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Autore: LilyEvansPotter    20/02/2010    3 recensioni
Questa è una fanfic che ho scritto sui Malandrini, Lily e Severus: Lily è ormai una Prefetto ed il suo compito è quello di occuparsi di tenere d' occhio la scuola ed i suoi studenti durante le ore di paura e notturne. Cercando di far bene il suo dovere, però, si imbatterà in un' avventura con Severus ed i malandrini, che nascondono un segreto che Lily scoprirà presto.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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UNA SCOPERTA INQUIETANTE... Schiamazzi e risate albergavano il corridoio princopale che portava all'aula di trasfigurazione. Studenti che facevano ciò che volevano, senza curare le regole. La lezione di trasfigurazione era appena terminata, perciò per molti studenti c'era qualche ora libera, per il pranzo e la pausa giornaliera. Nei corridoio vi era troppa confusione e se ne erano accorte molte persone, tra cui il bel Prefetto dai capelli color sabbia e gli occhi di un nocciola chiaro: Remus Lupin. Remus, un ragazzo particolarmente studioso ed amante del rispetto, era davvero un bel ragazzo e molte signorine gli andavano dietro. Lui, però, sembrava non interessarsi a nessuna di tutte queste. Remus si avvicinò agli studenti che sghignazzavano senza rispetto: << Per favore ragazzi, credo che, se volete ridere senza essere disturbati, il luogo migliore sia il giardino >> disse educatamente lui, sorridendo ai compagni, ma nessuno di loro pareva averlo ascoltato. Remus provò a ripetere parecchie volte la frase detta prima, ma gli alunni continuavano ad ignorarlo. Poi, scocciato, si allontanò dal corridoio per dirigersi verso l' ufficio della McGranitt: << Ci penserà la professoressa >> pensò giustamente Remus, quando nel cammino si scontrò con un ragazzo dai ricci capelli neri e gli occhi di un azzurro cielo, piacevolissimo da guardare: << Ehi Lunastorta, dove vai così di fretta?>> chiese il bel ragazzo dai ricci neri: <> rispose Remus. E si, quel bel ragazzo dai ricci neri e gli occhi ghiaccio era proprio Sirius Black, uno degli studenti più affantinanti di Hogwarts. Sirius era nel club dei Malandrini, di cui ilo nostro Prefetto Remus era addirittura il fondatore. I due malandrini si sorrisero: << Direi che ti sei cacciato in un grosso guaio, Lunastorta. Odio i Prefetti! >> disse Sirius ridendo: << Già. Però serviva un Prefetto, e comunque lo sai che tu, Ramoso e Codaliscia non dovete preoccuparvi: per voi non sono un Prefetto, ma solo Lunastorta! >> esclamò Remus, con un sorriso tipico da malandrino. Sirius rispose al sorriso, dopodichè si avvicinò un ragazzo un pò più basso di loro, sebbene avesse la stessa età, paffutello, dai capelli biondi e gli occhi blu scuro, non particolarmente bello ma di una simpatia inaudita. Il suo nome era Peter Minus, il terzo componente dei malandrini: << Ehi ragazzi, cos'è questa parlantina? >> chiese ironicamente Peter: << Si parlava del nuovo posto da Prefetto di Lunastorta. Ehi Codaliscia, noi siamo raccomandati! >> rispose Sirius, dopo aver gettato una risata arrogante ma con molta eleganza, tipicamente dei Black: << Ragazzi, forse è meglio che io vada a cercare la McGranitt >> disse Remus, allontanandosi dagli amici, ma si fermò di bottoquando vide venire dal corridoio una ragazza dalla pelle chiara come la porcellana, daio capelli rosso fuoco e gli occhi verde smeraldo, con qualche adorabile lentiggine sul viso. La ragazza non era altro che Lily Evans, una delle ragazze più studiose della scuola e più puntigliose in quanto a regole. Lei era anche una Prefetto, il chè, al suo arrivo, si illuminarono gli occhi di Remus, pieni di speranaza. Era sicuro che a lei l'avessero ascoltata, ma doveva muoversi con cautela: Lily Evans era sempre stata nemica dei malandrini. Ogni volta che lei parlava a loro era per litigare, perchè loro si prendevano troppe libertà con il suo migliore amico: Severus Piton, un ragazzo dai capelli lisci neri e gli occhi neri, serpeverde, a differenza di Lily e dei malandrini che erano grifondoro. Lily era insieme a Severus, quando Remus decise di avvertirla: << Emh... Evans, avrei bosogno del tuo aiuto, in quanto Prefetto >> disse timidamente Remus. Lily si avvicinò a lui: << Dimmi, qualcosa non và, Lupin? >> chiese lei