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Autore: Diddlina_4ever    19/07/2005    7 recensioni
Matteo. Evie. Diventano compagni di scuola. Fanno amicizia, iniziano a conoscersi. Fino a quando lei si innamora di lui alla follia. Lo pensa ogni momento, lo desidera, fa di tutto ma.. Lui ha paura. La illude, la disillude, la fa contenta, la ferisce. Non si capisce cosa vuole. Ma si diverte effettivamente a illuderla o ha solo paura di affermare i suoi sentimenti davanti ai suoi amici? Una storia d'amore che forse non avrà un lieto fine come tutte le altre. Una storia verosimile. La mia seconda ff, non vi assicuro niente ma.. incoraggiatemi! - DOPO DUE ANNI PUBBLICATO L'ULTIMO CAPITOLO!!!!-
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Come avevo già scritto 5 capitoli fa, quando avevo inaugurato la mia “ideona” di scrivere una song-fic (sempre più o meno inerente allo storia) ogni 5 capitoli, ribadisco che in questo capitolo diciamo che la storia si fermerà per un attimo e ci saranno sotto forma di song-fic le riflessioni di Evie, scritte però in prima persona.

La canzone è “Non capiva che l’amavo” di Paolo Meneguzzi.

 

Non voglio perderti

 

 

Capitolo 10

 

Song fic 2

 

 

 

Qui seduto sul letto ripenso a noi
a quei giorni che il vento ha portato via
quante sere passate allo stesso bar
con gli amici che adesso non vedo più
il suo sguardo era luce negli occhi miei
la sua voce era un suono dolcissimo
quante volte ho pensato di dirglielo
quante volte ho creduto di farcela.

 

 

Sono qui seduta sul letto. Qui che ripenso a “noi”!.. Noi.. Possiamo definirci “noi” io e te, Matti?

Ripenso a quando ci siamo conosciuti per la prima volta. Alla tua figura timida e impacciata che mi si è presentata davanti esclamando: “Ciao.. Mi chiamo Matteo e tu?”. Ti sei scaraventato come un temporale nella mia vita. Hai sconvolto la mia esistenza. In pochi mesi hai conquistato il mio cuore, mi hai resa tua. Ho lasciato Davide, ho iniziato a rincorrerti.. tutto per arrivare a te! Tu, il mio punto di riferimento.. L’unico ragazzo che fin’ora è riuscita a conquistarmi in questo modo.. L’unico così importante da farmi piangere!

Ripenso a quei giorni che “il vento ha portato via”. Ripenso a quando io e te, Betty e Antonio uscivamo insieme. Giravamo per la città senza una meta e qualche volta ci accomodavamo sui tavolini di un bar. Stavamo tutto il pomeriggio a ridere, a chiacchierare, a scherzare. Che cosa è cambiato da allora? Che cosa è cambiato tra di noi? Mi sono innamorata di te.. è questo che ha sconvolto la nostra amicizia? Non possiamo più essere “spensierati” come una volta? Mi sembra passata un’eternità da quei pomeriggi! Siamo ancora amici ma.. qualcosa è cambiato! 

Perché non usciamo più insieme? Perché, Matti? Mi ricordo sai.. Sembrava che tu ci provassi con me! Ho ancora, come il bene più prezioso, la tua classifica delle ragazze della prima media. Sorge la tua inconfondibile scrittura con scritto “Evie 10, Betty 10” e tutte le altre meno di 7. Che significavano quei voti? Possibile che io fossi così “invaghita” di Davide da non accorgermi di te?

Forse se non fossi stata così stupida da rovinare tutto io e te ora potremo essere insieme.. Felici e innamorati.. Quante illusione, quanti stupidi sogni continuano a frullarmi nella testa. Io e te insieme, felici.. ma chi voglio prendere in giro?


Ore in macchina a parlare sotto casa sua
si rideva si scherzava e non capiva che
non capiva che l'amavo
e ogni volta che soffriva io soffrivo
quante notti ho pianto senza dire niente
perché perché perché perché.
Non capiva che l'amavo
e ogni volta che non c'era io morivo
quante notti ho pianto senza fare niente
e mi nascondevo all'ombra di un sorriso
non capiva che l'amavo.

Ore a parlare a scuola, durante l’intervallo. Ore a chiacchierare per strada, seduti ai tavolini di un bar, sotto casa tua. Scherzavamo, ridevamo, ci prendevamo anche in giro. E ancora oggi parliamo, chiacchieriamo, ci divertiamo.

Ma tu non hai mai capito quanto ti amo. No. E forse non riuscirai mai a capirlo.

Te l’ho ripetuto tante volte, te l’ho scritto in tante lettere ma.. tu non hai mai capito quanto ti amavo, quanto ti amo! Pensi che la mia sia stata ed è solo una stupida cotta adolescenziale. Una di quelle stupide cotte che vanno e vengono. Un giorno ti piace uno, un giorno l’altro. Ma per me non è così! Non riesci a capire, vero?

Non riuscirai mai a comprendere?

Per me esiste solo un unico ragazzo, un’unica persona. Una sola persona, unica e insostituibile, che occupa il mio cuore: TU. Non esiste nessun altro. Tu, solo tu, sei riuscito a entrare nel mio cuore. Tu sei entrato nella mia anima e mi hai fatto buttare la chiave! Non lo capisci questo, vero?

