Capitolo1
Ultima
settima ad Hogwarts.
L’estate
ormai inoltrata offriva agli svogliati studenti di Hogwarts, che si
ciondolavano sul prato, altre lo spettacolo di prati verdi, e del lago
scintillante, un’opprimente calura la quale soffocava gli adolescenti, che
liberi dagli esami, uscivano nel parco a godersi quel poco di
ombra e fresco che i secolari alberi offrivano nel pieno di luglio.
Nella
Sala Grande, gremita di studenti di tutte le case per la prima colazione
preparata dagli indaffarati e sottovalutati elfi e già servita magicamente nei
piatti d’oro, un gruppetto di ragazzi seduti al tavolo dei Grifondoro rideva
calorosamente, mentre l’oggetto delle loro risa, James Potter, era decisamente imbarazzato, cosa che al capitano della squadra
di Quiddich non capitava spesso.
< James come hai potuto??Povera ragazza!!!>
Disse
Remus,con la sua solita aria calma e tranquilla
dipinta sul viso magro e pallido solcato da tre cicatrici che dopo tutto gli
davano un’aria affascinante e misteriosa,che gli permetteva di essere uno dei
ragazzi più desiderati dalle ragazzine, che puntualmente sbavavano dietro ai
Malandrini.
Infatti
con James e Sirius, i suoi migliori amici, aveva
fondato questo celebre gruppo, che oltre a far sospirare tutta la popolazione
femminile della scuola, era la spina nel fianco del custode Argus
Gazza, anche se Remus si dissociava dalle varie ‘malandrinate’
dei suoi amici, poiché era stato nominato prefetto l’anno prima e inoltre la
sua indole tranquilla lo portava molto spesso a rimproverare i suoi amici,
anche se dopo tutto la maggior parte delle volte il prefetto Lupin,
condizionato dal suo lato malandrino, progettava insieme ai suoi compagni
sempre nuove scorribande.
Bisogna
dire però che del gruppo dei Malandrini faceva parte anche Peter Minus che, al
contrario degli altri, non era assolutamente gradito per il suo aspetto
grassoccio e imbranato, infatti bruttino e poco
sveglio, Peter era estremamente devoto ed affezionato ai Malandrini, soprattutto
a James, che lo aveva difeso il primo anno di scuola dalla prepotenza di
ragazzi più grandi.
Era
entrato a far parte del gruppo, poiché i ragazzi non se
la sentivano ad abbandonarlo, ed è proprio per questo motivo che molto spesso,
specialmente mentre studiavano, si chiedeva se i suoi ‘amici’
non lo considerassero troppo tonto per far parte effettivamente del gruppo e
che lo tenessero con loro solo per abitudine, ma poi guardando Sirius che con
lui scherzava fraternamente, Remus pronto ad aiutarlo in ogni occasione e
specialmente James che si occupava e preoccupava di lui sinceramente, Peter si
rendeva conto che quei tre ragazzi lo stimavano veramente al punto tale da
condividere con lui un importante segreto che rendeva l’amicizia tra i
Malandrini ancora più salda e compatta.
<
Ma che dici Remus???Avrei pagato fior di galeoni per
vedere la faccia che ha fatto quell’arpia della Stevenson>
Disse Alice Robinson che era la migliore amica di Lily Evans, l’altro prefetto di Grifondoro. Forse Alice era la sola amica che Evans avesse e con la quale essere sincera senza esitazioni, poiché tra le molte ‘conoscenze’ che Lily aveva trovato ad Hogwarts, ben presto si era resa conto che la maggior parte di quelle amicizie erano dettate dall’invidia e dalla cattiveria.
<
Ma Alice…>
<
Lunastorta guarda che Alice ha ragione,non è poi così grave. >
<
Aspetta Sirius io ho solo detto che avrei voluto
vedere la Stevenson morta e sepolta dalla rabbia ma
mi sembra una cosa abbastanza grave. Non oso immaginare cosa farà o dirà Lily
quando lo saprà>
Per
un istante sul gruppo di studenti del sesto anno calò il silenzio, rotto presto
dalle improvvise e rimbombanti risate di Alice e
Sirius alle quali si unirono quelle degli altri ragazzi.
