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Autore: Bibi_e_Dada    21/02/2010    4 recensioni
Violet e Chantelle, due ragazze diciannovenni fan dei TH, riescono ad andare a un loro concerto, dove incontrano Draco Malfoy che sembra interessato a Chantelle a cui però piace Bill, il quale ha dato il suo numero a Violet nella speranza di reincontrarla... Che succederà?
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Draco Malfoy, Nuovo personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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È cominciato tutto con un semplice, dannato concerto.

Io e Violet, con i nostri miseri stipendi da bariste eravamo finalmente riuscite a comprare due biglietti per l'unico concerto dei Tokio Hotel a Londra.

Non potevamo certo immaginare ciò che sarebbe successo poi.

Eh no...


Abbiamo avuto la fortuna sfacciata di essere nelle prime file.

Tutto è buio.

Poco dopo sui mega schermi appare il loro logo.

Un urlo unanime si alza dalla folla: più di 600 mila persone unite dalle stesse emozioni, dalla stessa passione.

Una luce illumina il palco: eccoli.

Stupendi, bellissimi e fieri.

Tom e Georg cominciano a suonare, seguiti da Gustav.

Bill alza la mano in segno di saluto, la folla risponde, in delirio, mentre inizia la canzone, Noise.

Sono tutti accalcati attorno al palco, e mi trascinano avanti e indietro.

Inciampo: se cado sono finita.

Prontamente, qualcuno mi prende per i fianchi, rialzandomi.

Mi giro per ringraziarlo e mi blocco, basita: o mi sono presa un colpo in testa o davanti a me c'è la copia carbone di Draco Malfoy.

Senza dubbio mi sbaglio.

- Grazie- balbetto, timida.

- Niente di che, figurati.

- Io sono Chantelle. Ma lo sai che assomigli proprio a Draco Malfoy?

Mi guarda- Ma io sono Draco Malfoy- lo dice come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

Sì e io la fata turchina! Però quella voce...

È la Sua voce.

- Certo, come no- faccio sarcastica, roteando gli occhi.

Mi volto e continuo a seguire il concerto, senza badare alle assurdità  di quel ragazzo, che assomiglia e crede di essere chi non esiste.

Perchè io so che Draco Malfoy non esiste.

Come non esiste Hogwarts, o mago Merlino.

Qualcuno mi mette la mano sulla spalla. Mi volto.

- Ancora tu!

Tira fuori un bastoncino.

- Voglio dimostrarti che io sono Draco Malfoy.

- Ma non ce n'è bisogno! Tu NON sei Draco Malfoy! Non esiste!

- Ah no? Immobilus!

Tutto si ferma.

Tutto.

La folla, i cantanti, Violet.

Respiro profondamente, spalanco gli occhi.

- Ok ti sei spiegato. Comunque... sai vero che quella è una mia amica...

Lui mi guarda perplesso.

- Allora... Io ti dimostro che sono un mago e tu... ti preoccupi per una tua amica?

- Ehm... sì, problemi? Ma cosa cavolo ci fai TU nel mondo dei Babbani?

- Te lo devo spiegare proprio ora?

- Mmmmmh... Non necessariamente...- dico, anche se sono proprio curiosa.

- Bene, te lo dirò quando ci rivedremo.

- Ma noi NON ci rivedremo.

Sorride, anzi no, ghigna. Quel ghigno strafottente e insopportabile. Il ghigno Made in Malfoy.

- Chi te lo dice? Mi dai il tuo numero di cellulare?

Lui ha un cellulare?

- Tu hai un cellulare?- balbetto, incredula.

- Sì, perchè, è vietato averne uno?

- No, certo, ma non credevo che i maghi...

Lui sbuffa- Sapessi quante cose non credevo io!

È insopportabile, irritante, bello come un dio greco...

- 3337462158- sussurro infine.

Questo ragazzo non finirà  mai di sorprendermi.


Un grido, una parola, una parola che ricordo di aver letto. Forse in un libro.

E tutto si ferma.

Ma non il mio pensiero.

Perchè tutto si è fermato?

Perchè?

È impossibile...

Una voce- Immobilus!

Quella voce.

Ma io sto delirando giusto?

Eppure quella parola continua a rimbombarmi nella testa.

Passa un po' di tempo, forse pochi minuti, forse qualche ora.

Magicamente riacquisto possesso del mio corpo, e fingo di continuare a muovermi come se nulla fosse successo.

Ma è successo, non me lo sono inventato.

- Violet! Violet!- sussurra la mia amica.

- Che c'è Chant?

- Girati!

Lentamente mi volto.

