprì la cerniera del pantalone carezzando l'ombelico del ragazzo che rabbrividì,Hermione

rise,continuando poi la sua scoperta,fece scivolare il pantalone sulle gambe del

ragazzo,osservandolo quasi nudo,solo i boxer neri a coprire la sua parte più intima.
Hermione passò leggermente le dita sul rigonfiamento..Draco sussultò abbandonandosi ad

un gemito roco.
Hermione si fermò,lo voleva..nella sua completezza,tutto di lui,come lui aveva fatto con

lei..voleva prendersi cura di lui allo stesso modo.
Draco aprì gli occhi,mai aveva visto qualcosa di più bello in vita sua.La brunetta era

sensualmente seduta su di lui,i capelli ancora bagnati a carezzarle le spalle,gli occhi dorati

sgranati per la sorpresa di averlo sentito gemere,una vena di insicurezza a velarli

lentamente.
"Hermione.."sussurrò Draco tirandosi su e abbracciandola,il profumo di lei a incediargli i

sensi,
"io voglio amarti,capisci Draco?"chiese lei,il volto delicato vicino a quello di lui,i respiri

accellerati a mischiarsi continuamente.
"insegnami tu.."gli disse,Draco si sentì scuotere a quelle parole,l'eccitazione si faceva

sempre più forte se possibile..
"Hermione tu non devi farlo .."disse lui,la voce roca ed emozionata,il desiderio di

proteggerla ancora forte,troppo forte.
Hermione gli mise un dito sottile sulle labbra"io ti voglio.."disse.
Il tono che la ragazza aveva usato era di passione purissima ma vi si leggeva una semplicità

e una serietà forti,capaci di spazzare via ogni dubbio di qualsiasi genere.
Draco deglutì,l'eccitazione che provava si mischiava velocemente all'emozione,al suo

cuore che galoppava forte senza dargli tregua.Solo poco,pochissimo tempo prima era stato

certo di averla perduta,di essere alla fine della sua vita ormai senza di lei.
Ora la ragazza era di nuovo con lui,si sentiva completamente in suo potere.Non poteva e

non voleva allontanarsi da lei.
Probabilmente se in quel momento l'avessero staccato da lei con la forza sarebbe morto.
"baciami.."le disse,il cuore che batteva incessantemente nel suo petto,d'alabastro,le

labbra che riuscivano a parlare.
Hermione infilò le mani nei capelli ormai quasi asciutti di Draco,carezzandoli

lentamente,massaggiando piano la nuca,i crini dorati come seta al tatto.Avvicinò con

immenso desiderio trasmettendogli la dolcezza che provava nel cuore,le labbra dolci alle

sue e lo baciò a lungo continuando a carezzargli i capelli.La ragazza lo guardò,le mani

intrecciate a quelle di lui.
Draco sorrise,estasiato,leccandosi le labbra che sapevano di lei,poi si chinò baciandole il

collo,il desiderio di prenderla diventava quasi insopportabile.
Con la mano che stringeva quella della ragazza scese a togliere i boxer,gli occhi negli occhi,
il movimento delicato della mano di Hermione gli fece chiudere gli occhi e aprirli di

scatto,abbandonarsi poi al piacere forte che gli scorreva nelle vene..
Hermione lo baciava in tanto,sulle labbra,il cuore ebbro di gioia,il corpo di eccitazione,

mentre Draco chiamava dolcemente il suo nome sospirando fortemente,mentre il cuore

rincorreva i battiti troppo veloci.
Era in paradiso.
Il calore di lei,perfetta carezza di fuoco lo frastornava..
il suo dolce profumo,mischiato al suo lo rendeva completamente in suo potere.
Le scostò dolcemente la mano,attirandola completamente su di se,non avrebbe voluto

spingersi troppo in là.
Hermione si ritrovò stesa sul letto,Draco le toglieva la gonna desideroso di ricambiare il

suo amore,di stordirla,appagarla,completarla,amarla come solo lui sapeva e poteva fare.
Cominciò delicatamente a riempire il suo tenero corpo di baci

soffici,casti,sensuali,amorevoli,desiderosi..
sospiri,soffici baci..
sospiri,sensuali baci..
sospiri,amorevoli baci..
sospiri,desiderosi baci..
sorrise,sospiri,baci,carezze.
Hermione tremava piano stretta al corpo di Draco,la paura che aveva provato prima

