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Autore: maryku    08/03/2010    3 recensioni
Kagome alla sua festa per i 17 anni si scopre innamorata per Inuyasha, c'è solo qualche piccolo problemino: lui ha 9 anni in più di lei, è fidanzato con Kikyo dai tempi del liceo e, cosa ancora più importante, è suo zio.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Kikyo, Miroku, Sango
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 14

Prendo la tazza di tè poggiata sul tavolo. Lo sorseggio un pochino, senza molta convinzione – è possibile sorseggiare il tè con convinzione? Annuso quell’aroma dolce e inebriante, finché la porta non si spalanca di botto. La tazza per poco non mi sfugge di mano, e un po’ del liquido cade sul mio vestito.

«Io non sarei così tranquillo. Ricordati che non ti ho ancora ucciso solo perché non me lo hanno permesso» ringhia il mioamatissimo fratellastro, sbattendo la porta dietro di sé. Non l’ho mai visto così arrabbiato. L’ira sembrava uscirgli anche dalle scarpe.

«Infatti non sono affatto tranquillo. Ma so che non farai niente perché Kagome ti odierebbe, sennò» ribatto, ostentando una calma che non ho. In realtà ho paura, e vorrei rispondergli per le rime, arrabbiandomi come al solito, ma mia nipote mi ha espressamente richiesto di non farlo, o andrà tutto a monte.

«Mia figlia non sa quel che pensa, ma quando tornerà in sé…» la sua minaccia velata mi fa venire i brividi lungo la schiena. No, proprio non mi piace parlare così a mio fratello senza poter ribattere urlando e sfogandomi…

«Allora spero che non torni in sé».

… Ma una battuta me la posso permettere, no?

Sesshomaru evita di rispondermi. Ha riacquistato una certa calma e compostezza, anche se sono passati pochi secondi dalla porta sbattuta. Forse il fatto che Rin gli abbia lanciato un’occhiataccia ha aiutato.

Quando ci ha visti abbracciati non ha capito più nulla. Mi è saltato letteralmente addosso, però prima si è premunito di staccarmi da sua figlia, che non voleva lasciarmi per nessun motivo. Almeno, questo ha detto lei, poi non so se sia la verità. Più che altro, credo che avrebbe avuto un morto sulla coscienza, sennò… Ma, ovviamente, il mio fratellone adorato non si è fermato lì. Ha cercato in ogni modo di staccarci, menandomi e graffiandomi in più punti  mi ha fatto ben ventitre lividi!   ed è solo grazie al prodigioso intervento, quasi subitaneo per un’umana, di Rin che sono ancora vivo, anche se non completamente vegeto. Lo sapevo che quella donna era l’unica che potesse fermare quella furia. L’unica!

Kagome, per prima cosa, ha abbracciato la madre. Credo di aver visto scendere una lacrima, ma non potrei giurarci. Sesshomaru si è dovuto fermare per forza, anche se stava ancora stringendomi un po’ troppo forte il braccio. Penso che... Sono sicuro che se non ci fossero state loro due davanti mi sarei trovato con un arto in meno, lacerato nel peggiore dei modi: a suon di morsi.

«Mamma, papà… Dobbiamo parlarne?» chiede con una vocina flebile Kagome, trovando molto attraente il pavimento.

«Mi sembra ovvio che dobbiamo parlarne» risponde pacata Rin. Nonostante abbia fermato Sesshomaru, non è detto che sia dalla nostra parte. Già, mi era sfuggito questo particolare.

Kagome si siede accanto a me. Sembriamo due criminali interrogati dal poliziotto buono e da quello cattivo.

«Da quanto va avanti questa storia, precisamente?»

No, ho sbagliato, dal poliziotto violento e da quello furbo.

«Be’… un’ora fa».

Sospiro.  Non c’è nulla di peggio dell’interrogatorio di una madre, e siamo solo all’inizio.

 

 

«Come? Solo da un’ora? Certo che siete lenti…»

Mia madre sospira, come se fosse delusa. Ma… Ma cosa si credeva? Che le avessi nascosto tutto? A lei non avrei mai potuto tenere nascosta una cosa del genere! Beh, probabilmente a papà sì…

«Mamma! Cosa pensavi?» chiedo sbalordita, guardandola di traverso.

«Be’, viene tutti i giorni, ti riaccompagna e state assieme fino a mattina…»

Sento lo sguardo assassino di mio padre su Inuyasha. 

«Non è mai successo nulla» dice Inuyasha, con la voce ferma e decisa. Ma noto perfettamente che la presa sulla tazza è troppo stretta. Pensavo fosse più sbalordito… «Ma, Rin… Come fai a non essere arrabbiata?» Ah, ecco, mi sembrava strano. 

«Perché ti conosco. So che non ti piace far soffrire le donne, con Kikyo è andata male perché l’amore fra voi due si era spento, anche se cercavate di ignorare la cosa…» spiega con semplicità.

«Rin…»

«Pensaci, Sesshomaru, se farà soffrire Kagome saprai già dove trovarlo, non potrà nascondersi!»

