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Autore: TutorGirl    21/02/2010    7 recensioni
[SOSPESA TEMPORANEAMENTE]Sophie e Lanie, amiche per la pelle dalla culla, sono due matricole al college. La loro vita, dall'esterno, appare perfetta. Ma è davvero così? E Robert, fratello di Lanie, è il nemico giurato di Sophie. Riusciranno ad andare d'accordo? O continueranno ad odiarsi? Tratto dal cap1 "Compagni di classe dall’asilo, non ci siamo mai sopportati. Lui era il classico bello, impossibile e stronzo. E io? Io ero l’unica ragazza della scuola, escludendo sua sorella, che non gli era mai caduta ai piedi."
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 7
Il certificato della discordia.




Quel primo giorno di settembre entrai ufficialmente nel mondo degli adulti.
Avrei iniziato il trasloco a minuti e mi sentivo febbricitante.
Papà e Ross, il padre di Lanie, stavano caricando uno dei tanti scatoloni sul suv di Jake.
-Tesoro, ma cosa ci hai messo in questi scatoli?- chiese papà col fiatone mentre, con la canotta, si asciugava il sudore.
-I miei libri- risosi indifferente. Perché si sorprendevano sempre? Sapevano tutti ormai che i libri erano la mia vita. Avevo persino rinunciato, anni addietro, ad allargare la cabina armadio della mia camera, per fare posto ad un’enorme libreria.
-Tesoro,non offenderti, ma il tuo amore per i libri mi ha spaccato la schiena- disse Ross scompigliandomi i capelli e beccandosi una linguaccia da parte mia.
-Ma come siete carini- dissi acidamente con una smorfia –I miei libri non si toccano. Ma ho un piccolo problemino-
-Quale?- chiede Jake uscendo di casa con un altro dei miei scatoloni in mano.
-Dove metterò tutti questi libri nell’alloggio?-
-Alcuni potresti lasciarli a casa. Tanto il campus dista da qui solo di un paio di chilometri. Potresti tornare quando vuoi- rispose papà.
-E va bene!- sbuffai rassegata a dover lasciare i miei amati libri. Non volevo che qualcuno entrasse in camera mia e li rovinasse. A volte avevo come l’impressione di tenere più ai libri che ai miei vestiti e alle scarpe. Non mi professavo una ragazza normale, infatti.
-Papà, intanto che voi caricate la macchina, io vado al campus a prendere la chiave- dissi, ricordandomi solo in quel momento di non avere a minima idea di dove sarei stata. Lanie aveva già preso la chiave del suo alloggio e, purtroppo, avemmo l’amara certezza che non saremmo state insieme. Sempre meglio, insomma.
-Certo, tesoro. A dopo- disse lui mentre io salii in macchina.
Guidavo lentamente forse per timore, forse perché rischiavo di sbandare. Nei giorni precedenti non avevo dormito molto e adesso il sonno perso cominciava a farsi sentire. Arrivai al college in mezz’ora e mi diressi direttamente in segreteria. Non diedi molta importanza agli alberi, il grande parco e tutti i ragazzi che ricominciavano a popolare l’università. Avrei avuto tempo per quello.
Entrai in segreteria e vi trovai al bancone una donna sulla cinquantina con le mecche fresche di parrucchiere che chiacchierava amabilmente al telefono mentre con la mano libera si limava le unghie. Quella donna lavorava troppo!
Attesi che finisse la sua telefonata diplomatica e mi avvicinai alla reception –Salve signora, sono venuta a prendere la chiave del mio alloggio-
-Certo, il tuo nome?- chiese lei infilandosi gli occhiali da lettura.
-Sophie Danielle Sawyer-
-Oh, ecco le chiavi. Spero che il suo nuovo appartamento le piaccia- beh, se quella donna si comportava con tanto entusiasmo con tutti gli studenti.. fortunati noi studenti!
-Guardi che io non ho richiesto un appartamento. Mi è stato assegnato un alloggio normale come per tutti i ragazzi che hanno vinto una borsa di studio-
La signora si tolse gli occhiali e mi guardò alquanto stralunata –Signora, le è stato assegnato proprio l’appartamento richiesto da suo marito- mi parlava come si parla a una bambina idiota. Ma adesso era tutto chiaro: mi avevano confusa con una ragazza sposata! E chi si sposerebbe ancora prima di entrare al college? Solo una pazza.
