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Autore: Kuno84    03/03/2010    7 recensioni
Il titolo dice tutto. "Una storia titanica", no? O meglio... una parodia del "Titanic" di Cameron, con i personaggi di Ranma Nibunnoichi. Un anziano Tatewaki Kuno, su invito di Plum, la nuova Guida delle Sorgenti Maledette, ricorda del suo tragico e romantico viaggio a bordo della “Queen Kodachi”. È qui che incontra la sua amata, la ragazza col codino. Ma costei, piuttosto che a Tatewaki, sembra stranamente interessata alla Lacrima del Mare, portafortuna che il senpai porta al collo e che avrebbe il potere di guarire Ranma dalla sua maledizione...
Genere: Comico, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Akane Tendo, Plum, Ranma Saotome, Tatewaki Kuno
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ebbene, sono tornato! Un po’ in ritardo, ma ecco un nuovo capitolo... e, no, non mi sono dimenticato di “Chasing the Evening Shadows”: ancora poco e prometto un aggiornamento anche della mia storia più seria. ^_-
Intanto, grazie alle segnalazioni di Tiger eyes e Akane25, “A Titanic Story” è finita come altre mie ff tra le Storie Scelte! Approfitto per ringraziarle insieme alle altre persone (Apochan, Happo, Laila, lavs684, Marychan90, Moira, ramarrogiallo, Riccardo, Rori_chan, Stephany345_Chan e Stray cat Eyes) che hanno da tempo inserito questa fanfiction tra le loro preferite!

Come sempre, buona lettura!




ATTO SESTO – La tragica passeggiata


[RIASSUNTO DELLE PRECEDENTI PUNTATE: Su una nave da crociera che solca maestosa l’oceano infrangendo l’immota quiete delle acque che… uffa, ma chi lo legge mai il riassunto? Dopotutto è sufficiente ricordare che l’azione ruota attorno a due personaggi principali…]



Ragazzo dal portamento distinto: [passeggiando sul ponte] Che bella serata, l’ideale per la nostra passeggiatina digestiva. Ma dove sei finita, ragazza col codino?


[In sovraimpressione alla scena compare una scritta.]


TATEWAKI KUNO
(Idiota Vulgaris)


Ragazza con la treccia dal portamento assai meno distinto: Cucù, senpai! Eccomi qua! [saltandogli addosso dall’alto]


[Il tempo si arresta, lasciando la fanciulla sospesa in aria. In sovraimpressione appare un’altra scritta.]


RANMA SAOTOME
(Hermaphroditus Codinatus)


[La scritta si dissolve e la scena prosegue, ma al rallentatore.]


Kuno: [voltandosi] EH EH EH! Che birichina, vuoi giocare?

Ranma-chan: [ancora nello slancio, tra sé] Il cappotto con la Lacrima del Mare… [ad alta voce] Ora ti prenderò!

Kuno: Ho capito, è mosca cieca! [estraendo un fazzoletto] Ma non funziona così, tu devi essere bendata. [lanciandoglielo]

Ranma-chan: [trovandosi il fazzoletto in faccia] Che succede?! Non vedo più nulla!

Kuno: [schivando facilmente Ranma, che sbatte con violenza a terra] Mi hai mancato, mi hai mancato!


[Il tempo riprende a scorrere a velocità normale. Kuno si allontana come un razzo alzando una nube di polvere.]


Ranma-chan: Maledizione! Questa storia sta diventando sempre più simile a uno stupido cartone animato. [a Kuno] Vuoi tornare indietro, scemo?!

Kuno: [tornando sui suoi passi] È vero. Ora è il mio turno! [stringendo Ranma tra le sue braccia] Toccata!

Ranma-chan: AAH! Quel deodorante non ha ancora perso il suo olezzo! [dandogli un pugno] Lasciami andare!

Kuno: [con un occhio nero] Uffa, questo gioco mi ha già stufato. Mi sto annoiando!

Ranma-chan: [con sguardo da cerbiatta] Non dirai sul serio? Apprezza il romanticismo della nostra passeggiatina digestiva!

Kuno: Effettivamente hai ragione, ragazza col codino…

Ranma-chan: Siamo solo noi due, la nave, l’oceano. E nessuno a darci noia.

Ryoga: Grunt, grunt!

Mousse: Quack, quack!

