Titolo:
What do you live for? I live
for you
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale
Autrice: Cicci 12
Capitolo: Un’occasione imperdibile
Personaggi: Robert Pattinson e Altro Personaggio inventato da me
What do you live for? I live for you
…Un’occasione imperdibile…
- Direi che ti è andata di lusso.- commentò
Nikki, mescolando il suo tè.
Non le prestai attenzione, continuando a
sorseggiare il mio caffè e senza togliere gli occhi dalla pagina della rivista
scandalistica che mi aveva portato Ashley.
Nell’articolo dedicato all’anteprima di
“Eclipse”, vi era scritto un piccolo riferimento ad
una certa ragazza misteriosa vista insieme al bell’attore inglese la sera del party;
per mia fortuna non avevano altre informazioni e nemmeno le foto dovevano
averli soddisfatti molto.
In fondo mi ero nascosta giusto in tempo.
- Com’è che ti hanno chiamata?
Miss X? Lo sai vero che ora faranno di tutto per scoprire di chi si tratta?- mi
avvisò Nikki, portandosi la tazza alle labbra, ma senza distogliere lo sguardo
da me.
Rilessi il passaggio in cui si parlava di me,
per la centesima volta: Durante il party in occasione del post-anteprima,
l’attore londinese Robert Pattinson è stato visto in compagnia di una giovane
ragazza, di cui purtroppo non siamo riusciti ad
immortalare il viso. Chi sarà questa misteriosa Miss X? Sarà un’amica o la
conquistatrice del suo cuore? Un’attrice famosa o una semplice ragazza?
Nonostante tutto non ero preoccupata per la mia privacy; in
fondo non erano in possesso di una mia fotografia e da
quel momento sia io che Robert avremmo fatto molta attenzione.
- Ma in fondo dovrai pur farci
l’abitudine.- aggiunse insistentemente Nikki, appoggiando il suo tè sul
piattino.
Finalmente le concessi la mia attenzione, sollevando lo
sguardo dalla pagina di giornale e posandolo su di lei.
- Cosa intendi dire?- le domandai,
senza capire.
- Bè, sai cosa penso a proposito di voi due. Quando
finalmente vi deciderete a dichiararvi, tutto il mondo verrà a sapere della
nuova Bella che ha conquistato il cuore del nostro collega.- mi spiegò lei,
guardandomi negli occhi con il sorriso di chi la sa lunga.
- Nikki, non ricominciare con questa storia.- esclamai,
posando la rivista sul tavolino davanti a me e dedicandomi completamente al mio
caffè.
Quando insisteva su una cosa, diventava insopportabile; era
ancora convinta che qualche cosa di speciale legasse me e Robert e che prima o poi avremmo finito col metterci insieme.
Ma io non volevo
nemmeno prendere in considerazione un’ipotesi del genere.
Non che mi dispiacesse, ma non volevo rischiare di illudermi
per poi finire scottata.
Era meglio non pensare troppo in grande e accontentarmi di
questa bellissima amicizia che mi legava a lui.
Restammo tutte quante in silenzio per alcuni minuti.
Mi trovavo in compagnia di Kris, Nikki e Ashley in un bar
lungo la strada principale si Los Angeles: avrei tanto voluto portarle allo
“Sweet”, ma spiegare a Jim il motivo della mia presenza lì in compagnia di 3 stelle del cinema, sarebbe stato alquanto complicato.
Verso le 2 del pomeriggio, Nikki mi aveva chiamato sul
cellulare, dandomi appuntamento per le 4; solo una
volta arrivata lì avevo capito il motivo di tale invito.
Ash mi aveva consegnato la rivista, aperta alla pagina
dedicata a loro: subito non avevo capito il perché di quel gesto, ma una volta
lette le poche righe che mi riguardavano i miei occhi si erano spalancati increduli.
Certo, era stato un bel colpo leggere quelle parole, ma
quando mi ero resa conto che non vi erano foto che mi
“incriminavano”, mi ero rilassata.
- E se succedesse veramente?- mi chiese improvvisamente
Ashley, distogliendomi dai miei pensieri.
- Cosa?- le chiesi senza capire.
- Qualcosa tra te e Robert. Insomma, sarebbe faticoso
mantenere il tuo anonimato, prima o poi dovresti
uscire allo scoperto.- mi spiegò lei.
Ci pensai un po’ su: non avevo mai pensato ad una cosa del genere.