curiosa. Remus la guidò sino al corridoio dove vi erano gli schiamazzi. Lily si avvicinò agli studenti ed esclamò: << Bè? Oggi niente pranzo? Guradte che se non la smettete immediatamente sarò costretta a darvi una punizione, in quanto Prefetto! >>. Gli studenti la ascoltarono con attenzione e in un attimo vi fu silenzio: << Bravi, così va già meglio. Buon appetito e buona pausa >> disse Lily soddisfatta: << Grazie Evans! A me non davano proprio ascolto >> disse timidamente Remus. Lily gli sorrise, dopodichè si voltò, quando davanti a sè trovò Sirius e Peter che ridevano: << Brava Evans! Congratulazioni, fai paura a tutti! >> disse Sirius ironicamente: << E' una questione tra Prefetti: non ti mischiare Black! >> esclamò lei scossiata: << Certo! >> disse una vocetta arrogante, che Lily, purtroppo, conosceva benissimo: << Non ti ho ancora fatto i miei complimenti per essere stata eletta come Prefetto, Evans >> continuò la stessa voce arrogante. Ilo ragazzo che aveva appena parlato era il quarto ed ultimo malandrino, dai capelli castano scuro ribelli, che portava degli occhiali da vista a lenti rotonde che proteggevano i suoi occhi castano scuro. Il nome del ragazzo? James Potter, il più arrogante e presuntuoso della scuola che aveva molte ammiratrici alle spalle, il cercatore della squadra di Quidditch del grifondoro: colui con cui Lily aveva una lotta aperta di litigi ed offese: << Oh, ma dai?! Non me ne ero neanche accorta >> disse Lily, guardando altrove, con un filo di sarcasmo nella sua voce. James la guardò divertito, poi osservò i suoi amici e tornò a guardare gli occhi di Lily: << Magari posso augurarti "buona fortuna" a modo mio >> disse lui, con un affascinante sorriso malandrino sulle labbra. Lily lo guardò torva: << Non voglio fatte proposte del genere da uno come te! >> esclamò decisa. James aveva ricevuto l' ennesimo "due di picche" da parte di Lily, ma ormai vi era abituato: << D'accordo Evans, vuol dire che oggi andrò a cercare qualche altra ragazza. Tu fai pure la "perfetta Prefetta"! Andiamo ragazzi >> disse scocciato James. I ragazzi seguirono il moro, mentre Lily andò a pranzare e poi si diresse nella sala comune per studiare. Si fece sera. Lily ancora studiava, quando sentì bussare dal quadro. Posò il libro, si alzò dalla poltrona ed aprì il quadro: davanti a sè trovò Severus, che non essendo grifondoro doveva limitarsi a bussare: << Sevi, che ci fai qui a quest' ora? >> chiese felice la rossa: << E' che non mi và di stare solo. Posso entrare? >> chiese speranzoso il ragazzo: << Temo di no. Questo è il "covo dei grifondoro". Poso il libro ed esco io. >> esclamò Lily, felice di passare qualche ora con il suo amico. Uscì dalla sala comune ed andò con Severus su una delle panchine dei corridoi: << Wow, certo che è bello stare fuori il dormitorio a quest' ora >> esclamò Severus felice: << Si è vero, ma fra un pò dovremo tornare nei nostri rispettivi dormitori: si stà facendo tardi>> disse Lily, in quanto Prefetto. Dal corridoio passarono i malandrini: Remus si fermò a salutare educatamente la ragazza, mentre gli altri si fermarono ma non dissero nulla, anzi guardarono con un occhiata di sfida Severus, che ricambiò l' occhiataccia: << Ehi, Mocciosus Pitocchio! Cos'è quello sguardo? >> domandò Sirius irritato: << Lascialo stare Felpato! E' un povero pezzente che spera di essere come noi! >> esclamò Peter ridacchiando: << Direi che per diventare come noi dovrebbe avere almeno metà di naso in meno! >> rispose James, facendo ridere tutti i malandrini, compreso Remus: << Stà muto, quattrocchi! >> esclamò irritato Severus. A queste parole, James cominciò a perdere la pazienza: << Come mi hai chiamato? Quattrocchi? Questa me la paghi Mocciosus Pitocchio! >> disse pesantemente irritato James. Poi uscì la bacchetta, mentre Sirius rubò quella di Severus, lasciandolo disarmato: << Forza Ramoso! Fagliela pagare! >> esclamò Sirius divertito all'idea di vedere Piton mentre piangeva ed implorava aiuto. Lily si alzò dalla panchina, con un' aria piuttosto infuriata: << Potter! Hai una Prefetto davanti a te! Prova solo a sfiorarlo ed io ti farò passare i guai! >> disse lei decisa. James la guardò serio, poi tornò a guardare Severus con occhi presuntuosi: << Stai zitta Evans! Non sono affari tuoi questi! >> disse il malandrino con gli occhiali. Lily rimase