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Autore: gemini memi    28/10/2003    3 recensioni
questa ff è molto speciale!! non solo è scritta a quattro mani, ma le protagoniste...leggete per scoprirlo!! e mandateci tanti commenti!!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sorrise felice. L'avrebbe rivista! Era da tanto che non la vedeva e le mancava molto.
- Che hai da ridere, Julian? - chiese il ragazzo al suo fianco.
- Philip, ti ricordi di mia cugina? -
- Quella che abita in Italia? -
- Lei -
- Si, e allora -
- Ieri l'ho chiamata e indovina un po'? - ma era una domanda che non attendeva una risposta - Ci sarà anche lei ai mondiali!!! Ci pensi! Ci rivedremo! -
- Ci sarà anche lei?! -
- Si, sta da una sua amica che abita proprio a Milano e ha detto che sarebbe venuta a prendermi! - esclamò Ross entusiasta.
- Ma è fantastico! - affermò Philip - Mi è sempre stata molto simpatica! Sarà bello rivederla! -
- Già! Sarà stupendo! -

****************

- Lara muoviti!!! L'aereo è quasi arrivato e noi siamo ancora qui!!! - urlò una ragazza dai capelli castani e dolcissimi occhi marroni, mentre cercava qualcosa.
- Si, si! Eccomi! - rispose l'altra, una biondina da caparbi occhi verdi, scendendo trafelata le scale.
- Ma che stai cercando? - le chiese vedendola intenta a svuotare mezza casa.
- Non trovo più il cellulare! - rispose l'interessata vedendo sotto i cuscini del salotto invano.
- Vuoi dire questo? - domandò la bionda prendendo l'oggetto sul tavolo.
La bruna si voltò.
- Si, quello. Dammelo! - e se lo prese non troppo gentilmente - Adesso andiamo che ho già perso troppo tempo! Mio cugino mi ammazzerà! -
Le due ragazze uscirono di casa e presero il pullman per andare all'aeroporto. Era una calda giornata di giugno e il sole brillava alto nel cielo. In mezzo a tutta quella gente nel pullman il sole si faceva sentire di più ed era quasi insopportabile.
- Non ce la faccio più! - sbottò la bionda.
- A chi lo dici! Fa un caldo tremendo! - confermò l'altra.
Ed ecco il cartello che avvertiva l'entrata nell'aeroporto.
- Siamo arrivate finalmente! - esclamò Lara, la bionda.
Le due scesero dal pullman e, facendosi strada tra la gente, entrarono nell'aeroporto. Lessero i cartelli e si diressero al cancello 9. Correvano, dovevano già essere arrivati! Speravano solo di aver fatto in tempo! Arrivarono al cancello e videro molti ragazzi che, facendo casino, cercavano di raggiungere l'uscita. E tra tutte quelle facce un viso conosciuto.
- Julian! - chiamò la bruna.
Il ragazzo chiamato in causa si voltò di scatto e, riconoscendola, le corse immediatamente incontro sotto gli occhi attoniti dei compagni.
- Memi!!! Sei venuta finalmente! - esclamò il ragazzo abbracciandola - Sempre la solita ritardataria, eh? -
- Che ci vuoi fare...le brutte abitudini non muoiono mai! - rispose lei stringendolo.
Intanto i ragazzi e le manager osservavano la scena meravigliati. Possibile che quello fosse proprio Julian?! Non si era mai comportato così con le sue fan...ma forse quella era... L'unico che sembrava non essere sorpreso era Philip. Jenny gli si avvicinò.
- Philip, tu la conosci? - chiese.
- Si, l'ho conosciuta una volta che venne a trovare Julian - rispose il ragazzo sorridendole.
Jenny arrossì.
- Ma...ma è...si insomma...è la ragazza? - chiese timidamente la giovane.
Philip la guardò dolcemente.
