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Autore: ladysabra    04/03/2010    2 recensioni
Un tuffo nel passato, quando Naruto & co. erano ancora dei bambini! "Alla parola "fantasma" le quattro bambine s'irrigidirono, per poi cominciare a urlare istericamente contro i loro amici. -Avevate detto che i fantasmi non esistono!- gridò una bambina con due chignon. -Mi rifiuto di entrare!- dissero all'unisono la biondina e la rosa. -MORIREMO TUTTI!- strillò Hinata in preda al panico.
Genere: Avventura, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti! :)
Questa è una delle mie fanfic che ricordo con più affetto...
Divisa in tre capitoli, la scrissi qualche anno fà nelle lunghe, monotone giornate di scuola, seguendo i suggerimenti di due amiche che fecero da "critiche" per ogni capitolo.
Inutile dire che mi divertii molto a scriverla! :D
Ma adesso leggete pure, e fatemi sapere cosa ne pensate! ^^
un bacio,
LadySabra




***




Dodici piccoletti stanno correndo per le strade polverose illuminate dalla fredda luce dei lampioni.
Oltre a loro ci sono poche persone che camminano in gruppetti sfidando il freddo vento che soffiava da quel pomeriggio.
I bambini corrono in silenzio, nuvolette di vapore condensato escono dalle loro bocche, fino ad arrivare nei pressi di una vecchia e maestosa villa disabitata.
Le mura sono quasi interamente ricoperte da piante rampicanti e ad alcune delle imponenti finestre mancano i vetri, il solo ricordo di esse sono alcune accuminate scheggie che non hanno voluto lasciare il loro posto.
-Eccoci qua!- esclamò un bambino dai capelli biondi e gli occhi azzurri -Sarà questa la casa dove dovremo entrare!-
Il gruppetto guardò rabbrividendo l'edificio buio, immaginandosi figure mostruose dietro ogni angolo.
-Ma... non sarà p-pericoloso?- domandò timidamente una bambina dai capelli neri e gli occhi chiarissimi, cominciando a sentrirsi agitata.
-Stai tranquilla, Hinata-chan! Non ci sarà nulla di cui avere paura!- la rassicurò un ragazzino seguito da un cucciolotto bianco.
-Ma il cancello è chiuso, come facciamo a entrare?- Sakura, una bimba con i capelli rosa si avvicinò alla recintazione che avvolgeva la casa, sfiorandola con una mano.
Il biondino sorrise furbamente, indicando un cespuglio vicino a loro.
-Ieri ho "perlustrato" la zona in cerca di un'entrata, a quanto apre non siamo gli unici che hanno voluto sfidare il brivido!- aggiunse facendo avvicinare i compagni e mostrando un grosso buco nella rete.
-Questa sì che è fortuna! Coraggio amici miei! Prepariamoci a vivere una stupenda avventura!- Esultò un bimbo con due folte sopracciglia, strisciando agilmente sotto la rete per poi sbucare raggiante dall'altra parte.
Uno ad uno seguirono il suo esempio finchè tutti non furono nell'ampio giardino dove si poteva ben vedere che la natura era stata lasciata a sé stessa. L'erba era alta quasi fino alla loro vita e gli alberi erano cresciuti rigogliosi minacciando di sfondare con i loro possenti rami alcune finestre. In una fontana di pietra, al posto dell'acqua fresca e limpida, c'era una maleodorante melma verdastra dove vi galleggiava di tutto.
-Bleah! Che schifo!- commentò una biondina avvicinandosi e sbirciandoci dentro.
-Poverino...- Sussurrò tristemente un bambino che portava perennemente un paio di occhiali da sole, notando che nella melma c'era anche un grosso scarafaggio, morto da chissà quanti giorni.
-Ino! Shino! Tornate qua!- li richiamò Sakura avendo visto i due allontanarsi dal gruppo.
-Direi di accendere le torce, più avanti andremo e meno luce ci sarà- disse un bambino dall'espressione seria e con lunghi, lisci capelli neri.
Immediatamente i bambini trassero le piccole torce dai loro zainetti per poi far saettare i fasci di luce sulla facciata della casa.
-Dai Naruto, raccontaci ancora la storia del fantasma di questa casa!- 
Choji, un bambino rotondetto, si era avvicinato all'amico, ansioso di ascoltarlo nuovamente.
Alla parola "fantasma" le quattro bambine s'irrigidirono, per poi cominciare a urlare istericamente contro i loro amici.
-Avevate detto che i fantasmi non esistono!- gridò una bambina con due chignon.
-Mi rifiuto di entrare!- dissero all'unisono la biondina e la rosa.
-MORIREMO TUTTI!- strillò Hinata in preda al panico.
-Se ve lo avessimo detto sicuramente non sareste venute- si giustificò stancamente Shikamaru, un bambino con i capelli raccolti in una coda alta.
