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Autore: Alex Simon    02/03/2010    3 recensioni
In un mondo dove esiste l'alchimia ed esistono: Vampiri, Licantropi, Cacciatori e creature della notte, Hohenheim nasconde un oscuro segreto alla sua famiglia, trascurandola moltissimo. Anche se saranno proprio i suoi familiari a pagare il prezzo di questo segreto. [-Non merita di essere chiamato padre...-;-Hohenheim!-;-Sono solo dei dannati notturni che aspettano il giudizio di noi cacciatori, non provano sentimenti, non hanno un anima... gli facciamo un favore-;-Non proviamo sentimenti? vedremo se sarete dello stesso parere quando porrò fine alla disgraziata vita di qualcuno che amate!-][possibile cambiamento di Rating] Dedicata con tutto il mio affetto a Fiamma Drakon!
Genere: Drammatico, Azione, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alphonse Elric, Edward Elric, Roy Mustang, Un pò tutti, Winry Rockbell
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Apro gli occhi allarmato e instintivamente mi guardo intorno cercando di fare mente locale sul posto dove sono finito.
Un attimo prima ero avvolto in un confortevole bozzolo di calore e tutto ciò che toccava o sfiorava la mia pelle era candido, profumato, morbido e caldo.
Ora invece poso i piedi sul terriccio umido e viscido di un bosco fitto e silenzioso.
Le campagne nei dintorni di casa non sono così, almeno da che ricordo la terra è asciutta e polverosa, nell'aria si spande il dolce profumo dei giardini in fiore e gli alberi sono sempre ricchi di fogliame splendente dal quale fanno capolino i caldi raggi del sole.
Alzo il capo lentamente osservando i rami secchi e spogli che sembrano voler ghermire l'aria, i tronchi simili a faccie grottesche disperate che esalano l'ultimo respiro in un grido straziante.
Non sento alcun tipo di verso, nessun animale, eppure di solito ti accompagnano ovunque tu vada.
L'unica cosa che avverto è l'odore di muschio e terriccio umido che mi circonda.
E' tutto fradicio e marcio eppure non riesco ad andare via, ad allontanarmi da quel posto raccapricciante e lugubre.
Sembra che qualcosa simile ad una strana forza misteriosa mi attragga ad esso.
Non sono padrone delle mie azioni e l'unica alternativa è quella di andare avanti verso ciò che mi aspetta.
Prendo un respiro profondo, mi faccio forza e m'incammino verso l'ignoto.
Ad accompagnarmi ci sono solo i flebili raggi lunari che almeno in parte mi indicano la via e il rumore delle foglie bagnate sotto di me.
Il mio cervello non fa altro che gridarmi di tornare indietro, è pericoloso e non sò cosa mi aspetta dietro quelle gigantesche foglie che intralciano il mio cammino, dietro le quercie e le radici sporgenti.
Ma il cuore m'invoglia a proseguire impaziente e palpitante.
Ogni battito è intenso e si alterna con gli altri piuttosto velocemente, tanto da farmi provare ansia e paura allo stesso tempo.
Accelero il passo con la sola intenzione di porre fine a tutto questo.
Cuore o Ragione?
Ormai il mio respiro è affannato e vorrei fermarmi, ma ignoro tutto e continuo per la mia strada a ritmo più sostenuto.
Mi prende una fitta al fianco, ma continuo cercando di attenuare il dolore con una mano ferma e stretta su quel punto.
Sento che manca poco, non potrei comunque proseguire ancora.
Scosto l'ultima foglia e....

