Ciaoooooooooooo!!! Volevo ringraziare giangi2495; little lamb in love95; MorwenBlood e __MEREDiTH che hanno
recensito la mia scorsa storia “Maschere” e, ancora una volta, __MEREDiTH per averla
messa, addirittura, nei preferiti!! Grazie!! ^^
Beh, riguardo questa storia, mi sono cimentata
in questo genere di ff e spero che non sia venuto fuori un disastro totale!! xD
l’ispirazione mi è venuta in corriera mentre andavo a scuola…spero vi piaccia
e…recensite please!! xD
L’ultima mattina
Quelle mattine non finivano mai. Giada se ne stava, come al solito, al
freddo e al buio ad aspettare quella cavolo di corriera, che non arrivava mai.
6:40 “Uffa, ma quando arriva?” pensava sbuffando.
Giada era una ragazza semplice,
faceva il liceo linguistico ed adorava le sue amiche. Non era molto alta, un
fisico normale e aveva dei bellissimi capelli ondulati biondo cenere. Erano la
parte di lei che più le piaceva, del fisico si intende.
Finalmente la corriera arrivò e giada salì per poi andare a sedersi vicino
a Paola, la sua migliore amica. Iniziarono a parlare del più e del meno,
alternando momenti di risate e quelli di dormiveglia.
Ogni tanto si mettevano a ridere per i buffi rumori della corriera; erano
come una specie di “spruzzo”, come quello che si sente quando ci si spruzza
il profumo.
“mi sta venendo fastidio alla gola,… come
se avessi della povere…, a te no?” chiese
“Ehi! Che è ‘sta puzza?”
“Non si riesce a respirare!”
“Chi è quell’ incontinente che non
sa trattenersi?!?”
“Idiota! Non è odore di scoregge è…”
“Oddio! È svenuta!”
“Hei! Sveglia! Svegliati!!”
“Aaaah! Anche qui son svenuti!!
Oddio, mi sento maleee…”
“Qualcuno chiami l’autista!”
L’autista non si scompose minimamente, se non per quel piccolo ghigno di
soddisfazione, nascosto dalla sciarpa che lo copriva fino al naso.
Accostò sul ciglio della strada e si alzò dal sedile per poi mettersi di
fronte ai ragazzi e guardarli uno ad uno. Aveva uno sguardo terribile. Tutti erano attoniti.
“”Tranquilli ragazzi, è una cosa naturale, capita a tutti prima o poi. La
morte non è uno dei tanti fatti inevitabili della vita…”
La tranquilla pacatezza nella voce, in contrasto con quegli occhi infittati
di sangue, rendevano l’uomo ancora più agghiacciante.
I ragazzi ripresisi dello shock fecero per buttarsi addosso all’uomo, ma
quello estrasse un lungo fucile e, puntandolo su Giada, esclamò “Avvicinatevi e
le sparo. E poi sparo anche a voi altri”
Tutti si immobilizzarono. “sedetevi” ordinò.”Questi saranno i vostri ultimi
momenti, suvvia ragazzi, godeteveli” ghignò, con un sorriso sadico che gli si dipingeva in
volto. Indossò una maschera, simile a quelle anti-gas dell’esercito, e poi
stette a guardare i ragazzi che, uno ad uno, si accasciavano sui sedili.
“Giada?”
“Eh?” “è la fine?” Giada non seppe cosa
rispondere, non ci poteva
credere che la sua vita potesse finire così, a 13 anni, su un
logoro sedili di
corriera…”Ti voglio bene” “Anch’io
Paola, anch’io…” e si strinsero la mano…
Una corriere entra nel piazzale. Stranamente calma all’interno.
Aperte le porte una ragazza si fionda all’interno per prendere i posti
migliori…
Pochi minuti dopo che il silenzio del mezzo la inghiottì, un urlo
agghiacciante riempì l’aria e la mente, delle persone che lì si trovavano…
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Complimenti se l’avete letta tutta e non
l’abbiate abbandonata da tanto è obbrobriosa…xD
Beh, che mi dite? cosa ne pensate? ^^
Grazie cmq e alla prox…^^
Fede