Ciao ragazzi!eccoci al
2°capitolo della mia storia,un ringraziamento a chi l’ha recensita
lasciandomi il suo parere e mi raccomando continuate a farlo!
Buona lettura.
Shinjuku h. 10.30..
La mattina seguente agli
avvenimenti accaduti la sera Kaori sembrava vivere su di una nuvola
rosa:finalmente fra loro c’era stato un chiarimento e soprattutto un
dolcissimo bacio che racchiudeva mille parole mai dette.
“Kaori?Cosa ti
succede?”a parlare era stata Akiko che vedendo la ragazza strana chiese
spiegazioni.
“Oh Akiko!nulla sto
in ottima forma!aaaah!”rispose Kaori traendo un profondo respiro
liberatorio.
“A proposito
Kaori,Ryo dorme ancora?” la donna sobbalzò udendo quel nome
“Ma sì!quel
pelandrone!non si alza mai prima di mezzogiorno ora ci penso io!”
Disse agitata correndo al
piano di sopra intenta a dargli il suo solito “dolce risveglio”.
Quando giunse dinanzi la
stanza del socio si bloccò d’improvviso,infondo gli ultimi
avvenimenti l’avevano sì resa felice ma anche immensamente
impacciata...
Fece un gran respiro ed
aprì la porta dicendo a voce alta:
“Sveglia
socio!!!!!coraggio la colazione è pronta!Akiko ti sta aspettando!”
ma,non appena
guardò il suo letto rimase immobile senza proferire più
parola:Ryo era già sveglio seduto sul letto con solo la coperta a
coprirlo ed era...a dir poco fantastico;eppure erano state veramente tante le
volte in cui accidentalmente per svegliarlo lo aveva trovato seminudo se non
nudo addirittura ma stavolta era diverso...molto diverso per lei...
Lui sorrise ironico:
“Ah socio?Ancora solo socio?” la donna arrossì pesantemente
e rimase impalata a guardarlo,quei suoi occhi tanto profondi la stavano
invitando ad avvicinarsi a lui a rendere quello il primo di tanti dolci
risvegli che forse si sarebbero susseguiti magari con il tempo in un modo
più completo...
Sussurrò piano il
suo nome avvicinandosi e sedendosi sul ciglio del letto senza osare
guardarlo,sì lui era sveglio già da tanto e forse stava
aspettando soltanto lei,la sua dolce Kaori che lo pregasse di scrollarsi dal letto;gli
occhi dello sweeper erano fissi su di lei e il volto teso della ragazza
lasciava nascere sulle sue labbra un sorriso dei più belli sì il
sorriso di un uomo innamorato e che darebbe tutto pur di farla stare bene... in
un momento impercettibile le passò il braccio intorno al
collo,l’attirò a se e si unirono in un nuovo lunghissimo ed
interminabile bacio...finalmente davvero era cambiato qualcosa fra loro ma
ancora nessuno dei due riusciva a crederci.
Trascorso quel tenero
momento i due scesero in cucina dove Kaori circa un quarto d’ora prima
aveva lasciato la loro cliente,non appena la donna scorse Ryo scendere dalle
scale lo salutò entusiasta e finalmente ora tutti erano seduti a tavola.
h. 11.30
Una volta svegliatosi
completamente Ryo aveva proposto ad Akiko di portarlo sul suo posto di lavoro
per cercare un qualche eventuale indizio:a quella richiesta la donna si fece
terribilmente tesa e evasivamente ribattè che prima avrebbe voluto fare
un pò di shopping.
Circa un ora dopo da un
negozio femminile uscì la bella cliente scortata dallo sweeper carico di
buste e bustine...d’improvviso:
“Allora Akiko ora
che mi hai trascinato a far spese per tutta la mattinata devi portarmi come
promesso nel tuo ufficio!sono proprio curioso di vedere com’è
fatto!”