Le altre ragazze cambiano obiettivo. Un mese gli piaci uno, un altro mese un altro. A me invece un mese mi piaci tu, e l’altro ancora mi piaci sempre tu. Tu sei l’unico. Tu sei speciale. Sei insostituibile. Tu.. sei il mio mondo.

 

 

Il ricordo è una lama nell'anima
un dolore che brucia senza pietà
Il suo nome vivrà nell'eternità
come un segno profondo e indelebile
 

Ricordi.. Ricordi.. Che cosa sono i ricordi? Scene di vita che ti si elencano nella mente. Flash, immagini, più o meno offuscate che mantengono in vita il nostro passato. A volte belli, allegri e altre brutti. Ricordi che come una lama mantengono in vita quei momenti tristi. Che a volta fanno male. Tanto.

Tu vivrai per sempre dentro di me. I ricordi che mi legano a te non verranno mai cancellati. Sia quelli brutti, che quelli belli. Rimarranno per sempre incisi nella mia mente, nel mio cuore, come su una cassetta. Una cassetta che io potrò sempre riascoltare.

Il tuo nome, Matteo, rimarrà per sempre inciso dentro di me, come un segno indelebile, impossibile da cancellare. Matteo.. Un nome tanto comune. Quanti “Matteo” esistono in questo mondo? Tantissimi, troppi. Ma per me solo tu sei speciale, solo tu sei unico.

Credimi Matteo, non ti dimenticherò tanto facilmente.. Amarti è fin troppo facile, confessarlo è stato già più difficile, e… dimenticarti sarà veramente impossibile!

 

Ore e ore a soffocare tutto dentro me

mi parlava mi guardava e non capiva che.

Non capiva che l'amavo
e ogni volta che soffriva io soffrivo
quante notti ho pianto senza dire niente, fare niente
perché perché perché
non capiva che l'amavo
e ogni volta che non c'era io impazzivo
quante volte ho fatto finta inutilmente
e mi nascondevo all'ombra di un sorriso
non capiva che l'amavo.
..non capiva che... l'amavo.

 

Quante volte ho pianto? In silenzio, senza dire niente, soffocando tutto dentro di me. Mi parlavi, mi chiedevi aiuto ma non capivi quanto io soffrivo.. Non sei mai riuscito a capire che ogni tuo gesto, ogni tua parola per me era importante. Non hai mai compreso che un tuo complimento mi mandava al settimo cielo e una tua critica mi buttava giù. Non capisci che io ti amo come non ho mai amato nessuno. Non capisci che io ti amo talmente tanto che sarei disposta a fare qualunque cosa per te. E tutte le volte che mi prendi in giro.. Già! Mi sento distrutta, annientata e cerco di far finta di niente, “di nascondermi all’ombra di un sorriso”.

Non voglio fare la figura sempre dell’idiota, noiosa, patetica ragazza che soffre per niente, che piange per qualunque cosa. E allora che cosa c’è di meglio di un falso sorriso?

E quando la mattina a scuola scorgo il tuo banco vuoto e capisco che non ci sei, mi avvicino timida ai tuoi amici e domando con un filo di voce: “Perché non c’è Matteo?”. Spero sempre fino all’ultimo momento che mi rispondano “è solo in ritardo.. adesso arriva” oppure “Entra alla seconda ora, perché aveva una visita!”; spero sempre che mi dicano che arriverai e che è solo una questione di una manciata di secondi. Ma il più delle volte mi sento rispondere che stai male o che hai la febbre. E mi sento morire. Perché io senza di te non so che cosa fare. Cerco di ripetermi: “Evie, si tratta solo di una o due giorni, poi tornerà! E quando non vi vedrete più come farai, dannazione?”. Già. Faccio di tutto per non pensarci. Ma quando dovremo dirci “addio”, forse per sempre, come mi comporterò? Che cosa farò se io non sono capace di restare senza di te per una mattinata? Per delle stupide ore di scuola nelle quali la maggior parte delle volte non mi rivolgi neanche la parola, se non per chiedermi l’ora. Come farò io, piccola stella indifesa, senza te, mio cielo, quando arriverà il momento dell’addio?



Non capiva che l'amavo
e ogni volta che non c'era io impazzivo
quante volte ho fatto finta inutilmente
non capiva che l'amavo
non capiva che l'amavo
non capiva che l'amavo...

 

Ti amo, Matteo. Te lo ripeterò continuamente, fino allo sfinimento, fino a quando finalmente riuscirai a capire. Continuerò imperterrita a ripeterti ciò che io provo e.. chissà che un giorno capirai, fino in fondo.

Sono sicura che un giorno riuscirai a comprendere. Chissà che un giorno non dovrò solo ripeterlo, ma anche sentirmelo dire. Un giorno forse, chi lo sa, quando ti dirò “Ti amo, Matteo” sentirò rispondermi “Ti amo, Evie”. Un giorno forse, chissà…

 

FINE CAPITOLO 10

 

Vi ho fatta un po’ aspettare.. Ma ora eccomi qui con un nuovo capitolo! Probabilmente sarà l’ultimo prima di un lungo periodo in cui non scriverò più, perché vado in vacanza! Forse ne pubblicherò ancora uno a fine luglio.. ma niente è sicuro!

Un grazie a tutti i lettori e recensitori!

A presto

Bacioni

Diddly

  
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