Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Ernil    07/03/2010    10 recensioni
Fra il 9 gennaio 1960 e un indeterminato giorno di quasi estate del 1998, Severus Snape è riuscito a infilare una delle vite più meravigliose che siano mai state raccontate.
Questa è la sua storia.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Lily Evans, Severus Piton, Voldemort
Note: Raccolta, Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sinceramente, pensò Severus. Sinceramente,  come era successo che non avesse visto Lily?

Era impossibile.

« Come ho fatto a non vederti? » chiese.

Lily lasciò cadere l’ultimo libro nella borsa, mentre il resto della classe sciamava via, lenta e mormorante. Severus continuò a guardarla.

« Ero in Sala Grande » disse Lily. Sorrideva e i suoi occhi verdi erano accesi di entusiasmo.

Severus, che non trovava così entusiasmante trasformare uno stuzzicadenti in un ago, si accigliò. 

« Non ti ho vista ».

« Ho fatto un po’ tardi ». Lily si mise la borsa in spalla e saltellò – letteralmente saltellò – verso la porta. « Io e Mary ci siamo un po’ perse, perché abbiamo cominciato a parlare con un cavaliere in un quadro – e avresti dovuto vedere, Severus, era incredibile, se non me lo avessi detto tu prima di arrivare non so cosa avrei fatto, Mary... »

« Mary » ripeté Snape. Il nome sembrò in un qualche modo rimanere stretto fra i suoi denti.

« Sì » disse Lily. La sua voce era eccitata e frizzante e Severus si fermò in mezzo al corridoio a guardarla. « Mary, i suoi genitori sono Babbani, sai, come i miei, e quindi non sapeva assolutamente nulla di questo posto. Era così spaventata, insomma, Sev » sorrise « le statue si muovono! Per fortuna c’ero lì io a spiegarle quello che mi avevi detto tu ». Aveva tirato fuori l’orario delle lezioni, ma in quel momento alzò gli occhi dal foglio e guardò Snape. « Sono così felice di averti conosciuto prima. Non riesco a immaginare di arrivare qui senza sapere niente ».

Severus sorrise di riflesso, guardandola mentre Lily esaminava gli orari e si tirava indietro i capelli rossi, continuando a parlare.

« E poi, se non ti avessi conosciuto, immagino che non ti avrei più conosciuto – insomma, ho scoperto che questa competizione fra Case è presa davvero sul serio... »

« Davvero, sì » disse Snape, stringendo più forte la cinghia della borsa e guardando solo Lily, mentre intorno a loro centinaia di studenti camminavano in tutte le direzioni, in un sordo brusio di chiacchiere.

« Già » disse Lily distrattamente. « Non mi sembra una cosa molto intelligente, perché... »

« Ehi » disse una voce d’improvviso, molto calma e rilassata, e l’attimo dopo Severus sentì una mano che lo spingeva indietro.

Indietreggiò di un passo e alzò lo sguardo, mentre la borsa gli sfuggiva di mano e cadeva per terra.

Ci mise qualche attimo a capire chi lo avesse spinto, fra i due che erano arrivati accanto a Lily.

Poi vide l’ampio sorriso di Black, mentre quello in parte con i capelli scompigliati come un idiota diceva: « Bel colpo, Sirius! »

Lily si voltò di scatto a guardarli. Fu con una certa dose di soddisfazione che Severus vide i suoi occhi adombrarsi.

« Cosa volete ancora, voi due? » disse.

« Quel Serpeverde ti sta dando fastidio? » disse quello coi capelli in aria. Severus ci mise un attimo a ricordare il suo nome.

Potter.

« No » disse Lily a denti stretti. « Voi mi state dando fastidio ».

« Non dovresti parlare con loro, sai ». Black parlava con quell’eterno sorriso stampato in faccia, largo e strafottente, e appariva chiaro a Severus che doveva ritenersi molto bello e affascinante. Poi Black si voltò a guardarlo e sul suo viso comparve una smorfia.

« Lo stesso vale per te » gli disse. « Non dovresti avvicinarti a lei, sai, Snivellus ».

« Non... » cominciò Severus, ma Lily fu più veloce di lui.

« Non chiamarlo così! »

Il sorriso di Black, se possibile, si allargò.