La donna che fino a
qualche istante era rilassata si fece nuovamente nervosa e tentò di
persuadere l’uomo:
“Ma è quasi
mezzogiorno Ryo!Kaori starà preparando il pranzo ansi ora sai che
faccio?Corro a casa a darle una mano!”disse fingendosi sorridente ma
tutto fu vano Ryo non demorse:
“Sai Akiko non
capisco davvero perchè non vuoi portarmi dove lavori...magari
perchè nemmeno lo hai un vero e proprio lavoro!”disse camminando
noncurante,la ragazza rimase immobile con lo sguardo timoroso...e nuove parole
la sconvolsero ancor di più!
“Comunque ho deciso
di aspettare,quando la finirai con questo stupido giochetto spero che tu dica
la verità non è bello prendersi gioco delle
persone!”concluse sempre calmo ma serio.
Oramai la donna rischiava
di essere scoperta:con la scusa di entrare in un negozio di biancheria
femminile vietato l’accesso agli uomini e per questo Ryo si dimenò
sviò l’angolo e fece una telefonata.
Poco dopo i due si
dirigevano verso la strada di casa oramai mancavano pochi passi nel varcare il portone
del palazzo quando una bmw nera accostò con la falsa scusa di chiedere
informazioni e in un attimo uno sparo squarciò l’aria distraendo
Ryo e caricando sulla macchina Akiko;immediatamente Kaori scese preoccupata:
“Ryo!stai bene?Non
ti hanno ferito!?”
“No io sto bene
grazie Kaori ma Akiko è stata rapita.”
“Oh no...andiamo a
liberarla coraggio!vado a prendere le armi necessarie per spaventare un
pò quei delinquenti!”disse iniziando a correre verso il garage ma
fu prontamente bloccata dalle parole del “socio”:
“No tu rimani
qui!andrò io!”
Quelle parole le fecero
male,forse Ryo ancora non aveva piena fiducia in lei?Eppure in molte situazioni
era riuscita a cavarsela!
“Ryo
perchè?Non puoi negarmelo sono la tua assistente!non sono una buona a
nulla potrei esserti d’aiuto!”disse implorandolo
“è una
trappola si il rapimento di Akiko è tutta una messinscena architettata
da loro mi dispiace Kaori ma è gente pericolosa e non voglio farti
rischiare!”
“Ancora non hai
fiducia in me Ryo?”chiese urlando ma l’uomo ormai era stanco di
lasciarla fra il confine della sofferenza e quello della
felicità:l’afferrò per le braccia...
“Ma non capisci?Non
voglio che tu rischi la vita!prima della mia assistente sei la donna che amo e non ho nessuna
intenzione di perderti!!”disse agitato quasi urlando,sì il momento
della verità era giunto e seppure Kaori prima lo aveva capito era giunta
l’ora di dirglielo!
Kaori rimase in silenzio
guardandolo...presto i suoi occhi si riempirono di lacrime,con un filo di voce
gli chiese di ripetere..
L’uomo chinò
il capo tenendole ancora le spalle:
“Io...ti amo Kaori e
non voglio per nessuna ragione perderti se ci sarai tu con me non
riuscirò a gestire la situazione invece da solo me la
caverò!”
Senza nemmeno finire la
frase la strinse a se lasciandola sfogare in un breve pianto di gioia e
commozione.
“Credo di aver
capito Ryo,grazie,anche io ti amo ed ho fiducia in te..”disse stavolta
guardandolo negli occhi,lo sweeper sorrise le diede un bacio e si
allontanò urlando:
“Mi raccomando Kaori
fammi trovare la cena pronta!ehehehe!”
Lei sorrise pensando al
fatto che non cambierà mai e che finalmente ora tutto era più
chiaro si ce l’avrebbe fatta avrebbe vinto anche stavolta e lo avrebbe
fatto per lei per la donna che ama!Kaori completamente rossa si diresse al
Cat’s Eye.