quando lui aveva creduto che lei non lo volesse,che lei non lo amasse.
Il biondo intrecciò completamente i loro corpi prendendo il viso di lei fra le mani,piano

come se questo fosse stato di cristallo,come se avesse potuto romperlo.
Hermione chiuse gli occhi,lasciando che lui affondasse ancora nelle sue labbra dolci,

profumati petali rosati.
La ragazza si inarcò contro il corpo di lui,la paura di vederlo andare via..
quell'immagine di cui era stata testimone poco prima,sentì Draco stringerla a se.
"Hermione.."sussurrò il giovane osservando la ragazza rabbrividire e stringersi a lui,
"Hermione.."la chiamò ancora,la brunetta aprì gli occhi e avvicinò le labbra a quelle del

biondino baciandole dolcemente,
"dimmi cos'hai..."una lenta carezza che nasceva sulle gambe vellutate della ragazza
Hermione scosse il capo,dandosi della sciocca e continuò a guardarlo.
Gli occhi di Draco mutarono,un velo di preoccupazione andò a coprire quelle meravigliose

iridi,le braccia si strinsero più forte attorno alla ragazza
"guardami..Hermione..."le sussurrò implorante mentre lei nascondeva il viso sulla spalla di

lui.
Draco respirò il suo profumo delicato,perfetto,unico.
Cosa aveva?
"Hermione guardami .."disse piano,la tenerezza traspariva dalle sue parole ed Hermione

non potè fare a meno di alzare il capo dalla sua spalla e far incontrare i suoi occhi con

quelli del giovane.
Gli occhi della ragazza erano stranamente lucidi,grandi più del solito,velati come di

dispiacere e paura..
Draco cominciò a spaventarsi,forse le aveva fatto male?
"ti prego dimmi cosa ti succede.."disse disperato,la sua bocca che voleva la sua.
Avvicinò dolcemente il naso a quello di lei,carezzandolo.
"mi dispiace scusami.."disse Hermione,una piccola lacrima che minacciava di uscire
"voglio che tu mi dica tutto Granger io sono quì.."
"e proprio questo il punto.."disse lei
Draco la guardò ,stupito,la sensazione di averle fatto del male accentuarsi dentro di lui.
"quando..quando te ne sei andato prima,io,ho ..creduto che non saresti più

tornato"confessò mentre le braccia di Draco la stringevano possessive.
"e se tu te ne andassi?,se mi lasciassi perchè non riuscissi a capire una cosa

così.."Hermione si interruppe,gli occhi di Draco rapivano le sue parole con la loro

espressione di muto dolore.
"non succederà Hermione.."le disse,consapevole di quello che provava lui,di quello che

provava la ragazza,spaventato che la ragazza potesse non credere in lui,
"come fai ad ...esserne...sicuro?"chiese la brunetta facendo delle pause per prendere fiato
"ne sono sicuro Granger,ci penserò 100 volte prima di fare qualcosa di avventato..te lo

giuro.."disse"perdonami.."
Hermione non rispose,il cuore in gola,non riusciva quasi a respirare,quella piccola lacrima

scese sul visino delicato.
"scusa..."sussurrò vergognandosi della sua debolezza
Draco raccolse la lacrima con le labbra e cominciò a riempire il viso di lei di baci,poi si

fermò un attimo guardandola.
"io credevo,in quel momento,che tu non volessi più sposarmi,credevo che ti sentissi libera

nonostante tutto.."
Hermione ascoltava le parole del ragazzo,le gambe intrecciate a quelle di lui.Le mani

strette nelle sue.
"credevo che tutto sarebbe ritornato come prima,ho visto tutto quello che c'è di vitale per

me cadere,scivolare,con quella tua frase.."continuò il biondino
"mi dispiace di essere stato così impulsivo..ma..Granger io ho bisogno di te.."disse,gli

occhi che scrutavano quelli di lei.
Hermione annuì "scusami,non credevo che.."disse il ragazzo,la paura che cresceva..
"io ho bisogno che tu creda in me Draco.."disse una mano a carezzargli i capelli

