21/02/2010
11 recensioniGenere: generale, romantico, sentimentale
Personaggi: Gwen, Merlin, Lady Morgana, Prince Arthur, Lancelot (solo nominato)
Pairing: Arthur/Gwen, Arthur/Merlin, Gwen/Lancelot (implicito)
Disclaimer: BBC
- Quel che si può
scoprire
seguendo Lady Morgana -
Gwen
era allegra più del solito, quel giorno. Ed il motivo era che, di lì a
poco, avrebbe incontrato Arthur.
Da quando Lancelot se n'era andato, Arthur era stato colui che aveva quasi colmato il vuoto lasciato dal cavaliere.
Spazzolava i capelli a Lady Morgana immersa in quei pensieri, quando la dama parlò, riportandola velocemente alla realtà.
«Gwen, che ore sono?»
«Manca poco alla cena, mia signora» rispose subito Gwen. Sul viso di Morgana apparve un sorrisino alquanto strano, era forse... compiaciuto?
«Puoi andare, Gwen» la congedò, poi si alzò e a passo svelto uscì dalle stanze.
La ragazza rimase sola, ancora con la spazzola in mano, sorpresa per la fretta che aveva mostrato Morgana: quando le aveva detto che era quasi ora di cena, era apparso veloce sul suo viso un ghigno divertito, che poco si addiceva alla sua persona.
Decise che doveva sapere il motivo di tanta urgenza e di tanta felicità, così abbandonò la spazzola sul mobiletto e uscì veloce dalle stanze di Lady Morgana, sperando che non fosse già troppo lontana per trovarla. Per sua fortuna ritrovò facilmente la ragazza, che camminava svelta cercando di aderire il più possibile alle mura del castello, come se temesse di essere notata. Questo comportamento agitò Gwen, che iniziava a chiedersi preoccupata se Morgana fosse coinvolta in qualcosa di pericoloso o se, magari, avesse una relazione. Forse con un servo.
Mentre ponderava tutte le peggiori ipotesi che le venivano in mente, continuava a seguire la dama, che ora andava verso un corridoio che lei non ricordava di aver mai percorso. Questo aumentò i suoi timori.
Raggiunta la fine del corridoio, Morgana si bloccò e si guardò intorno furtiva, ma Gwen si nascose svelta dietro le tende di una grande finestra e non fu scorta.
Sicura che nessuno potesse vederla, Morgana, con sconcerto di Gwen, si appostò dietro ad una colonna e attese.
Gwen era perplessa: ma che cosa ci faceva Morgana nascosta dietro ad una colonna, in un corridoio buio e che lei non sapeva neppure esistesse? La risposta le giunse poco dopo.
Merlin raggiunse il limitare del corridoio e si guardò intorno, come in cerca di qualcuno. E quel qualcuno arrivò.
Gwen vide arrivare di corsa Arthur Pendragon, il suo Arthur Pendragon, nonché Principe Ereditario di Camelot, che quasi si lanciò addosso a Merlin e lo baciò con trasporto.
Tra un bacio e l'altro finirono contro la colonna e si levò da dietro di essa una risata. Arthur si staccò leggermente da Merlin e sbuffò furioso, «Morgana! Di nuovo!»
Lady Morgana uscì dal suo nascondiglio ancora ridendo. «Allora avete davvero degli orari prestabiliti!» esclamò divertita, additandoli. Arthur non ebbe il tempo di risponderle con acidità perché, finalmente, Gwen era riuscita ad emettere un acuto strillo.
Morgana smise immediatamente di ridere e Merlin rimase a bocca aperta, mentre contro di lui sentì il corpo di Arthur irrigidirsi.
«Guinevere?» mormorò stupito il principe.
La ragazza lo additò, ma non riuscì a dire niente.
Arthur, dal canto suo, non pensò nemmeno per un attimo di staccarsi da Merlin e andare a consolarla, ma, anzi, strinse ancora di più il ragazzo a sè. Gesto che non sfuggì a Gwen.
«Arthur?» mormorò.
Lui annuì e lei continuò, «Tu... ami Merlin?»
Arthur rimase stupito da quella domanda, anche perché fino ad allora non l'aveva mai ammesso ad alta voce.
«Io…» cominciò esitante, ma poi incontrò gli occhi di Merlin, di quel blu così intenso e disarmante... e pronunciò un deciso “sì”.
Merlin sorrise e strinse la sua mano; Gwen annuì. E sorrise, cominciando a correre: ora sapeva che cosa voleva davvero.
«Gwen!» urlò Morgana, «dove corri?»
Gwen non si voltò e non si fermò, ma rispose semplicemente, in un sussurro, «Da Lancelot».
Da quando Lancelot se n'era andato, Arthur era stato colui che aveva quasi colmato il vuoto lasciato dal cavaliere.
Spazzolava i capelli a Lady Morgana immersa in quei pensieri, quando la dama parlò, riportandola velocemente alla realtà.
«Gwen, che ore sono?»
«Manca poco alla cena, mia signora» rispose subito Gwen. Sul viso di Morgana apparve un sorrisino alquanto strano, era forse... compiaciuto?