di sasso e lo guardò stupita: << Ma come ti permetti a parlarmi in questo modo, Potter?! Se tu lanci un solo incantesimo da quella bacchetta, giuro che ti faccio passare le pene dell' inferno! >> disse lei veramente arrabbiata. Lui si girò verso di lei e si calò un pò, visto che lui era più alto. Avvicinò esageratamente il viso a quello di lei, i nasi quasi si toccavano: << Se renderai la mia vita un inferno, quella a pagarne le conseguenze sarai tu >> disse con sguardo serio James, guardandola dritta negli occhi, con quegli occhi scuri come la notte e le lenti che li proteggevano. Anche gli occhi smeraldini di Lily erano fissi su quelli di lui, e nel frattempo il cuore della ragazza cominciò a battere forte. Rimase immobile lì, mentre lui allontanò il viso e gli mandò un sorriso malandrino arrogante. Gli altri malandrini guardarono la scena con un sorriso sghembo, poi si rivolsero a James, dandogli una pacca sulla spalla. Remus guardò fuori la finestra: c'era una bellissima luna, ancora coperta dalle nuvole: << Ragazzi, non vorrei essere pesante o scocciante, ma... è tardi, la luna fra qualche minuto sarà piena in cielo >> disse con aria pallida Remus, quanto lo era già in viso. I malandrini guardarono fuori dalla finestra e Sirius si avvicinò a Remus: << Ramoso, credo che sia ora di andare a prepararci. Non credi? >> chiese Sirius con tono serio: << Felpato ha ragione, dovremmo andare >> replicò Peter: << Questa volta l'hai scampata Mocciosus Pitocchio >> disse James, guardandolo con aria arrogante: << La prossima volta non la passerai liscia >> continuò lui. Sirius, Remus e Peter cominciarono ad avviarsi presso la sala comune. James guardò Lily intensamente: nel guardarla, lui si emozionava sempre ma non voleva darlo a vedere perchè sapeva che lei non lo amava come lui amava lei. Poi, il suo comportamento arrogante e presuntuoso, lo aiutava a nasconderlo, ma nonostante questo, lui aveva tentato di conquistarla varie volte, ma lei era sempre fredda e distaccata. Continuarono a guardarsi, quando Severus disse: << Lily, io devo andare. E' già tardi e devo tornare alla mia sala comune >>. James si voltò e raggiunse gli amici, mentre Lily ci mise qualche minuti prima di riprendersi: << Certo. Ciao Sevi >> disse lei, poi entrò nella sala comune, riprese il libro e si sedette nella poltrona cercando di riprendere a studiare. Passarono vari minuti. Dalle scale scesero i quattro malandrini. James era serio, molto serio, e Lily l' aveva notato. Anche gli altri tre erano molto seri, addirittura Remus era pallido e con forti occhiaie. Sirius aveva in mano uba stoffa marrone scuro, piuttosto grande. Erano vestiti tutti in tuta ed erano molto impazienti di qualcosa di cui Lily non era al corrente. Peter aveva in mano una scatola, chissà cosa conteneva. James teneva a braccetto Remus, come se lo sosteneva dal crollare per terra. Lily aveva notato che c'era qualcosa che non quadrava. I quattro ragazzi non si erano resi conto della presenza di Lily: << Abbiamo preso tutto? >> domandò Sirius: << Si, le medicine sono qui e il manto è qui >> rispose Peter: << Ramoso, hai preso il tuo mantello? >> chiese Sirius: << No, cavolo, l'avevo scordato! Salgo a prenderlo. >> rispose James, salendo di nuovo al dormitorio. Sirius guardò Remus: << Come stai, amico? Riesci a resistere ancora un pò? >> domandò: << Credo di si! Ancora non è in pieno cielo >> rispose tremolante Remus. Dopo scese James con il mantello in mano: << Forza, usciamo dalla sala comune e lo mettiamo subito, perchè se ci beccano in Prefetti sono guai! >> esclamò Peter. Lily ascoltò questa frase: cosa stavano combinando? E perchè stavano uscendo dalla sala comune oltre l' orario? Questo Lily non poteva permetterlo. Li seguì senza farsi notare. Arrivò sino all' uscita della sala comune, quando poi i ragazzi indossarono lo strano mantello e scomparvero nel nulla. Lily guardò esterrefatta. Si diresse verso la sala comune dei serpeverde e bussò nel quadro: << Perchè bussi? >> chiese Sir Cooler, il quadro della sala: << Io sono grifondoro, non posso entrare >> rispose educatamente Lily. Sir Cooler si zittì, quando poi venne aperto da una figura maschile dai capelli biondissimi e gli occhi grigio chiaro. Questo ragazzo era Lucius Malfoy, che la guardò con disprezzo e con viso schifato: << Cosa ci fai tu