La navigatrice era sul ponte della nave a controllare la rotta da seguire, quando ad un tratto avvertì un malore improvviso.
Un senso di nausea la costrinse ad abbandonare la sua postazione, cercando piuttosto di dirigersi in bagno.

Cosa le stava succedendo? Erano due mesi che il suo ciclo non le dava più disturbo e ora, con questi fastidi improvvisi
non poteva far altro che essere preoccupata. Un solo membro della cuirma si era accorto del suo disagio: Zoro, che
era nelle vicinanze, si era appena svegliato da uno dei suoi pisolini pomeridiani e, aperti gli occhi, aveva visto Nami
sfrecciare verso coperta quasi piegata in due. Ormai lo spadaccino non poteva più restare indifferente, e così decise di
raggiungerla il prima possibile.

Intanto la navigatrice era in bagno, accasciata a terra dopo aver riggettato buona parte del pranzo.
"Impossibile!" Pensò tra sè "Non ho mai sofferto il mal di mare, oppure..."I suoi occhi si spalancarono.
Con uno scatto improvviso si rialzò in piedi; finchè era lucida doveva raggiungere la sua stanza e così sgattaiolò in fretta
dalla porta, ma appena sull' uscio, trovò una persona ad attenderla. Davanti a lei c' era lo spadaccino con il solito sguardo
inquisitore, pronto a giudicarla. Nami era pronta ad affrontarlo:

-Che ci fai qui? Sparisci o te ne dò di santa ragine!

Insistente cercò di allontanarsi ma Zoro le afferrò il polso sottile con gran forza trascinandola di peso nella stanza della ragazza. Sapeva che il forte cacciatore di taglie non si sarebbe mai piegato ad una minaccia ma quel comportamento così violento nei suoi confronti non lo riusciva a giustificare...

"Che non si fidi ancora di me?"Pensò la ragazza, e poi con tanta vergogna ripensò "Ma certo, fa bene a non fidarsi, guarda in che situazione mi sono andata a cacciare!"

Zoro, appena furono nella camera, spinse Nami sul letto dopo aver sbattuto la porta alle loro spalle.

-Che ti prende ora!-Urlò Nami impaurita dai gesti insani del ragazzo.

-Sono stufo!-Disse quest' ultimo-Se fosse stato per me ora eri sulla tua bella isoletta a coltivare mandarini!

La navigatrice era rimasta delusa da quelle parole crudeli.

-Hai ragione, forse sarebbe stato meglio così, una ragazza come me può solo essere di peso, VERO!

Nami era disperata,avrebbe voluto parlare in quel momento così delicato con una persona che la comprendesse e che la consolasse, ma il suo interlocutore era un rozzo spadaccino con il cuore di ghiaccio...o almeno era quello che lei aveva sempre pensato di lui.
La frase della navigatrice invece fù per Zoro un fulmine a ciel sereno: nella sua mente tornò limpido un caro ricordo, le ultime parole della sua amica d' infanzia, l' unica persona che fosse mai riuscita a batterlo in ogni scontro e con una sola spada.

"Beato te Zoro che sei un uomo, una donna non potrebbe mai diventare lo spadaccino più forte del mondo"

"Uomo o donna che storia è, come se non fosse importante solo la propria abilità! Non dire così, tu sei il mio obiettivo!"

Kuina... 

-Ma che razza di discorsi fai? Sei la migliore navigatrice che questa nave possa mai desiderare!
E' La tua troppa furbizia che mi preoccupa, ma io non mi farò ingannare da una volpe astuta come te!

Nami era sollevata,finalmente le era stato riconosciuto un ruolo importante all' interno dell'equipaggio...

-E comunque-proseguì lo spadaccino -ero solo venuto a vedere che ti era successo, non sembrava che stessi bene lì sul ponte...

Il tono e l' atteggiamento di Zoro era in parte cambiato, quasi gentile...

-Tanto non potresti capire quindi LASCIAMI IN PACE! Rispose lei cercando di evitare il problema.

-E invece vorrei capire che ti stà succedendo-disse lui-non è normale fare tutto questo chiasso per un semplice mal di stomaco!

Sentendo quella frase Nami si rese conto che la realtà era difficile da affrontare, persino per un animo combattivo come il suo. La ragazza non resse ai suoi pensieri e scoppiò in un pianto sfrenato tanto che l' altro istintivamente andò a  sedersi sul letto per starle accanto. Lei portò di scatto le mani sul volto, coprendo gli occhi gonfi di disperazione,non sopportando l' idea di manifestare le sue debolezze, ma lo spadaccino altrettanto velocemente le allontanò scoprendo il viso. I due si guardarono fissi, lei mordendosi le labbra e lui cercando con espressione seriosa di trarre delle risposte dagli occhi grandi della ragazza. Quegli occhi color nocciola erano tremendamente vuoti,tristi e pieni di risentimento...

-Nami dimmi che ti è successo, non lo dirò agli altri...

Zoro voleva spiegazioni e la giovane ragazza,che nel frattempo si era calmata, sentiva di potersi fidare...tanto una cosa del genere non l' avrebbe mai potuta tenere nascosta ai suoi compagni. Così la ragazza si fece forza, strinse i pugni sulle gambe e con flebile voce disse:

                                                    -Credo di essere incinta...

PS: Il primo dubbio che vi lascio è...qual' è la coppia in questione? Il secondo capitolo sarà rivelatore...

PSS:Questo capitolo è semplicemente un introduzione. Per il resto aspettate sempre il secondo capitolo. Grazieee!