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Autore: Meimichan    23/07/2005    5 recensioni
Ciao a tutti,questa è la mia prima fanfiction su questo anime/manga che adoro...spero vi piaccia e mi raccomando recensite...vorrei sapere la vostra opinione!baci:)
Genere: Azione, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kaori/Greta, Ryo Saeba/Hunter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Questa storia è ambientata più o meno un anno dopo dalla fine del manga,la situazione è la seguente:

 

 

Ciao ragazzi!eccoci al 2°capitolo della mia storia,un ringraziamento a chi l’ha recensita lasciandomi il suo parere e mi raccomando continuate a farlo!

 

Buona lettura.

 

Shinjuku h. 10.30..

 

La mattina seguente agli avvenimenti accaduti la sera Kaori sembrava vivere su di una nuvola rosa:finalmente fra loro c’era stato un chiarimento e soprattutto un dolcissimo bacio che racchiudeva mille parole mai dette.

 

“Kaori?Cosa ti succede?”a parlare era stata Akiko che vedendo la ragazza strana chiese spiegazioni.

 

“Oh Akiko!nulla sto in ottima forma!aaaah!”rispose Kaori traendo un profondo respiro liberatorio.

 

“A proposito Kaori,Ryo dorme ancora?” la donna sobbalzò udendo quel nome

 

“Ma sì!quel pelandrone!non si alza mai prima di mezzogiorno ora ci penso io!”

Disse agitata correndo al piano di sopra intenta a dargli il suo solito “dolce risveglio”.

 

Quando giunse dinanzi la stanza del socio si bloccò d’improvviso,infondo gli ultimi avvenimenti l’avevano sì resa felice ma anche immensamente impacciata...

 

Fece un gran respiro ed aprì la porta dicendo a voce alta:

 

“Sveglia socio!!!!!coraggio la colazione è pronta!Akiko ti sta aspettando!”

 

ma,non appena guardò il suo letto rimase immobile senza proferire più parola:Ryo era già sveglio seduto sul letto con solo la coperta a coprirlo ed era...a dir poco fantastico;eppure erano state veramente tante le volte in cui accidentalmente per svegliarlo lo aveva trovato seminudo se non nudo addirittura ma stavolta era diverso...molto diverso per lei...

 

Lui sorrise ironico: “Ah socio?Ancora solo socio?” la donna arrossì pesantemente e rimase impalata a guardarlo,quei suoi occhi tanto profondi la stavano invitando ad avvicinarsi a lui a rendere quello il primo di tanti dolci risvegli che forse si sarebbero susseguiti magari con il tempo in un modo più completo...

 

Sussurrò piano il suo nome avvicinandosi e sedendosi sul ciglio del letto senza osare guardarlo,sì lui era sveglio già da tanto e forse stava aspettando soltanto lei,la sua dolce Kaori che lo pregasse di scrollarsi dal letto;gli occhi dello sweeper erano fissi su di lei e il volto teso della ragazza lasciava nascere sulle sue labbra un sorriso dei più belli sì il sorriso di un uomo innamorato e che darebbe tutto pur di farla stare bene... in un momento impercettibile le passò il braccio intorno al collo,l’attirò a se e si unirono in un nuovo lunghissimo ed interminabile bacio...finalmente davvero era cambiato qualcosa fra loro ma ancora nessuno dei due riusciva a crederci.

 

Trascorso quel tenero momento i due scesero in cucina dove Kaori circa un quarto d’ora prima aveva lasciato la loro cliente,non appena la donna scorse Ryo scendere dalle scale lo salutò entusiasta e finalmente ora tutti erano seduti a tavola.

 

h. 11.30

 

Una volta svegliatosi completamente Ryo aveva proposto ad Akiko di portarlo sul suo posto di lavoro per cercare un qualche eventuale indizio:a quella richiesta la donna si fece terribilmente tesa e evasivamente ribattè che prima avrebbe voluto fare un pò di shopping.

 

Circa un ora dopo da un negozio femminile uscì la bella cliente scortata dallo sweeper carico di buste e bustine...d’improvviso:

 

“Allora Akiko ora che mi hai trascinato a far spese per tutta la mattinata devi portarmi come promesso nel tuo ufficio!sono proprio curioso di vedere com’è fatto!”