qui, Mezzosangue? >> chiese con estrema antipatia. Lily lo guardò arrabbiata: era sul punto di piangere, ma si trattenne: << Ho bosogno di Severus Piton. Potresti chiamarlo? >> chiese Lily, ignorando la frase di prima: << Non è forse vietato girovagare per i corridoi di notte? >> chiese sarcasticamente Lucius: << In quanto Prefetto, lo autorizzo io >> rospose decisa lei. Malfoy la guardò ancora una volta con disprezzo, quando spuntò dietro di lui Severus: << Lily, cosa ci fai qui a quest' ora? >> domandò l' amico: << Parli con i Mezzosangue? Dovresti sputarle in faccia! >> esclamò Lucius. Lily lo guardò torva, dopo ignorò la frase e si rivolse a Severus: << Sevi, ti autorizzo ad uscire dalla sala comune oltre l' orario: ho bisogno del tuo aiuto >> disse speranzosa. Piton uscì dalla sala comune e seguì Lily sedendosi su una panchina del corridoio: << Cosa succede, Lily? >> chiese curioso. Lily si guardò intorno e poi rispose: << Potter, Black, Minus e Lupin avevano uno strano comportamento. Sono usciti dalla sala comune senza permesso oltre l' orario e avevano degli srtani oggetti in mano, tra cui uno strano mantello che appena lo hanno indossato sono spariti nel nulla >> disse Lily seriamente. Piton la osservò bene: quanto era bella in camicia da notte. Il ragazzo riuscì a mettere da parte l' emozione e le rispose: << Lupin non è un Prefetto? >> << Si. Anche per questo è strano! >> esclamò Lily seia: << Mi aiuti a cercarli? Devo scoprire il perchè sono usciti e dare loro una bella punizione! >> continuò la rossa. Severus annuì e i due cominciarono a cercarli, quando poi capirono che sicuramente erano usiti dal castello. Uscirono anche loro e si misero a camminare nel prato buio e vietato di notte: << Questa me la pagano! >> esclamò Lily arrabbiata: << Ma come si permettono ad uscire fuori dal castello senza neanche chiedere il permesso?!>> continuò irritata, mentre Severus sorrideva: << Che punizione darai a loro? >> chiese lui divertito: << E' sicuro che rovinerò loro almeno il fine settimana! >> esclamò irritata ma divertita allo stesso tempo. Continuarono a cercarli, quando li trovarono vicino al Platano Picchiatore: << Oh mio Dio! >> esclamò Severus. Lily si avvicinò ai ragazzi: << Voi quattro! >> disse arrabbiata lei. I malandrini si voltarono: << Cosa ci fate voi qui? >> chiese Sirius con aria stupita: << Si dà il caso che io sia una Prefetto e non posso lasciarvi girovagare così, fuori dalla scuola >> disse Lily decisa: << Evans, non fare queste stupide scenate e fila via: non abbiamo tempo da perdere >> disse James serio, prendendo Remus per il braccio. Severus si mise davanti a Lily: << Oh, invece adesso ci spiegate la situazione, voi quattro! Dovete ubbidire a Lily: è una Prefetto! Sennò andremo a chiamare i Caposcuola >> esclamò Severus con voce antipatica: << Tu non ti mischiare, Mocciosus Pitocchio. E' una faccenda dei malandrini! >> disse Sirius irritato dalla presenza di Lily e Piton: << Per favore Evans, và via e porta con te Mocciosus >> replicò James con voce supplichevole, mentre stringeva ancora Remus per il braccio, quando quest' ultimo cominciò ad impallidirsi sempre di più: << Ramoso, lasciamiil braccio... ti prego... è già ora >> disse Remus supplichevole: non voleva che l' amico si facesse male: << Cos' ha Lupin? >> chiese Lily ai ragazzi, incuriosita, mentre lo guardava con occhi interrogativi ma seri: << Niente che ti interessa, Evans! Abbiamo già detto che è una questione dei malandrini! Tu e Mocciosus statene fuori! >> esclamò infurioato Sirius: << Ragazzi, Lunastorta non ne può più! Entriamo nella Stamberga, adesso! >> esclamò con voce nervosa Peter, mentre lo osservava con occhi inteneriti: << Nella Stamberga? Questo è un passaggio segreto?! Ma il Platano vi ammazzerà a tutti! Sentite, se non mi ascoltate subito... >> << stà zitta! >> la interruppe Sirius urlando: << Tu ed il tuo viscido amico... andatevene! La ounizione ce la darai domani! >> continuò il riccio dagli occhi azzurri. Lily si zittì in un attimo, mentre Piton lo guardò torvo: << Ora tu le chiedi subito scusa! Come ti permetti ad urlarle così?! >> urlò Severus. James gli si avvicinò, mentre Sirius prese il braccio di Remus: << Tu! Sei tu quello che non deve permettersi più di urlare a Sirius, mi hai capito bene? >> disse James minaccioso: << Ramoso... ti prego.. lascia