« Oooh » disse, e Potter insieme a lui. « Ti fai difendere dalle ragazze, Snivellus? »

Severus strinse le mani a pugno, guardando i due ragazzini che facevano smorfie e ridevano.

Non disse niente. Raccolse la borsa. Aveva lasciato la bacchetta lì dentro, ma prima che potesse prenderla sentì la mano di Lily sul suo braccio.

« Andiamo, Sev ».

« No » disse Snape.

« Sì » insisté Lily, ma Severus non fece in tempo a ribattere che no, non si sarebbe mosso, perché una voce strascicata li interruppe.

« Succede qualcosa, qui? »

Severus seppe chi era prima di voltarsi a guardare Lucius Malfoy.

In un momento, Lily si avvicinò di più a Severus, e Potter e Black abbandonarono i loro sorrisi. Severus credeva di sapere perché.

Con i suoi occhi grigi e la voce sicura, e la spilla da Prefetto a brillare sulla veste, Malfoy sembrava estremamente importante.

« Allora? » chiese. Guardò Severus. « Snape. Che coincidenza ».

Non lo era, Severus lo sapeva. Non era una coincidenza.

Ma era un buon aiuto. Malfoy era un Serpeverde, e ora la lotta coi Grifondoro sembrava più pari.

Lily era sempre accanto a lui, e la presa sul suo gomito stava diventando più forte. Severus fu molto sorpreso quando la sentì parlare.

« Potter e Black stavano dandoci fastidio » disse. Deglutì quando le sopracciglia bionde di Malfoy si alzarono, e Severus, all’improvviso, desiderò che Lily non avesse parlato.

C’era qualcosa di sospettoso e accigliato nello sguardo di Malfoy.

« “Ci”? » disse Malfoy, molto lentamente. I suoi occhi indugiarono sul Severus. Per un attimo fece silenzio. « Capisco » disse infine. « Capisco. Bene. Venticinque punti in meno a Grifondoro. E ora sparite » aggiunse. « Snape, non tu » disse, e all’improvviso Severus si ritrovo separato da Lily, che stava sistemandosi la borsa sulle spalle con aria fra l’arrabbiato e il colpevole.

Per un attimo parve che Lily stesse aprendo bocca per dire qualcosa, ma poi Severus sentì sulla spalla la mano di Lucius che lo faceva voltare, e nel corridoio affollato presto Lily fu persa di vista.

Severus non ebbe molte possibilità di opporsi, mentre la mano di Lucius si stringeva sulla sua spalle e lo guidava attraverso la ressa di studenti.

« Posso sapere dove mi stai portando? » disse, irritato, alzando lo sguardo e guardando storto Malfoy. Le labbra di Lucius si arricciarono.

« Alla tua prossima lezione. Sai » disse, « mi piaci, Snape ».

« Come fai a dirlo, vorrei sapere, dato che ci conosciamo da ieri sera » disse Severus a denti stretti. Cercò di scivolare via dalla presa di Malfoy, ma le dita inanellate di Lucius non lo lasciarono.

« Ma non mi piacciono le cose che stai facendo » continuò Malfoy senza ascoltarlo. « Quella mocciosetta rossa. Una Grifondoro, no? »

Severus esitò.

« Sì » disse poi.

« Già ». Malfoy lo stava conducendo nei sotterranei. « Una vera fortuna che quest’anno la nostra Casa sia separata da quelli per la maggior parte delle lezioni. Ho insistito io, sai » disse, e gli sorrise. Aveva dei denti perfetti. « Per preservare le giovani menti ».

Severus non disse niente, ma guardò il pavimento di pietre scure mentre la mano di Malfoy lo guidava per i corridoi, finché non si fermarono dietro un angolo. Non molto lontano si udivano sussurri di ragazzi.

« La classe di Pozioni è lì ». Malfoy finalmente gli mollò la spalla e indicò dietro l’angolo. « Questo è il tuo orario di lezioni ». Glielo mise in mano. « Non c’eri a colazione, no? Devi essertelo perso ».

« Sì » disse Snape, suonando completamente incolore.

« Bene, allora ». Lucius Malfoy sorrise con aria soddisfatta. « Conto di vederti a pranzo, Snape. In buona compagnia ».