 

La donna che fino a qualche istante era rilassata si fece nuovamente nervosa e tentò di persuadere l’uomo:

 

“Ma è quasi mezzogiorno Ryo!Kaori starà preparando il pranzo ansi ora sai che faccio?Corro a casa a darle una mano!”disse fingendosi sorridente ma tutto fu vano Ryo non demorse:

 

“Sai Akiko non capisco davvero perchè non vuoi portarmi dove lavori...magari perchè nemmeno lo hai un vero e proprio lavoro!”disse camminando noncurante,la ragazza rimase immobile con lo sguardo timoroso...e nuove parole la sconvolsero ancor di più!

 

“Comunque ho deciso di aspettare,quando la finirai con questo stupido giochetto spero che tu dica la verità non è bello prendersi gioco delle persone!”concluse sempre calmo ma serio.

 

Oramai la donna rischiava di essere scoperta:con la scusa di entrare in un negozio di biancheria femminile vietato l’accesso agli uomini e per questo Ryo si dimenò sviò l’angolo e fece una telefonata.

 

Poco dopo i due si dirigevano verso la strada di casa oramai mancavano pochi passi nel varcare il portone del palazzo quando una bmw nera accostò con la falsa scusa di chiedere informazioni e in un attimo uno sparo squarciò l’aria distraendo Ryo e caricando sulla macchina Akiko;immediatamente Kaori scese preoccupata:

 

“Ryo!stai bene?Non ti hanno ferito!?”

 

“No io sto bene grazie Kaori ma Akiko è stata rapita.”

 

“Oh no...andiamo a liberarla coraggio!vado a prendere le armi necessarie per spaventare un pò quei delinquenti!”disse iniziando a correre verso il garage ma fu prontamente bloccata dalle parole del “socio”:

 

“No tu rimani qui!andrò io!”

 

Quelle parole le fecero male,forse Ryo ancora non aveva piena fiducia in lei?Eppure in molte situazioni era riuscita a cavarsela!

 

“Ryo perchè?Non puoi negarmelo sono la tua assistente!non sono una buona a nulla potrei esserti d’aiuto!”disse implorandolo

 

“è una trappola si il rapimento di Akiko è tutta una messinscena architettata da loro mi dispiace Kaori ma è gente pericolosa e non voglio farti rischiare!”

 

“Ancora non hai fiducia in me Ryo?”chiese urlando ma l’uomo ormai era stanco di lasciarla fra il confine della sofferenza e quello della felicità:l’afferrò per le braccia...

 

“Ma non capisci?Non voglio che tu rischi la vita!prima della mia assistente sei la donna che amo e non ho nessuna intenzione di perderti!!”disse agitato quasi urlando,sì il momento della verità era giunto e seppure Kaori prima lo aveva capito era giunta l’ora di dirglielo!

 

Kaori rimase in silenzio guardandolo...presto i suoi occhi si riempirono di lacrime,con un filo di voce gli chiese di ripetere..

 

L’uomo chinò il capo tenendole ancora le spalle:

 

“Io...ti amo Kaori e non voglio per nessuna ragione perderti se ci sarai tu con me non riuscirò a gestire la situazione invece da solo me la caverò!”

 

Senza nemmeno finire la frase la strinse a se lasciandola sfogare in un breve pianto di gioia e commozione.

 

“Credo di aver capito Ryo,grazie,anche io ti amo ed ho fiducia in te..”disse stavolta guardandolo negli occhi,lo sweeper sorrise le diede un bacio e si allontanò urlando:

 

“Mi raccomando Kaori fammi trovare la cena pronta!ehehehe!”

 

Lei sorrise pensando al fatto che non cambierà mai e che finalmente ora tutto era più chiaro si ce l’avrebbe fatta avrebbe vinto anche stavolta e lo avrebbe fatto per lei per la donna che ama!Kaori completamente rossa si diresse al Cat’s Eye.