perdere.. entriamo nella Stamberga! >> urlò Peter, preoccupato per Remus. Sirius lo stringeva a sè, mentre Remus cominciò a respirare pesantemente: << Lunastorta! >> urlò James, che con velocità estrema gli si mise a fianco: << Si! Dobbiamo entrare subito, è quasi fuori dalle nuvole, all' apice del cielo! >> esclamò Sirius spaventato: << Resisti amico! Prendo il mio braccio! >> disse James preoccupato. Lily guardò il cielo: era abbastanza annuvolato e dalle nuvole stava per uscire una meravigliosa luna piena che illuminava il cielo nero della notte. Lily osservò la luna, poi il suo sguardo si posò su Remus, che respirava pesantemente ed era pallido e pieno di occhiaie. La piccola rossa capì: << Lupin è... >> disse con aria spaventata. James la guardò: << Se lo hai capito, scappa via Evans: se rimani qui rischi di grosso >> disse guardandola intensamente. Lily prese la mano di Severus: << Sevi, andiamocene. A loro penseremo domani >> disse con estrema calma ma con voce tremolante. Severus la guardò: << Non Lily: dobbiamo puntirli adesso! Non possiamo lasciare questi cafoni in giro per il giardino, è severamente contro le regole! >> disse convinto Piton. Poco dopo, Remus cominciò a respirare molto più pesantemente di prima: la pupilla dei suoi occhi si dilatò nel guardare la luna, i suoi vestiti cominciarono a strapparsi quando il suo corpo cominciò ad alterarsi ed a modificarsi, Il suo viso deivenne come quello di un lupo, con muso allungato, pelle liscia e corpo magro scheletrico con pochi peli, corti. I suoi capelli diminuirono, nonostante Remus ne avesse molti. Ormai era del tutto trasformato ed osservando la luna, ormai all' apice del cielo, ululò proprio come un lupo affamato. Lily e Severus rimasero immobili e sconvolti, mentre Sirius osservò Remus, ormai divenuto un lupo mannaro: << Ramoso... si è trasformato prima di noi! Cosa facciamo? >> chiese Sirius con voce bassa. Peter era immobile, accanto a Sirius: << Ragazzi, se ci muoviamo siamo fritti >> disse Peter, sempre con tono basso: << Felpato, Codaliscia: non muovetevi! Evans non ti muovere! >> esclamò James: << D' accordo, non mi muovo >> rispose Lily con voce tremolante ed impaurita: << Perchè? Se ci muoviamo attacca? Ne sei sicura, Lily? >> chiese Severus, ma lei non rispose. Il lupo cominciò a scrutarli. Si avvicinò passo passo a tutti, arrivando da Sirius, Peter e James che rimasero immobili. Il lupo non li attaccò: la strategia dei ragazzi era valida. Il lupo si allontanò da loro, per andare da Lily e Severus: << Evans, non ti muovere! >> supplicò James. Lily non si mosse e neanche rispose, dal momento che il lupo era proprio davanti a lei che la squadrava. Lei aveva paura e tremava. Dagli occhi le scesero delle lacrime, così il lupo, vedendole, si avvicinò al volto di lei per capire cosa fossero. Lei non si mosse, lo lasciò avvicinare. Poi il lupo si allontanò da lei e si avvicinò a Severus. Lily chiuse gli occhi, in segno di paura quasi cessata. Il lupo era davanti al serpeverde, che tremava dalla paura. Così, impaurito da ciò che avrebbe fatto il lupo, chiuse gli occhi. Il lupo cessò di guardarlo, quando poi si allontanò dai ragazzi e cominciò ad osservare un albero, ignorando la loro presenza, che per lui non c' era nemmeno: << Felpato, dobbiamo restare così per tutta la notte? >> chiese Peter curioso: << No, quando si allontanerà ancora di più ci trasformeremo >> rispose Sirius serio. James lanciò un occhiata a Sirius: << Trasformarvi? >> disse con antipatia Piton: << Adesso ci spiegate cosa vuol dire... siete animagi, non è vero? E' vietatissimo esserlo dentro Hogwarts e dovreste addirittura essere registrati al ministero per esserlo! >> continuò con voce irritante. Sirius si scocciò: << Senti: devi stare muto, Mocciosus Pitocchio! Non ti sopporto più, sei veramente un viscido serpeverde inutile! >> esclamò Sirius arrabbiato. Peter fece una risatina ironica e James sorrise. Poi pensò a Lily: chissà come si sentiva per ora la sua principessa. Decise, quindi, di interpellarla: << Evans, tutto bene? >> Lily restò immobile: << S- si... >> si limitò a rispondere la ragazza. James era preoccupato per lei, dopotutto ne era innamorato. Severus, geloso perchè anche lui era innamorato di lei, guardò Lily con aria torva: << Lily, non devi parlargli: devi dare a lui una punizione! Ricordati