I AM CLUMSY Hermione stava seduta nella sala comune di fronte al camino, intenta a leggere uno dei suoi pesantissimi volumi. Era così bella quando leggeva. Non riuscivo a smettere di fissarla . Ero stramaledettamente innamorato di Hermione da circa tre anni, anche se penso di essermene innamorato cotto, per non dire bruciato, appena lo vista sei anni fa sull’espresso per Hogwarts. Però lei aveva occhi solo per Vicky, cioè Vicktor Krum: era un campione bulgaro di Quiddich, ma era anche brutto e stupido. Diciamo che era uno scimmione su una scopa. Dei passi veloci mi fecero tornare alla realtà e contemporaneamente a girarmi a guardare l’entrata della sala comune. Ginny, mia sorella, entrò correndo nella sala e avvicinandosi ad Hermione le disse respirando affannosamente - Herm c’è una lettera per te da parte di Vicktor.- -Ok, grazie Ginny – rispose semplicemente la ragazza con i boccoli. -Di niente, Herm.- rispose la rossa con un sorriso. Lentamente Hermione aprì la lettera e dopo averla letta un sorriso si dipinse sul suo viso. Senza rendersene conto la ragazza esclamò – Non ci posso credere! Vicktor verrà qui per il fine settimana a trovarmi.- - Fantastico- le risposi diventando cupo. -Mi dispiace Ron, ma temo che non potrò venire a vedere gli allenamenti di Quiddich, ma se vuoi puoi raggiungerci ad Hogsmede più tardi.- -Ci penserò ‘Mione- risposi sfoggiando un sorriso forzato. Detto questo mi diressi in dormitorio. ________________________________________________________ Arrivò l’attesissimo, da parte di Hermione, fine settimana. La mattina del sabato mi alzai piuttosto presto, cioè diciamo che per non vedere Hermione e lo scimmione, alias Vicktor, insieme, mi sono alzato all’alba. Non potevo sopportare che quella specie di scimpanzè stesse appiccicato alla mia Hermione per due giorni di seguito. Quindi deciso ad evitarli, andai ad allenarmi per la partita di giovedì: Grifondoro contro Serpeverde, non sarebbe stato facile vincere. Poco dopo Harry, mi raggiunse e dopo avermi rimproverato di non averlo svegliato ( più che rimproverato mi ha rotto per due ore con questa storia) iniziammo ad allenarci bene. Mentre volavo impegnato solo ad osservare il movimento della pluffa, la vidi. Era sempre così bella che mi stupiva. Ma questa volta non era sola eccolo lì, il suo Viky… Stavo osservando la scena, quando vidi qualcosa che non avrei voluto vedere per nulla al mondo. Krum teneva la vita di Hermione, come se la considerasse già sua. La teneva stretta a se, poi lentamente cominciò a chinarsi verso il grazioso volto della ragazza che era stato alzato contemporaneamente verso quello di lui. Così non riuscì a rendermene conto che scesi velocemente verso loro due e piantai un bel pugno sul naso storto del campione bulgaro, rovinandoglielo del tutto. Hermione lanciò un urlo e guardandomi scioccata mi disse- Ron, ma sei impazzito! Cosa ti è saltato in mente?- poi tornando a guardare Vicktor aggiunse – Aspetta, ti porto in infermeria.- e mi lanciò un’occhiata di fuoco. Io rimasi li imbambolato a guardarli dirigersi verso il castello, non mi accorsi nemmeno che Harry era di fianco a me. Me ne resi conto solo quando questo mi disse, appoggiandomi una mano sulla spalla- La sai una cosa, amico? Stavolta l’hai fatta davvero grossa!- ______________________________________________________________