-Ci deve essere stato un errore. Io non sono sposata-
La donna sospirò pesantemente –Lei è Sophie Danielle Sawyer proveniente dal Los Angeles Harbor College?-
-Si, sono io. Ma non mi spiego perché lei si ostini a dire che sono sposata. Non ho nemmeno un ragazzo!-
Quel che era certo è che in quel College c’era un’altra Sophie Sawyers proveniente dal mio stesso liceo. Ma quella pazza doveva decidere proprio adesso di sposarsi? Mi stava creando un mare di problemi!
-Un ragazzo no, ma un marito si. Robert Samuel Gordon, è una matricola come lei-
Sposata con Robert? Quella donna aveva preso troppi barbiturici! Non avrei mai potuto sposarmi con lui. Piuttosto avrei lavato a vita le mutande di Jake!
-Senta, io e Robert ci odiamo-
-Non è un problema mio. Suo marito ha presentato la domanda di assegnazione dell’alloggio con tanto di certificato di matrimonio-
-Sarebbe così gentile da mostrarmi questo certificato?- prima che faccia esplodere questo stanzino che puzza di cipolla fritta, aggiunsi mentalmente.
-Certo, ecco qua- disse con un sorrisetto su quella faccetta paffuta che avrei preso volentieri a schiaffi. Sarebbe stato un errore, in fondo non era colpa sua. Ma stavo perdendo del tempo prezioso per una questione assurda.
Le strappai il foglio dalle mani e rimasi basita. Era davvero un attestato di matrimonio, con tanto di firme.



-Brutto bastardo!- urlai spaventando quella poveretta che mi guardava timorosa.
-Signora, si calmi-
-Calmarmi? Quel farabutto, bastardo.. lo ammazzo!- presi l’attestato e le chiavi e uscii dalla segreteria. Non ricordavo nemmeno dov’era l’alloggio, ma l’avrei trovato. La voglia di uccidere quello stronzo era troppo forte per fermarmi. Marciai a passo di carica per il campus, finché non mi fermai davanti a una porta che portava lo stesso numero della chiave.
Spalancai la porta e trovai l’oggetto delle mie future torture. Era seduto sul divano e sorrideva strafottente.
-Ciao, mogliettina- mi salutò beffardo alzando la lattina di birra che aveva in mano.
-Non chiamarmi così, brutto porco. Io non sono tua moglie- sibilai tra i denti.
-Ah no? Quel foglietto che hai in mano dice il contrario- era idiota? Stava sfidando la morte e non se ne rendeva conto. Per la cronaca: la morte in quel momento ero io.
-Questo- lanciai sulla sua faccia il foglio –E’ solo un pezzo di carta senza valore. Io non ti ho mai sposato-
-Oh, beh che peccato- si alzò avvicinandosi –Mi dispiace per te, ma “carta canta” e non puoi farci niente. Sei mia moglie e dovrai dividere questo appartamento con me- disse beffardo.
-Altrimenti?- ringhiai infuriata a due centimetri dal suo viso.
-Altrimenti rimarrai senza un tetto sulla testa, visto che tutti gli alloggi sono occupati-
Era quello che mi faceva infuriare ancora di più. Già la situazione faceva schifo di per sé, ma sentirmi impotente davanti alla sua espressione di pura vittoria.. peggiorava tutto. Mi faceva sentire frustrata e sempre più arrabbiata.
-Sei uno schifoso, un pervertito, uno stronzo, un bastardo, un..-
-Ehy ehy, ma come siamo impertinenti! Cerca di calmarti, non mi piacciono le ragazze troppo violente. Anzi.. continua pure. Questa situazione inizia a piacermi- si sedette nuovamente sul divano e poggiò la testa sullo schienale continuando a guardarmi.
Mi guardai intorno alla ricerca di un oggetto abbastanza pesante da fracassargli il cranio. L’assassinio è il crimine passionale per antonomasia, e di certo non mi sarei fatta sfuggire l’occasione per liberare il mondo da un insetto fastidioso come Robert. Avrei dovuto smettere di leggere troppo, o davvero lo avrei ucciso.
La mia attenzione venne catturata da un paio di statuette poggiate sul mobile della tv. –Fammi uscire da questo guaio o ti ammazzo- impugnai la statuetta avvicinandomi al divano.
