Cap.16
La stanza del secondo piano sembrava quasi un sogno. Infatti, eravamo alla presenza di una grande cascata attorniata da una giungla esotica.
<< Ooooohhhh! >> abbiamo esclamato noi in coro. A un tratto si è materializzata davanti a noi la figura di un ragazzo con i capelli biondi, una tunica bianca e gli occhi rossi come il fuoco, che impugnava una lunga lancia d’oro.
<< Potrebbe essere il mio ragazzo ideale >> ha detto Giulia con gli occhi a forma di cuore. Ma il ragazzo senza dire una parola ha puntato la lancia verso di noi, cominciando a scagliare ovunque tante frecce d’oro a una velocità incredibile.
<< SCUDO PROTETTIVO! >> ha detto Giada, che con molta agilità ha fatto apparire la barriera << Fiùù! Appena in tempo! >>
<< Coraggio, fuggiamo in quella giungla! >> ho detto esortando gli altri a fuggire. E così abbiamo cominciato a correre come dei forsennati nel bel mezzo di una giungla, materializzatasi anch’essa dal nulla, mentre il ragazzo sospeso a mezz’aria ci rincorreva continuando il suo attacco.
<< Proverò a rallentarlo, VORTICE AQUATICO! >> ha urlato Mil scagliando l’attacco con tutta la sua forza, ma il ragazzo a  cominciato a far roteare la sua lancia deviando così l’attacco. Fortunatamente Tim ha notato un albero cavo e così ci siamo potuti nascondere temporaneamente.
<< Ma come cavolo lo fermiamo! >> ha urlato Ran con voce rauca a causa della corsa.
<< Sssshhh! >> taci, che se no ci sente! >> ha detto Diana sottovoce.
<< Ehi mi è venuta un’idea, ma non so se si può fare >> ha detto Giulia improvvisamente << non potreste fare come succede nei cartoni animati che unite i vostri poteri o cose simili? >>
<< Intendi una convergenza? >> ha risposto Mil incuriosita.
<< Si potrebbe provare >> ha aggiunto Ran.
<< Giada tu crea una barriera protettiva intorno all’albero, Isa e Giulia voi controllate che il ragazzo non ci scopra. Se così fosse, cercate di tenerlo occupato >> ha ordinato Tim.
<< Va bene! >> abbiamo risposto noi in coro. Una volta in posizione, i quattro folletti si sono disposti in cerchio, tenendosi per mano, concentrandosi al massimo. Piano piano, al centro del cerchio si è formata una sfera luminosa carica di energia.
<< Sta arrivando! >> ha avvisato Giada attivando l’effetto della barriera.
<< Noi siamo pronti! >> hanno gridato in coro i folletti dall’interno dell’albero.
<< Ok al mio segnale lancerete l’attacco! >> ho urlato io.
< Va bene! >>
<< Aspetta...... aspetta...... >> ho detto io sottovoce mentre il ragazzo si avvicinava sempre di più ad una velocità impressionante << un po’ più vicino...... adesso!!! >> ho urlato io. Subito i folletti hanno fatto uscire la sfera energetica dall’albero con la forza del pensiero,
lanciandola poi a gran velocità contro il ragazzo che, colto alla sprovvista, viene colpito in pieno finendo così in cenere.
<< Yeeppee! Ce l’abbiamo fatta siii! >> abbiamo esultato in coro abbracciandoci a vicenda. Successivamente, quelle che erano la cascata e la foresta sono scomparse e noi abbiamo così potuto continuare la nostra scalata alla vetta.