biondi,l'altra in quella del ragazzo.
"che ti fidi di me.."disse piano
Draco la strinse piano quasi avesse paura di spezzarla
"io mi fido di te piccola te lo giuro.."disse,gli occhi sinceri,il cuore che batteva

furiosamente contro quello della ragazza
"io ti credo"disse la ragazza.Draco sorrise,un sorriso talmente bello da togliere il fiato.
"grazie"le sussurrò sul collo,riprendendo a baciarla"non rifarò lo stesso errore"disse

mettendole le gambe snelle attorno ai fianchi.
Hermione sorrise mentre si univano ancora dopo avere condiviso le loro paure,i loro

sentimenti,tutto.
Tutto in quella camera era ebbro di loro,
l'aria satura delle loro essenze unite..
il letto dove i loro corpi erano intrecciati..
il pavimento dove avevano lasciato cadere i loro vestiti..
le loro cose insieme ovunque.
Draco,affannato,i capelli a ricadere sul viso perfetto a mischiarsi con quelli di lei,
stanco ma incapace di lasciarla andare..
parole che trovavano il modo di uscire dalle labbra impegnate
occhi che cercavano quelli da cui pretendevano la risposta,la conferma,da cui dipendeva

la sua vita.
"Mi sposerai?.."le chiese,completamente perduto dentro di lei,osservando il viso delicato

della ragazza..
"si Malfoy,si.."disse lei,completamente perduta in lui.
Sorrise felice,gli occhi grigi raggianti
sorrise felice, gli occhi doro brillanti.

---------------------------------------

Schiamazzi,grida,risate,era tutto ciò che si sentiva nei sotterranei serpeverde.
La festa infuriava da ore,ogni appartenente della casa di Salazar si abbandonava alla

festa,all'ebbrezza,alla soddisfazione.
Avevano vinto la partita.
Avevano battuto i Grifondoro.
Avevano cercato Draco dappertutto,non avevano neanche potuto

complimentarsi,ringraziarlo,dedicargli la festa..era sparito.
I tifosi avevano urlato il loro sdegno,per lunghi momenti,poi Blaise con difficoltà li aveva

dissuasi e lasciato che il suo migliore amico restasse in pace con Hermione.
Di certo Blaise Zabini non aveva idea di quello che in realtà era successo ma era sicuro che

Draco fosse con la sua caposcuola e se non avesse difeso la loro momentanea

estraneazione dall'universo probabilmente la sua vita sarebbe stata in pericolo.
Sorrise mentre pensava a quanto Draco diventava isterico se gli si impediva di stare con

Hermione e bevve un bicchiere di champagne..
era il portiere della squadra,se lo meritava..
era il loro migliore amico poteva bere alla loro salute augurandosi che niente più turbasse

la loro serenità.
Si guardava intorno,sorridente come sempre,triste come poche volte.
L'aveva guardata a lungo volteggiare sulla sua scopa,bella e forte come mai..
capace di fare crollare le sue difese come poche avevano fatte,anzi come nessuna aveva

fatto.
Durante la partita aveva distolto lo sguardo da lei solo poche volte per incrociare quello di

Draco che lo fulminava ricordandogli di stare attento;il suo sguardo l'aveva seguita

quando tentava di segnare,quando veniva richiamata dalla Bumb,quando Potter la

sgridava dall'altro lato del campo.Il volto roseo e dolce di Ginny gli ritornava in mente di

continuo mentre sorseggiava lo champagne.
Come un fulmine attraversa il cielo,la consapevolezza di quello che doveva fare colpì

Blaise che ignorando una Daphne su di giri uscì dalla sala comune serpeverde.
Era una sera molto fredda quella,anzi una notte,visto che erano ormai le undici passate.
Blaise camminava a passo spedito,sarebbe andato ai dormitori grifondoro a riprendersi la

ragazza,non gli interessava più se non aveva scelto,l'avrebbe convinta lui.
Rabbrividì leggermente passando davanti le finestre aperte,la pelle sotto la camicia blu

come i suoi occhi era pervasa dai brividi.
La stanza delle necessità gli si parò davanti quando si accingeva a salire verso il sesto

piano.Si fermò inconsciamente,quello era il luogo che in cui avevano condiviso i loro

corpi,i loro desideri,così dolci e amari insieme.
Si avvicinò alla porta,era apparsa,appena lui era arrivato,desiderò di trovarla dentro

ancora una volta..spinse la maniglia,la porta si aprì,lei era lì.
Lunghi capelli rossi pettinati dietro la schiena,delicato viso molto pallido racchiuso fra le

mani graffiate dai guanti,gambe snelle accavallate.Un gran fuoco riscaldava la stanza

costituita da un tavolino da caffè e due poltrone,un grande tappeto blu come gli occhi di