-Davvero lo faresti? Uccideresti tuo marito? Tu leggi troppi libri, amore- marcò l’ultima parola con una vocina stridula, degna solo di lui.
-Io non ucciderei mio marito. Ucciderei te, è diverso. E non chiamarmi amore!-
Troppo diplomatica? Forse. Ma la mia vita era già stata rovinata da quello schifoso, e una reazione troppo violenta non avrebbe giovato alla mia situazione già instabile.
-Abbassa quell’arma- ordinò tornando serio.
-Sulla tua faccia? Subito- e così dicendo alzai il braccio pronta a far scattare la statuetta verso quella sua testa di genitale maschile.
Successe tutto in fretta. Io che tiravo la statuetta e lui che si alzava bloccandomi le braccia. –Lasciami andare!- urlai scalciando.
-Così riprovi ad uccidermi? Nemmeno per idea!- mi teneva ancora braccata mentre cercavo di colpirlo al viso.
-Sei un farabutto, mi hai rovinato la vita!- e da lì cominciarono a sgorgare le prime lacrime. Ma non era tristezza, era rabbia. Ero arrabbiata con me stessa perché, ancora una volta, mi ero fatta incastrare da lui. E non ricordavo nemmeno come.
-Oh, adesso non fare la melodrammatica!- mollò un po’ la presa per farmi voltare verso di lui –La tua vita non è rovinata. Semplicemente dovrai sottostare a delle regole-
-Io non starò mai alle tue regole. Ti odio, comprendi?-
-Sai, i tuoi genitori mi hanno sempre adorato. Mi vedono come un altro figlio maschio. Saranno contenti di sapere che adesso lo sono davvero?-
-Non oseresti- strinsi i pugni per reprimere quella strana voglia di violenza che mi aveva colto.
-E Jake.. sono il suo migliore amico. Pensa a come sarà felice. Un fratello maschio, quello che non ha mai avuto perché si è dovuto accontentare di te-
-Non azzardarti a raccontare nulla! Questa.. cosa, deve rimanere segreta. Non voglio rovinarmi la reputazione facendo sapere che sono sposata con un tipo come te. E poi com’è possibile che siamo sposati?- Ok, lo odiavo, davvero tanto. Ma dovevo sapere, era un mio diritto.
-Nemmeno io ricordo molto. So soltanto che una sera a Las Vegas siamo andati a cercare degli alcolici perché in camera erano finiti e poi mi sono risvegliato in una camera con te addosso e con la fede al dito-
-Quindi tu sapevi tutto. L’hai sempre saputo!- lo spintonai facendolo barcollare lievemente. Ma era troppo alto e troppo forte perché potessi fargli del male.
-Certo che lo sapevo, aspettavo solo il momento giusto per fartela pagare. Ah, questa- dalla tasca dei jeans estrasse una fede nuziale e me la lanciò –è tua. Te l’ho tolta mentre dormivi quella mattina. Indossala come ho fatto io- e mi mostrò la mano sinistra dove, all’anulare, spiccava un anello formato da due cerchietti d’oro bianco e rosso intrecciati, simile a quello che tenevo in mano.
-Questo è un ricatto, potrei denunciarti- tornai a fissarlo senza la minima intenzione di indossare quell’anello.
-Non ti conviene, o tutti saprebbero della nostra passata scappatella a Las Vegas-
-Non devi dirlo a nessuno, promettilo. Devo trovare un modo per annullare questa farsa-
-Rimarrà un segreto tra di noi, tranquilla. Ma io cosa ci guadagno in tutto questo?- si avvicinò talmente tanto da arrivare a soffiare sul mio collo le ultime parole.
-Cosa vuoi?- chiesi decisa. Soldi? Li aveva. Ragazze? Le avrebbe perse con tutta questa storia. Gloria? Gli bastava già quella che aveva.
-Dovrai assolvere ai tuoi doveri coniugali- sorrise sadico.
Non stava dicendo quello che pensavo stesse dicendo, vero?
-Verrai a letto con me, ogni volta che io lo vorrò- finì e il mondo mi crollò addosso.

Oh, ragazze!! Questo capitolo è finito in aria, ma prometto che mi farò perdonare con il prossimo!
Cosa farà Sophie? Lo ucciderà o accetterà questo sporco ricatto?
