Passarono i giorni ed io non usicivo dalla mia camera,nonostante tutte le suppliche della mia amica.
Erano giorni che non mangiavo più e giorni che non vedevo la luce del sole.
Quello di cui avevo bisogno era solo acqua,per non morire.E Bill.
Anche il mio letto fra un po' mi supplicava di alzarmi.
Kiki ogni tanto faceva irruzione in camera per accertarsi che fossi ancora viva.
Ma tanto cosa importava?Valeva la pena andare avanti dopo che il tuo ragazzo si era appassionatamente baciato con un'altra??
NO,per me no.
Non mi importava più di nulla.
Mi stavo comportando male.Sia con me stessa che con Kiki.Non mi interessava se procuravo dolore anche a lei.No,in quella situazione uscì il mio lato da persona egoista e strafottente,che reprimevo negli inferi della mia personalità.
Kiki era bella e buona,ma anche le persone belle e buone hanno dei limiti di sopportazione.Ecco lei era un pelo più in là del limite.Pff un pelo,ora mai lo aveva sorpassato da un bel po'.
-Sai cosa ti dico?- entrò Kiki in camera.Il suo tono era minaccioso e mi spaventò.
-...- la mia risposta.
-Io mi sono stufata di vederti così.Lui è un bastardo e non merita il tuo dolore.Adesso che torna gli spacco quella faccia da frocio che si ritrova e dopo vediamo!Riguardo a te signorina,se non alzi immediatamente quel lurido culetto da principessa che ti ritrovi da quel letto,giuro che,che...- si fermò per prendere fiato-giuro che ti ammazzo nel vero senso della parola!Alzati è un ordine!- si stava infuriando ancora di più.
Io non la cagavo.I miei occhi erano chiusi ed ero tranquillamente coricata sul mio letto.Insomma non le davo ascolto.Anche se avevo colto ogni minimo particolare in tutto ciò che lei mi aveva appena sputato in faccia.
-Ok ho provato a parlarti,adesso passiamo alla pratica.Dovevi ascoltarmi cara Liz.Fossi in te mi alzerei.- ecco non sapevo che aveva in mente ma il suo spirito omicida era in agguato.La vidi che volò via e dopo pochi minuti la vidi ritornare con un secchio.
-Allora?!? Ancora lì?Bene..lo hai voluto tu.-quel sorriso beffardo sulla sua faccia non prometteva nulla di buono.Anzi.
Infatti...dopo 1,2,3 secondi mi ritrovai fraida nel mio caro e dolce lettino.
-Ecco fatto!Adesso ti devi alzare per forza!- disse soddisfatta.
Io avevo gli occhi sbarrati e la bocca spalancata che arrivava fino al piano di sotto.
Ero zuppa e tra l'altro l'acqua era gelida.Quindi avevo anche piuttosto freddo.
-Tu...Tu..- sussurravo tra i denti -Come hai potuto!- mi alzai con gli occhi chiusi in una piccola fessura e con l'indice puntato contro di lei.-Sei una stronza!-
Lei indietreggiava ed io avanzavo.Fino a che non incontrò la "mia cara amica" parete!
-O merda!- sussurrò tra i denti.Rise isterica.
Mi avvicinai.Eravamo faccia a faccia.
Poi all'improvviso aprì le braccia e vidi lei rannicchiarsi per paura che le facessi qualcosa.
-Grazie amica mia.- poi le dissi abbracciandola.
-Stronzaaaaa mi hai fatto spaventare...Pensavo davvero voelssi uccidermi!- disse tirando un sospiro di sollievo.
-Kiki...grazie davvero..senza di te non so come avrei fatto.Però io non voglio uscire.So già che il tuo intento era quello.-poi dissi.
-Perfavore Liz..Fallo per me...Non ne posso più di vederti così.Sono giorni che non mangi.Giorni che non mi sorridi.- abbassò lo sguardo.Iniziò a piangere in silenzio.Mi sentivo una merda.Questa volta però,perchè la mia migliore amica si preoccupava per me e soffriva solo ed esclusivamente per me.
-Kiki ti prego non piangere.Però io non ce la faccio.L'unica persona che può farmi star bene ora è lui.Ma se sto così è colpa sua...è brutto quando l'unica persona che può consolarti è la stessa per cui stai piangendo.Ti giuro che non so cosa mi sta accadendo.Io lo amo e non posso stare senza di lui.Però allo stesso tempo lo odio perchè mi sta facendo soffrire come mai nessuna ha fatto prima.- iniziai anche io a singhiozzare.
-Basta ora.- disse Kiki tirando sul col naso.-Ti prego vestiti.Usciamo un po'.- aggiunse.Non potevo deluderla.
-Ok.- sorrisi.O meglio..cercai di sorridere.Infatti il risultato ottenuto fu abbastanza scarso.