Ranma-chan: [calciando via porcellino e anatra] Come stavo dicendo, ci siamo solo noi e la muta quiete della notte estiva.

Kuno: Troppa quiete, non tira un filo di vento.

Ranma-chan: Eh già! Come si suda! E scommetto che quel cappotto ti darà ancora più caldo. Perché non te lo togli?

Kuno: Oh non preoccuparti, mia amata! Questo clima è l’ideale per i miei reumatismi.

Ranma-chan: Reumatismi? Non ti sarai confuso col Kuno narratore, il vecchio rimbambito?

Kuno: Come?

Ranma-chan: Niente, lascia stare! [tra sé] Devo fare in modo che si tolga quella giacca, così m’impadronirò del talismano che sta al suo interno. Usando quella pietra, tornerò finalmente un uomo per intero!

Kuno: [improvvisamente con tono allarmato] Ah! Attenta a dove cammini, poco fa Sasuke ha bagnato mezzo ponte.

Ranma-chan: Eh?... Che idea! [a Kuno] Ahimè, e ora? Per colpa del tuo stupido servitore, davanti a noi si estende una pozzanghera bella grossa. Come la attraverserò senza bagnarmi tutti i piedini?

Kuno: Questo è un bel problema!

Ranma-chan: Cosa faccio adesso?

Kuno: Potresti passarci attorno.

Ranma-chan: Io pensavo a qualcosa di più romantico… un nobile gesto che solo un altrettanto nobile cavaliere potrebbe compiere.

Kuno: Ma certo, come ho fatto a non pensarci prima?

Ranma-chan: [tra sé] Procede tutto secondo il mio piano…


[Il piano di Ranma.]


Ranma-chan: [con visino scintillante] Cosa farebbe un galantuomo in un simile frangente?

Kuno: Lo so! Lo so! [sfilandosi la giacca e adagiandola sulla pozzanghera] Cammina qua sopra, così i tuoi piedini rimarranno asciutti!

Ranma-chan: [colpendo Kuno con un martello gigante e fuggendo con il cappotto] Mio eroe!


[Fine del piano di Ranma.]


Ranma-chan: Modestamente sono un genio! [a Kuno, con visino scintillante] Cosa farebbe un galantuomo in un simile frangente?

Kuno: Lo so! Lo so! [battendo le mani] Sasuke!

Ranma-chan: Mio ero… come hai detto? “Sasuke”?

Sasuke: [apparendo dal nulla in stile ninja] Ha chiamato, signor Tatewaki?

Kuno: La ragazza col codino desidera attraversare la pozzanghera senza bagnarsi. Recepito il messaggio?

Sasuke: [affranto] Recepito. [stendendosi sulla pozzanghera] Prego.

Ranma-chan: [camminando sopra Sasuke] GRRRazie!

Sasuke: Ahi, ohi! Ma proprio i tacchi a spillo doveva indossare? Questo non farà bene alla mia schiena!

Ranma-chan: Dannazione! Ma ho altre frecce al mio arco!

Kuno: Oh, si è alzato il vento. Non sei contenta, ragazza col codino? Così avremo il fresco che desideravi.

Ranma-chan: [tremando teatralmente] Brrr, ma ora fa troppo freddo! Non vedi come tremo tutta?

Kuno: Oh! Ma tu stai tremando tutta! Al contrario di me, che porto il cappotto.

Ranma-chan: [con visino scintillante] Cosa farebbe un galantuomo in un simile frangente?

Kuno: Lo so! Lo so!


[Tatewaki si avvicina a Ranma e la stringe a sé, strusciandosi e palpandola.]


Kuno: Il contatto con il mio corpo ti sta scaldando a sufficienza?

Ranma-chan: E ti sembra un comportamento da galantuomo?! [picchiando Kuno]

Kuno: [con il secondo occhio nero] Questa passeggiata sta diventando monotona.

Ranma-chan: Dillo a me!


[Tatewaki Kuno sospira malinconico. Non erano questi insipidi giochini infantili che si era immaginato, fuggendo dal mondo snob e aristocratico dei propri commensali. Lui vorrebbe vivere la vita, provare nuove emozioni. Ma come, si chiede sconsolato, come potrà mai sottrarsi a quella ria sorte che ha fatto di lui un uomo bellissimo, benestante e facoltoso nonché detentore di una villa, due piscine e dodici yacht? Egli china lo sguardo, sopraffatto definitivamente dal peso del proprio destino crudele.]