Beh, devo ammettere che io, personalmente, allo sporco ricatto del bel Robert ci starei senza remore. E voi??
Voglio fare un giochino con voi: in questo  capitolo ho messo una piccola citazione che riprende un  libro.. sapete dirmi quale?
Allora, adesso vi lascio perchè corro a scrivere il nuovo capitolo.. ho delle ideuzze..!!!
A presto e un bacione a tutte.. sotto ci sono le fedi e le risposte alle vostre recensioni. 




 MissCullen [Contatta] Segnala violazione
 18/02/10, ore 20:52 - Capitolo 6: Svelando i primi misteri..
Ciaooo !!!!
Contenta che ti piaccia la storia.
Dal tuo nome si può presumere che sei una fan di twilight.. benvenuta nel gru0p0po cara!!
Spero continuerai a seguire la storia,
Un bacio e a presto.
 VaMpIrA89 [Contatta] Segnala violazione
 16/02/10, ore 18:28 - Capitolo 6: Svelando i primi misteri..
Grazie!!!
Anche io sono curiosa di sapere il continuo, anche perchè non so ancora cosa farà la nostra Sophie.
Spero di risentirti presto,
bacetti!!
 MaruLovesMufasa [Contatta] Segnala violazione
 15/02/10, ore 22:16 - Capitolo 6: Svelando i primi misteri..
ahah, ti ho sorpresa vero?
A dire il vero mi sono sopresa da sola, ma forse questo non avrei dovuto dirlo, adesso mi prenderete tutti per scema!
Sophie ci ha provato ad accopparlo con la statuetta, ma non ci è riuscita.
Visto che staranno nella stessa casa, lo ucciderà nel sonno o lo avvenelerà lentamente?
La fine di Robert è aperta al pubblico, ogni idea è ben accetta ahah
Carissima amica di ff.. hai letto anche l'altra storia, te ne sono grata!!
E spero di averti sempre tra le mie lettrici assudue, mi stai davvero tanto simpatica,
un bacione!!
 Lady_Queen [Contatta] Segnala violazione
 14/02/10, ore 15:31 - Capitolo 6: Svelando i primi misteri..
Errare è umano, perseverare è.. da Robert!
E questo è solo l'inizio. L'odio che provano l'uno per l'altra (infondato a mio parere) sfocierà in tragedia.
E l'omicidio potrebbe essere contemplato ihih
A presto
 TheDreamerMagic [Contatta] Segnala violazione
 14/02/10, ore 00:19 - Capitolo 6: Svelando i primi misteri..
Ciaoooo!!!!!^^
Il brutto presentimento ce l'ho anche io. Quei due che vivono nella stessa casa.. la vedo nera!
peperoncino nel latte, sale nel caffè.. ahah ne capiteranno delle belle!
E ho paura che un giorno di questi voi lettrici mi spunterete davanti casa con i forconi e le asce.
Anche tu mi stai simpatica!! E non vedo l'ora di risentirti.
Un bacioneeee!!
 rere18 [Contatta] Segnala violazione
 13/02/10, ore 18:37 - Capitolo 6: Svelando i primi misteri..
Vivere nello stesso appartamento consentirà a Robert di controllare meglio Sophie.
E consentirà a Sophie di conoscere meglio Robert, e magari odiarlo sempre di più.
Ma non temere, non riusciranno a vivere pacificamente per più di due giorni.
E poi.. ci saranno le new entry!!
Non vedo l'ora del loro arrivo!!
Non preoccuparti per i commenti, io sono contenta anche di una sola parola.
A prestooo
 sciona [Contatta] Segnala violazione
 13/02/10, ore 17:24 - Capitolo 6: Svelando i primi misteri..
Roberto è bellissimo nonchè geniale.
Posso dire di adorarlo, o è conflitto di interesse??
Ma ammetto che mi piace molto anche Jake e le due new entry.
Anche se uno dei nuovi personaggi mi piace particolarmente.
Credo che la notizia del matrimonio abbia shoccato un po' tutti, ma questo era proprio l'effetto sperato.
Per Jake e Lanie ce ne vorrà ancora molto.
Faranno pace, ma per l'amore è ancora presto.
E poi chi ha detto che per loro arriverà l'amore?
Beh, adesso scappo o sarei capace di dirti uno spoiler dietro l'altro.
Bacioniii!!

A presto, care.
AshG
   
 
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