Blaise accoglieva i piedi della giovane grifondoro.
"Ginevra.."sussurrò Blaise,il volto su cui si notava lo stupore di averla trovata lì..
"Blaise,come mai sei quì?"chiese lei,la voce calma,più di quanto lo fossero i suoi occhi

asciutti.
"Io,stavo salendo verso il settimo piano e poi ho visto la porta.."
"desideravi trovarmi?"ebbe la forza di chiedere lei,gli occhi castani fissi nei suoi.
"si"disse il moro deciso
"perchè Blaise,credevo che ormai avessi perso il tuo interesse per me.."si costrinse a

dire,il tono colmo di amarezza.
"perchè parli così Ginny?"chiese il ragazzo con dolcezza avvicinandosi
"cosa dovrei dirti Blaise?.."
"quello che vuoi.."rispose lui,le mani che desideravano prendere quelle di lei
"bella partita,sei stato bravo,ottimo comportamento.."cominciò la ragazza
Blaise annuì,una sensazione che cresceva dentro di lui gli impediva di interromperla
"una vittoria splendida!Malfoy che per poco non ammazzava Harry.."entrambi si

irrigidirono sentendo quel nome.Ginny continuò..
"tu che ti comportavi da perfetto Blaise,sempre Blaise.."
"che vuoi dire?"chiese piano
"tu sei Blaise,il tuo amico è Malfoy,Hermione è Hermione...e così via.."
Blaise cominciava a capire,lento si avvicinò sedendo accanto a lei
"io..io invece,non sono più io maledizione!"esclamò alzandosi di scatto"ed è tutta colpa

tua!"continuò,gli occhi furenti..
Blaise non rispose,doveva sfogarsi.
"Io ti odio Blaise Zabini!odio te e tutte le serpi del mondo!se potessi tornare indietro..a

quel giorno a Malfoy manor.."disse prima con rabbia,poi con amarezza.
Blaise annuì silenzioso e si avvicinò veloce prendendola fra le braccia
"lasciami maledizione!lasciami!"urlava la ragazza sbattendo contro il petto del serpeverde
"shh..su tesoro calmati.."
"lasciami,lasciami,lasciami andare via Blaise.."continuò abbassando il tono
"lascia che ti dimentichi,che ritorni quella di prima.."cominciò a dire affogando le lacrime

sulla camicia del moro.
"tesoro calmati.."sussurrò lui,le mani a cullare la ragazza
"l'ho lasciato.."disse la ragazza,gli occhi chiusi,le braccia strette attorno alla vita di lui,a

reggersi come una bambina con il proprio genitore.
"l'hai lasciato?"chiese in un sussurro
Ginny annuì,i ricordi che riprendevano forma nella mente.
INIZIO FLASH_BACK
"Harry..posso parlarti?"chiese Ginny,bussando allo spogliatoio del capitano
"avanti.."rispose il ragazzo invitandola ad entrare
"mi dispiace per la partita.."disse,osservandolo seduto sulla poltroncina,gli occhiali

leggermente appannati.Era appena uscito dalla doccia.
"non fa niente Ginny,una partita persa..non è la fine del mondo.."disse,il tono che diceva

il contrario.
"certo,come no.."sussurrò lei sedendo su una panchina attaccata al muro.
"Ginny perchè sei quì?"le chiese ad un tratto annullando il silenzio che era cresciuto

sottile ma forte fra di loro.
"ma che domande sono queste?..sono passata per dirti che.."Ginevra si interruppe,le

parole che voleva dirgli ma che non riuscivano ad uscire ora erano pronte e non poteva

frenarle.
"mi dispiace Harry ma non posso più continuare a tacere.."disse,la voce che rimbombava