Nello stesso contempo in
cui Kaori raccontava gli ultimi avvenimenti sorseggiando una camomilla per
calmare l’emozione Ryo si trovava allo scontro decisivo:dopo questa
battaglia per un po’ di tempo si sarebbe dedicato a Kaori lasciando in
2°piano il suo lavoro rischioso magari si sarebbe dedicato a cercare solo i
gattini di qualche povera vecchietta o magari a trattare con qualche piccolo
teppista in modo che piano la sua fama di miglior sweeper sarebbe andata a
farsi benedire anche se tuttavia non aveva voglia di far morire così City
Hunter...ad ogni modo quello non era il momento di riflettere ma bensì
di agire!
h. 17.00 quartiere di
Shinjuku Ovest dopo due ore di macchina
Magazzino 109 sotterraneo
1
L’uomo entrò nel
magazzino confinante con il porto intorno a lui silenzio seppure percepiva
chiaramente la presenza di 10 persone attorno a lui finse di non accorgersene
raggiungendo Akiko che sentiva chiaramente urlare.
Lo scantinato in cui si
trovava ora era semibuio e umido,in un angolo c’era la ragazza legata per
i polsi ad una conduttura del gas:
“Bene sono
qui!”la donna rise con cattiveria...
“Davvero uno sciocco
il caro Saeba mmmmm ammetto che sei riuscito a mettermi in difficoltà in
certi momenti ma finalmente sono riuscita ad attirarti nella tua tomba Ryo!marcirai
qui dentro!ahahahah!”
L’uomo non si
scompose minimamente ribattendo pronto:
“Ah davvero?Akiko
Motsutoru 25 anni sorella del camorrista evaso il mese scorso nonché brillante
intrattenitrice che attira le sue prede per poi farle ammazzare come cani sei
la punta di cristallo di questa sporca organizzazione.”
“come?”La
donna sbiancò e vide Ryo fulmineamente voltarsi e sparare a 3 dei suoi
uomini i quali caddero a terra privi di sensi...
“Cosa credevi che la
mia fama sia immotivata?Avete visto che la vostra organizzazione navigava in
cattive acque e avete pensato bene di farmi fuori divulgando la notizia della
mia morte a patto che il commissario Ruoka Tanajini vice direttore
dell’FBI di Los Angeles tenesse la bocca chiusa...”
La ragazza era
scioccata:”Ma...come fai a sapere tutte queste cose!”
“Mi fate schifo!vi
ricattate e ammazzate a vicenda!scendete a patti senza senso pur di salvarvi la
pelle siete solo dei corrotti!!”disse ad alta voce schivando un proiettile
sparato direttamente dall’uomo dell’FBI Ruoka.
“Ah ma bravo il
nostro Ryo!complimenti sei sveglio ma non ti salverà a salvarti la pelle
povero illuso come puoi pensare di farla franca!prendetelo!”ordinò
a quattro dei suoi uomini.
Ryo riuscì bene a
difendersi atterrando uno dopo l’altro i suoi assalitori:
“Come dicevi
spia!?”disse rivolgendosi al vice direttore il quale senza scomporsi lasciò
il suo ingresso ad un uomo con il quale già Ryo aveva avuto a che fare
in passato:
“Silver Fox!”
“Bene Ryo ci
rincontriamo ancora!”
“Credevo che la
lezione dell’altra volta ti fosse bastata!vuoi ricevere l’ennesima
umiliazione?”
“Stai zitto!sono
trascorsi due anni e da allora sono cambiato!ora sono molto più forte e
te ne accorgerai!”
“E credi che drogarsi
miseramente voglia dire diventare qualcuno?!”
“Zitto e combatti
Saeba!”
Nel frattempo Kaori era
rincasata,guardò l’ora:le 19.55 e Ryo ancora non si
vedeva!chissà come stava andando,se stava bene...
Seduta accanto la finestra
si specchiò nel vetro ripetendosi:
“Ryo ti prego torna
presto,sì io ho fiducia in te,ti amo...”terminò sfiorandosi
le labbra con un dito e sorridendo dolcemente..
Ecco terminato anche il
2°capitolo,spero vi sia piaciuto e vi comunico che dal prossimo capitolo mi
concentrerò a descrivere la nuova vita fra la nostra neocoppietta se
avete letto sin qui e vi è piaciuto vi consiglio di continuare a farlo!
Baci Sheila.