 

Nello stesso contempo in cui Kaori raccontava gli ultimi avvenimenti sorseggiando una camomilla per calmare l’emozione Ryo si trovava allo scontro decisivo:dopo questa battaglia per un po’ di tempo si sarebbe dedicato a Kaori lasciando in 2°piano il suo lavoro rischioso magari si sarebbe dedicato a cercare solo i gattini di qualche povera vecchietta o magari a trattare con qualche piccolo teppista in modo che piano la sua fama di miglior sweeper sarebbe andata a farsi benedire anche se tuttavia non aveva voglia di far morire così City Hunter...ad ogni modo quello non era il momento di riflettere ma bensì di agire!

 

h. 17.00 quartiere di Shinjuku Ovest dopo due ore di macchina

Magazzino 109 sotterraneo 1

 

L’uomo entrò nel magazzino confinante con il porto intorno a lui silenzio seppure percepiva chiaramente la presenza di 10 persone attorno a lui finse di non accorgersene raggiungendo Akiko che sentiva chiaramente urlare.

 

Lo scantinato in cui si trovava ora era semibuio e umido,in un angolo c’era la ragazza legata per i polsi ad una conduttura del gas:

 

“Bene sono qui!”la donna rise con cattiveria...

 

“Davvero uno sciocco il caro Saeba mmmmm ammetto che sei riuscito a mettermi in difficoltà in certi momenti ma finalmente sono riuscita ad attirarti nella tua tomba Ryo!marcirai qui dentro!ahahahah!”

 

L’uomo non si scompose minimamente ribattendo pronto:

 

“Ah davvero?Akiko Motsutoru 25 anni sorella del camorrista evaso il mese scorso nonché brillante intrattenitrice che attira le sue prede per poi farle ammazzare come cani sei la punta di cristallo di questa sporca organizzazione.”

 

“come?”La donna sbiancò e vide Ryo fulmineamente voltarsi e sparare a 3 dei suoi uomini i quali caddero a terra privi di sensi...

 

“Cosa credevi che la mia fama sia immotivata?Avete visto che la vostra organizzazione navigava in cattive acque e avete pensato bene di farmi fuori divulgando la notizia della mia morte a patto che il commissario Ruoka Tanajini vice direttore dell’FBI di Los Angeles tenesse la bocca chiusa...”

 

La ragazza era scioccata:”Ma...come fai a sapere tutte queste cose!”

 

“Mi fate schifo!vi ricattate e ammazzate a vicenda!scendete a patti senza senso pur di salvarvi la pelle siete solo dei corrotti!!”disse ad alta voce schivando un proiettile sparato direttamente dall’uomo dell’FBI Ruoka. 

 

“Ah ma bravo il nostro Ryo!complimenti sei sveglio ma non ti salverà a salvarti la pelle povero illuso come puoi pensare di farla franca!prendetelo!”ordinò a quattro dei suoi uomini.

 

Ryo riuscì bene a difendersi atterrando uno dopo l’altro i suoi assalitori:

 

“Come dicevi spia!?”disse rivolgendosi al vice direttore il quale senza scomporsi lasciò il suo ingresso ad un uomo con il quale già Ryo aveva avuto a che fare in passato:

 

“Silver Fox!”

 

“Bene Ryo ci rincontriamo ancora!”

 

“Credevo che la lezione dell’altra volta ti fosse bastata!vuoi ricevere l’ennesima umiliazione?”

 

“Stai zitto!sono trascorsi due anni e da allora sono cambiato!ora sono molto più forte e te ne accorgerai!”

 

“E credi che drogarsi miseramente voglia dire diventare qualcuno?!”

 

“Zitto e combatti Saeba!”

 

Nel frattempo Kaori era rincasata,guardò l’ora:le 19.55 e Ryo ancora non si vedeva!chissà come stava andando,se stava bene...

 

Seduta accanto la finestra si specchiò nel vetro ripetendosi:

 

“Ryo ti prego torna presto,sì io ho fiducia in te,ti amo...”terminò sfiorandosi le labbra con un dito e sorridendo dolcemente..

 

Ecco terminato anche il 2°capitolo,spero vi sia piaciuto e vi comunico che dal prossimo capitolo mi concentrerò a descrivere la nuova vita fra la nostra neocoppietta se avete letto sin qui e vi è piaciuto vi consiglio di continuare a farlo!

 

Baci Sheila.

 

 

  
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