che se noi due siamo qui è solo per colpa loro! >> disse Piton arrogantemente. Lily non rispose, era troppo impaurita per farlo: << Lily, per l' amor del cielo, vuoi rispondermi? >> replicò Severus: << Severus, per piacere, non mi interessa la punizione per adesso! Lo vuoi capire? >> rispose Lily scocciata. James sorrise, mentre Piton rimase stupito: << Come?! Bene, vuol dire allora che chiamerò i Caposcuola >> disse Piton, cominciando a camminare verso il castello. Il lupo si voltò di scatto: si era accorto che una figura camminava. Ululò violentemente e si scaraventò contro Piton: << Aiuto! Aiuto! >> il serpeverde cominciò a correre, mentre il lupo lo seguiva: << Severus! >> urlò Lily in lacrime. Sirius si mosse, saltò in aria per poi riscendere a terra sottoforma di un cane nero grande: si era appena trasformato e cominciò a correre verso il lupo, tentando di raggiungerlo. Anche Peter, puntandosi la bacchetta sulla testa, si trasformò in un topo e balzò sulla testa del cane. James cominciò a correre, prendendo poi le sembianze di un cervo grande e stupendo. Il cervo raggiunse il cane ed il topo, sorpassando Lily, che restò a guardare con le lacrime agli occhi. Il cane si scaraventò contro il lupo, per attirare la sua attenzione, mentre il topo lo infastidiva grattandogli la testa con i denti. Il cervo prese con le corna Severus e, con una corsa, lo portò davanti a Lily. Poi, il cervo si scaraventò contro il lupo, facendo sì che il cane si fermasse per riprendere le forze. Il cervo distraeva il lupo, mentre il cane si allontanò ed afferrò Piton per i vestiti: << Aiuto! Lily, cosa stà facendo?! Aiuto! >> esclamò Piton impaurito. Intanto il cane lo trascinava e lo portò sino all' entrata del castello. Una luce invase il cane, che si ritrasformò di nuovo in Sirius: << Adesso che vuoi fare?! >> esclamò Piton con voce antipatica: << Ingrato! Noi malandrini ti abbiamo salvato la vita, dovresti ringraziarci! >> rispose Sirius irritato: << Mi avete salvato solo perchè c'era Lily davanti, non per altro! E poi io non vi ringrazierò mai, dopo tutto quello che mi avete fatto in questi anni! >> esclamò Piton deciso. Sirius si voltò e con un balzo in aria divenne nuovamente un cane, che di corsa tornò subito dagli amici. Piton, invece, entrò nel castello e si sedette su uno dei tavoli della sala grande, aspettando che salvassero anche Lily. Intanto, il cane era arrivato dai suoi amici. Cercò di dare il cambio al cervo, sanguinante su un arto anteriore. Il cane si scaraventò contro il lupo, così come il topo, per distogliere la sua attenzione, ma il lupo, ormai, aveva preso di mira il cervo e si liberò del cane e del topo con una sola zampata, avvicinandosi al cervo per finirlo. Lily guardava la scena terrorizzata: ormai per quel cervo sarebbe finita, o meglio, per James Potter. Lily questo non poteva permetterlo, lui dopotutto era un ragazzo e le sarebbe dispiaciuto se sarebbe morto. Inoltre, stava combattendo per salvarle la vita, per evitare che il lupo si accorgesse di lei. Non poteva permettere una cosa simile, doveva fare qualcosa. Dopotutto avevano già studiato le bestie notturne, quindi sapeva tutto sui lupi mannari. Si mise due mani davanti alla bocca e urlò: cercò di riprodurre un ululato per chiamare il lupo e salvare così James. Il lupo girò la faccia verso di lei. Impaurita, lei cominciò a correre più veloce che poteva. Il lupo ululò e la seguì minaccioso. Lily aveva terrore: correva più che poteva ed urlava nello stesso tempo. Attirarlo a sè voleva dire morte assicurata. Però, almeno, aveva salvato una vita. Lei continuava a correre terrorizzata, quando il cane si alzò dando una musata sulle dorso del cervo, aiutandolo a riprendersi. Poi, il cane corse verso il lupo, con il topo in testa. Il crevo, con l' arto ferito, corse più veloce che poteva. Il cane raggiunse il lupo, scaraventandosi su di esso. Il lupo, perciò, spostò la sua attenzione verso il cane ed il topo, mentre il cervo corse verso Lily, prendendola con le maestose corna ramose e facendola sedere velocementre sul suo dorso. Il cervo continuò a correre, con in groppa Lily, che aveva chiuso gli occhi terrorizzata. Dopo un paio di minuti, il cervo si fermò davanti al lago, perchè si era accorto che la dolce rossa era impaurita. La poggiò dolcemente con le spalle ad un albero