Se ne andò un ultimo sguardo indagatore, lasciando Severus solo nel corridoio con il foglio in mano e un vago dolore alla spalla, mentre pensava a come e quando avrebbe visto di nuovo Lily.

Si voltò e si diresse verso le voci. Girò l’angolo.

I ragazzi si assiepavano attorno a una porta chiusa dall’aria pesante e minacciosa. Quasi tutti si voltarono verso di lui quando arrivò, per poi riprendere a chiacchierare.

Severus si mise con le spalle contro il muro, senza guardare nessuno. Piegò il foglio delle lezioni con simmetria matematica e se lo mise in tasca, poi spostò la bacchetta dalla borsa a una tasca interna del mantello.

Meglio averla a portata di mano. Se avesse incontrato ancora quei due, sicuramente...

« Sei Snape, vero? »

Severus alzò lo sguardo di scatto, e il ragazzino davanti a lui fece un passo indietro.

Era lo stesso ragazzo dai capelli scuri che aveva incontrato a Trasfigurazione. Indossava ancora la cravatta di Serpeverde e lo guardava cauto.

« Tu chi sei? » domandò Severus, scrutandolo da cima a fondo.

« Rosier » si presentò il ragazzino, e tese la mano con aria pomposa. Severus guardò gli alamari d’oro sul mantello di Rosier e il complicato nodo con cui era allacciata la sua cravatta.

Gli strinse la mano.

« Ho sentito dire » disse Rosier appena Severus ebbe ritirato la mano, « che hai fatto qualcosa con quel folletto. Pix. Quello di cui parlava ieri sera il Prefetto Malfoy ».

« Sì » tagliò corto Severus. Non gli interessava molto parlare con quel ragazzo. Doveva pensare. Pensare a come incontrare Lily, quando sembrava che Malfoy l’avesse preso sotto la sua ala e quei due idioti parevano interessati a lui.

O a Lily.

Severus strinse le labbra.

« Non sei di molte parole, eh? » disse Rosier.

« Vinci un biscottino per l’intuito » rispose Snape, nel momento in cui la piccola folla di ragazzi entrava in fermento.

In fondo al corridoio era apparsa una grossa figura rotonda, che si avvicinava ballonzolando. Severus si staccò dal muro per guardare l’uomo entrare nella luce delle torce, che illuminarono capelli color paglia sopra una testa rotonda, grossi baffi e un mento traballante.

La classe cadde nel silenzio mentre il professore si avvicinava fino a poterli guardare tutti in faccia. Ci fu qualche attimo di silenzio mentre i ragazzini e il grasso uomo si scrutavano, i primi tesi, il secondo sorridente.

« Oh! » esclamò infine il professore, e tutti sobbalzarono mentre lui scoppiava in una risata di petto che parve doverli assordare, echeggiando nelle pareti di pietra. « Oh, forza, entrate! »

Aprì la grossa porta con un evidente sforzo, parve per un attimo comprimersi nell’uscio, e infine entrò nella classe, seguito dallo sciame di ragazzi sconcertati.

Severus prese il primo banco, e Rosier quello accanto a lui.

Snape sperò che non diventasse un’abitudine.

« Bene » disse il professore, sprofondando con un sospiro nella sedia dietro la cattedra, che cigolò ma resistette alla mole. « Bene! Nuovi arrivati! » Sorrise. La bocca sembrava straordinariamente grande anche sotto quei baffi imponenti. « Serpeverde e Tassorosso, eh? Bene, bene! Ragazzi miei, benvenuti! Io sono il professor Slughorn e questa è la mia umile classe di Pozioni! »

Umile, pensò Severus, guardando le foto che adornavano le pareti e mostrava uno Slughorn intento a stringere le mani a personalità di qualsiasi strato sociale.

Il resto dello spazio era occupato da grandi armadi chiusi, e da stendardi verdi e argento.

Slughorn fece un gran sorriso e si sfregò le mani grassocce.

« Bene » ripeté per l’ennesima volta. « Cominciamo? »

 

***

 

« Venti punti, Snape! »

Rosier, aveva scoperto Severus, non era quello che si diceva un ragazzo amante del silenzio. Mentre salivano le scale, diretti alla Sala Grande, Severus non lo ascoltava.