- No - rispose quindi - Ma presto lo scoprirai -
Intanto Amy, rimasta in disparte, guardava il capitano della Mambo abbracciare e scherzare con la sconosciuta. Una fitta di gelosia le attraversò il cuore. Il suo Julian...era...fidanzato... Sentiva le lacrime a un passo dal solcarle il viso. Era sempre stata innamorata del ragazzo, ma non aveva mai avuto il coraggio di confessargli i suoi sentimenti. E ora scopriva che era fidanzato... Qualcuno la stava fissando. Era Patty. Aveva visto lo sguardo triste dell'amica e voleva fare qualcosa per aiutarla. Tornò a guardare verso Julian e la brunetta. Insomma! Che aspettavano a staccarsi?! Si diresse a passo deciso verso di loro e si parò davanti ai due. Julian fu il primo a vederla.
- Patty! Lascia che ti presenti...-
Ma la ragazza lo interruppe bruscamente.
- Potevi anche dircelo che era la tua ragazza! - esclamò furibonda.
La brunetta osservava Julian stupita, mentre questo ancora la abbracciava.
- Insomma staccatevi! - aggiunse Patty.
I due divennero di un rosso acceso, mentre si separarono velocemente. Nel frattempo Lara, che era rimasta poco distante, si avvicinò con passo spedito verso i tre. Ma chi diavolo era quella?! Ma come si permetteva di trattare così l'amica!Gliene avrebbe dette quattro!!! Così imparava!
- Ehi tu! - disse mettendosi di fronte a Patty - Si può sapere chi diavolo sei?! E come ti permetti di usare quel tono con la mia amica?! -
Patty, che era rimasta zitta per la sorpresa, a quelle parole si riscosse.
- Chi sei tu, piuttosto! E poi io uso il tono che voglio!!! -
- Non parlarmi in quel modo!!! -
- Altrimenti che mi fai? -
- Senti tu, sottospecie di ragazza, ma si può sapere che c***o ti credi di essere? La principessa sul pisello??? -
- Ha parlato la regina Elisabetta! Sei tu che ti sei intromessa! -
- Io?! Ma se tu hai incominciato ad attaccare la mia amica!!! -
- Scusami tanto maestà se ho osato rivolgere la parola alla sua amica! -
- Ora ti faccio vedere io! - detto questo stava per lanciarle un sonoro pugno, ma qualcuno la trattenne.
- Adesso calmati Lara - disse la brunetta - Ci deve essere stato un equivoco, non c'è bisogno di scaldarsi tanto -
Lara guardò l'amica poco convinta. Poi trasse un profondo respiro e si calmò.
- Si, hai ragione, non ne vale la pena di fare a botte con questa -
L'amica le sorrise, lasciandole il braccio. Poi si voltò verso Patty, che le fissava irritata.
- Scusaci - disse con un tono che disarmò Patty - Ma vedi, io non sono la ragazza di Julian. Mi chiamo Melania Ross e sono la cugina -
Patty, come tutti i giocatori, rimasero stupiti.
- La...la cugina?! - chiese la manager.
- Già! - confermò Melania sorridendo - Ma vi prego, chiamatemi Memi, tutti gli amici mi chiamano così! -
Patty si addolcì all'istante. Quella ragazza era davvero molto dolce... Anche Lara sorrise. Come al solito Memi era riuscita a placare gli animi! I ragazzi, intanto, si erano avvicinati al gruppo.
- Ciao Memi! Come va? - chiese Philip.
- Oh Philip! Che bello rivederti! Io sto bene, e tu? -
- Anch'io - rispose il ragazzo abbracciando la ragazza al suo fianco, Jenny.
Entrambi arrossirono felici.
- Mi fa piacere - affermò Memi. 
- Ciao! Io sono Bruce Harper, il difensore della nazionale giovanile giapponese! Scommetto che Julian ti ha parlato molto anche di me! - si pavoneggiò il ragazzo.
- A dire la verità, non mi ha detto proprio niente...- disse Memi sinceramente.