Ma se si parlava solo
per ipotesi…
- Prima di tutto, penso che dovrei spiegarlo alle mie
amiche. Se vedessero la mia faccia in copertina accanto a quella di Rob, oltre
che ad essere colpite da un infarto, probabilmente non
mi parlerebbero più. Ma immagino che tu voglia sapere
se sarei pronta a rinunciare alla mia vita tranquilla.-
Ci pensai per un momento, rimanendo in silenzio: questa era
proprio una bella domanda.
Cos’avrei fatto? Sarei stata pronta
a gettarmi in pasto ai giornalisti per Robert? Per potergli stare accanto?
Non dovetti pensarci molto, la
risposta era una sola.
- Si, penso di sì.- risposi infine,
in un sussurro appena udibile, senza guardare negli occhi nessuna di loro.
Anche se non ne ero sicura al 100%, tutte e tre sapevano che
da parte mia c’era un certo interesse per il nostro amico comune, come poterlo
nascondere?
Ma come avevo già
specificato loro più di una volta, non volevo farmi illusioni: già troppe volte
in passato ero poi rimasta ferita, e questa sarebbe stata ancora più grande
delle precedenti.
Fui salvata da qualsiasi commento dalla suoneria del mio
cellulare.
Lo estrassi dalla borsetta e guardai il numero sul display.
- Pronto.- risposi un po’ stupita, ben sapendo chi mi
avrebbe risposto.
- Ele, sei a casa?- mi chiese la calda voce di Robert.
- No, sono al bar con Kris e le altre. Perché?-
- Devo darti una notizia.
Aspettatemi lì che vi raggiungio.- e senza aggiungere altro, riattaccò.
- Chi era?- mi chiese Kris, notando la mia espressione.
- Rob. Ha detto che ha un notizia
per me e di aspettarlo qui che ci avrebbe raggiunto.-
Vidi sui loro volti la stessa espressione che doveva
dipingere il mio, rendendomi così conto che doveva trattarsi di una novità
molto fresca.
Arrivò dopo circa un quarto d’ora, entrando nel bar con
ancora gli occhiali scuri calati sugli occhi.
Salutò il barista, per poi dirigersi deciso verso di noi,
appena ci vide sedute al tavolo.
- Buongiorno ragazze.- ci salutò lui, posando un bacio sulla
guancia di ognuna di noi, per poi sedersi al contrario su una sedia presa dal
tavolo a fianco.
- Allora si può sapere che cosa c’è di così
tanto urgente?- gli chiesi, mentre la mia curiosità cresceva sempre di
più.
- Ho una novità che ti potrebbe interessare parecchio.- mi
rispose, sorridendomi.
- E sarebbe?- insistetti, sollevando un sopracciglio.
- Fra due settimane abbiamo un servizio fotografico.-
continuò Robert, senza togliermi gli occhi di dosso.
- Bene, sono contenta dell’efficienza del mio agente. Quando
aveva intenzione di dirmelo?- intervenne Kris, estraendo il cellulare dalla tasca,
probabilmente per accertarsi di non avere una chiamata senza risposta.
- Stai tranquilla, Stephanie me l’ha appena detto, quindi verrete avvisati tutti entro breve.-
- Rob, per favore, arriva al dunque.-
Ancora non riuscivo a capire cosa centrasse il loro servizio
fotografico con me.
Che i realizzatori gli avessero chiesto di portare la
ragazza misteriosa?
- Quello che t’interesserà è il luogo dove
avverrà.- continuò il mio amico, aumentando la suspance.
- Robert.- esclamai, ormai spazientita.
- Firenze.- disse infine.
Una sola, semplice parola.
Ma il mio cuore partì
subito a mille appena l’ebbe pronunciata.
*
* *
Rimase immobile a fissarmi per quelli che sembrarono almeno 20 secondi, guardandomi con gli occhi e la bocca spalancati.
- Stai scherzando?- esclamò poi, quasi urlando e attirando
l’attenzione dei clienti del bar.
- No, assolutamente. Appena me l’hanno comunicato ho pensato
di dirtelo.- le risposi, ridendo divertito alla sua reazione.
- Volete spiegare anche a noi.- intervenne Nikki, passando
lo sguardo da me ad Elettra.
- Io… io sono originaria di Firenze. O per meglio dire, di
un paesino poco distante.- le rispose lei, guardandola ancora incredula.
- Sei fiorentina?- le domandò
Ashley, sorridendo.
- Si.- sussurrò lei.
La guardai con il sorriso sulle labbra, felice di averla
stupita ancora una volta.
Appena Stephanie mi aveva comunicato la nostra meta, solo un
nome mi era subito saltato alla mente: Elettra.
