--> *UNA SFIDA PARTICOLARE.. *

-non mi sembra il caso, Drà.
-e perché no? Voglio solo dimostrarle che sono io il migliore.
-che hai intenzione di fare?

Draco non rispose al suo amico e con passo spedito uscì dalla sala comune dei Serpeverde per raggiungere la Sala Grande, dove si trovava la maggior parte degli studenti.
Sapeva di trovarla lì, probabilmente immersa in qualche libro più grande di lei.
-Granger, sempre a leggere, eh?
-temo che tu non sia in grado fare altrettanto, vero Malfoy?
-davvero spiritosa.
-invidioso?
-ovvio che no. Anzi, ti propongo una sfida.
-che genere di sfida?
-prima dimmi se accetti o no.
-prima dimmi cosa ci guadagno.
-se vinci tu, sarai riconosciuta migliore di me.
-sai di non avere speranze, no?
-allora, accetti o no?
-d’accordo. Cosa devo fare?
-resistermi.
La ragazza si alzò e gli si avvicinò, mentre nella sala calava il silenzio a dispetto della quantità di persone radunate intorno ai due.
-resisterti?
-già, vediamo se sei davvero così brava.
Le si avvicinò sfiorandole con la punta delle dita uno dei tanti riccioli castani che le incorniciavano il viso. Entrambi sorridevano sfidandosi apertamente.
Lui le si accostò ancora spostando le dita sul suo collo, facendole venire la pelle d’oca.
Con l’indice scese lungo il suo braccio, mentre l’altra mano si intrufolava tra i suoi capelli. Lei chiuse gli occhi e lui ne approfittò per disegnare il profilo del suo viso. La vide trattenere il respiro per una frazione di secondo quando raggiunse le sue labbra e sorrise soddisfatto.
Notando il sorriso di scherno, la Grifondoro si riscosse.
-pensi davvero che io ceda alle tue provocazioni?
-oh, ma io lo so, Hermione.
Lei trattenne un brivido e spalancò gli occhi, ma si rese conto che era tutto un tentativo di farla cedere, per questo gli posò una mano sul petto, passando al contrattacco.
Piano la fece salire, fino ad incontrare i capelli corti dietro la nuca e lo accarezzò sensuale. Le sue dita scesero seguendo la linea del collo per poi perdersi sui suoi addominali nascosti solo dalla camicia della divisa scolastica.
Si sporse verso di lui e il suo seno si appoggiò al petto di Draco.
Il ragazzo ingoiò a vuoto.
La mano tornò tra i capelli color dell’oro.
Gli occhi ambra fissi in quelli color del mare in tempesta.
Si inumidì le labbra istintivamente, indirizzandole verso quelle del ragazzo.
Si fermò a qualche centimetro da lui, in attesa di una sua reazione.
Sentiva il suo respiro sulle labbra accelerare e si alzò in punta di piedi, avvicinandosi ancora.
Lo vide perdere il controllo e sporgersi impaziente verso di lei, incontrando la sua bocca.
Spontaneamente sorrise sulle sue labbra.
Lo baciò, lasciandosi andare davvero per la prima volta nella sua vita.
Quando si staccarono il silenzio era ancora più irreale di prima e i due non accennavano a distogliere gli occhi gli uni dagli altri.
Hermione si protese nuovamente verso Draco e gli lasciò un lievissimo bacio.
-ho vinto io, Draco. – gli sorrise dolce e maliziosa.
Tutta la sala scoppiò a ridere nel sentire quelle parole e lei si allontanò definitivamente accarezzandolo dalla nuca alla punta delle dita, mano a mano che si staccava.
Draco sorrise verso di lei e le fece un leggero inchino, mentre Blaise lo affiancava ridendo apertamente.
-te l’ha fatta un’altra volta!
-questa volta mi ha incastrato sul serio.. – gli rispose continuando a guardare la ragazza che usciva soddisfatta dalla Sala Grande.





Una fic senza pretese, nata nell'ora di storia XD
Spero che vi piaccia=)
Un bacione a tutti, Linds