Ranma-chan: Eh? E adesso che ti prende?

Kuno: Sono attanagliato da un forte sentimento di oppressione. Ma tu non fare caso al mio stato d’animo profondamente depresso e ai rumorosi sospiri affranti. Non voglio rovinarti l’appuntamento, dunque divertiti pure da sola: fai come se non ci fossi, ignora la mia presenza, passa oltre i miei abbondanti singhiozzi e le mie copiose lacrime, non prendere in considerazione…

Ranma-chan: [colpendolo con un martelletto di gomma] È un po’ difficile se non chiudi bocca un solo istante! [cambiando atteggiamento] Non devi rattristarti, senpai. Tu mi hai invitato a cena e hai fatto tanto per farmi passare una piacevole serata. È giunto il momento che contraccambi mostrandoti gli autentici e genuini svaghi di noi passeggeri di terza classe.

Kuno: [scuotendosi e rialzando il capo] I vostri svaghi?


[Poco più tardi, accanto a un ripostiglio per gli attrezzi.]


Kuno: Oh, dunque è così che è fatta una cabina di terza classe! Non ne avevo mai vista una prima d’ora e devo dire che mi ricorda vagamente un ripostiglio per gli attrezzi.

Ranma-chan: È solo una tua impressione, senpai.

Kuno: Prima avevi parlato di svaghi, ma questo luogo è deserto. Non c’è la luce, e nemmeno la musica.

Ranma-chan: Il buio accentua l’elemento romantico. E per la musica rimedieremo subito. [rivolgendosi a un passeggero ubriaco che passa di lì] Ecco che arriva il musicista di bordo.

Passeggero ubriaco: Eeh? Ma dhici a me, dholcezza? [allungando le mani]

Ranma-chan: [dandogli un pugno] Ci delizi con la sua musica, maestro!

Passeggero ubriaco: E va bhene (hic!) ora vi ahhllieterò con un andante in la minore… [impettendosi] Nella vecchiaaa fhattoriiiiaaa (hic!) iiiaaaa… iiiaaaa… ooooooh…

Kuno: Oh! La senti, ragazza col codino? Questa è la nostra canzone.

Ranma-chan: Non abbiamo mai avuto una “nostra canzone”, senpai, però è l’occasione per un ballo romantico. E ovviamente per ballare dovrai toglierti quello scomodo cappotto…

Kuno: È una magnifica idea.

Ranma-chan: Vero?

Kuno: Peccato che io non sappia ballare. [proseguendo per la sua strada]

Ranma-chan: [tra sé] E va bene, ora basta con le buone maniere! Sono stufo di ricorrere a questi stupidi complotti da cartone animato, è il momento dei piani seri! [tirando fuori una scatoletta] Grazie a questa polverina della ACME, avrò certamente successo!


[Ranma allestisce in quattro e quattr’otto la sua trappola.]


Ranma-chan: [dall’ingresso del ripostiglio] Kuno adorato, ti avevo detto che questa è la mia cabina? Perché non mi raggiungi ed entriamo, io e te da soli?

Kuno: Due studenti del liceo a bordo di una nave isolata in mezzo all’oceano che si chiudono al buio in una cabina di terza classe vagamente somigliante a un ripostiglio per gli attrezzi… no, Tatewaki Kuno non può prender parte in un atto così sconveniente e scandaloso! [correndo a perdifiato verso Ranma] Ragazza col codino, sei talmente ingenua! [arrivando affannato] È mio dovere mostrarti le conseguenze del tuo gesto così avventato! Dunque entriamo!

Ranma-chan: [facendo strada] Prego, senpai. [tra sé] Non appena aprirà la porta, gli cadrà addosso un secchio pieno di quella polverina. Si tratta di polvere pruriginosa, così per grattarsi sarà costretto a togliersi la giacca! Uh uh uh! Quando mi ci metto sono diabolico!

Kuno: Come sei cara. Tuttavia…

Ranma-chan: Che cosa?

Kuno: Sono un galantuomo, no? Pertanto… prima le signore! [spingendo avanti Ranma]


[Ranma, presa alla sprovvista, apre inavvertitamente la porta con l’effetto di rovesciarsi addosso il secchio pieno di polvere pruriginosa.]