nelle orecchie di entrambi.
Harry annuì,gli occhi verdi stranamente agitati,mobili,increduli.
"non potrei mai più tornare con te..non posso,la verità e che non credo di provare per te

quello che provavo prima.."disse sforzandosi di rimanere calma.
"tu mi stai dicendo che non ti rimetteresti con me?..ho capito bene?"chiese il moro

stravolto,alzandosi dalla sedia rosso _oro.
"esatto Harry..io non posso mi dispiace.."
"tu non hai capito niente!"esclamò tutto ad un tratto il grifondoro facendola sussultare"io

non voglio costringerti Ginny.."
"c..cosa?"balbettò lei,non riuscendo a capire.
"Si Ginny..tu non sei più la mia Ginny,non sei più la ragazza forte e dolce,sicura e

allegra..tu sei un'altra persona,io non ti conosco..sei diversa.."disse il ragazzo"hai distrutto

l'immagine che avevo di te,non potrei mai stare con te ora che la mia Ginny non c'è

più.."disse in un filo di voce Harry,distrutto e stanco.
"Harry io..."biascicò la ragazza,alzandosi e andando verso di lui.
"no..non toccarmi..io,tu non sai quello che hai fatto Ginny.Tu hai distrutto la persona che

amavo..l'hai sostituita con una copia informe e incolore!non vali niente ora!"esclamò il
ragazzo fuori di se"le somigli ma non sei lei!!"urlò ancora.
Ginevra cominciò a piangere,il cuore in subbuglio.
Non era più lei..
chi era?
la ragazza che giocava a quidditch?
tante erano brave quanto lei.
L'amica di Hermione?
non si meritava di esserlo.
La ragazza di Harry Potter?
non esisteva più.
Ginny Weasley..
l'amica fedele,la ragazza innamorata,la giocatrice perfetta,l'allieva diligente,la persona
felice.
Non esisteva più.
Ginny uscì dall'ufficio del capitano grifondoro.
FINE FLASH_BACK
Ginny rabbrividì al tocco di Blaise sulle sue spalle.
"Non sono più io..chi sono?"esclamò la ragazza sconvolta
Blaise le sorrise mesto,poi le rispose..
"puoi essere chi vuoi e puoi esserlo con me Ginevra...ora con me.."
Ginny cominciò a scuotere il capo,mille pensieri dolorosi che risalivano la sua mente.
"no,no,no...no,no,non posso.."
"perchè?"chiese dolce Blaise,gli occhi blu che scrutavano attenti la rossa.
"non posso riuscirci.."sussurrò stanca di parlare ad alta voce.
"certo che ci riuscirai..non sei sola,hai Hermione,la tua famiglia e hai me..io non ti lascio

Ginny..voglio stare con te.."disse guardandola negli occhi castani,rossi,gonfi,lucidi di
pianto.
"abbracciami Blaise e non lasciarmi.."disse lei,il corpo che non la reggeva più.
"non ti lascio,non ti lascio.."disse lui abbracciandola forte
"Blaise,Blaise,Blaise.."cominciò a sussurrare la ragazza chiamandolo in una continua
litania.
"sono quì tesoro,sono quì"disse senza lasciarla,senza lasciarla mai.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Piccolo spazio per me :


Allora..ehm..ehm..(Dubli si schiarisce la voce)..
tesori come state? vi è piaciuto il capitolo?
spero con tutto il cuore che sia stato all'altezza delle vostre aspettative,che vi abbia fatto
emozionare almeno un poco..
Devo dire di essermi impegnata nello scrivere questo capitolo,ho cambiato e inserito
scene molte volte finchè a mio parere non è stato pronto.
E' stato un capitolo colmo di avvenimenti ed emozioni..tutto è tornato più o meno a
posto.
Vi ringrazio moltissimo di avermi seguito e spero che vi farete sentire numerosi per questo
ultimo capitolo!!
mi raccomando vi aspetto..
Fra due giorni posterò l'epilogo e poi scriverò la parola fine.