e, poi, approfittando del fatto che la ragazza avesse gli occhi chiusi, riprese le sembianze umane. James si avvicinò a Lily: << Non aprire gli occhi >> disse con tono basso il ragazzo. Lily non li aprì, ma tremava ancora: << Mi dispiace di averti messo paura, però stavi correndo un grosso rischio. Se Remus ti avesse morsa, saresti diventata un lupo mannaro anche tu. Comunque volevo ringraziarti, Evans. Se tu non lo avessi chiamato, probabilmente sarei morto >> disse James sempre con tono basso ma rassicurante. Lily non rispose per alcuni secondi, poi mosse le mani e si accarezzo le braccia perchè aveva freddo: << Perchè non posso aprire gli occhi? >> chiese Lily: << Trasformandomi in un cervo ho strappato i miei vestiti, così adesso sono nudo >> rispose James. Lily non si mosse, però le sue labbra si protesero in un leggero sorriso: << Cosa c'è?! Ridi? >> chiese lui con voce divertita: << E' una situazione imbarazzante >> disse lei. James sorrise: << Si, hai ragione Evans >> disse lui, sedendosi al fianco di lei: << Grazie >> disse lei con tono basso. James la guardò: << Prego. L'ho fatto per te. Non volevo perderti, Evans. >> sussurrò James, sincero. Lily voltò il viso dal lato opposto a James ed aprì gli occhi: << Vorrei stare con gli occhi aperti, quindi mi sono voltata >> disse lei. In realtà lo fece anche per nascondere il fatto che fosse arrossita alla frase di James: << Ma certo, non ti preoccupare >> rispose James, educatamente. Lily strofinava le braccia e James se ne accorse: << Senti freddo? >> chiese preoccupato: << Un pò >> rispose Lily, sincera. James si alzò in piedi, mentre lei rimase voltata: << Adesso mi trasformo di nuovo e vado a prenderti qualcosa per riscaldarti >> disse James. Poi si trasformò in un cervo, le andò davanti e corse via, sparendo tra gli alberi dlla foresta. Lily mise una mano sule petto: ***Perchè mi batte forte il cuore?*** pensò fra sè e sè, pensando all' esperienza vissuta prima. Dopo pochi minuti decise di accarezzare l' acqua del lago con i piedi che erano nudi, essendo solo in camicetta da notte bianca, sulle ginocchia e con maniche corte ondulate. I suoi piedi accarezzavano il pelo dell' acqua, i suoi capelli erano sciolti sulle spalle ed i suoi occhi smeraldini osservavano l' acqua e sembrava che brillassero. James arrivò al lago, ma Lily non se ne era accorta. Il ragazzo approfittò del momento per guardarla: ***E' bellissima*** pensò James, che la guardava affascinato: ***E' così bella, delicata... guarda che pelle chiara e candida che ha, e che meravigliosi capelli. E poi i suoi occhi.. ah... si che lei è bella. Se solo fosse mia... solo mia*** continuava a pensare, desiderandola con tutto se stesso. Lily si voltò e lo guardò negli occhi, sorridendogli dolcemente. Lui sentì il cuore in gola guardandola: gli aveva rivolto per la prima volta un sorriso, dolce, innocente. Si, lui era ufficialmente innamorato di lei. James le sorrise a sua volta: << Ti sei vestito >> disse Lily: << Si. Ti ho portato una buona coperta. Prendila >> disse James, avvicinandosi a lei. Le porse la coperta, così lei la prese e si coprì: << Grazie Potter >> disse lei. Lui guardò la donna che aveva davanti: delicata e sensibile. In questo momento non gli passava neanche un seconco per la testa di fare l' arrogante. Avrebbe voluto baciarla, averla sua. Purtroppo, però, sapeva che lei provava il contrario per lui e che era gentile per ora solo perchè lo era lui con lei: << Vuoi che ti porti nel castello? >> chiese lui. Non voleva allontanarsi da lei per ora, ma era anche preoccupato per i suoi amici: chissà se Codaliscia e Felpato erano riusciti a clamare Lunastorta. Lily lo guardò negli occhi e stranamentre le batteva il cuore. Non voleva allontanarsi da lui, ma i suoi pensieri si fermarono anche sui tre ragazzi rimasti soli: << Si Potter, accompagnami al castello >> rispose lei. Si misero a camminare in mezzo al bosco, verso il castello. Camminavano una dietro l' altro e davanti vi era James che percorreva la strada con sguardo rivolto davanti a sè, mentre Lily guardava in basso per l' imbarazzante silenzio che c' era. A rompere il ghiaccio fu James, ovviamente: << Hai ancora freddo? >> chiese protettivo il bel moro. Lily lo guardò: certo, le sue spalle e la sua schiena erano davvero affascinanti, ma non era il momento di pensare a