-ALPHONSE!!!-
La voce potente e allarmata di mio padre mi ridesta da quel misterioso sogno.
Mi scrolla per le spalle tenendomi ben stretto mentre faccio fatica a capire la motivazione di tanta agitazione.
Apro gli occhi in uno stato semi-confusionale ritrovandomi il suo viso a dir poco terrorizzato e sudato a pochi centimentri dal mio.
-C-Che succede?-
Chiedo con voce ancora roca e stanca per via del sonno e del brusco risveglio.
Lui mi prende il viso tra le mani e mi osserva rispecchiandosi nelle mie pupille sollevato e felice, come se fosse accaduta una catastrofe ed io mi fossi salvato miracolosamente.
Come la paura della morte che si annida nel cuore delle persone, ma per questa volta, un caso fortuito, è stata superata.
-Oh Alphonse allora stai bene....-
Sospira cercando di riprendere fiato.
Dietro di lui incontro lo sguardo altrettanto preoccupato di mia madre che tiene le mani strette al petto mentre dai suoi occhi si intravedono lacrime, pronte a sgorgare.
-S-Sì, sto bene ma posso sapere perchè lo chiedete?-
Loro si scambiano uno sguardo indeciso per poi tornare a me, almeno uno dei due mostra serietà sul proprio volto a differenza di mia madre, che sull'orlo del pianto lascia la stanza.
-Alphonse, dov'è tuo fratello?-
A quelle parole mi accorgo solo ora che il letto di Edward è sfatto portandovi lo sguardo.
Non l'ho sentito uscire, eppure ho il sonno abbastanza leggero, avrei douto perlomeno sentire i suoi passi o trovarmi in uno stato di dormi-veglia.
Forse ero troppo assorto nello strano sogno per avvertire altri rumori.
-Non lo so... perchè è successo qualcosa?-
Non ricevo una risposta, mio padre si dirige alla porta d'ingresso con andatura ferma e decisa.
Io preoccupato da tutta quella tensione decido di seguirlo e timoroso lo spalleggio in ogni movimento.
Avverto la tensione della sua pelle a pochi centimetri di distanza, la sua mascella sembra pietrificata come i lineamenti del viso.
Usciamo lentamente di casa e lui si mantiene sempre dinanzi a me, come per proteggermi da qualcosa che si nasconde nell'ombra e che sarebbe uscito allo scoperto saltandoci alla gola.
-Papà.... cosa sta succedendo? Dov'è Edward?-
Ma non ricevendo nemmeno uno sguardo di traverso, decido di smettere di restare in secondo piano e passo avanti fermandomi dinanzi a lui mentre con braccia incrociate attendo la risposta.
-Alphonse spostati immediatamente è pericoloso!-
Mi afferra per le spalle per riportarmi indietro ma qualcosa o qualcuno, un'ombra indefinita nella selva poco distante lo ferma rivelando la sua presenza.
-Chi c'è!-
Grida in quella direzzione.
Tutto quello che riceviamo è una risatina malvagia e sadica che mi fa venire i brividi, solo ascoltandola ho un tuffo al cuore e sento l'imminente bisogno di scappare più veloce che posso.
-Cacciatore...-
Bisbiglia l'ombra riprendendo quelle risa maligne.
"Cacciatore..." ha detto proprio... Cacciatore?
Ma a chi si riferisce?
Stranamente mio padre s'irrigidisce più di prima, anche se non credevo fosse possibile e senza perdere tempo parte di corsa verso la selva oscura.
-Hohenheim!-
Grida mia madre dal luscio di casa.
Vorrebbe fermarlo e riportarlo dentro al sicuro, ma entrambi sappiamo che tutto ciò fa parte della sua vita, evidentemente di un frammento a noi sconosciuto.
Non possiamo fare nulla, sembra così deciso in tutto quello che fa come se fosse la normalità insieguire enti malvagi.
Per questo lo lasciamo andare con la certezza che sarebbe tornato per l'ora di colazione, come sempre.
-Alphonse vieni dentro è pericoloso...-
Mi sussurra e avverto nella sua voce già flebile una crepa, come se fosse rotta da imminenti singhiozzi e lacrime.
Lancio un'ultimo sguardo verso la direzione dove mio padre, e probabilmente anche mio fratello sono scomparsi con la rapidità di un fulmine a ciel sereno.
Sarebbero rincasati entrambi?...
La creatura nella selva non ha la minima importanza, può essere un vampiro, un licantropo, un creatura oscura... non m'importa molto.
Voglio solo rivedere mio fratello, per il quale sono immensamente preoccupato e in ansia.
E mio padre, l'uomo con una doppia vita venuta allo scoperto solo questa notte.
"Cacciatore" è una persona che combatte per proteggere i comuni da eventuali minaccie sovrannaturali.
E di certo si riferiva a mio padre:
L'uomo che trascura la sua famiglia per impegni sempre maggiori.
L'uomo che esce al tramonto e rincasa solo la mattina dopo.
L'uomo misterioso e solitario che dinanzi al pericolo si è dimostrato freddo e impassibile.
L'uomo che è scomparso nella selva per inseguire qualcosa o qualcuno senza preoccuparsi di altro.
Sì, lui è un Cacciatore e noi non abbiamo mai sospettato di nulla, pensando che nel suo strano comportamento ci fosse altro.
E per la sua abilità di restare in silenzio e non far trasparire alcun sentimento, ora uno dei miei familiari è in pericolo.