 

Traduzione delle citazioni:

"In Saecula Saeculorum" significa : "Nei secoli dei secoli";

"Apertis Verbis"significa: "A chiare lettere";

"Aliena vitia in oculis habemus,a tergo nostra sunt",significa:
"Abbiamo davanti gli occhi i vizi degli altri,mentre i nostri ci stanno dietro" di Seneca;

"Acta est fabula", significa :"Lo spettacolo è finito".

Credevo fosse importante riportare la traduzione in Italiano affinchè possiate capire al

meglio la lettera delle antenate dei nostri eroi.
Ho inserito queste citazioni perchè suppongo fosse di uso comune in tempi antichi

l'utilizzo di citazioni latine.

 

 

 

Ringraziamenti speciali a :

 

barbarak:Ehy ciao ^ ^
allora cosa mi dici di questo ULTIMO capitolo?
spero davvero che ti sia piaciuto e ti ringrazio tanto tanto per avermi seguita...
bacioni Dubli

 

 

Callistas: ciao ^ ^
figurati una minaccia in più una in meno..che vuoi che sia ne ricevo quasi
tutti i giorni..
Va bene la finisco di scherzare e passo ai ringraziamenti..
grazie per i complimenti,mi riempiono di gioia!!
Spero che questo ULTIMO capitolo ti sia piaciuto...
fammi sapere bacioni Dubli

 

 

 

fandracofiction:Ciao Pans...sigh..sigh..la storia sta finendo...buh..(sono io che piango)
alle tue domande ho risposto su msn quindi non mi ripeto,spero che
tu sia convinta.
Ti ringrazio per il sostegno e spero tanto che ti sia piaciuto il cap...
nell'epilogo Ophelia ci sarà prima che tu me lo chieda :) :)
bacioni Dubli

 

 

araia_:Ciao tesoro ^ ^
si ammetto di essere stata sadica..
sono molto contenta che la storia ti sia sempre piaciuta e ti ringrazio molto
per il sostegno!
ora rimane solo l'epilogo..sono un pò triste anche io,è stata la mia prima
storia.
grazie ancora e bacioni Dubli
p.s:spero che il capitolo,come avrai notato molto lungo e anche pieno di eventi
ti sia piaciuto..fammi sapere

 

anna96: Ciao ^ ^
grazie molte per il tuo sostegno,davvero senza di voi non avrei potuto scrivere.
Aspetto con impazienza il tuo commento a questo ULTIMO capitolo...
bacioni e ancora grazie tesoro.

 

elo_11_11_09: Ciao ^ ^
grazie,sono infinitamente contenta...
spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto e ti abbia emozionato!
bacioni Dubli

 

 

Vipere94:ciao^ ^
so cosa intendi e guarda anche se in questa storia sono convinta di avere
superato me stessa in fatto di romanticherie..anche io sono un pò come te..
mi piacciono i lieto fine ma sono propensa alla malinconia.Credo che un finale
triste sia molto spesso poetico come e più di uno felice.
Comunque spero che ti sia piaciuto e sarei felicissima di ritrovarti per questo
cap. e per l'epilogo.
Bacioni e grazie mille Dubli

 

 

 

laretta: Ciao ^ ^
che dici?piaciuto questo ultimo capitolo?
ti emozionato?
fammi sapere!!
bacioni e grazie Dubli

 

 

vcullen: Ciao ^ ^
allora? le tue aspettative sono state soddisfatte?
sono curiosa di conoscere la tua opinione cara...
bacioni e grazie Dubli

 

 

giu94: Ciao tesoro ^ ^
ti ringrazio tanto tanto tanto per il sotegno...
piaciuto??dimmi cosa ne pensi mi raccomando..
bacioni Dubli

 

 

fifi95:Ciao cara ^ ^
Il contratto,si è scoperto,non aveva nessuna valenza vincolante..
in caso l'avesse avuta avrebbe cancellato tutte le generazioni dei Granger e dei
Malfoy fino al 1678(anno della disputa fra i due antenati e stipulazione del
contratto).Hermione e Draco non avrebbero proprio vissuto.
Spero di esserti stata utile.
Piaciuto il capitolo?
fammi sapere..
bacioni Dubli

 

Sweet_Nightmares: Ti ringrazio molto per la tua gentilezza..leggere le tue recensioni
è una gioia per me! anche se sono alla fine e tu sei ancora
all'inizio...
grazie e bacioni Dubli

   
 
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