Passarono alcuni minuti dove finalmente si riuscì a riportare la calma.
-Adesso ascoltatemi, vi spiegherò cosa dobbiamo fare- disse Naruto rivolto alle bambine ancora arrabbiate e impaurite. -Qualche giorno fà ho sentito il Terzo Hokage parlare con quel tipo strano che ha quasi tutto il volto coperto... Kakashi mi pare che si chiama...- Naruto si zittì pensieroso, cercando di ricordare il volto dell'uomo.
-Va beh, continua per favore!- sbottò Sakura impaziente.
-Eh? sì, scusa! Insomma, stavano parlando tranquillamente, no? Ecco, stavo passando vicino a loro quando ho sentito il vecchio Hokage dire a quel Kakashi che il signor Takirochi è morto in questa casa quasi trent'anni fà...-
-Chi è questo Takirochi?- chiese Ino dimenticandosi momentaneamente di essere ancora arrabbiata.
-Boh, ho provato a chiedere in giro ma nessuno lo ha mai sentito nominare... Il fatto è che è morto in modo misterioso e si dice che fosse talmente legato a questa casa che il suo spirito non l'ha mai abbandonata, neanche dopo la morte. Ora vorrebbero usare questo edificio per costruire degli appartamenti ma a quanto pare ogni volta che qualcuno cerca di cambiare la disposizione di qualsiasi oggetto all'interno o di modificarne la struttura succede qualcosa di strano, così ci hanno rinunciato... almeno questo è quello che ha raccontato l'Hokage- riprese entusiasta Naruto.
-E noi c-cosa dobbiamo fare?- domandò Hinata stringendosi convulsamente le mani.
-Semplice, dobbiamo trovare il fantasma e convincerlo a lasciare la villa!- esclamò con gli occhi brillanti.
Sakura si strinse al braccio di un piccolo Sasuke che guardava disinteressato il giardino, non volendo dare a vedere quanto fosse emozionato da quella "missione".
-E perchè tocca a noi scacciare questo fantasma?- chiese Ino con una punta d'impazienza nella voce.
-Semplice, perchè così la gente del villaggio si convincerà che non siamo più dei bambini!-
Dopo la risposta di Naruto seguì un attimo di silenzio in cui tutti ripensarono ad alcuni ragazzini più grandi di loro continuavano ad addittarli come "microbi piagnucoloni".
-E come pensi di convincerlo?- chiese Tenten, la bimba con i due chignon, puntando la torcia verso una finestra.
-Ehm...-
-Già, Naruto! Avevi detto che ci avresti pensato tu a trovare un buon motivo per far andare via il fantasma!- aggiunse Lee, il sopracciglione.
-...-
Rimasero tutti in silenzio per qualche istante, poi la voce di Shikamaru echeggiò glaciale -Ci avrei scommesso che non saresti riuscito a pensare a niente di buono...-
Molti dei bambini annuirono con veemenza.
-No... ma... coraggio, ci penseremo quando sarà il momento!- concluse Naruto voltandosi verso la porta e procedendo a passo di marcia mentre sentiva il volto scottare dall'imbarazzo.
Rassegnati, i bambini lo seguirono a passo lento, sobbalzando a ogni piccolo scricchiolio e fruscio.
Arrivarono davanti a un antico e massiccio portone di legno coperto di ragnatele.
Naruto arretrò di qualche passo, intimorito.
-Chi vuole entrare per primo?- chiese rivolgendosi al gruppo dietro di lui, con un falso sorriso di sicurezza.
In un attimo undici paia d'occhi si puntarono sul piccolo Sasuke, riconosciuto da tutti come il più coraggioso del gruppo.
-Uffa...- sbuffò superando Naruto e poggiando una mano sul portone. Da una tasca dello zainetto estrasse un kunai col quale cominciò a forzare la serratura.
Passarono un paio di minuti prima che riuscisse a romperla.
-Fatto- disse soddisfatto sentendo la porta cedere sotto la sua leggera pressione.
I cardini cigolarono sinistramente facendo scivolare la porta per qualche centimetro, finchè non si bloccò.
Provò ad aumentare la pressione ma quella non si mosse di un millimetro.
-Si... è... bloccata...- disse continuando a spingerla.
-Ti aiutiamo noi, Sasuke!- Esclamò Lee afferrando Naruto per la maglietta e trascinandoselo dietro.
I tre dopo varie spinte riuscirono a sbloccarla, ma quella si aprì di colpo facendoli cascare sul pavimento polveroso.
-Ahia! Spostati Naruto!- ringhiò Sasuke tirando una gomitata all'amico.
Si alzarono e fecero entrare gli altri bambini.
Naruto rimase affascinato da quella stanza, fece qualche passo avanti e sussurrò -Cominciamo subito a cercare il fantasma del signor Takirochi!-

  
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