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Autore: Wiwo    08/03/2010    0 recensioni
Ed ecco, inizia. Una goccia, poi un’altra.
Una poesia-non poesia, tra musica d'acqua e odore di terra bagnata. Dedicata a tutte le persone meravigliose con le quali vivo.
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Odore umido nel caldo estivo, un tuono lontano.

Arriva il temporale.

Ed ecco, inizia. Una goccia, poi un’altra.

Pioggerella estiva, trasparente e leggera, fuori dalla finestra. Cade piano, piano. Rimbalza sulle foglie degli alberi e sui fiori aperti, tinge il mondo di lacrime tiepide. Piano, piano.

Poi più forte. Più grandi le gocce, tremolano le sagome di chi è sotto la pioggia. Lava via, acqua, lava via tutto. Rigagnoli strisciano sinuosi.

E aumenta. Gronda il cielo, solleva un odore di bagnato e polvere d’estate, di caldo e afa umida. Sempre più forte, sempre più forte.

Profili opachi, il mondo è fatto di gocce che cadono dalle nuvole. E si vedono esseri nella pioggia, suonatori di grancassa con le branchie, ombre nei sogni dei bambini, e una canzone, non smettere mai pioggia non smettere mai.

E piano, piano, i contorni si consumano come sapone, scivolano via nei rigagnoli. Sirene nascono dal suolo e nuotano, cantando, cantando. Gli alberi diventano coralli, i fiori alghe marine. La città si sgretola, erosa, e diventa sabbia, le case scogli, e le persone non si accorgono di niente, di niente – finché non annegano.

Bambini divenuti pesci escono fuori a giocare, mentre la pioggia cade, cade, cade, sempre più forte, sempre più fitta, fino a che non c’è più spazio, tutto è stato riempito.

E allora calma, d’improvviso. Cadono le ultime gocce. Riverberi.

L’odore adesso è di mare, di sale e di estate del Nord. Ancora tuoni, in lontananza, ma se ne stanno andando.

Il mondo è fatto d’acqua. Canti di sirena e musica di pianoforte tra le correnti. Eternità.





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E rieccomi, stavolta con una piccola sequenza di immagini folli, in semi-poesia, senza pretesa alcuna se non quella, semplicemente, di essere.

Special thanks to: Pluvius Aestivus dei Pain Of Salvation, Dom che me l'ha fatta ascoltare, e tutte le persone fantastiche con le quali vivo. *sviolinata di sottofondo* Non sarà un granché, ma è tutta dedicata a voi, mia Grande Famiglia! (o Clan, che dir si voglia. XD)

A risentirci presto su questi schermi.

Wiwo
   
 
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