Recuperato
un minimo di serietà Alice disse
<
James, io sono la migliore amica di Lily, eppure t ho sempre sostenuto e difeso
e ho anche tentato di far cambiare l’idea che Lily ha
su di te, ma adesso l’hai fatta grossa>
<
Oddio basta!!!Secondo te come mi sento??? Male
ovviamente,ma la cosa che mi preoccupa è che la Stevenson
vorrà vendicarsi e poi la Evans farà una scenata
memorabile>
<
E te la meriti>
<
James preparati. Ecco la ‘tua’ bambolina che sta
entrando>
Infatti
in quel preciso momento Lily Evans fece la sua
comparsa nella Sala Grande,attirando su di sé la maggiorparte degli sguardi maschili, soprattutto lo sguardo
di un Serpeverde dalle iridi di ghiaccio che la squadrò famelico.
Se
i ragazzi la desideravano, le ragazze la odiavano e la
invidiavano.
Era
una delle ragazze più carine della scuola e per questo era
la ‘preferita’ di James Potter,che insieme ai suoi
fidi compagni malandrini, era uno dei sex simbol di
Hogwarts.
Ma
tra tutti gli sguardi omicidi che le ragazze le riservavano,quella
mattina Franchie Stevenson
del sesto anno di Corvonero teneva d’occhio la porta
aspettando proprio l’entrata di Lily.
Appena
la Evans ebbe messo il piede
in sala, Franchie si alzò come una faina dal suo
tavolo, dirigendosi a grandi falcate verso la ragazza che le sorrise raggiante.
La
risposta al suo saluto non fu quella che si aspettava, perché Lily ricevette
uno schiaffo ben assestato sulla guancia destra dove nacque subito un’enorme
chiazza di un allegro rosso.
<
Lily Evans, sei solo una puttana.
Hai rovinato la serata più bella della mia vita!!>
Detto
ciò Franchie si diresse ai dormitori senza degnare
nessuno di uno sguardo.
Sulla
Sala piombò un silenzio irreale mentre tutti i presenti lanciavano sguardi
interrogativi a Lily, che, ignara di tutto, si portò una mano alla guancia e
mormorò alla sua amica che le si stava avvicinando
velocemente.
<
Ma cosa ho fatto??>
Alice
le porse un muffin, che la ragazza accettò con piacere
<
Lily prendi questo e dopo ti spiegherò tutto. Ora andiamo
abbiamo l’esame di Incantesimi>
<
Povera ragazza, adesso quel segno non andrà via per giorni>
Disse
un contrariato Remus finendo di spalmare della marmellata su una fetta di pane
tostato che avvolse meticolosamente in un tovagliolo che conservò nella sua
borsa, mentre Sirius e Peter sporcandosi non poco, gareggiavano per chi finiva
prima tutte le brioche alla marmellata.
<
Ma Remus, non è colpa mia!>
James
Potter cercò di discolparsi agli occhi del suo amico ma soprattutto per auto
convincersi che non c’entrava niente in quello che era successo.
<
E invece si James, non puoi continuare ad andare a
letto con tutte le ragazze che ti sbavano dietro ed essere innamorato di Lily.
Io non ho mai detto che sbagli, ma ne dovresti essere
coerente. Questa è l’azione del tuo subconscio che…><br>
<Va bene, va bene!! Remus ho capito,ma
ora andiamo abbiamo l’esame. E poi per tua informazione io NON sono innamorato della Evans>
Detto
ciò il Cercatore si mise la borsa a tracolla ed uscì
dalla Sala a grandi passi pensando che forse Remus aveva ragione.
E
come se aveva ragione!
Il
caro vecchio e saggio Lunastorta non sbagliava mai.
Forse
era veramente innamorato della Evans.
La
dimostrazione di tutto ciò stava in quello che era successo la scorsa notte.
A
questo pensiero sorrise compiaciuto poiché un inaspettato calore, non dovuto al sole raggiante che batteva sulle vetrate del castello, si
era impossessato del suo petto.
Intanto
al tavolo dei Serpeverde il ragazzo dagli occhi di ghiacciò
si appuntò mentalmente di chiedere cosa fosse successo ad una delle sue tante puttanelle.
Nessuno
poteva toccare la SUA Lily.
Ho deciso di
cancellare e riscrivere la prima fan fiction, che avevo abbandonato a causa
delle ultime interrogazioni a scuola, ma ora rileggendola ho capito che una revisione generale sarebbe stata la cosa migliora anche
perché non credo che quella vecchia riscuotesse tanto successo
In oltre ho
anche eliminato un personaggio che avevo invitato e che
adesso non mi piaceva più
Speso che la
nuova versione vi piaccia di più e che siate in
numerosi a commentarle
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