Vedo le goccioline di sudore di Inuyasha alla vista dello sguardo di mio padre. Non è contento, ma si capisce che sta soppesando l’idea.

«Ma è…»

Mia madre nemmeno lo fa finire, alza semplicemente la mano con fa sempre quando vuole parlare senza essere interrotta.

«Se due si amano, che differenza fa? Ricordi quanto ho spinto mio padre per fargli accettare il matrimonio con un demone?»

«Sì, ricordo».

Mia madre sorride. Si vede che Inuyasha sta pensando la stessa cosa che penso io, me lo dice anche col labiale, attento a non farsi vedere: Sesshomaru è capitolato!

 

 

Sorrido incoraggiante guardando mio marito. Se lo ricorda sicuramente anche lui, i problemi che ci ha dato mio padre per farci mettere assieme. Non avevamo problemi di parentela, semplicemente riteneva i demoni esseri infimi senza nessuna umanità e inadatti a portare avanti una famiglia felice. Quanti pregiudizi aveva! Ricordo ancora che quando gli presentai Sesshomaru, la prima volta, fece una faccia orripilante. Lui era alto, austero, sembrava senza sentimenti, proprio come nei stereotipi di mio padre, e non sorrideva. Il colmo! Non volle accettarlo. Essendo a capo di una ditta famosa, aveva altri piani per me. Voleva farmi sposare al figlio di un suo socio, purtroppo demone, diceva, per il bene mio e dell’azienda, secondo lui. Fece di tutto per mandarmi in sposa a quel figlio del socio, e ci riuscì. Io ero rabbiosa. Sulla carta ero sposata a uno sconosciuto, che aveva messo la sua firma senza sapere a chi andava in moglie.

Quando lo dissi a Sesshomaru, vidi un sorriso nascere su quelle labbra. Mi aveva già sorriso, ma quella vola era vero. Lo vidi così sgargiante solo anni dopo, alla nascita di Kagome.

Mi diceva stai tranquilla, andrà tutto bene. Domani incontrerai quel ragazzo e sono sicuro che ti piacerà.

Quel giorno gli diedi il primo schiaffo della mia vita.

Il giorno dopo gli diedi il secondo, per poi finire, piangente, fra le sue braccia, le braccia dell’uomo che avevo sposato.

E mio padre rimase fregato.

«Che ne pensi?» mi chiede mio marito.

«Falli provare. Sai anche tu che tuo fratello non è malvagio».

Ringhia appena alla parola fratello, ma non commenta.

«Se provi a stare oltre le sei di sera insieme a mia figlia da soli, allora giuro che non risponderò di me. Non mi interessa se è maggiorenne, vive ancora sulla mia proprietà!»

«Papà?»

Sesshomaru si alza senza dire un’altra parola, apre la porta e la richiude. Ma non la sbatte.

 

 

«Sango, che ne dici di fare, finalmente, un figlio con me?»

«Taci!»

Gli tiro uno schiaffo appena sento la sua mano sul mio fondoschiena. È un maniaco e basta, ecco!

«Ma hai accettato di diventare la mia ragazza…» piagnucola.

«Il fatto che abbia accettato non significa che io debba venire a letto con te!» esclamo, dandogli un pizzicotto sull’altra mano.

«Piuttosto, hai detto a qualcuno del fatto che hai accettato da ben tre giorni?» chiede stizzito, e sembra anche un po’ arrabbiato.

«No, nessuno, per ora…»

«Appena quei due si mettono assieme, diglielo!»

«Quei due chi? Ne abbiamo due di coppie che non si sbrigano!»

«Che lenti».

All’improvviso sento una vibrazione. Guardo male Miroku, che sorride con fare innocente. Ma… Vedo le mani bene in vista, che può essere?

«Ti squilla il cellulare, cara Sango» ridacchia, capendo ciò che pensavo.

«Lo sapevo! Adesso rispondo, zitto!»

Prendo il cellulare dalla tasca e lo porto all’orecchio. La prima cosa che sento è un urlo.

«SANGO! Sango, devo dirti tutto! Novità su novità, e poi mio padre, ma no, mia madre, e no, la casa… Ah, sì, l’abbraccio! Capito?»

Guardo Miroku in cerca di un aiuto, pregandolo silenziosamente. Lui ridacchia. Deve aver capito chi è.

«Kagome, come pensi che io possa capire a parte che tua madre e tuo padre si sono abbracciati? Sono felice, ma non mi sembra avessero una crisi o altro…»

Kagome sbuffa. Ah, mi sbuffa anche! Ma che tipa…

«Ma no, mia madre ha messo sotto bacchetta a mio padre!»

«E perché?»

«Perché ho abbracciato Inuyasha! E mio padre mi ha scoperto proprio in quel momento… Probabilmente, ha sentito anche la dichiarazione, oppure gli ha detto qualcosa mamma…»

«STOP! Che dichiarazione?»

«Dichiarazione?» chiede curioso Miroku. Adesso viene ad aiutarmi.

«Be’, sì, la sua dichiarazione… E mamma ha accettato la cosa! Papà non molto, ma mia madre l’ha messo sotto!»