Ranma-chan: [grattandosi freneticamente] AAAAH! È un prurito insopportabile! [Ranma esce dal ripostiglio e saltella lungo il ponte della nave]

Kuno: Noto che invece tu sai ballare, mia cara. E la tua danza così impulsiva e selvaggia… mi colpisce nel profondo del cuore!


[Tatewaki sobbalza. Tutta questa vitalità sortisce in lui un forte sentimento di commozione: che sia questa la strada che tanto cercava? Ha infine trovato un mondo nuovo e diverso dal tedio che lo circondava? E magari anche il vero amore?]


Ranma-chan: [grattandosi e saltellando] Non può finire così! Nel secchio è rimasta un po’ di polverina. [calciando il secchio contro Kuno] Ora ti gratterai anche tu!

Kuno: [venendo colpito] Cosa mi succede? [cominciando a grattarsi] La danza della ragazza col codino è talmente contagiosa che improvvisamente sento come un fuoco dentro esplodere in tutta la sua furia! Sto ballando anch’io! Guarda, mia adorata, sto ballando!


[La serata di Kuno sta finalmente diventando movimentata come egli desiderava. A diversi chilometri di distanza, Tokyo, Nerima, come ben sappiamo l’ambiente è molto più tranquillo… o forse no. Chi è mai quella figura misteriosa ricoperta dall’oscurità che balza di tetto in tetto completamente intenta nell’espletare le proprie esecrande attività?]


Figura misteriosa: Buhahaha!


[L’ignoto malfattore estrae una canna da pesca e si sporge verso un balcone dove, incautamente, una sventurata ragazza pochi minuti prima aveva steso ad asciugare la propria biancheria.]


Figura misteriosa: Buhahaha! [agganciando all’amo un reggiseno] Pesca grossa, pesca grossa!


[Non pago della buona riuscita della sua impresa, l’empio si dirige verso un altro balcone. E continua così, seminando il terrore per il vicinato. Un uomo di mezz’età osserva impotente la scena dalla strada. Stringe il pugno con rabbia.]


Presidente del comitato di quartiere: Non è possibile! È ancora quel maledetto ladro di biancheria!


[Il presidente del comitato di quartiere ha cinquantadue anni, la pancetta e una calvizie che avanza sempre più inesorabile. Non ha mai praticato con assiduità alcuno sport, né ha frequentato palestre. Se potesse, se avesse condotto un diverso stile di vita, oggi si occuperebbe lui in prima persona del malvagio che infesta i dintorni. Invece deve limitarsi ad agire nell’ambito delle proprie competenze. E queste gli consentono, ancora una volta, di adire a tale scopo l’unico membro del comitato di quartiere provvisto dei requisiti adatti.]


Presidente del comitato di quartiere: [dirigendosi con passo deciso verso casa Tendo] Ottimo, le luci sono ancora accese. [appressandosi alla porta] Signor Tendo, è un’emergenza! Lei deve fare qualcosa, porre rimedio a questa calamità che infesta il nostro distretto infamando il buon nome del vicinato! Cosa ne è delle promesse fatte, di tutte le volte in cui ci aveva rassicurato che sarebbe stato compito della scuola di arti marziali indiscriminate Tendo liberarci di quel maledetto vecchiaccio?! Cosa ne è dei suoi doveri di artista mar…

Kasumi: [aprendogli la porta] Oh, buonasera. Ecco, magari non è proprio un buon momento. Papà non si sente molto bene e…

Presidente: [sotto shock] M-m-ma COSA…?!


[Cosa avrà mai visto il presidente del comitato di quartiere, tale da sconvolgerlo in questo modo? Sospendiamo la scena con questo geniale cliffhanger, così da mantenere alta la tensione narrativa...
Intanto, sulla “Queen Kodachi”, Ranma e Kuno stanno ancora ‘divertendosi’. Vediamo sopraggiungere Genma, Nabiki e, a poca distanza, Sasuke che ha ripreso a lavare il ponte.]


Genma: Che bella mangiata! [pulendosi con uno stuzzicadenti] Guarda lì quel deficiente di mio figlio! Potrebbe impadronirsi del talismano magico e invece perde tempo con questi balli moderni!

Nabiki: Quanto ti gratti, Ranma! Ti sei per caso preso le pulci?

Ranma-chan: Non dite stupidaggini e datemi una mano!

