Little present from waste [I don't really care]
Il cielo si oscurò appena, come se qualcosa di particolarmente corpulento si fosse frapposto fra il delicato antrace delle nubi ed i suoi occhi.Nico Robin distolse per alcuni istanti lo sguardo da una delle mappe della navigatrice, premurandosi di poggiarla al fianco della sdraio, e sorrise elegantemente.
- Posso esserti utile, Cyborg-san? – chiese.
Il carpentiere si limitò a borbottare qualcosa di incomprensibile, probabilmente improvvisato al momento, per infine allungare con malagrazia una mano.
Un fiore un po’ sfilacciato, con lo stelo tutto storto ed i petali spiegazzati, fece timidamente la sua comparsa fra le callose dita dell’uomo, ondeggiando appena davanti al viso dell’archeologa.
- L’ho trovato in sala macchine e mi è parso brutto buttarlo via… - biascicò a mo’ di scusa. – Se non lo vuoi puoi sempre darlo al cuoco per guarnizione. -
E, senza neanche aspettare che la compagna ribattesse, se ne andò, con quella sua camminata vagamente più incerta e le spalle curve.
Robin soppesò accuratamente l’insignificante margherita con lo sguardo, facendola ruotare un po’ a destra ed un po’ a sinistra.
Era davvero strano come la carta del negozio, accuratamente appuntata sul gambo, sembrasse farla risaltare ancora di più.