Oh cavolo...

C'è uno che sembra Draco Malfoy!

Quella parola, l'incantesimo, quella voce...

No frena.

È impossibile.

Cioè, lui...

- Non è come pensi, è davvero lui.

Ma che è, uno scherzo?

- Non è che hai ingaggiato Tom Felton per farmi uno scherzo eh?

- Non direi visto che neanche io ci credevo ...

Senza che ce ne accorgiamo, il concerto finisce, e noi nemmeno lo abbiamo seguito.


- Erano solo sei canzoni e a malapena ne abbiamo ascoltata un quarto! Soldi sprecati...- borbotto tra me e me mentre ci avviciniamo al palco per gli autografi.

Almeno quello...

Porgo il mio biglietto a Gustav che lo firma velocemene, quasi fosse un automatismo.

Georg mi sorride e dopo aver tracciato quello che assomiglia a uno scarabocchio sul foglietto me lo restituisce.

Tom mi lancia l'occhiata sexy che usa con le ragazze, a cui io rispondo con un piccolo sorriso.

Per ultimo, Bill...

Mio Dio, è meraviglioso.

Mi sorride, dopo aver firmato.

Ma non posso fare a meno di notare l'occhiata che lancia a Violet.

Sono gelosa, sembra che a Bill Kaulitz piaccia la mia amica.


Bill mi sussurra un ci vediamo in tedesco e non posso fare a meno di rispondergli va bene.

Accanto alla sua firma scrive il suo numero di cellulare.

Sgrano gli occhi e gli sorrido, per poi seguire Chantelle.

- Violet, voglio presentarti una persona!

Fisico prestante e semplicemente perfetto, occhi d'argento, pelle lattea: in due parole, Draco Malfoy.

Cavolo, è semplicemente divino.

Mi sforzo di non assumere un'espressione ebete, così gli sorrido.

Per fortuna inizia lui a parlare, visto che io sembro aver perso la mia loquacità , o come diice mia madre, avverbia incontenibile.

- Piacere, Draco. Tu sei Violet, giusto?- si presenta gentilmente e mi porge la mano, che stringo.

- Vedo che Chantelle mi ha tolto l'onore di presentarmi...- faccio con ironia, fulminando la mia amica con lo sguardo.

Lei finge indifferenza- così pare...

Draco ghigna, poi mi chiede il mio numero di cellulare.

- Questo però non me l'aveva detto...

Tira fuori un Nokia n78.

Per essere un mago è moderno!

Lentamente gli detto le cifre, senza staccare gli occhi dalle sue dita che corrono sui tasti.

- Dove abiti?- gli chiedo.

- Poco distante da qui, vicino a Starbucks al numero 9.

- Vuoi dire in quei nuovi condomini che sembrano usciti da una cartolina?

Lui sorr... ghigna- eh sì...

- Ma non abiti nella Londra magica?

Lui si irrigidisce- No, da quando voglio dimostrare di essere cambiato- afferma, gelido.

- Scusa io... Non lo sapevo...- arrossisco, anzi, mi accendendo come un semaforo.

Il suo tono si ammorbidisce davanti alle mie scuse- non fa niente, così ho risposto anche alla domanda di Chantelle- fa' lui, guardandola malziosamente.

- Violet, forse dovremmo andare...

- Sì, mi ritiro anche io... ci vediamo...

Sono gelosa. Sembra che a Draco Malfoy piaccia la mia amica.


- Violet, mi hai spezzato il cuore- esordisco mentre scendiamo dal pullman che si ferma davanti all'università  di Cambridge, vicino a casa nostra.

Attraversiamo velocemente la via e svoltiamo a sinistra.

- Perchè, scusa?- chiede lei mentre saliamo le scale.

Io apro velocemente la porta- hai visto come ti guardava Bill?

Violet, tu gli piaci!- concludo, sedendomi sul divano in stile raccontami tutto.

Attimo di silenzio.

- Bill mi ha dato il suo numero e mi ha detto che si vedremo presto.

Ma come può rimanere indifferente a tutto ciò???

- COSA???- sgrano gli occhi.

Lei sorride- domani gli mando un messaggio e gli chiedo se te lo posso dare, ok?

- Comunque...- continua- che mi dici di Draco Malfoy?


- Comunque...- continuo- che mi dici di Draco Malfoy?

Mi siedo sul divano e proseguo- ho visto come ti guardava...

Lei rotea gli occhi.

- Allora Bill non ti piace?

- Allora Draco non ti piace?

Ci guardiamo, sorridendo.

- È tutto tuo.

- Idem.

  
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