Dopo quello che è successo non ho chiuso occhio e nemmeno ci ho provato: troppo in ansia e teso per addormentarmi.
Seduto dinanzi alla finestra osservo l'alba arrivare troppo lentamente a rischiarare le campagne.
Vorrei che il tempo passasse più velocemente per incontrare lo sguardo dorato di mio fratello sano e salvo accompagnato da mio padre.
Mia madre si è addormentata sul divano, ma solo per la stanchezza.
Almeno qualcuno è riuscito a chiudere occhio...
Le case vengono illuminate lentamente ed io non posso far a meno di pensare che quelle persone sono ignare di tutto ed hanno dormito serenamente come ogni giorno.
Può darsi che persino gli omicidi siano collegati a questo.
In questo momento nella testa ho solo dubbi e preoccupazioni.
Ma restare ad aspettare non mi aiuterà.
Mi avvicino ai fornelli con l'intenzione di preparare la colazione, non voglio disturbare mia madre che anche se non di propria volontà, riposa.
Quindi preparo la tavola per quattro, forse mi aiuta a credere che varcheranno la porta a breve e ci spero davvero.
Mangio da solo e con difficoltà, il mio stomaco è chiuso e non accetta proprio nulla in un momento simile.
E il mio sguardo non fa altro che soffermarsi sulla finestra, è un tormento non posso resistere ancora così alzo e la copro con le tende cercando di distrarmi.
Penso a quando rientreranno e saranno entrambi sani e salvi, mio fratello mi prenderà in giro per essermi preoccupato così tanto da non dormire ma poi vedendo la mia espressione dispiaciuta mi tranquillizzerà come sa fare solo lui.
Un suo sorriso colmerebbe questo vuoto oscuro venuto a crearsi nel mio petto quando la mia mente ha realizzato che fosse in pericolo, che ci fosse la possibilità di non rivederlo, in altre parole di sciogliere in nostro duo apparentemente indistruttibile.
Siamo cresciuti insieme, non posso perderlo proprio ora, non sono pronto e non voglio esserlo.
Voglio vivere il resto della mia esistenza al suo fianco, parlargli, guardarlo, soffermarmi un ultima volta sul suo volto che non smette di tornarmi alla mente.
Nii-san dove sei?...
In qualche modo mi sento tremendamente in colpa per non aver sentito nulla, per non essere stato con te quando ne avevi bisogno anche se tu per me ci sei sempre stato.
Perchè ora penso al passato?
Devo sforzarmi di credere che lui sia vivo e sia da qualche parte là fuori, sano e salvo sì, papà lo troverà e lo riporterà qui, sano e salvo... sano e salvo...
Perchè tu sei sano e salvo vero Nii-san?...
Non posso non pensarci, è vero dormivo e non è colpa mia, ma allora perchè i sensi di colpa mi stanno divorando l'anima?!
Nii-san torna a casa... Voglio rivederti, abbracciarti e non lasciarti mai più, prometto che starò molto più attento ma non andare via!
Non sono pronto per un simile distacco, così improvviso...
Nii-san... Nii-san... Nii-san....

La porta si apre con un sonoro cigolio che ridesta mia madre dai suoi sogni e me dalla mia preghiera silenziosa.
Nemmeno il tempo di svegliarsi del tutto, che vedo il suo viso trasformarsi completamente: spaventata oltre il limite dell'immaginabile mentre si porta le mani alla bocca e accorre sul luscio gridando.
-EDWARD!!!-

[Angolino]
Non so perchè ma tutti i capitoli stanno finendo con un grido o.ò
Ma comunque, questo è finito perchè poi mi veniva troppo lungo e nel prossimo c'è un'altra situazione quindi doveva finire u-u
E l'altro... per un pò di suspance xD
Comunque, ringrazio tutti quelli che mi hanno recensito ^_^
1_tenera_ragazza_morta: zauuuuuu ^_^ sai che dispiace anche a me... ma ci sono persone che non le meritano u.u sarà troppo drastica come scelta ^^ ma era quello che sentivo e non me ne pento u.u.
Comunque, il piccolo spoiler l'hai voluto tu XP sono troppo buona u-u hehehehehe XD
Tranquilla non mi fermerò *_* questa DEVE essere finita!!
E sentiamo che Pairing vorresti? xD perchè io sn indecisa u.u
Bacini!!! Nii


Fiamma Drakon: Zaaaaaooooooooo ^______^ tono contenta che ti piaccia!!
Ma è vero io non sono buona x3 dai vabbè, ci provo *_* anche se viene questa pappina qui, ma è il mio massimo u.u (per ora). Visto che è la prima mia ficcina seria e l'ho dedicata a te (e alle tue alter, chiariamo u-u) deve venire bene e io ce la metterò tutta per riuscire ^_^/...
Baciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii Nii ^_^


My Pride: Anche io mi interesso molto a questo genere di fic ed ho voluto crearne una impegnandomi al massimo essendo la mia prima fic seria e trattando un argomento che amo u.u
Sì il precedente capitolo era solo una parte del prologo u.u intendo fare le cose per bene e senza fretta, il centro della storia verrà dopo, questa si potrebbe considerare introduzione u.u
Bye! Nii




  
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