Un piccolo capricciò nato da una splendida canzone di una grandissimo cantante italiano, Ligabue. Giusto per stare in tema con il mio stato d'animo, so che non è niente di speciale, anzi...Ma mi andava di pubblicarla. ^^

M'abituerò a non trovarti

m'abituerò a voltarmi e non ci sarai

m'abituerò a non pensarti quasi mai, quasi mai, quasi mai

Mi abituerò, questo è ciò che mi ripeto… da quanto?

Non lo so neanche più.

Ti abituerai, le rassicurazioni degli amici, dei compagni, persino Kakashi-sensei, Jiraya e Baa-chan, me lo ripetono in continuazione.

Ma cosa vuol dire abituarsi? Non fare più caso ad una cosa, dimenticarla, ignorarla facendo finta che non sia mai esistita.

Ma come posso far finta che tu non sia mai esistito?

Spero che ti sia preso tutto

m'avrai lasciato qualche fotografia

e l'avrai messa lì apposta sul letto

per ricordarmi che sorriderai ancora, ah ma via

ma come se fosse da sapere chi ha ragione

oppure ci dovessimo far male, male.

Sono quasi arrivato a sperare di non averti mai incontrato, ma poi ci penso e capisco che senza di te, senza quello che sei stato per me e che ancora tutt’ora, malgrado di te mi rimanga solo una fotografia sbiadita di tempi lontani- tempi in cui eravamo ancora così felici nella nostra ingenuità, vittime di un’illusione che ora è scoppiata come bolle di sapone- non ci sarei neanche io.

E penso, mi chiedo se magari ora stai sorridendo a qualcun altro. E mi fa arrabbiare, perché non hai mai sorriso a nessuno che non fossi io e il solo pensiero che quel sorriso che credevo solo mio, così speciale, tu lo stia donando a qualcuno mi fa morire.

E ti ho inseguito, ti ho cercato, e questo a cosa ha portato? Solo a farci del male a vicenda.

Davvero mi vuoi morto?

Cosa devo fare adesso, se l’inseguirti mi ferisce e il dimenticarti mi uccide?

M'abituerò a non trovarti

m'abituerò a voltarmi e non ci sarai

m'abituerò a non pensarti quasi mai, quasi mai, quasi mai.

Mi abbituerò, ce la devo fare, eppure non pensarti mi fa così male.

Spero che sia finito tutto

e che non porti la tua faccia mai più qua

per il resto andrò come un matto

un'altra donna e poi

e poi vedrai che passerà.

Ma è come se fosse da sapere chi ha ragione

oppure ci dovessimo far male, male.

Inizio a pensare che forse tutti hanno ragione, che è ora di dimenticare, spero che tutto sia finito e tu non ti faccia rivedere, ora che sto mettendo tutto me stesso nel scordarmi di te, so, che mi basterebbe vederti anche solo una volta, di sfuggita, per vanificare ogni mio sforzo. Non so se questo è quello che voglio, ma so che è la cosa giusta da fare.

M'abituerò a non trovarti

m'abituerò a voltarmi e non ci sarai

m'abituerò a non pensarti quasi mai, quasi mai, quasi mai

M'abituerò a non trovarti

m'abituerò a voltarmi e non ci sarai

m'abituerò a non pensarti.

M'abituerò

quasi mai, quasi mai

m'abituerò a non trovarti

m'abituerò a voltarmi e non ci sarà

m'abituerò a non voltarmi

m'abituerò

quasi mai, quasi mai, quasi mai

Sono passati quattro anni, passati nel rincorrerti come un matto e ora penso sia proprio l’ora di finirla di giocare a nascondino. Non siamo più bambini, o almeno, non possiamo più permetterci di esserlo.

E allora sai che ti dico?

Che io mollo, hai vinto. Ma anche se mi sto arrendendo in cuor mio so, come lo sai anche tu, che non ci si può abituare alla perdita del più grande amore. Si può fingere di esserlo, ma in fondo si aspetterà per sempre il ritorno di quella persona così speciale.

E allora, io ti aspetterò, Sasuke, per sempre.

Naruto.

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