Era stata proprio lei, qualche mese
prima, a dirmi dove abitava quando ancora viveva in Italia.
- Ma ancora non capisco. Cosa centro io?- aggiunse lei, dopo questo primo momento di
sbalordimento.
- Bè, mi sembrava sottinteso. Che ne dici di accompagnarci?
Può essere una buona occasione per tornare nella tua patria.-
- Dici sul serio? Davvero posso?-
- Se te lo sto dicendo.- le risposi ridendo.
- Wow! È…è meraviglioso. Grazie Rob.- mi disse,
stampandomi un bacio sulla guancia, con tanto di schicco.
- Lo faccio con piacere, lo sai.-
le risposi, sorridendole teneramente.
- Lo devo dire subito a Gian. Scusate.- ci avvisò, alzandosi
poi in piedi e allontanandosi un po’ per telefonare al suo migliore amico.
La seguii con lo sguardo.
- Non perdi l’occasione di farle qualche regalo, eh.- mi prese in giro Nikki, guardandomi con sguardo
malizioso.
- Non vedo cosa ci sia di male. Sono parecchi mesi che non
torna a casa, mi è sembrata un’ottima occasione.- le risposi, alzando le
spalle.
- Soprattutto perché così non devi starle lontano per troppo
tempo.-
- Nikki, diventi insopportabile quando fai così.- le feci notare, facendola ridacchiare.
- A proposito, hai notato questo?- mi chiese Kris,
porgendomi il giornale che avevo visto aperto sul tavolino.
Lo presi in mano e lessi l’articolo dedicato alla nostra
anteprima.
Non potei fare a meno di bloccarmi, quando lessi le poche
righe che riguardavano senza ombra di dubbio Elettra.
Le rilessi più di una volta, per essere sicuro di non aver
letto male, poi alzai lo sguardo verso le mie colleghe.
- Sei stato fortunato, non sono riusciti a scattarvi nessuna
foto.- mi disse Nikki, inclinando la testa da una
parte e puntandomi gli occhi addosso.
- Non abbiamo fatto apposta. Eravamo sulla terrazza e alcuni
giornalisti sono sfuggiti al controllo delle guardie. È comunque non è niente
di grave, non sanno niente di lei.-
- Vero, ma pensi che non cercheranno di scoprire qualcosa?
Rob, sei uno degli scapoli più famoso degli ultimi
tempi. Una storia fissa è un ottimo bocconcino per i giornalisti.-
Riportai lo sguardo sulla rivista senza commentare:
nonostante tutto aveva ragione, dovevo stare attento.
- Per il momento non c’è nulla da temere. Se scopriranno qualcosa ce ne occuperemo allora.- le risposi, riappoggiando
il giornale sul tavolo.
Nikki stava per ribattere qualcosa, ma il ritorno di Elettra
la interruppe.
- Penso di non avere mai sentito Gian così contento.- ci
disse ridendo.
Si risedette al suo posto e mi rivolse il sorriso più bello
che avessi mai visto.
- Grazie, Rob, mi stai regalando una grande occasione. Non
so quando avrei avuto il coraggio di tornare là, ma con questa scusa posso
farlo.-
Non le risposi, limitandomi a sorridere, troppo felice di
aver fatto qualcosa di utile per la mia stella.
= = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = = =
= = = = = = = = = = = = = = = =
Eccomi quiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!
Lo sooooo, ci ho
messo un po’ ad aggiornare, ma la suspance non aumenta la voglia di leggere??
^^
No, forse è solo una mia idea malsana… -.-
Comunque sta di fatto che sono tornata, quindi nessuno di vuoi mi può uccidere (le minacce sono concesse, visto che lo
faccio sempre anche io!! :P)
Allora, che ne dite del capitolo??
Rob ha trovato la giusta occasione e … ELETTRA TORNA A
CASAAAAA!!!
Finalmente si scoprirà qualcosa di più del passato della nostra protagonista. ^^
Lyla_:
tesoraaaaa!!! Questa volta hai commentato solo tu… L
ma non mi hai abbandonata!!! ^^ Allora, gli esami sono
finiti anche x te, eh?? Era ora, vero?? Ci si sente
sempre più leggere. E pensare ke sono solo all’inizio.
-.- parlando di cose più importanti… XD grazie milleeeeeeeee!!
Mi fai sempre tanti complimenti… mi fanno tanto piacere!!
^///^ I nostri eroi, nel prox cap, verranno nella nostra patria… e chissà che
succederà.. hihihi!!! Continua a seguirmi, mi
raccomando… un bacioneeeeeeee ^^
PS: - 26 *.*