- Ma mi avrai sentito nominare - tentò ancora Bruce.
- Mi dispiace - affermò lei - Ma non ti ho proprio mai sentito, scusa...-
- Non è può essere vero! - si lamentò il ragazzo - Come è possibile?! -
- Dai Bruce, non è colpa tua se stai sempre in panchina! - lo prese in giro Mark.
Tutti scoppiarono a ridere.
- Loro sono Oliver Hutton, Benjamin Price, Philip già lo conosci - la presentò Julian - Qui ci sono Danny Mellow, Eddie Bright, Mark Lenders, Bruce, Tom Becker -
Memi si voltò per vedere il viso dei ragazzi e si trovò di fronte un petto piuttosto muscoloso. Alzò il capo e incrociò due dolcissimi occhi marroni. Arrossì. Quel ragazzo la attraeva... Era alquanto alto rispetto a lei, sul metro e settanta circa, qualcosa in più qualcosa in meno. Abbastanza muscoloso e un viso dai lineamenti dolci. Era proprio carino... Si riscosse immediatamente da quei pensieri. Non le era servita la lezione?! Si, aveva imparato e ora non ci avrebbe ricascato una seconda volta. Sapeva già cosa doveva fare...non poteva permettersi di farsi del male... Notò l'amica al suo fianco.
- Ragazzi questa è Lara, la mia migliore amica - disse sorridendo.
Sembrava che quel breve attimo di esitazione fosse scomparso. Ma Lara sapeva che quella era solo una maschera. Tuttavia decise che quello non era né il momento né la situazione adatta per parlare, lo avrebbero fatto più tardi. La bionda, quindi, salutò i ragazzi sorridendo.
- Ciao a tutti! - esclamò.
- E così tu sei Lara! Memi mi ha parlato molto di te! - disse Julian stringendole la mano.
- Anche lei mi ha parlato di te - asserì la ragazza ricambiando la stretta.
Intanto Tom era rimasto affascinato a osservare la moretta. Alta quasi sul metro e settanta, forse un po' più bassa, era ben proporzionata e dai lineamenti delicati. Gli occhi erano marroni e esprimevano tanta delicatezza. Ma la cosa che più lo affascinava, erano i capelli castani. Pensò a come fosse stato ad averli tra le mani. Erano lucenti e morbidi...come la seta...
- Questi sono...- disse intanto Julian.
- Lo so chi sono - lo interruppe Lara - Il capitano Oliver Hutton, la punta Mark Lenders, la metà della Golden Combi Tom Becker, Philip Callaghan la rivelazione, Benji Price il SGGK e tutti gli altri! -
- Accidenti! Li conosci tutti! - esclamò Julian.
- Devi sapere che Lara, come me, adora il calcio - spiegò Memi - Ed è anche molto informata! -
- Su Memi, ora non esagerare! -
- E tu non fare la modesta, Lara! -
Le due scoppiarono a ridere sotto lo sguardo divertito dei ragazzi.
- E loro chi sono? - chiese Memi indicando le ragazze.
- Piacere, io sono Jenny - rispose la brunetta vicino a Philip.
- Io invece mi chiamo Amily Aoba, ma tutti mi chiamano Amy - disse una ragazza dai capelli ramati.
- E io sono Patricia Gatsby, Patty per gli amici - aggiunse gentilmente la ragazza che prima le aveva attaccate - Scusatemi se vi ho attaccate e insultate prima, ma io...-
- Non preoccuparti, non fa niente - la interruppe Memi sorridendole - Vero Lara? -
La bionda esitò un attimo, poi sorrise a sua volta.
- Vero, non preoccuparti e scusami anche tu per quello che ti ho detto -
Le due ragazze si guardarono dispiaciute.
- Direi di andare, se non voliamo rimanere tutto il giorno qui! - affermò Holly incamminandosi verso l'uscita e seguito dagli altri.