Nabiki: Volentieri, per altri cinquemila yen.

Ranma-chan: Sempre più cara?! E poi lo sai che non ho soldi con me!

Nabiki: Allora non se ne fa niente. Non guardarmi male, è colpa delle leggi della domanda e dell’offerta!

Ranma-chan: Allora fa’ qualcosa tu, papà!

Nabiki: [scoccando un’occhiataccia a Genma] Maledetto principio della libera concorrenza! E va bene, ti salvo io e poi a casa stabiliremo con calma per quante foto semi-nuda consentirai a posare… Sasuke, sapresti dirmi che ore sono?

Sasuke: [ruotando il polso] Certo, signorina Nabiki. Sono le… [dimenticandosi che stringeva il tubo dell’acqua e così innaffiando nuovamente i presenti, tranne Nabiki che ha aperto con prontezza un ombrello] Ops, di nuovo. Questa volta il signor Tatewaki non mi perdonerà. [scappa via]

Panda: [con cartello] ‘TEORICAMENTE AVREI DOVUTO ASPETTARE DUE ORE PRIMA DI ENTRARE IN ACQUA…’

Nabiki: Vedo che ha trovato un pennarello nuovo, signor Genma.

Ranma-chan: Meno male! Con quest’innaffiata il prurito è passato!

Kuno: [estremamente divertito] Anche la doccia finale, mi sento rinato! Che esperienza unica! Ne serberò ogni prezioso istante in un cantuccio segreto del mio cuore.

Ranma-chan: [a Kuno] Oh povera me! Sono tutta bagnata fradicia, senza un’adeguata sopraveste mi prenderò un malanno!

Kuno: Quando si dice la combinazione! Io casualmente ho con me un cappotto!

Ranma-chan: Presto, senpai! Mettimelo sulle spalle!

Kuno: Naturalmente. Ma cos’è questo rigonfiamento nella tasca? [estraendo la Lacrima del Mare] Questa è meglio toglierla, potresti urtarla e farti male. [lanciandola via]

Ranma-chan: No! Non dopo tutta questa fatica! [raccogliendola al volo con un agile balzo]

Kuno: Ma ragazza col codino…

Ranma-chan: Finalmente il talismano è mio!


[Ma prima che Ranma riesca pienamente a capacitarsi di avercela fatta, una pesante pacca sulla spalla gli fa perdere l’equilibrio.]


Panda: ‘BEN FATTO, RANMA!’ [prendendo la pietra ed estraendo un nuovo cartello] ‘PAPÀ È TANTO FIERO DI TE!’

Ranma-chan: Cosa?! Non aspettavi che questo momento, eh?! Fermo, dannato!

Panda: ‘O TALISMANO SUPREMO! LIBERAMI DALLA TRASFORMAZIONE DI JUSENKYO!’

Nabiki: Così non servirà a molto, a meno che quella pietra non sappia addirittura leggere i cartelli…

Panda: Bohbuhbeh! [versandosi dell’acqua calda da una teiera] Ma ora andrà meglio, esprimere il desiderio a voce alta dovrebbe funzionare!

Ranma-chan: No, te lo impedirò! [scagliandosi contro il padre] Come puoi essere così senza cuore?!

Genma: Sei tu il figlio ingrato e senza cuore! Come bella ragazza puoi scroccare quanto ti pare! Ma ti sei forse mai chiesto quanto io spenda ogni mese in confezioni di pennarelli?... E in quanto ai cartelli di legno, pensi forse che crescano sugli alberi?!

Nabiki: In realtà, sarebbe proprio così…

Kuno: [abbracciando Ranma da dietro e fermando così il suo slancio] Ragazza col codino, solo ora capisco quanto veramente ti piacesse il mio portafortuna! Ma non temere, te ne regalerò altri dieci molto più belli!

Ranma-chan: No! Lasciami andare!… Un momento! Papà mi ha appena ‘derubato’ eppure non è successo assolutamente nulla. Non sarà un’altra volta che…

Genma: O talismano, fai in modo che non debba più trasformarmi in panda!


[Ma la pietra, in quel preciso istante, esplode in faccia a Genma.]


Genma: [carbonizzato] Ba… bastava un semplice no… [sviene]

Ranma-chan: È quello che ti meriti, maledetto di un genitore! Come immaginavo, si trattava di un falso!