questo: << Si, ma poco >> rispose sincera la ragazza. Lui si tolse la giacca e si avvicinò a lei: << Tieni, mettila sotto la coperta, così sentirai meno freddo >> disse lui, porgendole la giacca. Lei tolse la cperta e lui le mise la giacca sulle spalle. Lily arrossì all' istante ed un' altra volta il suo cuore balzò a mille, James le sorrise dolcemente: << Perchè arrossisci? >> domandò curioso: << Io... non sono arrossita! >> esclamò lei velocemente. Lui sorrise e le mise la coperta addosso: << Su, andiamo >> continuò lui. Mentre riprendevano a camminare, Lily si mise al suo fianco: << Da quanto tempo Lpin è un lupo mannaro? >> chiese lei incuriosita: << Non lo sò, ma da quando l' ho conosciuto già lo era, perchè una volta la mese di notte spariva. Quando ce lo ha confessato, abbiamo deciso di sostenerlo e stare al suo fianco. Così abbiamo trovato un modo: essere animagi, per far sì che ad ogni notte di luna piena gli saremmo stati accanto, sottoforma di animali >> rispose educatamente James. Lily abbassò lo sguardo, accorgendosi della ferita sul braccio di James: << Sei ferito! Perdi sangue! >> esclamò lei preoccupata. James si guardò il braccio: << Non preoccuparti, è solo un graffio >> rispose lui: << Un graffio profonfo. Lscia che te lo medichi quando arriviamo al castello >> disse lei speranzosa: << No, io devo andare da Felpato e Codaliscia. Loro hanno bosogno di me, ed anche Lunastorta! >> esclamò convinto il moro. Lei rimase di sasso: non aveva mai pensato che lui fosse così devoto all' amicizia. Teneva realmente ai suoi amici, e sicuramente anche Black e Minus, pensava lei. Era una nuova scoperta, ed era una cosa bellissima: << E' magnifico >> disse lei, sorridendo: << Cosa? >> domandò lui, non avendo capito l' esclamazione della ragazza: << Non credevo foste realmente così uniti. Credevo che eravate insieme solo perchè vi trovavate bene a non rispettare le regole insieme >> confessò lei: << Invece siete davvero degli amici sinceri l' uno con l' altro. Devo ricredermi >> continuò la rossa. James sorrise dolcemente: << Stando insieme a noi si imparano molte cose, vero Evans? >> disse James. Lily lo guardò: << Ciò non toglie il fatto che con me sei estremamente arrogante e che con Severus sei un cane! >> esclamò lei convinta. Lui le sorrrise arrogantemente: << Ma io sono fatto così >> esclamò per tutta risposta lui, sorridente. Erano arrivati al castello ed entrarono: << Ok, ti lascio qua. Sei una Prefetto, quindi se ti vedono non ti dicono niente >> disse James. Lily si tolse la giacca: << Ecco, questa è tua. Grazie per avermela prestata >> disse lei gentilmente. James la guardò e le sorrise: << Me la ridai domani. Prendila, può farti comodo questa notte, anche se devo dire personalmente che ti preferisco senza. Con la camicetta da notte stavi una favola! Sei bella, Evans, ed hai un bellissimo carattere. Non rovinarti stando insieme a Piton. Sei sprecata con lui >> disse schiettamente James, serio, accarezzandole i capelli. Lily arrossì e rimase ferma. Lui le sorrise ed uscì dal castello, trasformandosi in cervo, strappando nuovamente i vestiti. Lily era rossa in viso, le sue gote si erano riscaldate ed il suo cuore batteva forte. Pi sorrise: lui le aveva detto che era bella. Passò dalla sala grande senza neanche notare Severus, che si avvicinò a lei: << Lily! Temevo che ti fosse successo qualcosa! >> esclamò lui nervoso. Lily lo guardò e sorrise, pensando ancora a quel ragazzo con gli occhiali, arrogante ma molto dolce: << Lily, cos' hai? Sembri uscita dal mondo delle favole >> continuò il serpeverde: << Niente Sevi... niente >> rispose Lily felice. Severus la accompagnò sino alla sala comune dei grifondoro e la salutò. Dopodichè Lily pronunciò la parola d' ordine ed entrò. Severus andò nella sua sala comune, mentre Lily si sdraiò sul letto, lasciandosi addosso la giacca di James e stringendo a sè la coperta che lui le aveva gentilmente donato. Chiuse gli occhi e disse fra sè e sè: << Buonanotte, James >> chiamandola per la prima volta per nome. Poi si addormentò, serena e felice, con il sorriso sulle labbra. (Grazie per aver letto la mia storia... spero che vi sia piaciuta^^ E' la prima che pubblico, quindi ne sarei felicissima se lasciaste commenti^^ grazie a tutti.. alla prossima!!!)
  
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