«Puoi andare, Gwen» la congedò, poi si alzò e a passo svelto uscì dalle stanze.
La ragazza rimase sola, ancora con la spazzola in mano, sorpresa per la fretta che aveva mostrato Morgana: quando le aveva detto che era quasi ora di cena, era apparso veloce sul suo viso un ghigno divertito, che poco si addiceva alla sua persona.
Decise che doveva sapere il motivo di tanta urgenza e di tanta felicità, così abbandonò la spazzola sul mobiletto e uscì veloce dalle stanze di Lady Morgana, sperando che non fosse già troppo lontana per trovarla. Per sua fortuna ritrovò facilmente la ragazza, che camminava svelta cercando di aderire il più possibile alle mura del castello, come se temesse di essere notata. Questo comportamento agitò Gwen, che iniziava a chiedersi preoccupata se Morgana fosse coinvolta in qualcosa di pericoloso o se, magari, avesse una relazione. Forse con un servo.
Mentre ponderava tutte le peggiori ipotesi che le venivano in mente, continuava a seguire la dama, che ora andava verso un corridoio che lei non ricordava di aver mai percorso. Questo aumentò i suoi timori.
Raggiunta la fine del corridoio, Morgana si bloccò e si guardò intorno furtiva, ma Gwen si nascose svelta dietro le tende di una grande finestra e non fu scorta.
Sicura che nessuno potesse vederla, Morgana, con sconcerto di Gwen, si appostò dietro ad una colonna e attese.
Gwen era perplessa: ma che cosa ci faceva Morgana nascosta dietro ad una colonna, in un corridoio buio e che lei non sapeva neppure esistesse? La risposta le giunse poco dopo.
Merlin raggiunse il limitare del corridoio e si guardò intorno, come in cerca di qualcuno. E quel qualcuno arrivò.
Gwen vide arrivare di corsa Arthur Pendragon, il suo Arthur Pendragon, nonché Principe Ereditario di Camelot, che quasi si lanciò addosso a Merlin e lo baciò con trasporto.
Tra un bacio e l'altro finirono contro la colonna e si levò da dietro di essa una risata. Arthur si staccò leggermente da Merlin e sbuffò furioso, «Morgana! Di nuovo!»
Lady Morgana uscì dal suo nascondiglio ancora ridendo. «Allora avete davvero degli orari prestabiliti!» esclamò divertita, additandoli. Arthur non ebbe il tempo di risponderle con acidità perché, finalmente, Gwen era riuscita ad emettere un acuto strillo.
Morgana smise immediatamente di ridere e Merlin rimase a bocca aperta, mentre contro di lui sentì il corpo di Arthur irrigidirsi.
«Guinevere?» mormorò stupito il principe.
La ragazza lo additò, ma non riuscì a dire niente.
Arthur, dal canto suo, non pensò nemmeno per un attimo di staccarsi da Merlin e andare a consolarla, ma, anzi, strinse ancora di più il ragazzo a sè. Gesto che non sfuggì a Gwen.
«Arthur?» mormorò.
Lui annuì e lei continuò, «Tu... ami Merlin?»
Arthur rimase stupito da quella domanda, anche perché fino ad allora non l'aveva mai ammesso ad alta voce.
«Io…» cominciò esitante, ma poi incontrò gli occhi di Merlin, di quel blu così intenso e disarmante... e pronunciò un deciso “sì”.
Merlin sorrise e strinse la sua mano; Gwen annuì. E sorrise, cominciando a correre: ora sapeva che cosa voleva davvero.
«Gwen!» urlò Morgana, «dove corri?»
Gwen non si voltò e non si fermò, ma rispose semplicemente, in un sussurro, «Da Lancelot».
Fin
Angolo Izzy:
Ok, ora voi vi direte: ma come le è venuto in mente?!
Ebbene, scusate l'obrobrio, ma di questi tempi mi sto impegnando nel mio sport preferito: facciamo scoprire Merlin e Arthur da tutti gli abitanti di Camelot!
Anche se qui la storia, più che su Merlin e Arthur, mi è venuta incentrata sull'amore di Gwen per Lancelot.
Perché io sono la prima a odiare Guinevere, ma lei e Lancelot li trovo... dolci.
Vabbè va, ho fatto Uther, ora Gwen, la prossima volta mi cimenterò con la mia adorata Morgana!^^
See you! ;D
Ok, ora voi vi direte: ma come le è venuto in mente?!
Ebbene, scusate l'obrobrio, ma di questi tempi mi sto impegnando nel mio sport preferito: facciamo scoprire Merlin e Arthur da tutti gli abitanti di Camelot!
Anche se qui la storia, più che su Merlin e Arthur, mi è venuta incentrata sull'amore di Gwen per Lancelot.
Perché io sono la prima a odiare Guinevere, ma lei e Lancelot li trovo... dolci.
Vabbè va, ho fatto Uther, ora Gwen, la prossima volta mi cimenterò con la mia adorata Morgana!^^
See you! ;D