INUTILI
NOTE: Generalmente
non amo troppo le song fic, ma questa ci stava. Appena ho
sentito la
canzone, ho capito che era la loro canzone... ed
è uscita questa
"cosa". Ho scritto di meglio, di molto meglio, però
ripensandoci
non è poi così terribile. Questa
fanfiction è un regalo per Sammy Malfoy,
perché le Tom/Harry sono amore e il Signore Oscuro
ha solo fatto un
favore all'universo uccidendo Lily. *e venne condannata a
morte
all'unanimità da tutte le fan di HP*
Beh,
buona lettura!
[Tutte
le frasi che
hanno qualcosa a che vedere con le rose sono, ovviamente, dedicate ad
ayay
<3]
P.S. Vi prego, ascoltate la canzone mentre leggete! Renderà
tutto decisamente meno melenso.
WHISPERS
IN THE DARK
Il desiderio
era forte come non lo era mai stato.
Ormai non
faceva altro che pensare al momento in cui
l’avrebbe rincontrato, bramava di vederlo, di parlargli, di
farlo suo.
Perché
Harry era suo.
Potter non
l’avrebbe mai ammesso, certo, del resto doveva
illudersi di odiarlo, eppure lui, Lord Voldemort, lo sapeva: quel
giovane
ragazzo ribelle gli apparteneva, gli era sempre appartenuto.
Despite
the lies that you're making
Your love is mine for the taking
Cercava
di resistergli, povero illuso.
O forse
fingeva soltanto.
Dopotutto,
chi mai poteva resistere a Lord Voldemort?
Forse era
anche per quella ragione che si sentiva così attratto dal
giovane mago: la
difficoltà di ottenere la sua stima, la sua
devozione…
Se Harry
si fosse comportato come Bellatrix, se si fosse abbandonato tra le sue
braccia come
faceva la sua fedelissima serva, non avrebbe avvertito quella costante
eccitazione ogni volta che penetrava con circospezione nella sua mente.
Harry
sarebbe arrivato, sì, si sarebbe concesso a lui.
I
will be the one that's gonna hold you
I will be the one that you run to
Avrebbe
atteso, non aveva fretta.
Aveva
aspettato paziente per quattordici anni, non gli sarebbe costato nulla
prolungare quella lenta e piacevole agonia.
Oh,
sarebbe stato meraviglioso!
Harry Potter, Il Ragazzo Che È Sopravvissuto, si sarebbe
piegato al suo volere,
avrebbe riconosciuto la superiorità del mago che aveva
ucciso i suoi genitori,
colui che avrebbe dovuto odiare di più al mondo.
My
love is
Just waiting
Probabilmente
il giovane Potter non era ancora convinto di quanto lui, Voldemort,
avrebbe
potuto renderlo felice.
Non si
rendeva conto della sua fortuna: Lord Voldemort era l’unica
persona al mondo
che avrebbe potuto comprenderlo del tutto, l’unico che
riusciva a cogliere ogni
sua emozione…
Erano
così simili loro due.
Harry se
n’era accorto già da tempo ormai, doveva solo
accettare il suo destino.
Sarebbero
stati insieme, Lord Voldemort ne era certo.
Quello
che provava per Harry era troppo profondo per essere ignorato e il
ragazzo se
ne sarebbe accorto presto.
My
love is
A burning, consuming fire
Avrebbe
sacrificato tutto per farlo suo.
Era
disposto anche ad ignorare la profezia.
Insieme
sarebbero stati i due maghi più potenti del mondo,
invincibili.
Avrebbero
ottenuto il massimo potere desiderabile, avrebbero comandato, sarebbero
stati i
padroni dell’universo.
My
love is
Just waiting
To clothe you in crimson roses
Era
strano, ma quello che provava per Harry poteva quasi
avvicinarsi al tanto odiato amore, il sentimento contro cui
lottava da una vita.
Era un
segno di debolezza?
Oh,
certamente non avrebbe mai compiuto uno di quegli orrendi gesti quali
sacrificarsi per l’oggetto dei propri desideri –al
giovane Potter quello era
già stato dato: una volta bastava e avanzava- o giurargli
eterno amore. Mai!
Sacrificargli
altre persone sì. Harry era quasi
un
suo pari, meritava tutto, poiché nessuno avrebbe potuto
eguagliarlo. Nessuno
avrebbe potuto eguagliarli.
No
You'll never be alone
When darkness comes I'll light the night with stars
Hear my whispers in the dark
Era ora
che il giovane Potter se ne rendesse conto.
Doveva
ammettere con se stesso di aver bisogno di Lord Voldemort, del suo
nemico
mortale.
Perché
loro erano uguali.
E per lui
Lord Voldemort ci sarebbe sempre stato, non l’avrebbe
abbandonato.
Effettivamente,
lui non l’aveva abbandonato, come invece avevano fatto quasi
tutti coloro che
predicavano amore nei suoi confronti.
Bastava
una parola, una parola sola, e sarebbe giunto da lui, come un principe
su un nero destriero, e
l’avrebbe portato con
sé.
No
You'll never be alone
When darkness comes you know I'm never far
Hear my whispers in the dark
Nessun
altro avrebbe mai potuto dargli ciò che Lord Voldemort gli
offriva.
Del resto
era un’offerta allettante.
Chi altri
poteva sperare di essere desiderato dall’Oscuro Signore, dal
mago del male più
potente al mondo?
Chi
poteva immaginare di essere da lui considerato un suo pari?
Nessuno.
E,
difficile da ammettere, nemmeno Lord Voldemort poteva sperare di
trovare un suo
pari in qualcun altro.
Erano
così simili...
Harry
avrebbe dovuto comprendere che l’unica persona che poteva
capire il suo dolore
era colui che l’aveva provocato.
My
love is
Just waiting
To turn your tears to roses
Lord
Voldemort sapeva.
Sapeva
cosa volesse dire essere abbandonato da tutto e da tutti, vivere con
una
famiglia assolutamente inadeguata. Sbagliata.
Sapeva
cosa significasse essere guardato con sospetto dagli amici, sentirsi
incompreso…
Era
l’unico che poteva capirlo fino in fondo.
I
will be the one that's gonna find you
I will be the one that's gonna guide you
L’unico
con cui avrebbe potuto sentirsi bene.
L’unico
con cui avrebbe potuto sentirsi a casa.
Perché
loro erano le due facce di una stessa medaglia, l’uno il
riflesso dell’altro,
erano complementari.
E Harry
se ne sarebbe accorto.
Oh, se se
ne sarebbe accorto!
My
love is
A burning, consuming fire
Harry si
svegliò di soprassalto in piena notte e rimase per qualche
istante a fissare il
buio, scostando fulmineo le tende del suo baldacchino, come se dietro
di esse
si fosse potuto trovare il suo peggiore incubo.
Il suo
peggiore incubo.
Il
respiro stentava a rallentare e il cuore continuava a martellargli con
furia
nel petto.
Gli era
parso di udire una voce, una voce terribile ed irresistibile allo
stesso tempo.
Con
cautela, il ragazzo scese dal letto e frugò con lo sguardo
tutto il dormitorio.
Era
lì,
da qualche parte. Ne era sicuro.
Harry
restò per qualche minuto seduto sul letto ad osservare
l’oscurità, per poi
rassegnarsi e sdraiarsi nuovamente.
Tirò
le
tende scarlatte e serrò le palpebre, mentre un sussurro
echeggiava nella notte.
No
You'll never be alone
When darkness comes you know I'm never far
Hear my whispers in the dark