Gli era piaciuta Pozioni. Slughorn era... bizzarro. La sua voce rimbombava ancora nelle orecchie di Severus, mentre parlava entusiasta della sua materia.

O mentre parlava, ancor più entusiasta, della pozione che Severus aveva consegnato a fine lezione. Anche Rosier ne stava parlando.

Severus escluse sistematicamente la sua voce, mentre, più si avvicinavano, più l’allegro vociare degli studenti a pranzo aumentava. Finalmente, sbucarono al piano terra di Hogwarts.

Severus si guardò intorno immediatamente per trovare Lily.

Tutto ciò che vide fu Lucius, appoggiato al muro accanto alla porta, che guardava proprio lui.

 

 

Note dell’Autrice:

Uhm, e qui cominciano i guai!

Ho un piccolo problema con i compagni di scuola di Snape. Avrei tanto, tanto, tanto mettere Avery o i Lestrange, ma purtroppo la Rowling da’ informazioni contraddittorie in questo senso.

Nel quarto libro, dice che Snape faceva parte di una banda di Slytherin divenuti quasi tutti Mangiamorte: è Sirius che parla, ed elenca fra gli altri Avery e i Lestrange. Nel sesto libro, nel ricordo di Lumacorno, si vede il professore di Pozioni che parla con Avery e Lestrange! O___O Sono stati bocciati per anni di fila? XD

Quindi, ho preferito puntare su qualcuno di più neutro – e dalla cronologia meno incerta, come Rosier XD Sfortuna vuole che sia anche meno rilevante, ma amen. Io e il Canon ci amiamo troppo. 

Un grazie a tutti, i commenti sono ben accetti, il lurkaggio anche ;D

 

(P.S. Capitolo non betato causa Emme sommersa da esami ç_ç I beg your pardon!)

 

Tico_Sarah, che grande Snape XD Ti sono davvero grata per tutti questi complimenti! Grazie mille! *commossa* Un bacio!

Piccola Vero, ah, mi spiace, ma Lucius durerà a lungo XD La gramigna non muore mai. Grazie mille! Un abbraccio!

Zippolino, *//* aww, ma così mi fai arrossire. XD Vedrai che vi farò vedere quando inventa il Sectumsempra u__u Grazie davvero per Lucius: me la cavo con Severus, ma con tutti i Malfoy è sempre il panico XD Un bacio!

Titimaci, aw, grazie mille! Sono felice che ti piaccia così tanto *o* Aspetta che Snape cresca, aspetta XD Grazie mille, un bacio!

Stars_Daughter, gli scacchi contro il pc... mi umilio sempre XD Sono felice che ti sia piaciuto così tanto, e di aver creato un capitolo che faceva capire tutto quello che volevo e che tu hai scritto *//* Ragazzi, queste son soddisfazioni. Prega il dio dello yaoi, senza timore XD Yaoista una volta, Yaoista per sempre XD Un bacio!

Sklupin, questo sono tre pagine e mezzo di capitolo XD Credo che li farò sempre su questa lunghezza, d’ora in poi, ma dipende sempre dal tempo ç_ç Grazie, grazie mille davvero! Un bacio!

Lady Lynx, Severus si sa difendere, per fortuna XD Lucius rimarrà per un po’ di tempo: nella vita di Snape ha avuto un certo ruolo (alas! ç_ç) Ah, Lily si è fatta prendere dai cavalieri nei quadri XD Beata gioventù XD Grazie mille!

Fri, awwwww, ma grazie mille! Sono davvero, davvero felice che ti piaccia così tanto! Lucius resterà, ma Snape farà cambiare la loro relazione XD *tifa Snape* Non lo santificherò, giuro. Lo amo perché è un bastardo ^__^ Grazie mille!

Neragufetta, stupida Lily ç__ç Quanto lo fa soffrire, quanto mi fa soffrire ç_ç Purtroppo la Row ha sempre dato un’immagine Slytherin un po’ saltalenante: a volte così, a volte cosà, a seconda di come le serviva... sempre malvagi, però XD Un po’ stereotipo XD Amen! Grazie mille, un bacio!

 

 

   
 
Leggi le 10 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Ernil