Kuno: [raccogliendo qualcosa da terra] E questo qui è un registratore, accompagnato da petali di rosa nera e un biglietto con sopra scritto “per l’odiata ragazza col codino”! [preme il tasto di riproduzione]

Registratore: “…Sei sorpresa, smorfiosetta? Prima cerchi di sottrarmi il mio adorato Ranma, poi tenti di umiliarmi con la tua presenza durante la cena di gala, tuttavia non è così facile sconfiggermi! La pietra preziosa che tanto brami… l’ho sostituita nel momento stesso in cui tu e Tatewaki avete messo piede nel ristorante. Vieni a prenderla nella mia cabina, se ci riesci! Ma avrai il coraggio di affrontarmi?! Oh oh oh oh oh!”

Ranma-chan: Maledizione!

Kuno: [pensieroso] Il mistero s’infittisce. Chi sarà l’anonimo mittente?

Ranma-chan: Non l’hai ancora capito?!

Nabiki: Tutto chiaro. Il talismano non avrà reagito alla ‘appropriazione indebita’ da parte di Kodachi essendo comunque rimasto, per così dire, in famiglia. Insomma, Ranma, sei tornato al punto di partenza.

Ranma-chan: Non direi proprio… Sento che questa sarà l’ultima battaglia, quella decisiva! Trema, Kodachi! Ti sconfiggerò e tutto andrà finalmente per il verso giusto. Anche se…

Akane: E io che mi sono data tanta pena perché tu potessi tornare normale! Sei… SEI SOLO UNO STUPIDO!

Ranma-chan: [tra sé] Ma… ma cosa mi sto mettendo a pensare?! L’unica cosa importante è spezzare la maledizione di Jusenkyo!

Kuno: [assorto] Quella pazza di mia sorella… ho capito tutto, non permetterà mai a me e alla ragazza col codino di vivere in pace il nostro amore! Pensa che la differenza di ceto tra di noi costituisca un muro insormontabile, ma la faremo ricredere! Questa è una notte magica, dopo le esperienze vissute sento di potermi ribellare a tutte le convenzioni sociali e liberare l’ardore che mi freme nelle vene! [abbracciando ancora Ranma, e palpandola]

Ranma-chan: Lo vedo, l’ardore delle tue vene! Ti cola anche dal naso! [picchiando Kuno] Fatti un’altra doccia fredda, maniaco!


[Ma poco distante, mentre Ranma e Kuno si allontanano in direzione della cabina di Kodachi, una seconda figura misteriosa ricoperta dall’oscurità e che ha ascoltato tutto osserva i loro spostamenti.]


Seconda figura misteriosa: Dunque è così che stanno le cose? Ranma… non tornerai normale! Non se potrò impedirlo!


[Chi sarà mai il losco individuo che ha appena manifestato i suoi ancor più loschi propositi? È quanto scoprirete nel prossimo…]


Happosai: [improvvisamente rivelato alla luce] Ehi ma cosa… smettetela di puntarmi addosso quella torcia!

Genma: [riprendendosi] M-ma è il maestro! Anche lui qui?!

Nabiki: [illuminando Happosai con la torcia] Avevo qualche sospetto che ci fosse un secondo clandestino a bordo, vista la rapidità con cui erano finite le provviste.


[Bene. E così si conclude questo capi… no, un momento! Se la seconda figura misteriosa è Happosai, allora chi era il ladro di biancheria di prima?! Torniamo a Nerima!]


Presidente del comitato di quartiere: Signor Tendo, so che è in casa! Si faccia vedere, deve fare qualcosa!

Kasumi: [aprendo la porta] Oh, buonasera. Ecco, magari non è proprio un buon momento. Papà non si sente molto bene e…

Presidente: [sotto shock] M-m-ma COSA…?!


[Kasumi è vestita con un completino succinto da infermiera sexy e stringe in mano diverse siringhe.]


Kasumi: Temo che sia un caso di stress, povero papà. Nemmeno i racconti delle mie avventure dal macellaio e di quando, questo pomeriggio, ho steso i panni ad asciugare sono riusciti a calmarlo. Anzi, all’improvviso si è messo a correre per casa dicendo che avrebbe pensato lui a ricreare un po’ di routine quotidiana, o qualcosa del genere: poi è scappato fuori e da allora…

Soun: [saltando di tetto in tetto e continuando i suoi furti] Buhahaha! Venite, miei zuccherini!