Quindi quei due testoni stanno davvero assieme? Sicuri? Non è che sto sognando?

«Sango, che dichiarazione?»

Guardo Miroku come se non lo vedessi realmente. Poi comprendo. QUEI DUE STANNO DAVVERO ASSIEME!

«Miroku, si sono dicharati!» di slancio, lo abbraccio, troppo felice per la mia migliore amica e per quel testone di Inuyasha.

«Ah, Miroku è lì con te…» dice Kagome, un po’ imbarazzata.

«Ah, come noi!» dice, per poi mettere la sua mano sulla mia schiena. Uno schiaffo non gli basta? Be’, finché non scende troppo potrei anche rimanere così…

«Anche voi? Che significa?»

«Poi ti spiego. Kagome, sono così felice per voi! Dì a Inuyasha che domani daremo una festa!»

«Dice di no, si vergogna».

«Sciocchezze!» commenta Miroku, prendendomi il telefonino.

«Se non si presenta, lo chiudo fuori dal ristorante mentre ti faccio conoscere dei bei ragazzi!»

«Che brutta punizione» ridacchio, riprendendomi il telefonino.

«Sango, adesso devo andare. Mamma dice che devo assolutamente fare la brava con mio padre e fargli gli occhi dolci tre volte al minuto, o non si ammorbidi  mai… Ci sentiamo!»

Attacca e scoppio a ridere. Occhi dolci ogni tre minuti! Suo padre dev’essere davvero severo… Però potrei anche capirlo, in fondo suo fratello sta sposando sua nipote… Ma io sono dalla loro parte, e non posso che esserne felice!

«Quei due sono una bella coppia…»

«Già, come noi» dice Miroku, sorridendomi.

«Miroku…» sussurro, guardandolo negli occhi. Quasi quasi potrei almeno baciarlo… Se non fosse per quella mano…

«Ahi! Ma perché?»

«Ti meriti lo schiaffo!»

«Povero me…» piagnucola.

Certo che sarà dura, avere un ragazzo così. Ma non mi interessa.

«Su, andiamo a mangiare un po’ di dolce».

Lui annuisce, strofinandosi un po’ il rosso che gli ho lasciato sulla guancia.

 




Ciao ragazzi! Stavolta niente note all'inizio, tutto alla fine! Perché? Non so... Mi andava di fare così! ^^ 
Forse qualcuno già lo saprà, ma io lo ridico: il prossimo è l'ultimo capitolo! Dopo, nulla! Nada! Niente! Finito! E io terrò questa storia nel cuore, come prima long-fic a cui metto la parola fine! Sono emozionata, sapete? Pensare di non scrivere più su di loro un po' mi dispiace, ma sono anche felice di completare questa fanfic che è cominciata, pensate un po', a giugno del 2008! E' tanto... Ma il discorso finale ve lo risparmio per il prossimo capitolo, nel quale piangerò e vi saluterò per bene!
Purtroppo, però, ho qualche piccolo dubbio qull'ultimo capitolo, quindi probabilmente non aggiornerò prestissimo, come invece ho aggiornato questo. Quando mai vi ho fatto aspettare solo tre settimane? XD
Adesso, le mie care risposte ai commentatori! Adoro rispondervi! ^^

Selhin
: Sono felice di rivederti fra i commentatori! ^^ Mi sono mancati i tuoi commenti sulla perspicacia di Inuyasha XD Be', finché la leggi, sono felice! XD La fine rende sempre un po' tristi, ma se pensi che finalmente non avranno più così tanti problemi... E' un buon traguardo! XD (Se non avranno più problemi...) Spero che mi seguirai ancora, manca porprio poco alla fine! ^^
marrion: Sono felice che la mioa fanfic ti sia piaciuta! ^^ Ho scritto il capitolo più fin fretta che potevo, e ho fatto anche molti errori, la mia beta si è messa le mani nei capelli nel leggerlo! XD Be', se non vi metto suspance, come posso farvi continuare a leggere? ^.^ Spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo!
Demetra85: anche io sono un po' triste che finisca, ma non ho altre idee per questa storia! ^^ Sono contenta di sentirti dire che ti sei affezionata alla storia! Bello l'orribile destino di Inuyasha, vero? XD Spero che ti sia piaciuto questo capitolo! ^^
Kittyna87: Come vedi, non ho fatto passare troppo tempo! ^^ Spero che la storia continui a piacerti!
cicca_: Visto che è successo? XD Dai, se l'è cavata, per fortuna! ^^
Bchan:  Sì, quattro mesi per aggiornare il capitolo precedente, ma solo tre settimane per questo! XD Il prossimo chissà... Sì, fra loro si sono chiariti, ma adesso devono chiarirsi con Sesshomaru. XD

Un grande grazie anche a chi ha messo la fanfic fra le preferite e fra le seguite. Sono felice che mi seguiate in tanti! ^^
E un grazie speciale per il 100! 100 recensioni, sono così contenta! *__*
Al prossimo capitolo!
   
 
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