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Autore: tikei_chan    01/03/2010    5 recensioni
Bella ha chiesto, come sempre, un regalo semplice e poco costoso e ancora una volta Edward si è presentato con un gigantesco pacco regalo che a tutto fa pensare, meno che ad una spesa ridotta.
Riuscirà il nostro eroe ad arginare l'ira di sua moglie?
In fondo, questa volta sembra avere un piano...
Prima classificata al contest "Crazy Christmas Prompt" di emogirl in pink
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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What Iwant for Christmas is…

 

Fu quando Bella alzò un sopracciglio, minacciosa, portando le mani ai fianchi, che Edward capì che aveva fatto centro. Allora fu pervaso dalla certezza, che quel Natale sarebbe stato davvero speciale.



Aveva chiesto, lei, mentre salivano al piano superiore di casa loro, se fosse un regalo costoso quello che lui le aveva comprato.
La risposta, pronunciata con un certo tono di mistero, le aveva dato il primo segnale d'allarme: “Vedrai”.
Erano arrivati infine davanti alla porta della camera da letto, lui con un'ansia opprimente, anche se impalpabile, desideroso di vedere la reazione di Bella, lei con una curiosità crescente e il dubbio orribile che lui le avesse comprato qualcosa di esagerato.
Quando Edward ebbe aperto la porta, la vampira vide i suoi dubbi trasformarsi in realtà.
La sua espressione, dapprima sorpresa, era divenuta irritata, e i suoi occhi colmi di risentimento si erano posati sul viso tranquillo del marito.
Fu proprio questo l'attimo fatidico, in cui Edward pregustò il sapore della vittoria.

 


Lei lo guardò a lungo, in attesa di spiegazioni, ma ricevette per tutta risposta un semplice invito.“Aprilo” il sorriso soddisfatto che, nonostante tutto, ancora aleggiava sul viso del rosso.
Riluttante, Bella si avvicinò al gigantesco“pacchetto”che era posto al centro del divano a ne occupava più della metà. Vide subito l'elaborato bigliettino che vi era adagiato sopra, con scritto sopra in lettere ricamate:

“Vedrai, ti piacerà.
Con amore
Edward”

Senza molto riguardo, e non prima di aver guardato male il mittente, lei lo gettò a terra con ostentata indignazione.
Sciolse con facilità il grande – e poco sobrio– fiocco dorato che del pacco era la cima, per poi passare ad occuparsi dello sfavillante incartamento blu elettrico.
Capì, non appena ebbe dischiuso la carta, qual era il contenuto dello scatolone e ancora una volta la sua espressione cambiò; probabilmente definirla collerica sarebbe un eufemismo.
“Edward,” lo chiamò, con tono tutt'altro che dolce“cos'è questo?”
Lui si avvicinò, per controllare – come se non lo sapesse– che il pacco fosse quello giusto.
Sulla porzione di scatola lasciata libera dalla carta regalo vide esattamente ciò che si aspettava: una mela stilizzata, l'immagine di un computer e l'elenco delle caratteristiche di quest'ultimo.
Alla vista del suo sguardo placido, senza tracce né di intimidazione né di rimorso, Bella si esasperò.
“Sai bene che ne ho già uno, che ancora funziona; non ho bisogno di un altro computer!” Disse con fermezza, incurante, poiché accecata dalla rabbia, della possibilità di ferire i sentimenti di Edward.
Questi tuttavia non sembrò particolarmente dispiaciuto: aveva tutta l'aria di non voler cedere.
“Lo so.” Rispose a Bella con assoluta tranquillità “Per favore, apri la scatola.”
Pur utilizzando un tono cortese, fece capire che non ammetteva repliche.
Passò qualche secondo, il viso della ragazza parve essersi cristallizzato. Poi richiuse piano la bocca, la mente affollata di pensieri che si specchiavano nei suoi occhi, fissi in quelli di Edward.
Suo marito era tutto tranne che stupido, sapeva come lei la pensasse sui regali costosi ed era informato del fatto che lei un computer ce l'avesse già. E allora? Cosa gli era saltato in mente?
Forse doveva semplicemente fidarsi di lui e aprirlo, tanto non sembrava avere altre possibilità al momento.
Quindi, ancora perplessa, Bella cominciò a togliere lo spesso scotch da pacchi che teneva unite le ali pieghevoli di cartone, e nel farlo rimase in completo silenzio.
Nemmeno quando finalmente aprì il pacco disse niente.
Non c'era niente da dire.
Dentro alla precedente scatola ce n'era un'altra, stavolta non di cartone, ma di plastica bianca e metallo.
Bella sospirò, accarezzando con una mano la superficie fredda e immacolata del nuovo, misterioso contenitore. Trovava quella messinscena snervante, ma non poteva far altro che stare al gioco.
Decisa a porre fine a quell'agonia, infilò le dita sottili ai lati della scatola e le fece scorrere, in cerca di un'apertura. Appena i suoi polpastrelli ebbero incontrato il bordo del coperchio, lo tirò su con forza.
Un'improvvisa sensazione di gelo la investì.
Questo perché, come Bella vide di lì a una manciata di secondi, lo strano contenitore era un congelatore.
Sì, esattamente.
E conteneva una piccola, perfetta, statua di ghiaccio.
Bella la prese fra le mani, non le importava del fatto che fosse gelida; voleva solo stringere quella miniatura di sé stessa, guardarla più da vicino.
Pensò che dopotutto ne era valsa la pena. Penare tanto, per avere poi fra le dita una tale meraviglia, era un prezzo accettabile.
Commossa, chiamò con voce poco ferma colui che accanto a lei aveva aspettato la sua reazione fino a quel momento, per poi potersela godere.
“Edward” cominciò, poi chiuse gli occhi“sei un'idiota. Tu e il tuo stupido computer!”
Solo a quel punto si girò a guardarlo; fece in tempo a vedere la sua espressione, dapprima perplessa, trasformarsi in un sorriso, poi in una risata.

 


Sì, Edward avrebbe ricordato a lungo quel Natale in particolare. Tutto era andato come lui aveva pianificato... o quasi.



 







Ecco, questa specie di storia è arrivata prima al contest!(ringrazio tanto la giudice per tutto il lavoro e mi complimento con le podiste... spero di leggere presto le vostre storie!^^)
Spero comunque che vi siate divertiti a leggerla come io a scriverla =)



Riporto qua di seguito il giudizio di emogirl in pink ^^
- Ortografia e grammatica 10/10
Riassumibili in una sola parola: ottime!

- Impressione a primo impatto 5/5
Come al solito, nella prima lettura, non dedico attenzione alla grammatica o al resto (a meno che non ci siano errori che saltino all’occhio), ma mi lascio contagiare da quello che leggo. E..beh, mi sono immedesimata in Bella, nel suo nervosismo, nella sua gioia e nella sua sorpresa. Bella, nella sua semplicità.

- Attinenza al Prompt 20/20
Oh beh, anche qui, non ho niente da dire. Davvero, il prompt, c’è!

- Forma e stile 4/5
Scorrevole, appassionante e leggera. Non ha grandi pretese ed è facile leggerla anche dopo una giornata impegnativa (parlo per esperienza ;) ). Brava. :)

- Originalità 9/10
Beh, io non ne ho mai lette simili, nonostante il pairing usato più e più volte. Sì, sì, è originale!

Totale: 48/50

   
 
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