Videogiochi > Final Fantasy VII
Segui la storia  |       
Autore: Black_Thunder    28/02/2010    1 recensioni
Salve a tutti ^^ questa mia fanfiction parte da Crisis Core. Il personaggio principale sarà un ragazzo che entra a far parte dei Turks. Da lì in poi cambierà molto la storia di Final Fantasy VII, per cui l'ho messa come What If ^^ spero vi piaccia
Genere: Romantico, Avventura, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Cissnei
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
turks3

Ecco il terzo capitolo ^^ ora ci sarà un po' di scena finalmente XD ringrazio molto the one winged angel per il suo commento, e spero di non deluderla con il proseguo della storia

Era passata una settimana da quando Kevin era entrato nei Turks. Reno e Rude erano andati via in missione, quindi a lui e Cissnei toccavano tutti i piccoli compiti che c’erano per Midgar. Infatti, oltre alle attività spionistiche più complicate, i Turks aiutavano anche i soldati ShinRa a catturare i criminali in giro per Midgar quando non avevano missioni importanti.  In questa settimana, lui e la rossa avevano iniziato a stringere amicizia ma ancora si conoscevano da poco tempo, tuttavia non c’erano grandi problemi.  Quella sera avevano finito prima del solito, quindi Kevin decise di farsi un giro per rilassarsi un po’. Andò in un piccolo bar che conosceva nei bassifondi. Certo, l’ambiente non era dei migliori, ma lui c’era abituato ormai e tutto sommato non avrebbe potuto abbandonarlo, in fondo ci era cresciuto. Si sedette al solito tavolo, isolato

“ciao Kevin, era un po’ che non ti si vedeva. Malattia?” chiese una cameriera avvicinandosi

“No no tranquilla..è che ho iniziato a lavorare e quindi questa settimana mi sono concentrato un po’ su quello”

“davvero? Oh aspetta” la ragazza si voltò e andò a prendere altre ordinazioni. Kevin si fermò a guardare la ragazza: capelli lunghi castani, occhi marroni, un fisico accattivante; vestiva con un piccolo top bianco e una minigonna nera. Tifa si chiamava. L’aveva conosciuta qualche tempo prima, quando la ragazza si era trasferita lì nei bassifondi di Midgar e aveva iniziato a lavorare in quel posto. Non sapeva bene come, ma avevano cominciato a parlare e ben presto si era affezionato a quella ragazza. Assorto in quei pensieri non si era accorto che la ragazza gli aveva portato la birra e si era seduta davanti a lui “ohi Kevin? Sei qui??”

Il ragazzo sobbalzò nel sentire la sua voce “scusa..ero assorto in alcuni pensieri”

Tifa rise “allora questo lavoro? Come è?”

“il lavoro? Beh ecco…vedi…lavoro in una piccola azienda, come…tecnico informatico”

“lo immaginavo…tu e la tua mania del computer” rise la ragazza, poi il lavoro la richiamò e Kevin fu di nuovo solo. Gli era dispiaciuto molto mentire alla sua amica, ma non poteva dirgli che lavorava per i Turks. Di certo non perché doveva restare un segreto, si fidava di Tifa, quanto perché non voleva rischiare che lei finisse in pericolo per questo. Dopo un’oretta il bar cominciò a svuotarsi e quindi la castana poté sedersi con tranquillità e cominciare a parlare con Kevin a parlare.

“Senti, ma non sarebbe meglio che tornassi a Nibelheim?Potresti lavorare lì, di sicuro staresti meglio che qui nei bassifondi di Midgar.”

“no…devo restare qui. Voglio rincontrare un mio vecchio amico di infanzia, e stando qui ho molte più possibilità di incontrarlo che stando lì, in mezzo alle montagne”

Il ragazzo provò a controbattere, ma ben presto rinunciò. Avevano già affrontato questa discussione un milione di volte e non c’era verso di farle cambiare idea. E come ogni sera si finiva a parlare di lui: Cloud. Tifa parlava sempre di quel ragazzo, che ormai doveva essere diventato un membro dei SOLDIER, ma fra membri di seconda e terza classe erano molti, forse troppi per poter essere conosciuti. Solo i SOLDIER di prima classe venivano menzionati, ma per diventare tale dovevi allenarti per anni e anni.  Solo una cosa differenziò quella sera da tutte le altre: infatti, all’improvviso si sentirono dei rumori come risate di alcuni uomini.

“ma che succede fuori?” chiese il castano

Tifa si affacciò da una finestra” è Lars, sta cercando di far colpo su una ragazza, senza successo”.

“uff…vuol dire che ora farà il cattivo volendo portarla via con la forza. Aah che seccatura” si alzò in piedi

“non è che devi per forza salvare tutte le donne” rise Tifa.

“Oh lo so…è che sono un gentiluomo..”rise  il ragazzo uscendo

Quello che vide lo sorprese molto:  Lars, un biondo con dei capelli sparati in alto, molto grosso,stava importunando una ragazza. E fin qui niente di strano. La grande sorpresa era che conosceva quella ragazza: Capelli rossi lunghi fino alle spalle, una corporatura piccola, un viso bello…era Cissnei. Che diavolo ci faceva lì? Ma non c’era tempo di pensare, doveva agire.

“Ma perché ti ostini a importunare le ragazze?”sbuffò Kevin “lo sai che poi mi tocca menarti”.

Lars si girò contrariato”maledizione, speravo di essermi liberato di te” l’uomo lo guardò in maniera perfida “non sono affari tuoi come al solito, smamma!”

“purtroppo per te, stavolta sono affari miei”.

“non capisco cosa stai dicendo, ma sono stanco di te che ti intrometti sempre.”

Il gigante partì alla carica e fece partire un potentissimo destro nei confronti di Kevin. La potenza era davvero fenomenale, ma non altrettanto si poteva dire della velocità, quindi il ragazzo riuscì a schivare senza troppi problemi il colpo. Lars continuava a cercare di colpirlo, ma grazie alla sua agilità dovuta ad anni di allenamento Kevin schivava facilmente. Dopo cinque minuti di attacco serratissimo, il neo Turk notò un barlume di stanchezza nel suo avversario e decise che quello era il momento di sferrare il suo contrattacco: schivò l’ennesimo pugno, ma invece di indietreggiare come prima avanzò prontamente sferrandogli un potente calcio alla mandibola, e poi in sequenza due pugni all’addome, un calcio basso al ginocchio e una gomitata per stenderlo definitivamente. Il tutto sotto gli occhi di un’esterrefatta Cissnei, che si era avvicinata a Tifa.

“sorpresa vero?” disse la cameriera ridacchiando.

Appena ebbe finito, Kevin si diresse verso la collega “Ciss cosa ci fai qui?Non mi sembri tipa da bassifondi”.

Prima che la rossa potesse rispondere, si intromise Tifa “ehi aspetta…voi due vi conoscete?”

“siamo colleghi!” dissero insieme i due. Cissnei rise, mentre Kevin arrossì leggermente imbarazzato.

“oh…capisco” disse la castana

“comunque ero venuta qua per curiosare un po’: non vengo mai nei bassifondi e volevo vedere come sono”disse la rossa.

“è pericoloso, devi stare attenta. Torna a casa dai, ci vediamo domani in ufficio”

Cissnei annuì e se ne andò salutando i due ragazzi. Kevin sbuffò di sollievo, mentre Tifa ridacchiava.

“che hai da ridere?” chiese interrogativo il ragazzo.

“ti piace” disse continuando a ridacchiare.

“cosa???”

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Final Fantasy VII / Vai alla pagina dell'autore: Black_Thunder