BUGIE
-non
possiamo stare insieme-
Questa
frase mi rimbomba in mente, continuamente, senza riuscire
a farla smettere. È come un orologio appeso alla parete che
ininterrottamente
si fa sentire con il suo fastidioso tic-tac tic-tac. Mi alzo dal letto
tutta sudata e con
il fiato corto. Mi succede spesso da
quando te ne sei andato. Succube di incubi nei quali ti vedo morire mi
sveglio
di soprassalto quasi ogni notte.
-perché
non
possiamo?-
Ti
avevo chiesto quella volta quando tu con il mantello addosso
e una mano sulla maniglia del baule mi avevi comunicato quella tua
decisione.
-io
non ti
amo e in questa guerra non ho il tempo per pensare pure a te-
mi
avevi risposto con voce dura e uno sguardo di pietra ed io
ero rimasta ammutolita a fissare tua immagine che in silenzio stava
partendo
per quella che forse sarebbe stata l’ultima delle sue
missioni.
Ho
capito solo dopo quale grande bestemmia tu mi abbia rifilato
quel pomeriggio. Non cambierai mai e io lo so bene. Ci hai provato ad
allontanarmi
da te in un estremo tentativo di farmi vivere in pace anche nel caso in
cui tu
non dovessi tornare. Ma sei un sciocco e non capisci che io non potrei
mai
vivere in pace o semplicemente essere serena del tutto in tua mancanza.
Stupido,
altruista, testardo Harry Potter. Mi sdraio di nuovo fissando il tetto
del mio
letto a baldacchino, consapevole che non riuscirò
più a prendere sonno,
aspettando l’inizio di un altro giorno senza te.
-non
possiamo stare insieme-
Me
l’avevi spiegato, una volta, il motivo per cui, secondo te,
dovevamo allontanarci ed essere al massimo amici. Io avevo già corso rischi
quando ero solamente la
sorella del tuo migliore amico figurarsi sotto le vesti della tua
ragazza. Non avevi
capito, e so che ancora oggi non comprendi, che io non sono
più la ragazzina
fragile e sconsiderata di 11 anni. Sono cresciuta, maturata e sono
pronta ad
affrontare tutto il male e a crudeltà che sta colpendo il
mondo, proprio come
fanno Ron e Hermione, stando al tuo fianco sempre. Ma a te questa
versione dei
fatti non piace e, a differenza di mio fratello e della mia migliore
amica, con
me sei riuscito ad importi facendo andare le cose come avevi deciso. Il
dolore
che mi avevi lasciato quel giorno mi aveva impedito di ragionare in
maniera
razionale e quando ero giunta alle giuste conclusioni era troppo tardi.
Nonostante
sul mio volto le lacrime fossero state sostituite da un espressione
determinata
non potevo più combattere vicino a te perché tu
eri partito per una
destinazione a me, come a tutti, ignota. Non posso fare altro,ora, che
continuare la mia vita di sempre con il corpo sui banchi di scuola e la
mente-preoccupata-
rivolta a te.
Persa
nei mie pensieri non mi accorgo subito che l’alba
è sorta
da un bel po’. Decido di alzarmi per raggiungere la Sala ed
iniziare un nuovo-noioso-
giorno. Ma oggi c’è qualcosa che non va, me ne
accorgo subito appena entro
nella Sala Grande. C’è agitazione ovunque, gente
che sorride, che si abbraccia,
c’è pure qualcuno che piange sulla spalla di un
amico. Ma cosa è successo? Come
mai tutta questa agitazione?
I
professori sono tutti riuniti attorno a qualcosa che si trova
vicino il loro tavolo. Non riesco a capire di cosa si tratti
poiché l’imponente
e larga figura di Hagrid e quella magra e alta di Silente mi
ostruiscono la
vita. Sono ancora ferma sulla soglia con un punto interrogativo in
faccia
quando la McGRanitt alza distrattamente lo sguardo e per caso incontra
i miei
occhi. La vedo sorridere come non ha mai fatto con noi studenti e
l’unico
pensiero che mi viene in mente è “il
mondo si è ammattito oggi?”
Si
gira verso Silente sussurrandogli qualcosa che non riesco a
comprendere ancora con il sorriso in faccia, quest’ultimo si
gira adocchiandomi,
con la sua solita aria di eterna saggezza e comprensione, prima di
rivolgere di
nuovo l’attenzione alla “cosa” in mezzo a
loro. Hagrid, all’improvviso, di fa
di lato e, come se si fosse aperto il sipario di un teatro, riesco a
vedere
cosa sia la “cosa”. Ma non è un oggetto
è una persona. È La persona. È il mio
amore. È Harry Potter, tutto sporco e dall’aria
stanca ma vivo, all’in piedi e
con un sorriso sbarazzino e sereno in volto che dedica solo a me.
Rimango ferma
con gli occhi spalancati fissi su di lui. Lo osservo bene. Sono i suoi
capelli,
sono i suoi occhi, sono le sue mani, i suoi occhiali, le sue gambe, il
suo
viso. È lui. Veramente. Inghiottisco a vuoto muovendo un
passo in avanti verso
di lui, poi un altro, un altro ancora e ancora uno finché
non mi ritrovo a
correre e a buttargli le braccia al collo stringendolo forte e
singhiozzando
sulla sua spalla. Lo sento stringermi un fianco in maniera possessiva
con una
mano mentre l’altra mi accarezza i capelli.
-calma
Ginny sono qua, sono vivo, è tutto finito, tutto finito
davvero, calmati…- sento quelle frasi riscaldarmi il cuore.
Mi allontano di un
passo e lo fisso, ancora con la vista appannata, e poi…
SBAM
Gli
mollo uno schiaffo dritto sulla guancia mentre lui mi guarda
allucinato.
-Non
osare mai più Harry Potter. Non ci provare mai
più a
mentirmi per fare l’eroe, anzi non provare a mentirmi mai
più e basta o la
furia di Ginny Weasley di abbatterà su di te- gli urlo
puntandogli un dito
contro mentre altre lacrime mi escono dagli occhi. Qualcuno ride dietro
di me. Mi
volto e vedo Hermione che nelle stesse condizioni di Harry si copre la
bocca
con una mano ridendo divertita e abbracciando mio fratello. Avremo
molte cose
da dirci con lei dopo ma per ora…. Mi giro di nuovo e lo
vedo sorridere
dolcemente prima di prendere il mio viso tra le mani e asciugarmi le
guance
arrossate e bagnate dal pianto prima di baciarmi. Mi sento
all’improvviso
completa sul serio dopo tanto e il tempo si ferma attorno a noi. Poi
lui si
stacca di poco e fissandomi negli occhi mi sussurra sulle labbra- ti
amo è
questa la sola verità-
-lo so stupido, anche io ti amo- gli rispondo prima di baciarlo di nuovo. Abbiamo tanto tempo da recuperare e non sprecherò un solo istante per farlo.
salve salve...
in questi giorni mi sento
molto ispirata dalle one-shot..so che devo finire la mia storia a
più capitolo "una scommessa"(si lo so è
pubblicità
occulta xD) ma ho qualche problemino e quindi mi dedico a queste..ho
scoperto che la notte mi porta molta ispirazione infatti anche questa
è stata scritta verso le 2 di notte..bè a parte i
miei
farneticamenti spero di avervi strappato almeno un sorriso e che la zia
Row non si stia rivoltando nel letto per l'uso improprio dei suoi
personaggi..ciau kiss kiss Saridda ^^