- Memi, voi con che ve ne andate? - chiese Julian alla cugina, camminandole affianco.
- Col pullman, perché? -
- Vi diamo uno strappo noi, tanto se non sbaglio casa di Lara non è molto lontana dal campo e poi così non dovete pagare il biglietto! -
- D'accordo allora! Vado a dirlo subito a Lara -
La bionda stava camminando affianco a Tom e scambiava qualche parola con lui. Memi si avvicinò ma, notando il ragazzo, si irrigidì immediatamente.
- Lara, Julian ha detto che ci danno un passaggio col pullman loro - disse freddamente.
- Uhm...va bene - rispose l'amica, troppo distratta dal chiacchierare con Tom per accorgersi della freddezza dell'amica - Stavo parlando con Becker riguardo al Paris Saint Germain, sai che lui gioca lì? -
- Si - rispose solo lei.
- Ma ci pensi?! Gioca con giocatori quali Pierre El Cid e Luis Napoléon! - esclamò Lara entusiasta.
- Stupendo - affermò Memi con distacco.
Allora Lara si accorse del tono della sua voce e la guardò preoccupata.
- Tutto bene? - le chiese.
- Si, ma ora scusami, vado a parlare un po' con mio cugino - rispose Memi allontanandosi.
La bionda la osservò andarsene. Era preoccupata per lei. Non si era mai dimostrata così distaccata e fredda nei confronti di una persona...di solito era aperta con tutti, sempre pronta a dare una mano...che le succedeva?! Ma forse si stava preoccupando inutilmente, magari era solo agitata per l'arrivo del cugino, anche se conoscendola... Immersa nei suoi pensieri, Lara non aveva notato Benji avvicinarsi, e ora il ragazzo chiacchierava con Tom.
- Ciao - lo salutò cordialmente.
Ma il portiere non le rispose, continuando a parlare con Tom.
- Ti ho salutato! Forse non ci senti?! - scoppiò Lara, che non sopportava quell'aria di superiorità adottata dal ragazzo - Si presuppone che a un saluto si risponde con un altro saluto, se non te lo hanno insegnato! -
A quelle parole Benji si voltò verso di lei. Come si permetteva quella ragazzina di parlare in quel modo al SGGK?!
- Si, ma non sono abituato a salutare anche le mezze cartucce come te - affermò cinico il portiere.
- Mezze cartucce?! Ma ti sei mai visto, portiere da strapazzo??? -
- Se non ricordo male, sei stata tu prima a dirmi che ero il SGGK, o sbaglio? - chiese a sua volta il portiere, sorridendo compiaciuto.
Lara stava per scoppiare. Ci mancava solo quello stupido portiere!!!
- Mi sarò sbagliata! - esclamò - Ma ti pare che vado a dire a uno come te di essere il migliore!!! -
Tosta la ragazza! E anche niente male, notò il portiere. Lara infatti, era piuttosto alta, doveva arrivare al metro e settanta o forse qualcosa di più (a chi troppo e a chi niente -__- NdMemi Su, su! Non fare così... NdLara Parli bene tu! Mica sei tu quella bassa! NdMemi Eh, eh! ^^ NdLara) e anche slanciata. I lisci capelli biondi le arrivavano fin sotto le spalle, fino a ricaderle dolcemente sulla schiena, mentre due paia di occhi verdi risaltavano su un viso grazioso. Al naso un piccolo percing "originale", come aveva pensato Benji.
- Sta di fatto che l'hai detto - sostenne il ragazzo, mentre Tom lo supplicava con lo sguardo di smetterla.
- Argh! Ma che cavolo mi metto a parlare a fare con persone come te?! Ci spreco solo la voce! - affermò Lara andandosene vicino a Memi.
"Cominciamo bene" pensò tra sé e sé Tom "Speriamo solo che questi due impareranno ad andare d'accordo, altrimenti...e chi se li sente!"

By Memi

  
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