Il demone della purezza - cap III
Grazie, Grazie Grazie
non solo a chi ha recensito ma anche alle centinaia di persone che hanno letto la mia Fic.
Vi anticipo così il terzo capitolo, è un po' corto ma non volevo farvi aspettare molto.
A presto!
XXX,
Cris
****
Maledizione Kagome pensò Inuyasha vedendo le ragazze
fluttuare come in trance a mezz'aria.
Il demone piegò le labbra in un ghigno beffardo
"Vediamo ora com'è andata la caccia" disse.
La luce che avvolgeva Sango si fece un po' più intensa...
" Bene, questa ragazza è pura... uhm, non completamente ha già ricevuto il
primo bacio...non è il
massimo ma mi sarà molto utile ugualmente"
Ad udire quelle parole Miroku sbottò "Ah è così Sango,
è solo con me che fai tanto la difficile!"
Sango che fino ad allora era rimasta inerme sotto il potere
inquisitore dello spettro si riebbe di colpo, divenne paonazza e raccogliendo
tutte le sue forze
gridò " Hiraikotsu!". L'arma si librò decisa verso la sorgente della luce che la
immobilizzava, una piccola rosa ai piedi del demone.
Non appena il fiore fu reciso la luce si interruppe e Sango
si ritrovò a terrà ansante e lanciò un occhiata di fuoco a Miroku
Il demone rise e si concentrò su Kagome ancora sospesa a
mezz'aria
"Ah, che inaspettato colpo di fortuna! Non solo questa
ragazza è completamente pura ma è la sacerdotessa che custodisce i frammenti
della sfera dei quattro
spiriti... eh... - si interruppe un secondo per leggere più
chiaramente nel cuore di Kagome - oh che bellezza - esclamo con gli occhi
luccicanti di gioia satanica - soffre per amore, un amore che sembrerebbe non
corrisposto!! Ah che meraviglia una così completa fonte di potere tutta in una
volta!"
Mentre parlava il raggio di luce che imprigionava Kagome si
stava accorciando e in pochi istanti la ragazza si trovò sigillata in un
bozzolo custodita all'interno della rosa che nel frattempo si era ingrandita fino
ad accoglierla.
Che succede - pensò Kagome - non riesco più a
muovermi. Un potente brivido freddo le scosse il corpo che cos'è questo gelo che mi avvolge?
...dove sono? ...cosa mi sta succedendo? Si sentiva intorpidita, quasi
drogata, la testa le pulsava, non riusciva a concentrarsi...
I suoi pensieri vagavano senza meta quando d'un tratto i
ricordi cominciarono ad affiorare; prima sbiaditi poi via,via sempre più
nitidi. Era tornata dal
mondo moderno ma Inuyasha non c'era ad aspettarla Inuyasha dove sei?. Poi li vide.
"Non smetterò mai di pensare a te" Inuyasha stava
gridando in faccia a Kikyo tutto il suo amore... ora ricordava tutto Inuyasha
l'amava, amava solo lei, Kikyo. Nonostante gli inganni, la sofferenza, l'odio, lui
non aveva mai smesso di amarla.
Kagome ricordò, ..ricordò i loro sguardi, i loro sorrisi...
senti un dolore acuto al petto come se dei lunghi aghi di ghiaccio venissero
conficcati lentamente dentro il suo cuore e dalle sue labbra si liberò
un flebile lamento.
***
Le parole del demone stavano ancora risuonando nelle loro
orecchie quando Kagome gemette.
I suoi compagni erano rimasti impietriti ad ascoltare poi
Shippo non resitè più e con le lacrime agli occhi chiamo l'amica" Kagome,
no... - e poi rivolto a
Inuyasha - che vuol dire amore non corrisposto Inuyasha fai
qualcosa"
"Ahhh, sta zitto Shippo! - ruggì Inuyasha - Dannata
lasciala subito andare!!" Inveì il mezzo demone estraendo Tessaiga.
"Ah dunque sei tu Inuyasha! Ahahah molto, molto
divertente - rise il demone - avevo intuito l'oggetto del suo amore era vicino,
ma non immaginavo che fosse addirittura qui! Che giornata fortunata ora ti eliminerò, cosi il suo dolore si tramuterà in
disperazione ed io assorbendolo diventerò invincibile!"
Inuyasha ringhio "Dannazione" non poteva lasciarla
lì più a lungo, Kagome sembrava molto sofferente, doveva liberarla, subito!
"Inuyasha - Miroku gli si era avvicinato - non puoi
usare Tessaiga rischieresti di colpire Kagome."
Maledizione devo fare
qualcosa Inuyasha ripose la spada nel foderò e si preparò a una battaglia corpo a corpo.
"Sankon Tessou" Inuyasha si era lanciato
all'attacco puntando verso il fiore che rinchiudeva Kagome
Il demone sogghignò e ad un lieve cenno della sua mano decine di radici e di rami
dotati con spine lunghe e aguzze si avventarono come dei tentacoli sul
gruppo.
Inuyasha stava per essere colpito.
"Hiraikotsu!" Sango con un colpo preciso spezzò i
rami che si stavano avvicinando al mezzo demone che toccando terra ribollirono.
"Attenzione, le spine sono velenose! " osservò
Miroku
"Accidenti, che possiamo fare" Shippo era
sconfortato
Mentre cercavano una strategia i rami del roseto
continuavano a librarsi nell'aria leggeri, minacciosi e occasionalmente si
scagliavano verso di loro che
li evitavano con grandi balzi. Dovevano riflettere.
"Potresti sferrare un attacco alle radici il colpo
sarebbe abbastanza distante dalla cima della pianta Kagome non correrebbe
pericolo" Propose Miroku.
"Già potrebbe funzionare " disse il mezzo demone
a denti stretti, quella situazione lo faceva infuriare - estrasse la spada e
caricò il colpo.
"Aspetta Inuyasha!" Sango gridò con tutto il
fiato che aveva in gola, lanciandosi per fermare il braccio dell'amico.
"Che altro c'è!" Inuyasha era furente.
"Guarda quei bozzoli - disse Sango indicando delle
piccole protuberanze alla base della pianta.
"Ma quelle.. " balbettò Shippo
"Quelle sono le ragazze del villaggio, evidentemente
per assorbire la loro energia deve mantenerle in vita" disse Miroku
"Già, - sospirò
Sango abbassando la testa. - e non solo...“
"Ah ah ah il
demone rideva divertito - era tanto tempo che non prendevo un po' di svago.
Sapete non passa molta gente su questa strada e io, come potete ben immaginare sono un po' legata nei movimenti, ma appena la
sacerdotessa si abbandonerà completamente a me avrò assorbito tutta la sua
energia spirituale e, grazie ai frammenti della sfera, avrò un corpo in grado
di muoversi. Finalmente potrò allargare di molto il mio territorio di caccia.
Nessuno mi potrà più fermare!!"
Continua
*****
Anteprima
Li vedeva si amavano e presto Kikyo sarebbe stata sua per sempre...
Vide le mani di Kikyo togliere la casacca a Inuyasha, il cuore di
Kagome fu di colpo avvolto da una spessa coltre di ghiaccio <
che voleva fare, o Kami risparmiatemi almeno questo!! >
La disperazione la invase, voleva morire, si solo morire per non soffrire più per annullarsi nell'oblio...