Continua…



Lo scontro decisivo è imminente. Ma Ryoga e Mousse difficilmente demorderanno. E anche Happosai trama nell’ombra (beh ormai non più). Riuscirà Ranma a tornare normale? Riuscirà Kasumi a calmare Soun? Avete fame ma vorreste qualcosa di diverso dalla solita minestra? Tutte le risposte prossimamente, ma l’ultima possiamo darvela anche subito!

Okonomiyaki-ya Ucchan! Prezzi modici, ottima qualità! Dodici tipi diversi di okonomiyaki tra cui scegliere! Non vi stancherete mai di noi! Non…

Autore: Ukyo! Cos’è che ti avevo detto?! Niente pubblicità!

Ukyo: La pubblicità sarebbe il minimo. Non mi hai dato una parte che fosse una, in questa fanfiction!

Autore: Come? Sei perfino la narratrice, non sei contenta?

Ukyo: Ma se mi hai assunto solo perché il narratore si è licenziato e non ti era rimasto nessun altro!

Autore: …


--


Risposte alle recensioni.

Stefany345_Chan: Ti ringrazio del commento! Purtroppo l’aggiornamento è arrivato sul serio nel 2010 (e non era minimamente mia intenzione ^^') ma continuo ad assicurare che non accantonerò mai questa storia (nonostante la parallela pubblicazione di “Chasing the Evening Shadows”).
Riccardo: E così te ne sei accorto, che titubavo a postare! XD Sai quanta fatica faccio a farmi piacere le mie stesse gag, ma se hanno passato il vaglio del tuo giudizio di 'veterano' del genere comico, posso pubblicare a cuor leggero! ^_^ Grazie del tuo generoso commento al precedente capitolo!
Tiger eyes: Ho fatto attendere abbastanza quest’aggiornamento, purtroppo, ma questa fanfiction non abbandonerà i nostri ‘schermi’ tanto facilmente! XD Sono commosso quando sottolinei la fedeltà al manga, che cerco sempre di ottenere nonostante i vari elementi metateatrali e più strettamente demenziali (vedi l’inizio di questo capitolo) che finisco sempre per inserire. ^^ Un infinito grazie, Cri!

Akane25: Cosa sono quelle saette? Come? Avevi detto che se aggiornavo dopo il 2009 mi avresti fulminato? ^^’ Ma io pensavo che fosse così per dire, aspetta, aspe…! (diversi secondi dopo, Kuno torna tutto carbonizzato) Grazie anche a te, che paragoni la storia a una puntata dell’anime! *_* Ragazze, voi sapete proprio come farmi andare in brodo di giuggiole! XD
Laila: L’avventura di Kasumi dal fruttivendolo è passata off-screen, ma sembra che insieme agli altri racconti adrenalinici della maggiore delle Tendo sia riuscita a far perdere a Soun quel poco di sanità che gli era rimasta. ^^’ Ancora grazie!
Moira: Ti sono enormemente grato per i commenti a entrambi gli ultimi capitoli (tra l’altro molto dettagliati)! Hai citato praticamente tutte le battute a cui tenevo, e ciò mi rende estremamente felice. ^^ Lieto in particolare che ti sia accorta dell’elemento del cappotto e che poi abbia trovato Soun IC nonostante la paranoia crescente. Di nuovo, Moira-chan, ti ringrazio tantissimo! ^_^
Maryku: Che bello, sono contento che le gag siano piaciute anche a te… e che abbia notato la ‘lite’ tra Ranma e Akane (non dimentico nessun elemento nelle mie ff, ergo nei prossimi capitoli…) Grazie per la tua gentilissima recensione! ^^
Marychan90: Com’è stato leggere i cinque capitoli tutti d’un fiato? XD L’elemento romantico potrebbe esserci, chissà. Anche nel manga la comicità non ha mai escluso i sentimenti. Spero che continuerai a seguire la storia! E grazie dei complimenti! ^^
Treasterischi: Grazie anche a te per aver commentato i vari capitoli! ^^ Ti ho spedito una mail, ti è arrivata? Non appena trovo il tempo voglio assolutamente leggere qualcosa di tuo, ma aspetto anche il tuo esordio nel fandom ranmaceo! ^_- Grazie ancora!

   
 
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