Dal VI capitolo:
«Guarda guarda, una Grifondoro codarda» la stuzzicò Blaise, pungendola sul vivo.
[...]
«Non. Sono. Una. Codarda.» ringhiò lei.
«Perdonami, sì che lo sei.»
Senza alcun preavviso lo afferrò per una spalla e lo spinse contro il muro, facendosi tremendamente vicina: poteva senza alcuna difficoltà contare ogni singola lentiggine che le puntellava il naso, o respirare quel suo odore buono.
«Allora dimmi, Zabini, se fossi veramente una codarda credi che mi avvicinerei così tanto ad una Serpe velenosa come te?» gli soffiò nell’orecchio, con le labbra quasi appoggiate sulla sua pelle.
Quella che vi propongo è la storia del VI libro della saga riscritto dal punto di vista di Blaise Zabini - personaggio tanto affascinante quanto trascurato- la cui vicenda si intreccia inevitabilmente con quella di Draco, il suo migliore amico, e con quella di Ginny, anche se apparentemente non c'è nulla a legarli. Forse tra i corridoi di Hogwarts la presenza di Blaise non è stata irrilevante come si può presumere... Prima long tema HP, siate clementi :D
Beh, buona lettura :) sofimblack